Rai Way

MARKET TALK: Rai Way, conti in linea con consenso
12/03/2015 15:02 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Rai Way +0,68% a 4,176 euro dopo i conti 2014. I dati sono in linea con le attese del consenso sia per quanto concerne i ricavi, sia per quanto riguarda l'Ebitda e l'utile netto. pl
 
Rai Way: utile netto 2014 sale a 33,6 milioni, dividendo di 0,1234 euro
Inviato da Flavia Scarano il Gio, 12/03/2015 - 15:40


Rai Way ha chiuso il 2014 con un utile netto in crescita a 33,6 milioni di euro rispetto ai 30,8 milioni dell'anno precedente. I ricavi pro-forma si sono attestati a 207,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2013 quando si erano attestati a 208,4 milioni.


Il margine operativo (Ebitda) pro-forma è stato pari a 104,6 milioni, in linea con i 104,5 milioni del 2013, mentre l'utile operativo (Ebit) pro-forma è ammontato a 54,2 milioni, in crescita del 6% rispetto ai 51,1 milioni dell'anno prima.

Nel 2014 gli investimenti in infrastrutture attive e passive hanno raggiunto i 21 milioni dai 23 milioni di dodici mesi prima. L'indebitamento finanziario netto si è attestato a 65,5 milioni rispetto alla fine del 2013 quando era pari a 58,6 milioni.

Il Cda di Rai Way ha deliberato di proporre all'assemblea un dividendo di 0,1234 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, da mettersi in pagamento a decorrere dal 21 maggio, corrispondente ad un valore complessivo in linea con l'utile netto pre-forma 2014.

Per l'esercizio 2015 Rai Way prevede un incremento dell'Ebitda di circa 2 milioni di euro rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2014, investimenti per circa 40 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di fine periodo a circa 50 milioni di euro. Il Cda ha convocato l'assemblea ordinaria per il 28 aprile in unica convocazione.

"Con l'approvazione dei risultati 2014 e la proposta all'assemblea del dividendo - ha affermato Camillo Rossotto, presidente di Rai Way - chiudiamo un anno straordinario per la nostra società che ha mosso i primi spediti passi su un percorso di apertura al mercato, a nuovi soci, per poter acquisire nuovi clienti e fornire servizi sempre più innovativi sulla base della valorizzazione della propria infrastruttura broadcast, leader in Italia. Un progetto di creazione di valore che coniuga dinamismo imprenditoriale e spirito di pubblico servizio".
 
Rai Way, approvato il Progetto di Bilancio al 31 Dicembre 2014



Inserito da:
Simone Rossi (Satred)
12 marzo 2015
Ora: 15:18
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)


Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Camillo Rossotto, ha esaminato e approvato il progetto del bilancio individuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.


"Con l'approvazione dei risultati 2014 e la proposta all'assemblea del dividendo" - ha affermato Camillo Rossotto, Presidente di Rai Way - "chiudiamo un anno straordinario per la nostra Società, che ha mosso i primi spediti passi su un percorso di apertura al mercato, a nuovi soci, per poter acquisire nuovi clienti e fornire servizi sempre più innovativi sulla base della valorizzazione della propria infrastruttura broadcast, leader in Italia. Un progetto di creazione di valore che coniuga dinamismo imprenditoriale e spirito di pubblico servizio".

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Principali Risultati al 31 dicembre 2014

Nonostante un contesto economico caratterizzato in Italia da un'ulteriore contrazione del PIL e da una crescita sia di consumi che di inflazione prossima allo zero, nel corso del 2014 Rai Way ha consolidato i risultati economici raggiunti nell'esercizio 2013 e ha finalizzato con successo due importanti processi che contribuiscono a costituire le basi del futuro sviluppo societario: la firma del nuovo contratto di servizio con la RAI - Radiotelevisione italiana S.p.A., lo scorso 31 luglio 2014 (con efficacia dal 1° luglio 2014), e la quotazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., lo scorso 19 novembre 2014.

Al 31 dicembre 2014 i ricavi pro-forma sono pari a € 207,4 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 2013. I ricavi riconducibili a RAI riflettono le condizioni del nuovo contratto di servizio. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 35,1 milioni.

L'EBITDA pro-forma è pari a € 104,6 milioni (in linea rispetto ai € 104,5 milioni del 2013), con un margine sui ricavi pro-forma pari al 50,4% (50,1% nel 2013).

L'Utile operativo (EBIT) pro-forma è pari a € 54,2 milioni, in crescita del 6,0% rispetto ai € 51,1 milioni dell'esercizio 2013, beneficiando di minori ammortamenti e accantonamenti.

L'Utile netto pro-forma è pari a € 33,6 milioni, in aumento del 8,9% rispetto al 2013, quando era pari a € 30,8 milioni.

Nel 2014 gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a € 21,0 milioni (€ 23,0 milioni nel 2013).

Il capitale investito netto è pari a € 219,3 milioni, con un indebitamento finanziario netto a € 65,5 milioni, rispetto al 31 dicembre 2013 quando era pari a € 58,6 milioni.

Nel corso dell'ultimo trimestre è stato completato il rifinanziamento del debito. Il nuovo finanziamento, con scadenza finale a settembre 2019, si compone di una Linea di Credito Term e di una Linea di Credito Revolving per un totale di € 170 milioni.


Proposta di destinazione dell'utile d'esercizio

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha, inoltre, deliberato di proporre all'Assemblea di destinare l'utile netto dell'esercizio 2014 a Riserva Legale per l'importo di € 1,2 milioni, e quindi a dividendo in favore degli Azionisti, il restante importo di € 23,4 milioni, così come di destinare a dividendo in favore degli Azionisti anche l'importo di € 10,2 milioni da prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce "Utili portati a nuovo", e in conseguenza di attribuire un dividendo complessivo di € 0,1234 lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione, da mettersi in pagamento a decorrere dal 21 maggio 2015, con legittimazione al pagamento il 20 maggio 2015 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 1 il 18 maggio 2015.


Eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2014

Si segnala che in data 24 febbraio 2015 con apposito comunicato la società EI Towers S.p.A. ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione della società citata ha deliberato all'unanimità di promuovere un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria avente ad oggetto n. 272.000.000 azioni ordinarie di Rai Way S.p.A. pari alla totalità del capitale sociale della stessa. Tale offerta - promossa ai sensi e per gli effetti degli articoli 102 e 106, comma 4, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato e delle relative disposizioni di attuazione - è finalizzata alla revoca delle azioni di Rai Way S.p.A. dalla quotazione sul MTA o all'acquisto di una partecipazione che rappresenti almeno il 66,67% del capitale sociale di Rai Way. Nel già citato comunicato sono contenute le ulteriori informazioni relative ai termini e condizioni della stessa.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Digitale Terrestre si conferma la piattaforma di riferimento nel mercato broadcast italiano, con un crescente interesse verso le sperimentazioni di nuove tecniche trasmissive (DVB-T2), destinate principalmente alla diffusione terrestre di programmi televisivi in HD. Proseguono lo sviluppo del servizio di diffusione radiofonica in tecnologia digitale DAB+ e l'espansione del servizio LTE in termini di copertura della popolazione da parte degli operatori di telefonia mobile.

Le principali linee di sviluppo si baseranno sull'offerta di servizi evolutivi a RAI, la cui valorizzazione non è inclusa nel corrispettivo dell'attuale contratto di servizio, e sul focus commerciale su clienti terzi, sia broadcaster TV e radio, sia operatori telefonici.

Per l'esercizio 2015 Rai Way prevede:

un incremento dell'EBITDA di circa € 2 milioni rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2014
investimenti per circa € 40 milioni, inclusivi degli investimenti legati ai servizi evolutivi per RAI
indebitamento finanziario netto di fine periodo a circa € 50 milioni

Convocazione dell'Assemblea Ordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria per il 28 aprile 2015 in unica convocazione, alle ore 11:00, presso gli uffici di RAI S.p.A., Viale Mazzini n. 14. L'Assemblea sarà chiamata ad assumere deliberazioni in merito:

all'approvazione del Bilancio individuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 e della proposta di destinazione dell'utile di esercizio e parziale distribuzione della riserva per Utili portati a nuovo;
alla nomina del Collegio Sindacale e del suo presidente (sulla base di liste da presentarsi ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e di statuto) nonché alla determinazione dei relativi compensi;
alle deliberazioni di cui all'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998 con riguardo alla Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione.
 
ANSA) - MILANO, 12 MAR - Rai Way ha chiuso il 2014 con un utile di 33,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 30,8 milioni del 2013, ricavi stabili a 207,4 milioni, investimenti in calo da 23 a 21 milioni e un debito salito da 58,6 a 65,5 milioni. La società distribuirà tutto l'utile ai soci con una cedola di 0,1234 euro ad azione. Alla Rai dovrebbero andare circa 22 milioni. La data di pagamento è il 21 maggio. Ei Towers ha lanciato un'opas su Rai Way di cui prevede la conclusione entro l'estate.
 
RAI: AL VIA LA RIFORMA, CAMBIANO LE TRE RETI

12 Marzo 2015.


Tre reti tematiche ed un canale senza spot. Sono pronte le linee guida della riforma della Rai, che verra' esaminata dal Consiglio dei ministri. Ci sarà un manager vero ma con la commissione di Vigilanza, che rimarrà. Resta ancora aperto il nodo del canone. Le ipotesi, metterlo in bolletta (la più probabile) oppure abolirlo tout court. Intanto sul caso Rai Way l'Antitrust boccia l'opa di Mediaset ed apre un'indagine: "C'e'il rischio di monopolio". Infatti se Ei Towers potesse andare avanti senza ostacoli potrebbe ottenere il risultato di cancellare l'unico concorrente nel mercato delle torri Tv. Il Cda passera' a 7 membri dai nove attuali, tre nominati dal governo, tre dalle Camere ed uno dai dipendenti. Ci sarà anche un accorpamento dei Tg, attraverso la creazione di 2 news room. La prima rete sarà' generalista, la seconda per l'innovazione ed infine la terza sarà di carattere culturale, senza pubblicità. Renzi conta anche sull'appoggio dei grillini per fare approvare rapidamente la riforma in Parlamento. Con Berlusconi infatti sulle televisioni le distanze sembrano essere, almeno per il momento, incolmabili.

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MILANO (Reuters) - Consob rende noto di aver chiesto a Ei Towers informazioni supplementari sul piano di acquisto di Rai Way e di aver sospeso nel frattempo i termini entro i quali dovrà concludere la sua istruttoria.
Mercoledì la società del gruppo Mediaset ha fatto cadere il vincolo sulle adesioni all'offerta pubblica di acquisto e scambio per le torri di trasmissione della tv di Stato.
L'amministratore delegato di Ei Towers Guido Barbieri si aspetta di chiudere l'Opas entro il mese di giugno dopo il via libera delle autorità di vigilanza a fine maggio.
 
Qualcuno ha ancora questo titolo?
 
Perché venderlo ora?

"Per gli analisti di Banca Imi valgono un buy A2a con target price di 1,08 euro in vista dei risultati che saranno diffusi oggi, EI Towers e Ray Way con target rispettivi di 59,28 e 5,02 euro"
 
IO stavo pensando di comprare non di vendere....... cosa ne dite?
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - E' in corso il
consiglio di amministrazione di Ei Towers per la modifica
dell'offerta pubblica d'acquisto e scambio su Rai Way. Lo
apprende Radiocor da fonti finanziarie. La scorsa settimana
Consob ha comunicato alla societa' delle torri, controllata
da Mediaset, il preavviso di rigetto sull'opas lanciata a
febbraio che aveva come condizione il raggiungimento del
66,67% del capitale di Rai Way. Il provvedimento era motivato
dalla posizione ufficiale del ministero delle Finanze e di
Rai che non intendono alienare la maggioranza assoluta di Rai
Way.
In quell'occasione Consob, che ha sospeso l'iter
autorizzativo sull'offerta, ha concesso a Ei Towers dieci
giorni per le proprie contro osservazioni e per una eventuale
modifica o eliminazione della condizione del controllo.
Secondo le indiscrezioni, con la modifica delle condizioni
dell'offerta Ei Towers puntera' a raggiungere il 49% della
societa' delle torri Rai.
 
Uscito comunicato soglia minima abbassata al 40%
 
10 aprile Tgcom24

Rai Way, Ei Towers varia l'offerta per l'Opas: valida già al 40% delle quote
E' stato lo stesso gruppo controllato da Mediaset a comunicare la variazione nel rispetto dei tempi dettati da Consob e Antitrust


22:50 - Ei Towers cambia la sua offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) su Rai Way: sarà valida non più se raggiungerà un minimo del 66,7% della società delle torri televisive, ma anche se arriverà alla quota di minoranza del 40%. Lo comunica il gruppo controllato da Mediaset nel rispetto dei tempi dettati da Antitrust e Consob.

Rai Way, Ei Towers varia l'offerta per l'Opas: valida già al 40% delle quote
Le trattative sono aperte per definire il possibile futuro assetto di Rai Way, la società quotata in Borsa - ma ancora in salde mani pubbliche - sulla quale Ei Towers ha messo gli occhi. La nuova mossa l'ha fatta la controllata Mediaset, abbassando la quota minima (al 40%) entro la quale la sua Offerta pubblica di acquisto e scambio può essere valida. Tutto da rifare quindi sia in sede Antitrust sia Consob, che avevano "bocciato" l'Opas originaria che prevedeva il buon esito dell'operazione oltre il 66% del capitale di Rai Way, con una partita che è ancora ampiamente da giocare e senza un destino certo.

La controllata Mediaset ha rispettato i tempi dettati da Antitrust e Consob poco prima della data prevista dalla Commissione per il rispetto della concorrenza - martedì prossimo - per ascoltare tutte le parti coinvolte anche indirettamente dalla vicenda. E soprattutto (anche portando la soglia minima al 40% e non al 49% come previsto da molti) rispetta la posizione dell'azionista principale di Rai Way, che ha sempre detto di non voler scendere sotto il 51%, buttando la palla nel suo campo. Insomma, ora si può trattare, anche perché la società è quotata e deve seguire le dinamiche del mercato azionario aperto.
 
Rai Way, Ei Towers vara il piano B: soglia Opas scende al 40% da Corriere Nazionale il Cittadino oggi



Rai Way, Ei Towers vara il piano B: soglia Opas scende al 40%

La società modifica l'offerta


Roma, 10 apr. (askanews) - Ei Towers vara il piano B per l'Opas su Ray Way e accetterà un livello di adesione sotto il 50%. La società ha inviato le risposte ai rilievi della Consob modificando l'offerta su Rai Way. In particolare Ei Towers ha abbassato la soglia per l'efficacia dell'offerta dal 66,7% al 40% del capitale di Rai Way.

"Restano impregiudicate - si legge in un comunicato - tutte le altre condizioni di efficacia dell'offerta". L'offerta - sottolinea Ei Towers - non ha natura ostile in quanto a suo fondamento pone il perseguimento di un progetto industriale ritenuto da Ei Towers di interesse per entrambi gli operatori.
"Questo elemento essenziale trova conferma nell'indicazione della soglia minima del 40%, che implica l'adesione, anche parziale, di Rai all'offerta".
 
Repubblica.it
10 aprile 2015




Rai Way, Ei Towers si accontenterà di una partecipazione inferiore al 50%


Ei Towers vara il piano "B" per l'Opas su Ray Way e accetterà un livello di adesione sotto il 50%: Mediaset apre di fatto le trattative per la società comune con il governo. La società ha inviato le risposte ai rilievi della Consob modificando l'offerta su Rai Way. L'obiettivo iniziale era di raggiungere il 66,7% del capitale, una soglia che contrastava con le intenzioni della Rai che prima della quotazione aveva annunciato che non avrebbe mai ceduto la maggioranza della società. La scorsa settimana Consob aveva comunicato alla società delle torri, controllata da Mediaset, il preavviso di rigetto sull'Opas lanciata a febbraio che aveva come condizione il raggiungimento del 66,67% del capitale di Rai Way. Il provvedimento era motivato dalla posizione ufficiale del ministero delle finanze e di Rai che non intendono alienare la maggioranza assoluta di Rai way.

In quell'occasione Consob, che ha sospeso l'iter autorizzativo sull'offerta, ha concesso a Ei towers dieci giorni per le proprie contro osservazioni e per una eventuale modifica o eliminazione della condizione del controllo. La nuova mossa l'ha fatta la controllata Mediaset, abbassando la quota minima (al 40%) entro la quale la sua Offerta pubblica di acquisto e scambio può essere valida. Tutto da rifare quindi sia in sede Antitrust sia Consob, che avevano 'bocciato' l'Opas originaria che prevedeva il buon esito dell'operazione oltre il 66% del capitale di Rai Way, con una partita che è ancora ampiamente da giocare e senza un destino certo.

Secondo fonti finanziarie convergenti, un ruolo importante lo può giocare l'azionista pubblico che non vedrebbe negativamente il coinvolgimento di altri soggetti (il famoso e mai consolidato 'terzo polo' televisivo) in una futuribile società mista di gestione delle torri broadcasting, meno redditizie di quelle delle telecomunicazioni, ma ampiamente strategiche. Il 'tavolo' dal quale potrà scaturire una soluzione potrebbe essere quello delle Authority, che riesamineranno la situazione riscritta dalla scelta di Ei Towers.

La controllata Mediaset ha rispettato i tempi dettati da Antitrust e Consob poco prima della data prevista dalla Commissione per il rispetto della concorrenza - martedì prossimo - per ascoltare tutte le parti coinvolte anche indirettamente dalla vicenda. E soprattutto (anche portando la soglia minima al 40% e non al 49% come previsto da molti) rispetta la posizione dell'azionista principale di Rai Way, che ha sempre detto di non voler scendere sotto il 51%, buttando la palla nel suo campo. Insomma, ora si può trattare, anche perché la società è quotata e deve seguire le dinamiche del mercato azionario aperto. Piazza Affari da tempo ha comunque dato il suo giudizio: il matrimonio conviene, perché servono dimensioni maggiori ed è alto il 'rischio' di interventi dall'estero, come capitato con la spagnola Abertis che ha battuto per le torri tlc di Wind - proponendo un prezzo insostenibile - proprio Ei Towers, che ha quindi puntato sulla partita Rai Way. In Borsa la controllata Mediaset è infatti salita di oltre il 7% in quattro sedute consecutive positive, con un aumento di oltre il 30% da gennaio: la stessa crescita messa a segno dalla 'preda' Rai Way. E quando salgono contemporaneamente i possibili acquirenti e acquisiti il giudizio è inequivocabile: l'operazione può essere valida per entrambe le parti.
 
Entrato solo oggi in questo blog che fortunatamente non pieno di vanaloquenti logorroici e facile da scorrere con sole poche pagine di lettura. Nessuno però ha affrontato un argomento che riguarderebbe soprattutto ma non solo, i sottoscrittori di OPV originale e forse anche per il successo OPA. Cosa succederà del bonus del 5% scadente in dicembre per i possessori initerrotti da sottoscrizione. Normalmente in statuto di emissione dovrebbe essere previsto caso di opa e ancor più di delisting. Ritengo quasi scontato che in questo caso o il consegnare in OPA o ancor più in delisting a prezzo di OPA sia dovuta una consegna anticipata di dette azioni. Magari qualcuno prima di vendere e rinunciare a priori a dette azioni farebbe bene a fare una controllatina.:o
 
Bocciata opas da CONSOB...........con ci capisco piu' nulla
 
Rai Way:Barbieri, stiamo valutando bocciatura Consob a Opas
ROMA (MF-DJ)--"Stiamo valutando il provvedimento" della Consob con il quale è stata bocciata anche l'Opas sul 40% lanciata da Ei Towers sul capitale di Rai Way.

Lo ha detto l'a.d. di Ei Towers, Guido Barbieri, entrando nella sede dell'Antitrust per un faccia a faccia con i rappresentanti dell'Autorità proprio sull'Opas lanciata sulla controllata di Viale Mazzini per creare un polo delle torri.

La bocciatura della Consob si basa sulla carenza di motivazioni che hanno spinto Ei Towers ad abbassare la soglia dell'Opa dal 66,7% al 40% di Rai Way. Alla domanda se Ei Towers stia scrivendo le motivazioni, Barbieri ha spiegato che "altro non posso dire perché stiamo approfondendo" il provvedimento della Consob.

pev/vs

eva.palumbo@mfdowjones.it

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April 14, 2015 04:39 ET (08:39 GMT)

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Quando bisogna possedere i titoli per avere diritto al dividendo?
 
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