Rapporto Euro - dollaro : previsioni e commenti €/$

Ciao a tutti.. Sono nuovo in questo forum e vi sto leggendo con grande entusiasmo. Cmq sono short anche io su euro.. e lo vedo in questi giorni a 1.3125. Cosa ne pensate?
 
Mission impossible per l'Eurogruppo: gli economisti credono poco a una svolta nella crisi

Finanzaonline.com - 17.1.11/17:05

Niente illusioni. Ridisegnare il meccanismo che regola i salvataggi nell'Europa spaventata dalla crisi dei debiti sovrani non è una mission impossible, ma neanche questione di una due giorni. Non più tardi del 4 febbraio i capi di Stato e di governo dell'Unione europea potranno mettere la nuova pietra angolare nella crisi che sta bruciando il Vecchio continente. Lo ha ribadito la Commissione europea questo pomeriggio. Una data non scelta a caso. Quel giorno Lisbona si lascerà alle spalle le elezioni presidenziali e potrà quindi tirare fuori il cappello per chiedere gli aiuti a Bruxelles e al Fondo monetario internazionale. Intanto sarà all'Eurogruppo che prenderà il via stasera che si incomincerà a fare il punto sulle munizioni da schierare. La scorsa settimana è stata solo un'illusione, dice convinto uno strategist. E in effetti anche se la crisi del debito sovrano in Europa non si è fatta sentire in queste prime settimane del 2011 e se la stessa Commissione Ue è preoccupata e spinge per una nuova strategia complessiva, qualcosa vorrà pur dire.

Nuove e più pesanti tensioni sembrano inevitabili nei primi mesi di quest'anno, è quanto prevedono a Bruxelles in un documento interno reso noto dall'edizione online del settimanale tedesco Der Spiegel. Tutti gli sforzi intrapresi finora, si legge nel rapporto, non sono riusciti a disperdere i timori degli investitori sui mercati internazionali. Questo malgrado il buon successo dei collocamenti di titoli a lungo varati a inizio d'anno dalla Spagna e dal Portogallo. Servono risposte. Detto fatto l'esecutivo Ue proporrà, sempre secondo lo stesso documento, una strategia complessiva che ruota intorno a un netto rafforzamento del Fondo di stabilizzazione europeo (Efsf), al quale continua però a opporsi la Germania.

L'ipotesi finora circolata è stata quella che prevede il raddoppio delle risorse del Fondo per sostenere i Paesi dell'Eurozona in difficoltà, portando la sua dotazione da 440 a 880 miliardi di euro. Ma Berlino frena e - secondo le ultime indiscrezioni - allo studio ci sarebbe ora un aumento delle garanzie statali tale da portare la capacità effettiva di finanziamento del Fondo a 440 miliardi concretamente erogabili. Non un euro di più. Ciò dovrebbe bastare anche nell'ipotesi di un pronto intervento nei confronti di Portogallo e Spagna. Gli Stati membri più solventi dovranno, a questo scopo, fornire nuove garanzie e altri miliardi per rafforzare la patrimonializzazione del Fondo, le cui condizioni di prestito dovranno essere le più flessibili possibili. Nel documento si parla anche della possibilità di un acquisto diretto di titoli di Stato dei Paesi in difficoltà da parte del Fondo, sull'esempio di quanto sta facendo ora la Bce, che verrebbe così alleggerita del compito. Il Fondo acquisterebbe i titoli da investitori internazionali o direttamente dal Tesoro emittente.

E nella lista delle modifiche viene contemplata anche la possibilità di prestare soldi a Governi dell'Eurozona in difficoltà perchè possano attuare piani di riacquisto di emissioni proprie con tassi elevati e durate sfavorevoli. Infine, i fondi dell'Efsf dovrebbero anche essere usati per aiutare istituti bancari in crisi. Dall'altra parte che la crisi dei debiti sovrani sia tutt'altra che passata, lo provano gli ultimi dati arrivati da Francoforte nel primo pomeriggio. La Banca centrale europea ha effettuato acquisti di titoli di Stato sul mercato secondario per 2,313 miliardi di euro nella settimana al 14 gennaio, a fronte di soli 113 milioni acquistati nella settimana precedente. Il totale degli acquisti effettuati nell'ambito del programma varato dalla Bce in maggio è salito così a quota 76,5 miliardi di euro e per quest'importo la banca centrale effettuerà domani un'asta di drenaggio a sette giorni con l'obiettivo di sterilizzare per intero la liquidità aggiuntiva immessa nel sistema con l'acquisto dei titoli. L'operazione, a tasso variabile con un tetto all'1%, verrà regolata mercoledì 19 gennaio.

"Si tratta di numeri che mostrano come la Bce stia significativamente aumentando l'acquisto di bond per sostenere la periferia. La scorsa settimana i mercati sono stati confortati dal successo delle asta di Portogallo, Spagna e anche dell'Italia", commenta Oscar Bernal di Ing. "Ma è probabile che questo momento di sollievo sia solo temporaneo, altri importanti test arriveranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. L'incertezza sulla crisi del debito sovrano è lontana dall'essere superata e le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito pubblico nel lungo termine dei paesi periferici restano vive più che mai. Tuttavia - segnala l'esperto olandese - pensiamo che l'acquisto di bond continuerà per tutto l'anno. Ma, da quando la Bce ha adottato un atteggiamento più da falco, la domanda sul fondo salva stati se rimpiazzerà la banca centrale europea o meno nella veste di acquirente di bond dell'ultima ora resta aperta".

Come osserva Jim Reid di Deutsche Bank la scorsa settimana i ministri dell'Eurozona e la Bce hanno fatto un buono lavoro tenendo alta la soglia di attenzione sul fatto che si stanno ancora attrezzando contro l'escalation della crisi. Questo ha fatto rientrare le tensioni: gli spread del Club Med si sono ristretti, e sul mercato delle valute l'euro è volato in sette giorni con un guadagno del 4,5% sul dollaro. Ma già oggi il vento è cambiato. E la moneta unica ha imboccato la via dei ribassi. "Nonostante questo, è molto improbabile che arrivino degli annunci concreti", avverte anche lo strategist tedesco, secondo cui "la riunione dell'Eurogruppoi potrebbe mettere in discussione il possibile aumento della dotazione fino a 1500 miliardi di euro del fondo salva Stati e la possibilità di un acquisto diretto sui mercati dei bond dei governi sotto attacco speculativo. Di certo, però le speranze che venga trovato un accordo sembra difficile dai commenti della signora Merkel nel fine settimana in cui ha detto che per lei è essenziale che prima venga scritta una strategia su come coordinare il rilancio dell'economia".

Secondo Julian Callow di Barclays Capital permettere alla Bce di acquistare direttamente sul mercato bond dei Paesi in difficoltà permetterebbe di frenare un ulteriore contagio nell'area euro e sarebbe una risposta chiara da parte dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale. "Anche incrementare le risorse del fondo darebbe fiducia ai mercati nella volontà dell'Unione europea di voler affrontare la crisi", prosegue l'esperto, che accenna però alla resistenza della Germania sull'argomento. "La posizione tedesca potrebbe rendere difficile la concretizzazione di un'espansione del fondo, almeno nel breve termine". La Germania ha ribadito anche oggi il suo nein all'aumento del fondo salva-stati e sostiene che la proposta in tal senso del presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso complica le cose.



A poche ore dalla riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo a Bruxelles, il responsabile tedesco Wolfgang Schauble ha ripetuto che non c'è alcun bisogno immediato di azione sull'European financial stability facility (Efsf), dal momento che finora è stato utilizzato solo il 10% della somma a disposizione (440 miliardi di euro, ndr). Nei giorni scorsi, intervenuto nel dibattito sul rafforzamento delle capacità dell'Efsf, aveva lasciato intendere la disponibilità di Berlino a rafforzare le garanzie: attualmente dei 440 miliardi a disposizione del fondo, in effetti possono esserne utilizzati solo 250.
 
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Euro / Dollaro

il cross EUR/USD ha guadagnato circa 580 pips nella scorsa settimana ed al momento ha raggiunto il livello di 1.3350. Ad ogni modo il grafico a 4 ore dell'RSI sembra stia per scendere sotto la linea dei 70, quindi la coppia potrebbe vedere una correzione ribassista in giornata. Vendere con stop ravvicinati potrebbe pertanto essere la strategia giusta.
 
-4 micro a 1,3362
mi sa che questo trade
va in loss...
 
-4 micro a 1,3362
mi sa che questo trade
va in loss...
se è un trade di brevissimo..temo di si....l'equity ha ancora un breve spazio di rialzo, che dovrebbe essere accompagnato da un rialzo dell'euro. Nel momento in cui scatterà il ritracciamento, dovremmo assistere anche ad un recupero del dollaro. Chiaro, questa è solo la mia personale idea.
 
se è un trade di brevissimo..temo di si....l'equity ha ancora un breve spazio di rialzo, che dovrebbe essere accompagnato da un rialzo dell'euro. Nel momento in cui scatterà il ritracciamento, dovremmo assistere anche ad un recupero del dollaro. Chiaro, questa è solo la mia personale idea.
Guardando i grafici, direi che il primo ostacolo è area 1,35, passato il quale ci sarebbe area 1,375. Non credo, salvo un'ulteriore rally dei mercati oltre i massimi del 2008, che si possa andare oltre.
 
Insiste sulla resistenza statica ....
Vediamo se questa è la volta buona ...:
 

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aperto primo short di 2 micro
a 1,3355

ciao trasp ti accompagno venduto il secondo future

ora ne ho 2 a 1,3396 e 88pips(ieri) messi in cascina

il vix 2minimo ho venduto un altro fx dax a 7160 e 2 esh a 1291.5 valore corrente e che la correzione sia con noi

nb ho sempre i 3 n100 venduti .

buona giornata
 
di nuovo sopra 1,34

occasioni ce ne sono sempre...
mi piace per questo...
 
ciao trasp ti accompagno venduto il secondo future

ora ne ho 2 a 1,3396 e 88pips(ieri) messi in cascina

il vix 2minimo ho venduto un altro fx dax a 7160 e 2 esh a 1291.5 valore corrente e che la correzione sia con noi

nb ho sempre i 3 n100 venduti .

buona giornata


1,3352
uno l ho appena chiuso 88 + 44 - 1 fx 1,3396 mi piacciono i numeri doppi:eek:
 
chiuso a 1,3442 ne resta uno da 1,3450...finche nn vedo un retracement degli stock sono costretto a lavorare con una certa velocita'

speriamo pram

ciao gioventù ....
Personalmente non trado le valute ...
il mio interesse per il cross è "secondario", nel senso che è importante solo per la valutazione del portafoglio azionario USA ... :(
... avevo un target a 1,26 ma evidentemente non se ne parla ....
quanto all'azionario USA, il suo valore è logorato da questi balzi dell'Euro ma per il momento il mio portafoglio è ancora in marginale gain progressivo, anche in termini di Euro ...
naturalmente tutti vedono che gli indici sono tiratissimi ma finché va ...
Sarà complesso gestire la fase prossima, se cede l'Euro assieme agli indici, perché l'uno potrebbe compensare gli altri ... o forse no ... :confused:
 
ciao gioventù ....
Personalmente non trado le valute ...
il mio interesse per il cross è "secondario", nel senso che è importante solo per la valutazione del portafoglio azionario USA ... :(
... avevo un target a 1,26 ma evidentemente non se ne parla ....
quanto all'azionario USA, il suo valore è logorato da questi balzi dell'Euro ma per il momento il mio portafoglio è ancora in marginale gain progressivo, anche in termini di Euro ...
naturalmente tutti vedono che gli indici sono tiratissimi ma finché va ...
Sarà complesso gestire la fase prossima, se cede l'Euro assieme agli indici, perché l'uno potrebbe compensare gli altri ... o forse no ... :confused:
ciao pram,

a questo punto, secondo me, lo scenario di medio periodo rimane intatto.
L'eur dovrebbe andare in area 1,37 (forse pure 1,42) ma rimango dell'idea di un suo storno successivo in area 1,27-1,28 (ritracciamento del 61,8% di fibonacci).
Questo movimento al rialzo dovrebbe essere accompagnato dalla salita dell'equity.
All'atto del ritracciamento dell'equity (inevitabile), dovrebbe seguire appunto il ritracciamento dell'eur.
Quindi, per difendere il portafolgio, secondo me ad oggi conviene cavalcare quest'ultima parte di rally per poi mettersi o short o comunque cash attendendo che il dollaro si rivaluti (evitare quindi di convertire subito i dollari in euro).
 
la correlazone esiste ma nn è poi cosi aderente

ti faccio iun esempio pratico negli ultimi 2 anni i masimi sull 500 furono a 1215..sul cross 1,51sul composite va ancora meglio

oggi siamo a 1300 il cross a 1,35 -12%

la correzione arrivera presto si sale senza volumi sia sui future che sulle stock

c'è un gap del 31 12 2010 che fara' da magnete ora potremmo arrivare a 1315 ma li ritorneremo

ciao

nb la correlazione maggiore c'è con le materie prime

trasp ha effettuato il suo 1 over ....??
 
Ultima modifica:
la correlazone esiste ma nn è poi cosi aderente

ti faccio iun esempio pratico negli ultimi 2 anni i masimi sull 500 furono a 1215..sul cross 1,51sul composite va ancora meglio

oggi siamo a 1300 il cross a 1,35 -12%

la correzione arrivera presto si sale senza volumi sia sui future che sulle stock

c'è un gap del 31 12 2010 che fara' da magnete ora potremmo arrivare a 1315 ma li ritorneremo

ciao

nb la correlazione maggiore c'è con le materie prime

trasp ha effettuato il suo 1 over ....??
certo, vero, ma in questo caso credo ci possa stare (almeno in parte)...l'equity è in overbought cosi come palesemente lo è l'euro.
 
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