flask1980
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Ciao a tutti. Ho preso in affitto una stanza in un appartamento con altri due inquilini in attesa di comprare casa (spero entro febbraio/marzo). Non sapendo bene che tempistiche avrei avuto ho chiesto un contratto fino a settembre del 2021 assumendomi poi le spese di una eventuale rescissione del contratto. Il canone mensile, da contratto, è comprensivo di tutte le utenze. Aggiungo che nel contratto, il 33% della cifra che pago mensilmente, risulta come pagamento delle utenze/spese quindi il proprietario non ci paga tasse.
A novembre prossimo scadono i contratti degli altri due inquilini e il padrone di casa ha inserito le spese delle utenze a carico degli inquilini nei nuovi contratti e vuole che anche io inizi a pagarle. Mi ha proposto di ridurmi di 50 euro il canone di affitto ma a me non conviene assolutamente visto che l'importo da pagare, specie nei mesi invernali sarebbe ben oltre i 50 euro.
La mia domanda è, avendo un contratto fino a settembre 2021 può obbligarmi ad accettare le nuove condizioni? Da contratto non sono contemplate variazioni in corso d'opera. Il proprietario ha solo il diritto di recedere dal contratto con un mese di preavviso.
Inoltre so che fino al 31/12 per il covid non potrebbe nemmeno recedere dal contratto, dal primo di gennaio potrebbe mandarmi via.
Come posso muovermi? Inoltre nell'ultimo anno ha percepito dai vari inquilini oltre 5000 euro di spese su cui non ha pagato tasse e sappiamo per certo, avendo visto tutte le bollette, che non ha speso nemmeno 2000 euro. Penso che l'agenzia delle entrate non veda di buon occhio questi giochetti per intascare più soldi dagli affitti.
Secondo voi posso ottenere di restare in casa senza essere obbligato a cambiare il contratto? Grazie mille
A novembre prossimo scadono i contratti degli altri due inquilini e il padrone di casa ha inserito le spese delle utenze a carico degli inquilini nei nuovi contratti e vuole che anche io inizi a pagarle. Mi ha proposto di ridurmi di 50 euro il canone di affitto ma a me non conviene assolutamente visto che l'importo da pagare, specie nei mesi invernali sarebbe ben oltre i 50 euro.
La mia domanda è, avendo un contratto fino a settembre 2021 può obbligarmi ad accettare le nuove condizioni? Da contratto non sono contemplate variazioni in corso d'opera. Il proprietario ha solo il diritto di recedere dal contratto con un mese di preavviso.
Inoltre so che fino al 31/12 per il covid non potrebbe nemmeno recedere dal contratto, dal primo di gennaio potrebbe mandarmi via.
Come posso muovermi? Inoltre nell'ultimo anno ha percepito dai vari inquilini oltre 5000 euro di spese su cui non ha pagato tasse e sappiamo per certo, avendo visto tutte le bollette, che non ha speso nemmeno 2000 euro. Penso che l'agenzia delle entrate non veda di buon occhio questi giochetti per intascare più soldi dagli affitti.
Secondo voi posso ottenere di restare in casa senza essere obbligato a cambiare il contratto? Grazie mille