Io a questa domanda non so rispondere. Però posso dirti che sul termostato, la fiammella della caldaia non appare quando lavatrice o lavastoviglie sono in funzione quindi credo che ricevano acqua fredda e poi con la loro resistenza la scaldino.
Fermami se dico una stupidata.
Se volessi invece far usare l'acqua calda prodotta dalla caldaia (più economica immagino) come potrei fare?
aggiungere una "t" con valvola (un rubinettino) al tubo dell'acqua calda sottolavello in cucina (dove immagino tu abbia la lavastoviglie). in fai da te , i materiali (alla fine un rubinettino sdoppiato) costano meno di 10 euro una tantum
per la lavatrice , lo stesso in bagno, ma è un po' più complicato da "gestir" (spesso è catalizzatore di polemiche l'attacco della lavatrice all'acqua calda)
mentre , tipicamente , non lo è il collegare la lavastoviglie
il risparmio si ha per il fatto che scaldare con la caldaia a metano l'acqua calda , costa meno che con la resistenza elettrica di quegli elettrodomestici. il risparmio è tanto maggiore quanto più spesso si usano i due elettrodomestici...da notare che con questo accorgimento, anche lavatrici e lavastoviglie non "multipla A" (quindi , al limite, anche vecchiotte) diventano "risparmiose"
nel mio particolare caso, poi, essendo dotato di pannello solare termico, , per gran parte dell'anno, l'ACS la carico in lavatrice "gratis" (non uso nemmeno il metano)
ps il guardare il termostato è un ottimo indizio, comunque ,tieni conto che il 99,999 % delle persone hanno i due elettrodomestici collegati inesorabilmente all'acqua fredda