Problema con contratto concordato da PRIVATO

Sundek88

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Buonasera a tutti,

Stamattina mi reco all'Agenzia delle entrate per registrare un nuovo contratto concordato di affitto con cedolare secca e la segretaria mi dice che da qualche mese o massimo 1 anno lo devo far "asseverare" da un'associazione proprietari/inquilini, confesercenti e cose simili.
Non sapevo di questa novità o chiamiamola col suo nome vero, MAZZETTA per questi centri perché, ovviamente, andando a farlo "asseverare" han trovato cose che non andavano bene (che strano, il contratto è già la quarta volta che lo uso ed è stato redatto da uno di questi centri la prima volta. Sarà mica perché non gli ho dato soldi in passato?).

Gli inquilini nel frattempo mi han già pagato la quota di Agosto e il contratto partirebbe ufficialmente dal 1 Settembre.
Ero andato tranquillo perché ho sempre impiegato pochi minuti all'A.d.E. per registrare tutto e ora mi trovo col contratto nullo e quota Agosto già versata.

In questa maniera è come se avessi preso Agosto in nero.

Che fare? Vorrei far le cose in maniera legale ma ora, complici anche segretarie in ferie per settimane e non sostituite da nessuno, mi trovo "tirato".
 
fai timbrare il contratto da un associazione... e se sei dentro i 30 giorni concessi per la registrazione sei a posto.... se no fai partire il canone dal mese successivo e passa la paura...

nn credo che gl inquilini romperanno le scatole per questo, visto che questa cosa viene imposta... dalla legge...
 
Si, infatti avevo messo 1 Settembre per partire ed essere a posto, ma gli inquilini hanno già versato agosto. Così facendo risulterei "in nero" per Agosto.

Quindi stamattina sono andato a cambiare data di inizio mettendo 1 Agosto e non 1 Settembre. Mi sono informato e pagherò una piccola penale dato che verrà registrato oltre i 30 giorni.

Sono sicuro che non ci sarebbero stati problemi o controlli e mi sto facendo solo un sacco di paranoie ma vorrei essere quanto più legale per vari motivi.

Grazie a tutti
 
Buonasera a tutti,

Stamattina mi reco all'Agenzia delle entrate per registrare un nuovo contratto concordato di affitto con cedolare secca e la segretaria mi dice che da qualche mese o massimo 1 anno lo devo far "asseverare" da un'associazione proprietari/inquilini, confesercenti e cose simili.
Non sapevo di questa novità o chiamiamola col suo nome vero, MAZZETTA per questi centri perché, ovviamente, andando a farlo "asseverare" han trovato cose che non andavano bene (che strano, il contratto è già la quarta volta che lo uso ed è stato redatto da uno di questi centri la prima volta. Sarà mica perché non gli ho dato soldi in passato?).

Gli inquilini nel frattempo mi han già pagato la quota di Agosto e il contratto partirebbe ufficialmente dal 1 Settembre.
Ero andato tranquillo perché ho sempre impiegato pochi minuti all'A.d.E. per registrare tutto e ora mi trovo col contratto nullo e quota Agosto già versata.

In questa maniera è come se avessi preso Agosto in nero.

Che fare? Vorrei far le cose in maniera legale ma ora, complici anche segretarie in ferie per settimane e non sostituite da nessuno, mi trovo "tirato".

Si è successo anche a me.

Siccome lo aveva già registrato e per loro an abdava bene, allora ho dovuto fare la cessazione e registrarne un altro nuovo secondo i loro criteri.
Le associzioni piccoli proprietari mi ha nno chiesto 60 euro per stipularlo.

Poi il contratto va comunicato anche all'ufficio Tributi del Comune e se ci sono stranieri extra anche al Commissariato.
 
Fortunatamente avevo stipulato il contratto di affitto prima che il Governo concedesse ai soliti amici il privilegio di certificare, a pagamento, i contratti a canone concordato.

A me risulta che il famoso "timbre" sia richiesto solo sull'allegato che determina i requisiti di legge soddisfatti dall'immobile al fine della definizione del prezzo, mentre il contratto vero e proprio non necessita di alcun timbro e puó essere redatto tranquillamente dalla parti.

Chiaramente il contratto deve essere conforme al modello previsto dalla legge, ma basta scaricarlo, stamparlo, e compilare i campi previsti.

Se hai fatto cosí, sarei proprio curioso di sapere cosa hanno contestato...
 
scusate, ma il timbro delle associazioni di categoria sono anni che ci vogliono.....altrimenti chi controlla i parametri del concordato?? Soprattutto serviva per il discorso Imu. Si poteva farne a meno invece se lo sgravio Imu e la comunicazione non si voleva fare (residenza per gli inquilini)

Io lo faccio come agente immobiliare, ma il timbro ci vuole da sempre, almeno nella mia regione.
Addirittura per un certo periodo ci volevano 2 timbri. Associazione di proprietari e 1 per inquilini.

Ogni regione e comune fanno accordi a sè
Saluti
 
Si è successo anche a me.

Siccome lo aveva già registrato e per loro an abdava bene, allora ho dovuto fare la cessazione e registrarne un altro nuovo secondo i loro criteri.
Le associzioni piccoli proprietari mi ha nno chiesto 60 euro per stipularlo.

Poi il contratto va comunicato anche all'ufficio Tributi del Comune e se ci sono stranieri extra anche al Commissariato.
Per determinare il prezzo, hai dovuto portare evidenze scritte ?

Per fare un esempio, hai dovuto dimostrare in qualche modo di aver fatto lavori straordinari negli 5 ultimi anni, che hai la porta blindata, o i condizionatori ?
 
scusate, ma il timbro delle associazioni di categoria sono anni che ci vogliono.....altrimenti chi controlla i parametri del concordato??

Io lo faccio come agente immobiliare, ma il timbro ci vuole da sempre, almeno nella mia regione.
Addirittura per un certo periodo ci volevano 2 timbri. Associazione di proprietari e 1 per inquilini.
Saluti

A me non lo hanno mai chiesto, né al Comune né all'AdE.
Posso dirti che in un caso l'allegato con la tabella degli elementi non l'ho nemmeno consegnata.
 
il conteggio degli elementi va messo nel contratto stesso.
In Ade non hanno l'obbligo di chiedere i timbri. I timbri servono a livello comunale (ente che ha fatto l'accordo territoriale) per la questione Imu.
Se non hai bisogno dello sconto Imu i timbri non servono. ALmeno qui da me..
 
il conteggio degli elementi va messo nel contratto stesso.
In Ade non hanno l'obbligo di chiedere i timbri. I timbri servono a livello comunale (ente che ha fatto l'accordo territoriale) per la questione Imu.
Se non hai bisogno dello sconto Imu i timbri non servono. ALmeno qui da me..

Concordo, ma l'OBBLIGO vige solo da Gennaio 2018.
 
fai timbrare il contratto da un associazione... e se sei dentro i 30 giorni concessi per la registrazione sei a posto.... se no fai partire il canone dal mese successivo e passa la paura...

nn credo che gl inquilini romperanno le scatole per questo, visto che questa cosa viene imposta... dalla legge...

Potrebbe esserci un problema in sede di dichiarazione dei redditi.
Gli inquiline potrebbero portare in detrazione I canoni da agosto a dicembre 2019, quando il contratto é valido da Settembre a Dicembre...
 
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