RECORDATI: Opa @ 28 euro nel migliore dei casi

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Ipotesi accumulo e nuovo canale ascendente?
 
RECORDATI: I RISULTATI POSITIVI DELLO STUDIO DI FASE III LINC-4 PRESENTATI AL CONGRESSO ANNUALE DELLA ENDOCRINE SOCIETY RICONFERMANO L’EFFICACIA E LA SICUREZZA DI ISTURISA® (OSILODROSTAT) PER IL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA DI CUSHING
 
Recordati annuncia oggi che il Ministero giapponese della sanita', del lavoro e delle politiche sociali (MHLW) ha approvato Isturisa (osilodrostat) per il trattamento dei pazienti
con sindrome di Cushing endogena che non possono essere sottoposti a intervento chirurgico all' ipofisi o per i quali l' intervento non si e' rivelato risolutivo.
Recordati prevede che Isturisa iniziera' a essere commercializzato in Giappone nel terzo trimestre del 2021.
La sindrome di Cushing e' una malattia provocata dall' esposizione cronica a livelli di cortisolo eccessivi di natura esogena (ad esempio, farmaci) o endogena. Si tratta di una malattia rara, grave e difficile da trattare, che secondo le stime colpisce ogni anno fino a 5 persone su un milione.
 
Recordati annuncia oggi che il Ministero giapponese della sanita', del lavoro e delle politiche sociali (MHLW) ha approvato Isturisa (osilodrostat) per il trattamento dei pazienti
con sindrome di Cushing endogena che non possono essere sottoposti a intervento chirurgico all' ipofisi o per i quali l' intervento non si e' rivelato risolutivo.
Recordati prevede che Isturisa iniziera' a essere commercializzato in Giappone nel terzo trimestre del 2021.
La sindrome di Cushing e' una malattia provocata dall' esposizione cronica a livelli di cortisolo eccessivi di natura esogena (ad esempio, farmaci) o endogena. Si tratta di una malattia rara, grave e difficile da trattare, che secondo le stime colpisce ogni anno fino a 5 persone su un milione.

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La prevalenza stimata per la malattia di Cushing è di circa 40 casi per milione nella popolazione, mentre l'incidenza stimata è di 1.2-2.4 casi per milione anno.
 
Mediobanca Securities conferma rating outperform e tp di 50,5 euro su Recordati dopo l''aggiornamento settimanale sul buyback. Gli esperti ricordano che l''azienda, nel periodo tra il 22 e il 26 marzo, ha comprato 170 mila azioni con un esborso di circa 7,7 mln. Al 26 marzo, Recordati controlla 3,6 mlnd di azioni, pari all''1,7% del capitale. Recordati +0,9% a 45,89 euro
 
Incredibile il silenzio che c'è su questo thread. Il miglior titolo del FTSE MIB degli ultimi 20 anni, poi ci lamentiamo se il 90% dei trader perde in borsa. 😁
 
Incredibile il silenzio che c'è su questo thread. Il miglior titolo del FTSE MIB degli ultimi 20 anni, poi ci lamentiamo se il 90% dei trader perde in borsa. 😁

Già. Io credo che tutti costoro in realta sbaglino prevalentemente il momento dell'ingresso, e quello che non sbagliano l'ingresso lo sbagliano all'uscita.
Ad esempio, ora io mi domando:
Sui 47 euro non era forse ora di uscire?
E sotto i 46, se oggi ci andasse subito dopo la repentina discesa appena avvenuta, non sarebbe forse ora di entrare?
Chiedo per un amico.
 
Incredibile il silenzio che c'è su questo thread. Il miglior titolo del FTSE MIB degli ultimi 20 anni, poi ci lamentiamo se il 90% dei trader perde in borsa. 😁

I titoli con performance migliore su piu' lustri a Piazza Affari sono quelli che poi registrano le discussioni meno accese, chissa perché :rolleyes:



Già. Io credo che tutti costoro in realta sbaglino prevalentemente il momento dell'ingresso, e quello che non sbagliano l'ingresso lo sbagliano all'uscita.
Ad esempio, ora io mi domando:
Sui 47 euro non era forse ora di uscire?
E sotto i 46, se oggi ci andasse subito dopo la repentina discesa appena avvenuta, non sarebbe forse ora di entrare?
Chiedo per un amico.

Se fosse un mio amico a chiederlo, io gli risponderei.

Investi su un' ottica di medio-lungo termine e quindi valuta la bonta' del management.

Su Recordati non vi erano dubbi a riguardo. :yes:

Se invece preferisci seguire altra via, puoi seguire ad esempio le lezioni da imprenditrice che in Tv ci espone la signora V.i.s.i.b.i.l.i.a. e/o dei prodotti Bio :o; d'altro canto le vie del signore sono infinite.

Nei libri di finanza che si occupano di fondamentali una prefazione con un bel distinguo tra Imprenditori e imPRENDITORI andrebbe sempre fatta.
 
Ultima modifica:
I titoli con performance migliore su piu' lustri a Piazza Affari sono quelli che poi registrano le discussioni meno accese, chissa perché :rolleyes:





Se fosse un mio amico a chiederlo, io gli risponderei.

Investi su un' ottica di medio-lungo termine e quindi valuta la bonta' del management.

Su Recordati non vi erano dubbi a riguardo. :yes:

Se invece preferisci seguire altra via, puoi seguire ad esempio le lezioni da imprenditrice che in Tv ci espone la signora V.i.s.i.b.i.l.i.a. e/o dei prodotti Bio :o; d'altro canto le vie del signore sono infinite.

Nei libri di finanza che si occupano di fondamentali una prefazione con un bel distinguo tra Imprenditori e imPRENDITORI andrebbe sempre fatta.

Carissimo,
il mio amico risponde che nel medio-lungo termine ce ne staremo tutti quanto distesi.
Dice che lui voleva sapere qualcosa di più sul breve termine.
E' sempre stato un tipo un po' impulsivo, devo dire...
 
Titolo: Recordati: a.d.; bene con Cvc, ripresa mercati 2* sem (Sole)
Ora: 14/04/2021 09:29
Testo:
ROMA (MF-DJ)--"La scelta di un fondo partner ha salvaguardato la nostra
indipendenza, e l'autonomia manageriale. Non era facile, ma e' stata presa
nell'interesse dell'azienda, dei dipendenti e di tutti gli azionisti. E
alla luce dei risultati, ha dimostrato di essere quella giusta".

Lo afferma in un'intervista al Sole 24 Ore Andrea Recordati,
amministratore delegato dell'omonimo Gruppo a quasi 3 anni dall'ingresso
di Cvc nell'azienda di famiglia, tracciando un primo bilancio della sua
esperienza con i private equity, oggi protagonisti del riassetto del
sistema produttivo italiano. "Dall'ingresso del fondo siamo sempre
cresciuti. Le proiezioni prevedono per l'anno ricavi compresi tra 1,57 e
1,62 miliardi di euro, un Ebitda compreso tra 600 e 620 milioni e un utile
netto rettificato tra 420 e 440 milioni. Abbiamo confermato la politica
dei dividendi in linea con il passato. E prevediamo una ripresa dei
mercati nella seconda parte di quest'anno, dopo l'impatto negativo della
seconda parte dello scorso anno", annuncia.

"Oggi da parte dei Governi c'e' maggiore consapevolezza della valenza
strategica: non siamo un'industria come le altre, e in futuro sono
convinto se ne terra' conto". Con la pandemia il pharma e' finito sotto i
riflettori per Recordati e' cambiato "tutto e niente. Mi spiego: come
tutti, siamo stati investiti da una tempesta che ha cambiato il nostro
modo di lavorare e di pensare al nostro business. Ma dal punto di vista
strategico le nostre priorita' sono rimaste le stesse di prima: vogliamo
continuare a crescere per linee interne ed esterne, come abbiamo fatto
negli ultimi 20 anni, sui nostri due ambiti principali, cioe' le cure per
le malattie rare, sia tramite acquisizioni o accordi licenza, come nella
parte tradizionale di specialty e primary care, cioe' il business di
medicinali con o senza prescrizione. Su quest' ultimo fronte una delle
nostre molecole originali di punta resta la lercanidipina, per la cura
dell'ipertensione arteriosa. Il cash flow generato da questo farmaco ha
permesso di avviare l'espansione geografica e l'entrata nel settore delle
malatie rare e ancora oggi, malgrado sia scaduta l'esclusiva, genera circa
135 milioni di euro di vendite", annuncia.

In prospettiva, "non siamo propensi a fare acquisizioni trasformative,
ma ci focalizziamo su operazioni mirate e con una scala gestibile. Un
tipico esempio e' l'acquisizione dei prodotti Signifor e Isturisa dalla
multinazionale Novartis: un'operazione per rafforzare la nostra presenza
nel settore delle malattie rare e strategico per la nostra crescita.
Attualmente sono note nel mondo 7mila malattie rare ed esistono 400-500
prodotti per curarle, c'e' quindi una mancanza importante di farmaci
contro queste patologie. In questo settore possiamo competere anche con la
nostra divisione di ricerca e sviluppo: i costi per sviluppare questi
prodotti sono prevalentemente piu' gestibili per aziende delle nostre
dimensioni", spiega.

Nei farmaci tradizionali "puntiamo sia ad acquisizioni sia ad accordi di
licenza: di recente abbiamo stretto ad esempio con la Tolmar International
un accordo per la commercializzazione di Eligard per la cura del cancro
alla prostata che potrebbe valere circa 100 milioni", continua l'a.d.
"Poco prima che entrasse Cvc nella compagine azionaria, abbiamo fatto
un'ulteriore acquisizione in Francia e continuiamo a studiare opportunita'
per rafforzarci ulteriormente in mercati dove abbiamo gia' una presenza,
ma anche per entrare in quelli nuovi, soprattutto per la cura delle
malattie rare per cui vogliamo diventare un player globale. Infatti siamo
gia' presenti, oltre all'Europa, Russia e Medio Oriente, anche in
Sudamerica, Nord America, Giappone, Australia e Nuova Zelanda".

Per il futuro di Recordati, "il mio auspicio e' che rimanga indipendente
e quotata. Certo la scelta e' dell'azionista di controllo, ma finora ci
siamo sempre trovati d'accordo".

per questo che molti imprenditori stanno aprendo le porte
dell'azienda a un private equity? Non posso parlare per altri, ma nel
nostro caso posso dire che l'ingresso di un partner finanziario come Cvc
ci ha aiutato a conservare e valorizzare cio' a cui siamo piu' legati:
l'indipendenza e l'autonomia manageriale, di cui sono garante come a.d.
Recordati per sua natura e' un gruppo atipico e ha due business molto
diversi fra loro e credo che difficilmente un gruppo multinazionale
potrebbe essere interessato. Piuttosto, credo che il futuro di Recordati
possa essere quello di una pubblic company con vari soci istituzionali,
come ad esempio i fondi pensioneo sovrani", conclude.
pev

(fine)

MF-DJ NEWS
1409:29 apr 2021
 
Recordati: assemblea approva bilancio 2020 e saldo dividendo di 0,55 euro
20/04/2021 13:46 di Titta Ferraro

L’Assemblea Ordinaria di Recordati ha approvato il bilancio 2020, chiuso con ricavi netti consolidati pari a 1.448,9 milioni (-2,2% vs 2019), ebitda pari a 569 milioni (+4,7%),utile operativo è stato pari a 469 milioni (+0,8%), utile netto pari a 355 milioni (-3,8% o +3,2% escludendo i benefici fiscali non ricorrenti legati al “Patent Box”, pari a € 2 milioni nel 2020 e a 27 milioni nel 2019).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,55 euro, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2020 di 0,50 euro, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola (n. 27), il 24 maggio 2021 (con pagamento il 26 maggio 2021 e record date il 25 maggio 2021), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il dividendo complessivo per azione dell’esercizio 2020 ammonta perciò a 1,05 euro per azione (1 euro per azione nel 2019).
 
Mi sa che il titolo di questa discussione, "Opa @ 28 euro nel migliore dei casi", andrebbe rifatto.
Non so a cosa si riferisse chi l'ha iniziato, quando parlava di "Opa", forse si trattava di un acronimo di "Oltremodo Prudente Analisi".
Io lo riscreverei; la giusta versione potrebbe essere "Oltremodo Prudente Analisi @ 56 euro".
Dai livelli attuali di 46.20 euro, 56 euro dista il 21.21%. Magari tra uno o due mesi potremmo essere lì...
Mah.
 
Mi sa che il titolo di questa discussione, "Opa @ 28 euro nel migliore dei casi", andrebbe rifatto.
Non so a cosa si riferisse chi l'ha iniziato, quando parlava di "Opa", forse si trattava di un acronimo di "Oltremodo Prudente Analisi".
Io lo riscreverei; la giusta versione potrebbe essere "Oltremodo Prudente Analisi @ 56 euro".
Dai livelli attuali di 46.20 euro, 56 euro dista il 21.21%. Magari tra uno o due mesi potremmo essere lì...
Mah.

Buongiorno

basta leggere dall'inizio e avrai la risposta alla tua domanda .

Una delle ennesime dimostrazioni che in borsa nessuno ha la sfera di cristallo , se ancora ce ne fosse bisogno . Ne abbiamo ampiamente parlato negli ultimi 10 anni , tra vecchi del "mestiere" .

In borsa servono "sfere di acciaio " , per sopportare lo stress , soldi veri , impegno ,costanza, studio ,passione,capacità ,tempo ,informazioni certe , mestiere e nervi saldi .

Poi come sempre , ciascuno faccia quel che gli pare , importante non credersi professori e attori primari indispensabili .

Ma per la "nostra" Recordati , meglio tacere e lasciar agire chi la conduce e dirige.

buona prosecutio .
 
Titolo: MARKET TALK: Recordati, MB conferma outperform
Ora: 21/04/2021 13:06
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Mediobanca Securities ribadisce il rating outperform e
il prezzo obiettivo a 50,5 euro su Recordati (+1,02% a 46,43 euro), dopo
che ieri la societa' ha anticipato i ricavi preliminari del primo
trimestre 2021. La performance a/a dei ricavi nei primi tre mesi dell'anno
"e' stata penalizzata, come previsto, da una base di confronto
estremamente dura" e dal contesto difficile, commentano gli analisti. In
termini organici invece gli esperti evidenziano che la performance del
primo trimestre e' stata "complessivamente in linea con i trend del
secondo semestre del 2020 e coerente con le attese e con il consenso". La
societa' dovrebbe rendere noti i risultati completi del trimestre il 6
maggio, insieme all'aggiornamento delPiano industriale triennale, che per
gli analisti e' il prossimo catalizzatore chiave per la storia dell'equity.
cm

(fine)

MF-DJ NEWS
2113:06 apr 2021
 
Recordati: assemblea approva bilancio 2020 e saldo dividendo di 0,55 euro
20/04/2021 13:46 di Titta Ferraro

L’Assemblea Ordinaria di Recordati ha approvato il bilancio 2020, chiuso con ricavi netti consolidati pari a 1.448,9 milioni (-2,2% vs 2019), ebitda pari a 569 milioni (+4,7%),utile operativo è stato pari a 469 milioni (+0,8%), utile netto pari a 355 milioni (-3,8% o +3,2% escludendo i benefici fiscali non ricorrenti legati al “Patent Box”, pari a € 2 milioni nel 2020 e a 27 milioni nel 2019).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,55 euro, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2020 di 0,50 euro, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola (n. 27), il 24 maggio 2021 (con pagamento il 26 maggio 2021 e record date il 25 maggio 2021), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il dividendo complessivo per azione dell’esercizio 2020 ammonta perciò a 1,05 euro per azione (1 euro per azione nel 2019).

Vista a 20 anni o ancor prima, ovvero dalla quotazione avvenuta nel 1984, Recordati registra' la performance migliore di quelle ancora quotate, forse e' battuta da Amplifon.

Nonostante cio' le quotazioni hanno visto dei cali in alcuni periodi che di fatto hanno rappresentato una occasione di acquisto ghiotta.

Mi riferisco, cosi' mi collego alla questione dividendo, in particolar modo alla primavera del 2012 esattamente 9 anni fa quando il titolo quotava 5,5 euro e subiva, seppur in maniera minore del rischio debito sovrano in Europa.

Bene, se uno somma i dividendi distribuiti dal 2012 al 2020 (con l'esclusione dei 0,55 che verranno staccati a Maggio 2021), saltano fuori 5,8 euro in 9 anni ! :eek:

Il 61% degli utili di ogni anno (questa e' la percentuale destinata alla remunerazione per gli azionisti), dal 2012 al 2020 compresi ha dato un valore superiore a quanto capitalizzava il gruppo nel 2012, un fatto unico nel suo genere, che dimostra in maniera incontrovertibile quella sottovalutazione del 2012.

Mi sa che il titolo di questa discussione, "Opa @ 28 euro nel migliore dei casi", andrebbe rifatto.
Non so a cosa si riferisse chi l'ha iniziato, quando parlava di "Opa", forse si trattava di un acronimo di "Oltremodo Prudente Analisi".
Io lo riscreverei; la giusta versione potrebbe essere "Oltremodo Prudente Analisi @ 56 euro".
Dai livelli attuali di 46.20 euro, 56 euro dista il 21.21%. Magari tra uno o due mesi potremmo essere lì...
Mah.


Nel 2016 l' allora presidente del gruppo Giovanni Recordati passo' a miglior vita'

Da quel momento emersero posizioni diverse tra i 4 componenti che detenevano quote all' interno della cassaforte di famiglia, la FIMEI per un ammontare totale del 51,8%

Secondo lo statuto stabilito dal papa' di Giovanni, ovvero Arrigo Recordati scomparso nel 1999 nessuno poteva vendere le proprie quote senza l'assenso di tutti gli altri.

Considerato che dal punto di vista economico nessuno sarebbe stato in grado di liquidare un potenziale venditore e che Andrea Recordati era probabilmente l'unico a voler rimanere operativo, (anche perché era quello che da anni ricopriva gia' una posizione apicale), si trovo' l'accordo che il fondo Cvc Capital Partners rilevasse quel 51,8% a 28 euro e spiccioli e che lanciasse l' OPA sul rimanente pur dichiarando che non aveva nessuna intenzione di delistare Recordati dalla borsa.

Il titolo che quotava 35/36 euro nel Giugno 2018 calo' drasticamente su quella news ma senza allinearsi a quella fantomatica OPA che ovviamente ando' deserta.

Probabilmente la discussione precedente era al termine o che altro, ecco il motivo del titolo che fu dato di contrasto a chi sosteneva che era illogico e offensiva una proposta del genere.

Ricordo che qualche giorno dopo tale notizia le vendetti ma per principio, ma dato che con il principio la pagnotta in borsa spesso non si porta a casa e fiducioso del fatto che la societa' valesse ben di piu', passata l' inc…….ra, tornai azionista.
 
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