Proposta di lavoro.. voi che fareste?

Non è proprio così, perché i primi 3 mesi lavoro sotto agenzia con assunzione a tempo determinato appunto per tre mesi, e quindi il rischio è zero proprio perché non devo ancora depositare i 30k

Passati i 3 mesi se mi sta bene il futuro contratto di mandato e appalto con la ditta di carburanti lo firmo, e allora deposito i 30k come garanzia

In caso contrario, passati i 3 mesi l'esito è negativo faccio una nuova domanda di disoccupazione per altri 8 mesi (visto che con questa attuale ho già usufruito di 6 mesi di disoccupazione e non mi rimane ancora tanto)

Alla fine mi faccio la prova sotto l'agenzia per 3 mesi, mi faccio vedere volenteroso di lavorare così in caso negativo di non firma del contratto di appalto e mandato in ogni caso ci guadagno sempre con la nuova domanda di disoccupazione, praticamente è una prova di lavoro a rischio zero per i primi 3 mesi sotto l'agenzia che mi tutela e magari mi può tornare utile poi in futuro per un nuovo lavoro.

Io l'avevo scritto dall'inizio che conveniva cercare altro piuttosto che credere in queste proposte. Dopodichè sono stato messo alla gogna e anche insultato. Il punto fondamentale è questo: quando una società terza ti chiede soldi per farti lavorare, con grande probabilità stiamo parlando di una "non opportunità" (per non chiamarla in altri modi). Già le "collaborazioni" dove ti chiedono di aprire la partita IVA sono quasi sempre un costoso e poco tutelato compromesso per lavorare (purtroppo ci sono passato anche io), qui addirittura si chiede anche una bella fideiussione. Sarà comunque un thread utile a chi passerà per situazioni simili e vorrà ascoltare i consigli che altri non hanno ascoltato.
 
Io ritengo il consiglio di Old molto prezioso; l'ho perso di vista ma conoscevo un ragazzo che gestiva una pompa di benzina, pure grossa il quale naturalmente si lamentava. Mi ha raccontato che essendo nel giro delle autostrade un giorno dal mattino alla sera ha dovuto cestinare tutte le bottiglie di vino, più altri dettagli da far rabbrividire. Dall'altra parte però è uno sveglio e quando gestisci un distributore hai possibilità di entrare in contatto con chiunque, lui è una vita che sta in questo settore e sono convinto che non morirà mai di fame, chi comincia da zero ora penso debba fare anni di sacrifici per arrivare a capire dove poi ci possono essere dei margini per migliorare o fare altro.

Sulla fidejussione invece non ho nessuna perplessità mentre mi lascia basito il fatto che in tre mesi arrivino ad affidare la gestione ad un perfetto sconosciuto mai stato in quel settore.
 
Ma come è finita questa storia del distributore di carburanti?
 
Oh sei diventato curioso, chissà perchè ;)

Comunque anche a me piacerebbe sapere come è andata a finire anche se ho i miei dubbi che chi ha aperto il thread risponderà visto che è dal 2 febbraio che non entra più nel forum.
 
Oh sei diventato curioso, chissà perchè ;)

Comunque anche a me piacerebbe sapere come è andata a finire anche se ho i miei dubbi che chi ha aperto il thread risponderà visto che è dal 2 febbraio che non entra più nel forum.
Beh insomma è durato parecchio sto thread,mi pare ovvio che chi l'ha seguito possa essere curioso di che fine ha fatto sto distributore.Temo tu abbia ragione...comunque gli ho mandato un mp,magari un bel giorno anche lontano entra e ci svela l'arcano mistero.
 
Si hai fatto bene a mandare PM, non si sa mai ....
 
Ci ho lavorato per anni come benzinaio...è un circolo "chiuso" :D
 
Ciao a tutti,

ho letto le vostre risposte, e vi dico com'è andata a finire questa esperienza:

Sono stato assunto da un gestore di carburanti della stessa compagnia di distributori, dove ho iniziato verso metà febbraio due mesi di prova, fino metà aprile come da contratto.

Il lavoro mi piaceva, e in questi due mesi ho avuto la possibilità di arricchirmi in questo settore a me finora sconosciuto.

Alla fine di questi due mesi di prova mi sono confrontato con i titolari e da loro ho avuto tutta la documentazione su incentivi, premi e fatturato 2016, da far revisionare ad un commercialista del settore, per capire se vi erano i margini di guadagno del distributore dove sarei dovuto andare dopo questo periodo di prova.

La compagnia di carburanti mi aveva detto che in questo caso saremmo dovuti essere 2 soci su questo impianto per limitare le spese e aumentare i guadagni, e non 1 gestore e 1 dipendente dove sarebbe stato difficile se non impossibile tirare fuori due bustapaghe.

Alla fine dei conti ho fatto le mie valutazioni, che anche se fossimo stati due soci tra la tariffa base + il venduto pro litro, non si riusciva a tirare fuori una busta paga media di un operaio, e quindi ho dovuto rinunciare visto che la compagnia mi ha ribadito che questa era la loro offerta.

Ho parlato con il gestore che mi aveva assunto per i 2 mesi di prova, e con lui abbiamo verificato che i dati da me dalla compagnia avuti erano gli stessi che avevano offerto a lui tali e quali per prendere la gestione dell'impianto, ma anche lui con quei dati alla mano ha rifiutato.

Finisce qui la storia.
 
Grazie per aver riportato il finale....molta gente sparisce e noi curiosi del fol rimaniamo nel limbo!

A me era venuto il pallino di aprire (o rilevare) un distributore no logo di metano e gpl... però dopo qualche contatto ho capito che sicuramente non mi conviene mollare il lavoro per avventurarmi su quella strada.
il diesel cmq nel medio lungo è destinato a crollare, mentre metano (sia liquido che gassoso) e gpl sono in rampa di lancio
 
La discussione è stata interessante , ma dall'inizio mi sembrava una proposta non valida .
La compagnia avrebbe voluto 30 k per tutelarsi di eventuale rapine , ma non ho capito , questi soldi erano a fondo perduto ?
Mi spiego meglio se dopo un anno che non subivo rapine io avrei voluto recedere dal contratto avrei potuto recedere ed avere indietro i 30 k ?
 
grazie del report...
si evince che le compagnie non lasciano neanche le briciole...
occorre inventarsi il banco petrolifero,cioè noi consumatori, come per quello alimentare e farmaceutico, lasciamo una somma per i poveri e poi LORO pensano come gestirla...
 
La discussione è stata interessante , ma dall'inizio mi sembrava una proposta non valida .
La compagnia avrebbe voluto 30 k per tutelarsi di eventuale rapine , ma non ho capito , questi soldi erano a fondo perduto ?
Mi spiego meglio se dopo un anno che non subivo rapine io avrei voluto recedere dal contratto avrei potuto recedere ed avere indietro i 30 k ?

Quello che loro ti chiedono è una fidejussione, ovviamente a fine contratto i soldi sono dinuovo tuoi!
 
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