PST in teoria è un titolo solido, viene lasciato un po' troppo in balia dei ribassisti, ma l'unica reale preoccupazione sarebbe una forte revisione al ribasso sulle stime di crescita.
non vorrei svegliarmi una mattina e trovarmi a che fare con una situazione come quella che colpì la Saipem qualche anno fa, quando la controllata dell'Eni perse il 30% in un colpo.
questo sarebbe l'unico forte pericolo per questo titolo.
d'altra parte le Poste puntano tanto sul risparmio gestito, ma, polizze vita a parte, sui fondi d'investimento hanno poca scelta e tutta di basso rendimento. insomma, tanto per intendersi, tutta roba che nemmeno i pensionati che lasciano lì fermi per anni i risparmi farebbero contenti