Se non si torna alla normalità non ci sarà nessuna ripresa dei consumi.
A parte il calo del lavoro che ha già colpito molto, ma si deve capire che gran parte dei nostri consumi sono legati alla socialità e convivialità.
Chi andrà al ristorante se ti puoi sedere solo con i tuoi conviventi?
Chi porta i figli al mare se devranno esser mantenuto fermi e lontani da altri bambini?
Chi spenderà in benzina/mobilità se lavoreranno tutti in smart working?
Chi ci andrà al bar, se non si possono fare aperitivi con amici o tentativi di approccio?
Se le occasioni sociali diminuiscono, perché non si dovrebbe spendere meno di prima in abbigliamento (e non ditemi che a lavorare da casa cambiate camicia ogni giorno)?
Poi va considerato che ogni settore in crisi (e già sopra ne abbiamo determinato qualcuno) si porta dietro con effetto domino una diminuzione della domanda generalizzata...
Forse i venditori di mascherine, termoscanner e sanificatori avranno un incremento del business, ma se facciamo un bilancio netto il risultato è senza dubbio di perdita enorme nella domanda.