Quanti conti usare?

Freepeter

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12/5/05
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Un saluto a tutti.
Vorrei sottoporvi una perplessita' che mi e' nata da poco.
Utilizzo normalmente tre conti: 1) Bancoposta per tutti gli usi "ordinari" (carta credito, domiciliazioni utenze ecc.) 2) IwBank conto trading (ovviamente per operazioni di investimento) 3)Banca Intesa con annesso conto titoli.
Ho deciso, per una serie di motivi (e' costoso, operativita' ridotta, mi e' "antipatica" da sempre...) di chiudere il conto Banca Intesa.
La perplessita' e' questa: premesso che i volumi in gioco sono dell'ordine di qualche centinaio di migliaia di Euro, e' opportuno concentrare tutti gli investimenti presso un unico intermediario (ovvero un unico conto titoli)?
So bene che una ipotetica "garanzia" risiede nell'emittente e non nella banca depositaria, ma non vorrei mi sfuggisse qualche aspetto che consiglierebbe ripartire gli investimenti tra piu' istituti...Nel qual caso dovrei ovviamente individuare un'altra banca online che sostituisca Intesa (non mi interessa infatti una banca fisica).
Ringrazio anticipatamente chiunque vorra' rispondermi.
 
..........Ho deciso, per una serie di motivi (e' costoso, operativita' ridotta, mi e' "antipatica" da sempre...) di chiudere il conto Banca Intesa..
Ottima decisione, Effendi. ;)
..La perplessita' e' questa: premesso che i volumi in gioco sono dell'ordine di qualche centinaio di migliaia di Euro, e' opportuno concentrare tutti gli investimenti presso un unico intermediario (ovvero un unico conto titoli)?
So bene che una ipotetica "garanzia" risiede nell'emittente e non nella banca depositaria, ma non vorrei mi sfuggisse qualche aspetto che consiglierebbe ripartire gli investimenti tra piu' istituti...Nel qual caso dovrei ovviamente individuare un'altra banca online che sostituisca Intesa (non mi interessa infatti una banca fisica).
Ringrazio anticipatamente chiunque vorra' rispondermi.
Mahhh....è chiaro che dividendo il malloppo su più conti diminuisce il rischio di restare in mutande ;) ma se uno fa una politica di sana attenzione, non mi pare ci sia questa necessità impellente.
In ogni caso ci sono Fineco ed Webank che sono ottime banche ;)
 
visto l'ammontare della somma, io dividerei almeno su 2 istituti per i seguenti motivi:
-oggigiorno è meglio non far sapere in giro qual'è l'effettivo ammontare totale del patrimonio
-puoi far leva sulle condizioni paventando l'ipotesi di chiudere o spostare gli assets
-il costo di un altro conto è irrisorio (specialmente se le banche sono online)
-magari una di queste banche può essere estera (vedi DB, UBS, postfinance,), scappatoia in caso di crack
 
-puoi far leva sulle condizioni paventando l'ipotesi di chiudere o spostare gli assets
Improbabile se la banca è on line comunque, in questo caso, i costi sono davvero buoni ;)
-il costo di un altro conto è irrisorio (specialmente se le banche sono online)
Concordo pienamente!
-magari una di queste banche può essere estera (vedi DB, UBS, postfinance,), scappatoia in caso di crack
Magari con qualche difficoltà, qui ed altrove se ne è parlato: se è all'estero forse non si può fare (non ricordo bene) se è estera ma opera qui...è la stessa cosa di una italiana.
 
visto l'ammontare della somma, io dividerei almeno su 2 istituti per i seguenti motivi:
-oggigiorno è meglio non far sapere in giro qual'è l'effettivo ammontare totale del patrimonio
-puoi far leva sulle condizioni paventando l'ipotesi di chiudere o spostare gli assets
-il costo di un altro conto è irrisorio (specialmente se le banche sono online)
-magari una di queste banche può essere estera (vedi DB, UBS, postfinance,), scappatoia in caso di crack

In effetti il non far sapere l'effettivo patrimonio era ed e' la la motivazione principale delle mie perplessita'...

Non avevo pero' pensato alla possibilita' di usare una banca estera...sai/sapete dove posso trovare informazioni chiare su come aprire conti presso le banche indicate? Ho sentito parlare di Ubs e Db ma non postfinance....e' una cosa complicata e soprattutto legale? (piu' ci penso piu' la cosa mi acchiappa...)
 
Magari con qualche difficoltà, qui ed altrove se ne è parlato: se è all'estero forse non si può fare (non ricordo bene) se è estera ma opera qui...è la stessa cosa di una italiana.

...allora faccio una ricerca nel fol...quindi dovrebbe essere una banca estera all'estero...diventa gia' piu' complicato...
 
In effetti il non far sapere l'effettivo patrimonio era ed e' la la motivazione principale delle mie perplessita'...

Non avevo pero' pensato alla possibilita' di usare una banca estera...sai/sapete dove posso trovare informazioni chiare su come aprire conti presso le banche indicate? Ho sentito parlare di Ubs e Db ma non postfinance....e' una cosa complicata e soprattutto legale? (piu' ci penso piu' la cosa mi acchiappa...)

postfinance è la posta svizzera (analogo bancoposta italiano)
puoi aprire il conto senza recarti di persona in CH, inviando i documenti autenticati ed il contratto.

www.postfinance.ch/pf/content/it.html
E' legale spostare soldi se la provenienza di questi è lecita
 
io opterei x due conti:
-uno on line con bassi costi di gestione
-un c deposito
 
postfinance è la posta svizzera (analogo bancoposta italiano)
puoi aprire il conto senza recarti di persona in CH, inviando i documenti autenticati ed il contratto.

www.postfinance.ch/pf/content/it.html
E' legale spostare soldi se la provenienza di questi è lecita

il conto lo puoi aprire online ma il riconoscimento lo devi fare di persona, quindi recarti in svizzera!

almeno cosi dovrebbe essere!:yes:
 
il conto lo puoi aprire online ma il riconoscimento lo devi fare di persona, quindi recarti in svizzera!
almeno cosi dovrebbe essere!:yes:

Azzolina..già questo è un problema..
E poi non è necessario darne comunicazione ai vari uffici italiani... tipo imposte, entrate, guardia di finanza..?
 
Azzolina..già questo è un problema..
E poi non è necessario darne comunicazione ai vari uffici italiani... tipo imposte, entrate, guardia di finanza..?

non credo proprio sia necessario comunicare nulla!
 
Ho problemi con i miei c/c

Salve io sono un cliente di Banca Mediolanum, causa di un versamento e consecutivamente di una valuta oltremodo lunga mi sono ritrovato con un assegno in protesto di € 400,00 (pensate !) dopo aver movimentato in 3 mesi circa 80.000 euro. Peraltro potevano benissimo pagarlo a seconda presentazione ma essendo sotto 3.000,00 euro, mi hanno detto che non viene fatto.
Adesso la cosa che mi preoccupa di più è la paura che possano chiudermi gli altri conti correnti presso Bancoposta e Capitalia, ho un'azienda e sono molto preoccupato ditemi, se potete, come stanno le cose e cosa devo fare. Loro mi hanno detto che il "loro protesto" non viene visualizzato dalle altre banche.
E' vero ?

Grazie e a presto.

Pietro
 
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