Proposta d'acquisto modificata dal venditore. Vi sembra corretta?

Rosablu00

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Proposta d'acquisto accettata con variazioni
Buongiorno a tutti,
vi chiedo un consiglio: ho fatto una proposta d'acquisto che il venditore ha firmato con alcune variazioni di cui non sono convinta. In sostanza chede di avere un'ulteriore anticipo, circa un mese prima del rogito,che con l'acconto al preliminare arriverebbe a quasi metà valore dell'immobile, per consegnare le chiavi della casa a rogito e nel frattempo acquistare un' altro appartamento dove andrebbe ad abitare. Oppure chiede di poter restare nell'abitazione almeno un mese dopo il rogito. Voi cosa mi suggerite di fare? Posso chiedere uno sconto sul prezzo d'acquisto?
Inoltre nel giardino hanno una casetta in legno piuttosto grande, non accatastata, ed hanno scritto che se per concedermi il mutuo chiedessero di rimuoverla, l'onere sarebbe a mio carico e non del venditore...anche su questo punto sono perplessa...
Chiedo un vostro gentile consiglio in merito.

Grazie
 
Io direi che la tua proposta d'acquisto non è stata accettata.
te ne è stata fatta un'altra, da parte del venditore, che sei libera di accettare/rifiutare/contrattare.

La tua proposta non poteva essere modificata...
Quella che hai davanti è una nuova proposta dove sei libera di decidere quel che vuoi...
 
In alcuni casi l'anticipo è basso e si consegna un secondo anticipo a pochi giorni dal rogito, altri casi in cui l'anticipo è più cospicuo: o perchè il venditore ha bisogno di quei soldi (come nel tuo caso), o perchè l'acquirente vuole vincolare il venditore (se non vende, perde un sacco di soldi).

Io gli direi che l'anticipo non va bene, quindi lo lascerei in casa dopo il rogito chiedendo uno sconto sul prezzo. Ovviamente se non hai fretta di andare ad abitare in quella casa. Dovrai andarci a vivere? Sarà la tua prima casa?
Si è parlato anche in altre discussioni del venditore che vuole restare a casa per un mese per poter fare altro rogito e trasloco. Potresti fissare una data massima entro la quale il venditore se ne deve andare. Se non rispetta la data, scatta una penale.

In merito alla casetta: è il venditore che deve vendere la casa in regola. La rimozione della casetta è a carico suo. Ovviamente lui può proporti di farti carico della spesa e tu sei libera di rifiutare, di trattare o di accettare.
 
La proposta d'acquisto la fa l'acquirente.

La proposta d'acquisto è "prendere o lasciare", deve essere sempre così.

Se non accetta tu puoi decidere se fare o meno una proposta di acquisto diversa, anche in base alle sue esigenze.

Non esiste modificare una proposta di acquisto e firmarla.

E' proprio l'atteggiamento che è sbagliato.

Digli che la tua offerta è quella, prendere o lasciare. Se firma bene se non firma ti prendi il diritto di decidere se farne o meno un'altra.

Se ha paura di perdere l'affare firma. Non passare per debole nella trattativa. In questi periodi di crisi è l'acquirente la parte forte.
 
Io direi che la tua proposta d'acquisto non è stata accettata.
te ne è stata fatta un'altra, da parte del venditore, che sei libera di accettare/rifiutare/contrattare.

La tua proposta non poteva essere modificata...
Quella che hai davanti è una nuova proposta dove sei libera di decidere quel che vuoi...

Grazie 1000 per la risposta; quindi sono libera di fare una nuova proposta...
 
Grazie 1000 per la risposta; quindi sono libera di fare una nuova proposta...

Secondo me doveva essere chiaro che quella era la tua UNICA proposta. Una proposta efficace è fatta così.
Scusa se lo dico ma evidentemente la parte acquirente ha intuito che potevi cedere e si è permesso di non accettarla sapendo che ne avresti fatto un'altra.
Io quando ho fatto proposte per me, amici, familiari ho sempre allegato questa frase: "questa è la mia UNICA e ULTIMA proposta, prendere o lasciare" (hanno sempre accettato, al massimo levigato qualche dettaglio secondario che ho modificato IO a penna).
E' chiaro che è una trattativa e che se la casa ti interessa puoi sempre dopo qualche giorno rilanciare magari a metà strada ma il venditore non deve percepirlo prima o avrà più forza di te nella trattativa. Così anche in seconda proposta, magari cedendo solo parte delle richieste, ci penserà due volte prima di rifiutarla.
Oggigiorno le buone proposte non di rifiutano. E certo nessuno le rifiuta per i motivi da te citati se non sapendo che PUO' farlo...
 
In alcuni casi l'anticipo è basso e si consegna un secondo anticipo a pochi giorni dal rogito, altri casi in cui l'anticipo è più cospicuo: o perchè il venditore ha bisogno di quei soldi (come nel tuo caso), o perchè l'acquirente vuole vincolare il venditore (se non vende, perde un sacco di soldi).

Io gli direi che l'anticipo non va bene, quindi lo lascerei in casa dopo il rogito chiedendo uno sconto sul prezzo. Ovviamente se non hai fretta di andare ad abitare in quella casa. Dovrai andarci a vivere? Sarà la tua prima casa?
Si è parlato anche in altre discussioni del venditore che vuole restare a casa per un mese per poter fare altro rogito e trasloco. Potresti fissare una data massima entro la quale il venditore se ne deve andare. Se non rispetta la data, scatta una penale.

In merito alla casetta: è il venditore che deve vendere la casa in regola. La rimozione della casetta è a carico suo. Ovviamente lui può proporti di farti carico della spesa e tu sei libera di rifiutare, di trattare o di accettare.

Grazie 1000 per la risposta; il venditore ha bisogno di quei soldi per comprare casa.
Mi piace il tuo suggerimento di lasciarli in casa dopo il rogito e chiedere uno sconto sul prezzo. Non ho fretta di andare ad abitarci perché abito in casa di proprietà dei miei che intendo poi affittare.
La casa che intendo comprare sarà la mia prima casa.
L'idea delle penale se non rispetta i tempi di consegna dopo il rogito è ottima, secondo te che cifra potrebbe essere?
Ti ringrazio per il chiarimento sulla casetta, potrebbe essere che sia da accatastare? È una casetta di circa 2 metri per 2...

Grazie 1000
 
La proposta d'acquisto la fa l'acquirente.

La proposta d'acquisto è "prendere o lasciare", deve essere sempre così.

Se non accetta tu puoi decidere se fare o meno una proposta di acquisto diversa, anche in base alle sue esigenze.

Non esiste modificare una proposta di acquisto e firmarla.

E' proprio l'atteggiamento che è sbagliato.

Digli che la tua offerta è quella, prendere o lasciare. Se firma bene se non firma ti prendi il diritto di decidere se farne o meno un'altra.

Se ha paura di perdere l'affare firma. Non passare per debole nella trattativa. In questi periodi di crisi è l'acquirente la parte forte.

Hai ragione, ho visto che hanno bisogno dei miei soldi per acquistare casa, non hanno nemmeno l'anticipo da dare per acquistare a loro volta(a quanto sembra).
Adesso però mi interessa abbassare il prezzo.
Però è molto interessante e giusto il tuo suggerimento sull'atteggiamento da tenere nella trattativa.
 
Secondo me doveva essere chiaro che quella era la tua UNICA proposta. Una proposta efficace è fatta così.
Scusa se lo dico ma evidentemente la parte acquirente ha intuito che potevi cedere e si è permesso di non accettarla sapendo che ne avresti fatto un'altra.
Io quando ho fatto proposte per me, amici, familiari ho sempre allegato questa frase: "questa è la mia UNICA e ULTIMA proposta, prendere o lasciare" (hanno sempre accettato, al massimo levigato qualche dettaglio secondario che ho modificato IO a penna).
E' chiaro che è una trattativa e che se la casa ti interessa puoi sempre dopo qualche giorno rilanciare magari a metà strada ma il venditore non deve percepirlo prima o avrà più forza di te nella trattativa. Così anche in seconda proposta, magari cedendo solo parte delle richieste, ci penserà due volte prima di rifiutarla.
Oggigiorno le buone proposte non di rifiutano. E certo nessuno le rifiuta per i motivi da te citati se non sapendo che PUO' farlo...

Hai perfettamente ragione. Sanno che la casa mi interessa perché avevo già fatto una proposta un anno fa e loro non l'avevano accettata perché non avevano trovato a loro volta un immobile che rispondesse ai loro requisiti da acquistare. Nel frattempo non ho trovato niente che mi piacesse di più e ho rifatto la proposta per casa loro. Adesso hanno fretta perché hanno paura che gli scappi la casa che vogliono.
 
Grazie 1000 per la risposta; il venditore ha bisogno di quei soldi per comprare casa.
Mi piace il tuo suggerimento di lasciarli in casa dopo il rogito e chiedere uno sconto sul prezzo. Non ho fretta di andare ad abitarci perché abito in casa di proprietà dei miei che intendo poi affittare.
La casa che intendo comprare sarà la mia prima casa.
L'idea delle penale se non rispetta i tempi di consegna dopo il rogito è ottima, secondo te che cifra potrebbe essere?
Ti ringrazio per il chiarimento sulla casetta, potrebbe essere che sia da accatastare? È una casetta di circa 2 metri per 2...

Grazie 1000

Mi permetto di dire anche la mia:

IMHO per essere efficace una penale deve essere pesante e deve esserci una cauzione.
Io direi non meno di 100€ per ogni giorno dopo la data stabilita e trattieni non meno di 10.000 euro sul prezzo finale come cauzione da cui detrarre nel caso la penale che restituirai alla consegna delle chiavi, se alla data stabilita.
Se la penale è bassa o non hai cauzione rischi fortemente di tenerti gente nella tua casa a tempo indeterminato, capita spesso che per mille ritardi dell'occupante (trattativa, mutuo, consegna) la data si sposti sempre.
Se rifiutano è perché sanno già di non poter rispettare la data.
Se facessero tutti così che non liberano la casa al rogito non se ne uscirebbe mai, immagina solo se il venditore da cui il tuo acquirente sta comprando casa rimanesse a sua volta dopo il loro rogito e a catena l'acquirente dopo...
Se non si può liberare la casa si va in una casa in affitto, si mettono i mobili in deposito e si lascia la casa che TU HAI PAGATO LORO FINO ALL'ULTIMO EURO. La casa è TUA!
 
Cosa aggiungere...mi sembrano tutti ottimi consigli!
 
Chiedevo se diventerà la casa di residenza perchè dovrai stabilire la residenza entro 18 mesi.
Se il venditore resta comodo a casa per 12 mesi, a te resterà poco tempo per fare qualche lavoro e far arrivare i mobili.
 
Oltre a pagare per un anno le spese condominiali, tari, e IMU seconda casa...
 
Chiedevo se diventerà la casa di residenza perchè dovrai stabilire la residenza entro 18 mesi.
Se il venditore resta comodo a casa per 12 mesi, a te resterà poco tempo per fare qualche lavoro e far arrivare i mobili.

E come si può evitare che ciò avvenga? Perfino una cauzione di 10000€ se dovesse pagare 100€ al giorno non basterebbe...:eek::mad:
 
E come si può evitare che ciò avvenga? Perfino una cauzione di 10000€ se dovesse pagare 100€ al giorno non basterebbe...:eek::mad:

Trattieni 20k. Tranquilla che ci pensano due volte prima di non liberare l’alloggio
 
Parere lagale, grazie

Ad oggi l'AI ha ribaltato ogni cosa dicendomi che, in realtà, fino a lunedì è valida la mia prima proposta perché quanto scritto sul modulo dell'agenzia non è stato cambiato ma, nel retro del foglio della proposta, sotto all'elenco di quanto lasciano nell'abitazione ed un paio di mobili che ho chiesto di lasciare, hanno scritto il 30/03 "controproposta accettazione" con un elenco delle richieste come ho detto all'inizio di questo fol. Vorrei sapere se lagalmente possono...fare una controproposta tenendo cmq buona la prima e chiedermi, come adesso chiedono, di avere una mia controproposta tenendo cmq buona la prima, per scegliere.

Spero in un vostro gentile consiglio


Grazie
 
Ad oggi l'AI ha ribaltato ogni cosa dicendomi che, in realtà, fino a lunedì è valida la mia prima proposta perché quanto scritto sul modulo dell'agenzia non è stato cambiato ma, nel retro del foglio della proposta, sotto all'elenco di quanto lasciano nell'abitazione ed un paio di mobili che ho chiesto di lasciare, hanno scritto il 30/03 "controproposta accettazione" con un elenco delle richieste come ho detto all'inizio di questo fol. Vorrei sapere se lagalmente possono...fare una controproposta tenendo cmq buona la prima e chiedermi, come adesso chiedono, di avere una mia controproposta tenendo cmq buona la prima, per scegliere.

Spero in un vostro gentile consiglio


Grazie

Secondo me se fanno una controproposta hanno rifiutato la prima.

Senò troppo comodo, fai una controproposta, se accettano bene altrimenti torni indietro e accetti la prima?
Queste AI non mi stupiscono mai...
 
Secondo me se fanno una controproposta hanno rifiutato la prima.

Senò troppo comodo, fai una controproposta, se accettano bene altrimenti torni indietro e accetti la prima?
Queste AI non mi stupiscono mai...
In realtà la controproposta non inficia la validità della proposta originaria. La trattativa non sempre è facile lineare.
Comunque visto che le condizioni della controproposta non piacciono basta non rispondere alle stesse e attendere per vedere se viene accettata la proposta originaria.
Personalmente non andrei a proporre in forma scritta una controproposta riguardo a dilazioni ecc, aspetterei di far scadere la proposta originaria. In fondo avendo fatto una controproposta si sono esposti sulla volontà di chiudere l'accordo.
 
In realtà la controproposta non inficia la validità della proposta originaria. La trattativa non sempre è facile lineare.
Comunque visto che le condizioni della controproposta non piacciono basta non rispondere alle stesse e attendere per vedere se viene accettata la proposta originaria.
Personalmente non andrei a proporre in forma scritta una controproposta riguardo a dilazioni ecc, aspetterei di far scadere la proposta originaria. In fondo avendo fatto una controproposta si sono esposti sulla volontà di chiudere l'accordo.

Per come la vedo io la controproposta NON ESISTE in una transazione.

La proposta la fa l'acquirente. Punto. Quella proposta è sempre prendere o lasciare. Che oltre ad essere più corretto dà molta più forza in una transazione.
Il venditore deve essere conscio che se non accetta in toto l'offerta e vuole cambiare qualcosa PUO' PERDERE LA VENDITA e quindi ci deve pensare bene.
Poi il venditore può accettare o rifiutare. In caso di rifiuto può sempre proporre delle modifiche ma poi è sempre l'acquirente a dover fare una nuova proposta la quale può avvenire subito dopo ma anche dopo tempo. Ci si può riflettere, guardare in giro, ecc...
A me sembra una porcata dell' AI che pressato dal venditore "ci sta provando" avendo visto uno spiraglio per poter chiedere di più. E ancora più scorretto apporre le nuove condizioni alla proposta originale riservandosi però il diritto di firmarla all'ultimo giorno.
Che figura di palta ci fa venditore e ai se appone la firma all'ultimo giorno all' offerta iniziale?

Ovviamente ci sarà AI che pressa entrambe le parti perché è ad un passo da una cospicua provvigione che potrebbe saltare facilmente.
Per come sono fatto io è motivazione sufficiente per mandare a quel paese venditore e AI e cercare altro. Dipende però quanto interessa la casa.
 
Per come la vedo io la controproposta NON ESISTE in una transazione.

La proposta la fa l'acquirente. Punto. Quella proposta è sempre prendere o lasciare. Che oltre ad essere più corretto dà molta più forza in una transazione.
Il venditore deve essere conscio che se non accetta in toto l'offerta e vuole cambiare qualcosa PUO' PERDERE LA VENDITA e quindi ci deve pensare bene.
Poi il venditore può accettare o rifiutare. In caso di rifiuto può sempre proporre delle modifiche ma poi è sempre l'acquirente a dover fare una nuova proposta la quale può avvenire subito dopo ma anche dopo tempo. Ci si può riflettere, guardare in giro, ecc...
A me sembra una porcata dell' AI che pressato dal venditore "ci sta provando" avendo visto uno spiraglio per poter chiedere di più. E ancora più scorretto apporre le nuove condizioni alla proposta originale riservandosi però il diritto di firmarla all'ultimo giorno.
Che figura di palta ci fa venditore e ai se appone la firma all'ultimo giorno all' offerta iniziale?

Ovviamente ci sarà AI che pressa entrambe le parti perché è ad un passo da una cospicua provvigione che potrebbe saltare facilmente.
Per come sono fatto io è motivazione sufficiente per mandare a quel paese venditore e AI e cercare altro. Dipende però quanto interessa la casa.
Concordo, ma valuta che ha ripresentato una proposta dopo 12 mesi dalla prima rifiutata.
E devo dire che la cosa più scorretta è la questione della casetta in legno (che credo non necessiti di sanatoria o demolizione) ma che non esiste appioppare al compratore così. Riguardo ad un 2° acconto, è meno irricevibile avendone la disponibilità e facendosi rilasciare opportuna fidejussione a garanzie delle obbligazioni se i venditori appaiono persone poco serie e scarsamente solvibili che è l'impressione che mi sono fatto. Non concederei invece consegna differita a meno di un'ampia trattenuta a garanzia dell'obbligazione per tutelarsi da una costosa causa per risarcimento danni o sfratto per occupazione abusiva.
 
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