Falck Renewables insieme a BlueFloat Energy per lo sviluppo di
parchi eolici marini galleggianti al largo delle coste italiane
A breve il via all’iter per il primo progetto in Puglia
Milano, 30 settembre 2021 - Falck Renewables annuncia una partnership paritetica
con BlueFloat Energy per lo sviluppo di parchi eolici marini galleggianti al largo delle
coste italiane e l’avvio, a breve, dell’iter per il primo progetto in Puglia che interessa
le acque al largo di Brindisi, denominato Kailia Energia.
La partnership si fonda sulla profonda conoscenza della realtà industriale ed energetica
italiana di Falck Renewables, unita all’esperienza, unica a livello mondiale, di BlueFloat
Energy nell’eolico marino galleggiante.
Le due aziende riconoscono il forte potenziale di questa tecnologia in Italia, in virtù
della conformazione delle sue coste e della profondità dei suoi mari, per la produzione
di energia rinnovabile attraverso l’uso della tecnologia eolica marina galleggiante, che
contribuirà significativamente alla transizione e all’autonomia energetica del Paese, nel
pieno rispetto degli ecosistemi.
L’eolico marino galleggiante è una tecnologia trainante nella transizione energetica.
Ponendo le basi per la crescita delle energie rinnovabili in Italia, favorisce il
raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali al 2030. Questa
tecnologia consente infatti il posizionamento delle pale eoliche in mare aperto e
profondo, senza realizzare una fondazione fissa. Una caratteristica che, oltre a
minimizzare gli impatti sull’ambiente marino e terrestre durante tutte le fasi del
progetto, permette di intercettare la risorsa eolica laddove è più abbondante
aumentando l’efficienza degli impianti.
I proponenti depositeranno presso il Ministero per la Transizione Ecologica la
documentazione necessaria all’avvio dell’istanza autorizzativa del parco eolico marino
galleggiante Kailia Energia che – per scelta dei proponenti – partirà da una
consultazione preliminare (scoping) volta a definire al meglio i contenuti dello studio
di impatto ambientale per la successiva procedura di VIA. Al contempo, verrà avanzata
la richiesta di concessione demaniale marittima presso il Ministero delle Infrastrutture
e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale
Come per i progetti tradizionali – solare ed eolico onshore – Falck Renewables e
BlueFloat Energy mettono al centro della propria azione l’attenzione per il territorio e
le comunità locali: i due proponenti hanno già avviato una serie di incontri con
interlocutori locali per costruire un percorso di ascolto e dialogo sulle proposte
progettuali, che proseguirà per tutta la durata dei progetti.
La strategicità della Puglia, nel contesto nazionale e nel piano industriale dei
proponenti, è confermata dall’avanzamento delle analisi preliminari per un secondo
progetto di parco eolico marino galleggiante.
La capacità installata prevista di Kailia Energia sarà pari a circa 1,2 GW, per una
produzione annuale attesa di 3,5 TWh, equivalente al consumo di circa 1 milione di
utenze domestiche italiane, evitando l’emissione di 2 milioni di tonnellate di anidride
carbonica in atmosfera all’anno.
La creazione di energia pulita, rinnovabile e rispettosa del clima rappresenta anche
un’occasione di rilancio, collaborazione e ampliamento delle competenze correlate alla
sostenibilità energetica per le comunità pugliesi interessate dai progetti, grazie a:
• migliaia di posti di lavoro stabili creati nel medio-lungo termine (stimati, nei
periodi di punta, fino a 4.000 posti di lavoro diretti durante la fase di fabbricazione,
assemblaggio e costruzione del parco eolico marino Kailia Energia);
• l’opportunità reale di business per le aziende del territorio, coinvolte in via
prioritaria nelle forniture di beni e servizi, con valorizzazione della manodopera
locale e benefici sui livelli di professionalità e significative ricadute positive sul
settore terziario;
• un’occasione unica di sviluppo dei porti, che avranno la possibilità di diversificare
le loro funzioni industriali a supporto dell’eolico marino galleggiante;
• nuovi filoni di ricerca e sviluppo per le università e distretti esistenti, su tecnologie
di assoluta avanguardia.
Toni Volpe, Amministratore Delegato di Falck Renewables, commenta: “Oggi portiamo
in Italia la tecnologia dell’eolico marino galleggiante, dimostrando il nostro impegno
nel raggiungimento di obiettivi sostenibili attraverso l’implementazione di tecnologie
innovative. Questo progetto è il frutto di un lavoro importante portato avanti negli
ultimi mesi dalla partnership, che ha coinvolto anche gli stakeholder locali in un
percorso di dialogo e sviluppo condiviso con le comunità e i territori