Pronti al collocamento BTP€i 2051 0,15% IT0005436701

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Credo che tutto dipenderà dal prezzo proposto in emissione ... il mercato farà il resto
 
Rubinetto o prenotazione?
Fineco sì/Fineco no?

Grazie :bow:

mau——

credo sia solo per istituzionali, a noi retail è riservato il solito trattamento cetriolo.
Gli auguro che da qui al 19 salga lo spread e/o aumentino i rendimenti dei Bund così gli istituzionali si ritrovano già una piccola perdita, e noi retail possiamo entrare a mercato il 19 a migliori condizioni di loro in asta. :mad:
 
credo sia solo per istituzionali, a noi retail è riservato il solito trattamento cetriolo.
Gli auguro che da qui al 19 salga lo spread e/o aumentino i rendimenti dei Bund così gli istituzionali si ritrovano già una piccola perdita, e noi retail possiamo entrare a mercato il 19 a migliori condizioni di loro in asta. :mad:

questo non creto....loro ci guadagnano sempre
cmq :
Il Tesoro ha fissato il rendimento della tranche a 10 anni a 4 punti base (dagli 8 iniziali) sul tasso del Btp con scadenza aprile 2031 e quello della tranche a 30 anni indicizzata a 22 punti base (da 27 iniziali) sul tasso del Btpei settembre 2041.
chi e 0 che mi fa 2 conticini a quanto sara emesso il nuovo 2051
visto che il 2041 quota 157,xx e nn vale nulla.....:eek:
 
questo non creto....loro ci guadagnano sempre
cmq :
Il Tesoro ha fissato il rendimento della tranche a 10 anni a 4 punti base (dagli 8 iniziali) sul tasso del Btp con scadenza aprile 2031 e quello della tranche a 30 anni indicizzata a 22 punti base (da 27 iniziali) sul tasso del Btpei settembre 2041.
chi e 0 che mi fa 2 conticini a quanto sara emesso il nuovo 2051
visto che il 2041 quota 157,xx e nn vale nulla.....:eek:

Ecco il rendimento lordo e netto del 2041 secondo Banca Ifigest:

Rendimento lordo 0,39762 Rendimento netto 0,13997

https://www.bancaifigest.com/SP_FIDA/IT0004545890.pdf
 
E dove si prende questo gioiellino che con l'isin su Fineco banca non viene riconosciuto, se va a mercato il 19? di questo mese?
 
come ti ha già detto rivetto

scadenza: 15.05.2051
isin: IT0005436701
in quotazione sul mot: dal 19.02.2021
 
ma il btp 2051 NON è un tasso fisso, ma un tasso VARIABILE legato all'inflazione futura europea.

Per cui se l'inflazione andasse al 3% questo renderebbe oltre il 3 lordo!
 
Quindi 0,4 + 22 punti base = 0,6 % circa la parte fissa :mmmm: non regalano proprio nulla :cool:
Ipotizziamo un inflazione Eu 1,0% (previsione BCE tra 1,1 e 1,4) alla fine arriviamo allo stesso rendimento del 2051 Matusello con cedola lorda 1,7% netto in questo momento 1,3% con quotazione 105,54 in chiusura odierna.
Ditemi se sbaglio qualcosa :mmmm:

se l'inflazione aumenta, questo rende di più

Dove stimi un'inflazione all'1%?
Tutte le stime sono nettamente maggiori
 
se l'inflazione aumenta, questo rende di più

Dove stimi un'inflazione all'1%?
Tutte le stime sono nettamente maggiori
Ho scritto bassa per tenermi un margine poiché di previsioni dell’inflazione fatta dalle banche centrali negli ultimi anni non ci hanno mai azzeccato, :no: nel report di fine anno la BCE ipotizzava un inflazione al 1,1% poi rivista in gennaio a circa 1,4% dopo il dato della Germania +0,9
Quindi delle previsioni strampalate sull’inflazione sono anni che ne sento di tutti i colori, volo basso e mi tengo basso nei miei calcolial 1,0% poi tutto quello che verrà in più è grasso che cola.
 
prima uno di te dice che vede l'inflazione al 3%..

ora tu la vedi all'1%

direi che la questione è molto semplice: se uno vuole uno strumento che lo metta al riparo dalla futura inflazione può andare su un tasso variabile legato all'inflazione, viceversa se preferisce un tasso pre-determinato può andare sul tasso fisso.

Le 2 tipologie, fisse e variabili, esistono proprio per questo motivo..
 
domani c'e' anche asta a 30 anni del bund
oggi i due nostrani con 134 mld di richieste
vediamo cosa succede pero il bpt fut e' a 151,70
brutta perdita :censored::yes:
 
prima uno di te dice che vede l'inflazione al 3%..

ora tu la vedi all'1%

direi che la questione è molto semplice: se uno vuole uno strumento che lo metta al riparo dalla futura inflazione può andare su un tasso variabile legato all'inflazione, viceversa se preferisce un tasso pre-determinato può andare sul tasso fisso.

Le 2 tipologie, fisse e variabili, esistono proprio per questo motivo..
Ricordiamo che nelle previsioni di dicembre la Bce aveva previsto un’inflazione dell’1% nel 2021, 1.1% nel 2022 e 1.4% nel 2023, in lieve flessione rispetto alle previsioni di settembre. In termini di inflazione sottostante (core), la Bce vede una risalita fino ad appena l’1.2% nel 2023. In parole povere, con i tassi allo zero e un’espansione di liquidità senza precedenti, la Bce vede l’inflazione core a poco più della metà del suo obiettivo nel medio periodo.

Nel comunicato, la Bce si riferisce alla necessità di preservare “condizioni finanziare favorevoli”, lasciando un linguaggio molto vago.....


Vi racconto lo stallo della Bce - Startmag
 
30y.... 0,15%..... 99.208

10y....0,60%......99.969
 
30y.... 0,15%..... 99.208

10y....0,60%......99.969

direi che il pricing è stato fatto a mercati chiusi

infatti il 2051i renderebbe 0,18% + inflazione europea

mentre il benchmark 2041i sul close (a 153,7 - 154,7) rendeva -0,04%+inflazione europea

(differenziale preciso di 22basis)
 
x axelinus:
qua parliamo di un titolo che ha scadenza molto lunga, quindi l'inflazione a cui devi guardare non è quella a 1 / 2 anni
 
x axelinus:
qua parliamo di un titolo che ha scadenza molto lunga, quindi l'inflazione a cui devi guardare non è quella a 1 / 2 anni
Hai ragione Andre OK!
Non ho specificato che il target che mi sono dato sono i primi 3 o 4 anni, poi come spesso accade valuto se mantenere o riequilibrare il portafoglio a seconda del nuovo contesto.
 
direi che il pricing è stato fatto a mercati chiusi

infatti il 2051i renderebbe 0,18% + inflazione europea

mentre il benchmark 2041i sul close (a 153,7 - 154,7) rendeva -0,04%+inflazione europea

(differenziale preciso di 22basis)

Si! 2051 Yield 0.177%+ inflazione...

..da un calcolo fatto ieri sera in differenti modalità da uff operatore primario, tutte le simulazioni stimavano l'emissione Btpei 2051 con Yield tra 0.125% e 0.132%... oggi poi è uscita così (0.177%)... vedremo
Qui ho assistito ad una Allocation generosa ! ( ma lo sai)

Vedremo
Saluti
 
interpretata come segnale effettivo di lungo termine.

Da Berlino arriva una minaccia
A fianco dei numeri ci sono però le dichiarazioni e quelle provenienti dal numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, pesano, eccome se pesano. Giovedì scorso infatti ha proclamato che la Banca centrale tedesca vede l’indice dei prezzi salire quasi al 3% nel proprio Paese entro fine anno. Si tratterebbe di una svolta rilevante, attribuibile in parte a fattori interni e più in particolare al taglio dell’Iva e alla nuova tassa sulle emissioni. Motivi solo nazionali quindi? Non proprio, se si considerano un effetto onda sulle nazioni circostanti e soprattutto l’imprevedibilità dell’andamento dei prezzi nel dopo pandemia. Interi settori economici potrebbero infatti essere attratti dalla necessità di aumentarli per compensare i danni da Covid. È indubbio che Weidmann sta poi togliendosi un po' di sassolini dalle scarpe criticando la Bce e le sue previsioni sempre fallaci relative all’inflazione. Il rischio allora è reale? Per ora no, seppur ci sia un fattore imprevedibile, quello delle quotazioni del petrolio in continua crescita. Nelle ultime ore il Wti ha superato quota 60 $ e il Brent si è avvicinato ai 64 $, motivo certamente di preoccupazione.
 
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