Quindi l'inter scippa il turco al milan...
- Creatore Discussione jefitit
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Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA
Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.
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rainbowdandy
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Un po’ ci vergogniamo, ma mica per quello che pensi tu. Perché Chala come giocatore è quello che è.
rainbowdandy
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..la gazza lo fa passare per un fenomeno adesso..un misto tra eriksen e luis alberto..
Gli interisti non ci cascano tranquillo.
tamerlano
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Invece è un buon giocatore. Come assist e goal sommati è stato il migliore l'anno scorso del Milan. Il suo problema è il carattere. Tende all'introversione pessimistica. In una società dove l'aspetto umano non esiste da sempre e lo spirito di squadra idem cum patate, andato via il collante Conte, andrete allo sbando, temo
tamerlano
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Appunto...
L'operazione Calhanoglu svela la debolezza economica della Milano calcistica
L'Inter ha fatto un affare, De Paul sarebbe costato molto di più, ma sono tempi duri per le finanze dei due club meneghini. Non c'è da stare allegri
Sebastiano Vernazza
22 giugno - MILANO
Sotto il profilo tecnico, e data la situazione finanziaria in cui versa l’Inter, l’a.d. Beppe Marotta ha fatto un bel colpo. Ha preso a zero euro un buon giocatore, a fine contratto con il Milan. Forse ha sovrastimato Hakan Calhanoglu quanto a ingaggio, non siamo convinti che il turco avrebbe strappato altrove in Europa un contratto da cinque milioni di euro a stagione, ma ha acquisito un centrocampista/ trequartista che dovrebbe integrarsi bene nel calcio di Simone Inzaghi, il nuovo allenatore.
Rodrigo De Paul, centrocampista dell’Udinese, a lungo accostato all’Inter, sarebbe costato 35-40 milioni per il “cartellino”, un affare impossibile. Più dell’arrivo di Calhanoglu, gli interisti dovrebbero festeggiare le conferme di Marotta e Ausilio, con loro la continuità gestionale è garantita ad alto livello.
Se la si osserva senza i paraocchi del tifo, l’operazione Calhanoglu ci parla della debolezza economica della Milano calcistica, perché somma le difficoltà di Milan e Inter. Il Milan si è autoimposto una politica aziendale per cui non è disposto a rinnovare i contratti oltre una certa soglia. Niente da fare per Donnarumma, il suo agente Mino Raiola ha trovato la sponda milionaria del Psg. Calhanoglu è stato lasciato libero di sistemarsi altrove. Prossima fermata Franck Kessie, in scadenza il 30 giugno 2022. Si dice che il suo procuratore abbia già avanzato una richiesta importante, intorno ai sei milioni, forse di più. Se è vero, è facile prevedere come andrà finire tra un anno: ciao Kessie. A meno che il Milan non decida di monetizzare e di vendere il centrocampista ivoriano già quest’estate. Sarebbe una scelta coerente con la “policy” societaria e consentirebbe al club di incassare qualcosa. Certo, si aprirebbe una voragine tecnica nella squadra, Kessie è stato la colonna portante nel percorso verso il ritorno in Champions. Costi-benefici: meglio godersi Kessie per un’ultima stagione o cederlo per non perderlo a zero tra dodici mesi?
L’Inter appartiene a Suning Holdings, una società cinese in gravi difficoltà, costretta a rifinanziare le proprie aziende e l’Inter con prestiti ad alto tasso d’interesse. L’ultimo, da 275 milioni di euro, l’ha erogato Oaktree Capital, un fondo americano. Impossibile progettare e investire in grande, Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio sono obbligati a un mercato di buone occasioni e dovranno vendere un pezzo pregiato per esigenze di contante e di bilancio. In questo senso Calhanoglu è un’operazione coerente con il piano d’affari. Se Suning non rifonderà il prestito, il fondo Oaktree acquisirà il controllo dell’Inter. Il Milan è già di proprietà di un fondo americano, Elliott. E i fondi non sono enti di beneficenza, di solito ristrutturano società in crisi per rivenderle e guadagnarci. I fondi puntano a vincere gli scudetti dei bilanci. Tempi duri per Milano, in attesa che si sblocchi la questione nuovo stadio e che investitori meno legati e più appassionati dei fondi si facciano avanti. La città lo merita.
L'operazione Calhanoglu svela la debolezza economica della Milano calcistica
L'Inter ha fatto un affare, De Paul sarebbe costato molto di più, ma sono tempi duri per le finanze dei due club meneghini. Non c'è da stare allegri
Sebastiano Vernazza
22 giugno - MILANO
Sotto il profilo tecnico, e data la situazione finanziaria in cui versa l’Inter, l’a.d. Beppe Marotta ha fatto un bel colpo. Ha preso a zero euro un buon giocatore, a fine contratto con il Milan. Forse ha sovrastimato Hakan Calhanoglu quanto a ingaggio, non siamo convinti che il turco avrebbe strappato altrove in Europa un contratto da cinque milioni di euro a stagione, ma ha acquisito un centrocampista/ trequartista che dovrebbe integrarsi bene nel calcio di Simone Inzaghi, il nuovo allenatore.
Rodrigo De Paul, centrocampista dell’Udinese, a lungo accostato all’Inter, sarebbe costato 35-40 milioni per il “cartellino”, un affare impossibile. Più dell’arrivo di Calhanoglu, gli interisti dovrebbero festeggiare le conferme di Marotta e Ausilio, con loro la continuità gestionale è garantita ad alto livello.
Se la si osserva senza i paraocchi del tifo, l’operazione Calhanoglu ci parla della debolezza economica della Milano calcistica, perché somma le difficoltà di Milan e Inter. Il Milan si è autoimposto una politica aziendale per cui non è disposto a rinnovare i contratti oltre una certa soglia. Niente da fare per Donnarumma, il suo agente Mino Raiola ha trovato la sponda milionaria del Psg. Calhanoglu è stato lasciato libero di sistemarsi altrove. Prossima fermata Franck Kessie, in scadenza il 30 giugno 2022. Si dice che il suo procuratore abbia già avanzato una richiesta importante, intorno ai sei milioni, forse di più. Se è vero, è facile prevedere come andrà finire tra un anno: ciao Kessie. A meno che il Milan non decida di monetizzare e di vendere il centrocampista ivoriano già quest’estate. Sarebbe una scelta coerente con la “policy” societaria e consentirebbe al club di incassare qualcosa. Certo, si aprirebbe una voragine tecnica nella squadra, Kessie è stato la colonna portante nel percorso verso il ritorno in Champions. Costi-benefici: meglio godersi Kessie per un’ultima stagione o cederlo per non perderlo a zero tra dodici mesi?
L’Inter appartiene a Suning Holdings, una società cinese in gravi difficoltà, costretta a rifinanziare le proprie aziende e l’Inter con prestiti ad alto tasso d’interesse. L’ultimo, da 275 milioni di euro, l’ha erogato Oaktree Capital, un fondo americano. Impossibile progettare e investire in grande, Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio sono obbligati a un mercato di buone occasioni e dovranno vendere un pezzo pregiato per esigenze di contante e di bilancio. In questo senso Calhanoglu è un’operazione coerente con il piano d’affari. Se Suning non rifonderà il prestito, il fondo Oaktree acquisirà il controllo dell’Inter. Il Milan è già di proprietà di un fondo americano, Elliott. E i fondi non sono enti di beneficenza, di solito ristrutturano società in crisi per rivenderle e guadagnarci. I fondi puntano a vincere gli scudetti dei bilanci. Tempi duri per Milano, in attesa che si sblocchi la questione nuovo stadio e che investitori meno legati e più appassionati dei fondi si facciano avanti. La città lo merita.
Cholo Simeone
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..la gazza lo fa passare per un fenomeno adesso..un misto tra eriksen e luis alberto..
E in più hanno Sensi che se sta bene è come Iniesta, ma se sta molto bene è come Zidane, ma se sta benissimo è un incrocio tra Pelè e Maradona
Ultima modifica:
se capitasse stesse divinamente potrebbe giocare le partite da solo e vincerle contro qualsiasi top club della galassia
Cholo Simeone
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se capitasse stesse divinamente potrebbe giocare le partite da solo e vincerle contro qualsiasi top club della galassia
Pare che il più grande di tutti (seppur creato dalla fantasia di un giapponese), ovvero Oliver Hutton, sia realmente esistito ed è Stefano Sensi.
Il buon Sensi, avendo giocato in campi lunghi 4 km e mezzo, ha nel tempo logorato la sua muscolatura e quindi per questo è soggetto a continui infortuni
sì ma passerà tutto, basterà un pò di riposo, poverino l'Inter lo fa giocare troppo
tamerlano
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Questi i dati di Chalanoglu al Milan. Non mi sembra così scarso tenendo conto che i primi anni il Milan era più debole.
1 partita su 2 fa un goal od un assist. Inoltre non si è mai infortunato e lotta sempre a tutto campo. Peccato che vada nella squadra sbagliata
2020/2021: 43 presenze, 9 gol e 12 assist
2019/2020: 38 presenze, 11 gol e 9 assist
2018/2019: 46 presenze, 4 gol e 13 assist
2017/2018: 45 presenze, 8 gol e 14 assist
TOTALE: 172 presenze, 32 gol, 48 assist
tenendo conto che i primi anni il Milan era più debole.1 partita su 2 fa un goal od un assist. Inoltre non si è mai infortunato e lotta sempre a tutto campo. Peccato che vada nella squadra sbagliata
2020/2021: 43 presenze, 9 gol e 12 assist
2019/2020: 38 presenze, 11 gol e 9 assist
2018/2019: 46 presenze, 4 gol e 13 assist
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rainbowdandy
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Secondo te può fare la mezzala?Questi i dati di Chalanoglu al Milan. Non mi sembra così scarso
1 partita su 2 fa un goal od un assist. Inoltre non si è mai infortunato e lotta sempre a tutto campo. Peccato che vada nella squadra sbagliata
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paoloconte
StatoliberodiBananas
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Questi i dati di Chalanoglu al Milan. Non mi sembra così scarso
1 partita su 2 fa un goal od un assist. Inoltre non si è mai infortunato e lotta sempre a tutto campo. Peccato che vada nella squadra sbagliata
2020/2021: 43 presenze, 9 gol e 12 assist
2019/2020: 38 presenze, 11 gol e 9 assist
2018/2019: 46 presenze, 4 gol e 13 assist
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certo che si è infortunato... oltre al covid...
nessuno ha mai negato che sia un buon giocatore, il suo problema è la testa e la continuità, magari con il gioco di Inzaghi e con davanti Lukaku e Lautaro potrà fare meglio che con Ibra e Rebic...
Gigirock1
Mercoledì Addams
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certo che si è infortunato... oltre al covid...
nessuno ha mai negato che sia un buon giocatore, il suo problema è la testa e la continuità, magari con il gioco di Inzaghi e con davanti Lukaku e Lautaro potrà fare meglio che con Ibra e Rebic...
in 4 anni ha saltato 9 partite x infortunio + 3 per covid
tamerlano
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Può fare tutto perchè è uno che si sacrifica e lotta sempre a tutto campo. Però come mezz'ala finisce per sfiancarsi e perdere di incisività in avanti. Infatti la sua stagione migliore è stata quest'ultima e mezza quando Pioli lo ha messo nel suo ruolo. Fantasista libero di muoversi dalla metà campo in sù. Se consideri che quest'anno è stato fuori molto per via del Covid, con strascichi relativi, vedi che le sue statistiche sono state le migliori degli ultimi anni.
rainbowdandy
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Beh Ibra fa giocare bene tutta la squadra come Lukaku.certo che si è infortunato... oltre al covid...
nessuno ha mai negato che sia un buon giocatore, il suo problema è la testa e la continuità, magari con il gioco di Inzaghi e con davanti Lukaku e Lautaro potrà fare meglio che con Ibra e Rebic...
sigmund1
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tylerffede
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Questi i dati di Chalanoglu al Milan. Non mi sembra così scarso
1 partita su 2 fa un goal od un assist. Inoltre non si è mai infortunato e lotta sempre a tutto campo. Peccato che vada nella squadra sbagliata
2020/2021: 43 presenze, 9 gol e 12 assist
2019/2020: 38 presenze, 11 gol e 9 assist
2018/2019: 46 presenze, 4 gol e 13 assist
2017/2018: 45 presenze, 8 gol e 14 assist
TOTALE: 172 presenze, 32 gol, 48 assist
i dati sono dati. ricordo le bestemmie in turco che mi ha fatto eruttare con la lazio quando invece di tirare libero in porta s'è cacato sotto ed ha cercato il dribbling perdendo la palla. una delle tante volte in cui si è dimostrato non decisivo. buon giocatore, che si sacrifica, ma se si cerca un giocatore in grado di guidare la truppa quando le cose si mettono male, meglio guardare altrove.