Reddito di cittadinanza, ecco come funzionerà.

ceck78

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Reddito di cittadinanza, ecco come funzionera. Viceministro Castelli: "Cosi verra speso con il bancomat" - Il Fatto Quotidiano

Con l’avvicinarsi della legge di Stabilità si vanno sempre più delineando i tratti del reddito di cittadinanza. Per ora c’è una certezza: sarà erogato sotto forma di carta acquisti che i beneficiari potranno spendere per i beni necessari a una vita dignitosa, come per esempio alimenti e medicinali. Per ricevere l’aiuto bisognerà stare sotto una certa soglia di reddito e patrimonio (ma dal calcolo sarà esclusa la prima casa) e bisognerà attivarsi nella ricerca di un lavoro con l’aiuto dei centri per l’impiego che saranno proprio a tal proposito rinforzati.


Insomma, il cavallo di battaglia elettorale ora è atteso alla prova dei fatti. Se ne sta occupando un gruppo ristretto con al suo interno tecnici e politici. Al reddito di cittadinanza “tecnologico” sta lavorando anche il viceministro all’Economia dei 5Stelle, Laura Castelli, che premette: “Il progetto lo stiamo definendo assieme al team per la trasformazione digitale di Diego Piacentini e alla Banca mondiale”. Ed è lei a spiegare nel dettaglio come funzionerà: “Ogni cittadino che ha diritto al reddito potrà adoperare la propria tessera bancomat, e recarsi in un negozio. Poniamo che debba comprare del pane: gli basterà dare il bancomat al fornaio, che riconoscerà il codice della tesserina tramite un apposito software, e scalerà la cifra dell’acquisto. Non ci sarà alcuno scambio di denaro: il negoziante riavrà dallo Stato in giornata la cifra spesa dal singolo cittadino, come già avviene ora con i normali acquisti.


E le banche di acquirente e venditore non avranno visionato nulla”. Invece, per i pagamenti che necessitano di bonifico bancario (ad esempio, il versamento dell’affitto di un immobile) si potranno utilizzare sistemi di pagamento tramite app (come lo smart payment). Insomma, sarà tutto telematico. E le ragioni di questa scelta, continua Castelli, sono molteplici: “Innanzitutto, in questo modo potremo far sì che il reddito venga tutto destinato al consumo, e controllare il modo in cui viene speso. E così potremo anche garantire il pagamento dell’Iva”. Non solo: “Prevediamo di escludere alcuni circuiti da questo processo. Per capirci, nessuno potrà usare il bancomat per scommettere”. E la tempistica? “Le tecnologie per i pagamenti sono già tutte disponibili. Mentre ci vorranno alcune settimane per incrociare le banche dati di Inps, centri per l’impiego, Comuni e centri di formazione”. Viene alla mente la social card per gli anziani. Ma Castelli ribatte: “Questo è un metodo diverso: nessuno avrà paura di sentirsi ghettizzato usando una carta riconoscibile, perché potrà adoperare il suo consueto tesserino bancomat”.


Il disegno è chiaro: il reddito di cittadinanza non sarà un bonifico elargito dallo Stato in favore dei beneficiari; sarà un ticket da spendere.

Un sistema che dovrebbe far sì che questa cifra torni immediatamente nell’economia reale. Per essere ancora più certi che questa misura spinga i consumi, il governo sta valutando meccanismi che premino chi più spende (o penalizzino chi spende di meno). L’idea è far crescere del 4% il reddito di cittadinanza ogni qualvolta il beneficiario ne utilizzi – per acquisti tracciabili – almeno il 75 o l’80%. Oppure decurtare del 4% la somma erogata a chi ne spenda meno del 75%. I fruitori di questa misura saranno selezionati con l’Isee (l’indicatore della situazione economica): massimo 9.360 euro. La dotazione dovrebbe essere di 10 miliardi di euro e la platea potenziale si aggira intorno ai 6 milioni di italiani. A chi faceva notare che questa divisione porta a calcolare 128 euro al mese a testa, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha risposto dicendo che il sussidio pieno (780 euro, come confermato nella nota di aggiornamento al Def) andrà solo a chi parte da reddito zero. Per gli altri ci sarà solo un’integrazione.


Resta il capitolo spinoso dei servizi per il lavoro, che dovranno assicurare che la misura aiuti i disoccupati nella ricerca di un posto e non finisca per essere mero assistenzialismo.

L’obiettivo è potenziare già da gennaio i centri per l’impiego, per far partire con le erogazioni da marzo. Alcuni giorni fa il governo ha ricevuto dall’Anpal (agenzia per le politiche attive del lavoro) un documento sullo stato di salute dei centri per l’impiego. L’operazione per risistemarli, assumendo nuovo personale e rinnovando l’infrastruttura tecnologica, non semplice: bisognerà mettere d’accordo tutte le Regioni (che, secondo la Costituzione, hanno la competenza in materia di politiche attive del lavoro).


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Messa così a me pare che ci saranno disoccupati che rientrando nei paramenti Isee oltre al RDC avranno anche sostegno attivo al ritrovamento di un nuovo impiego e fin qui tutto ok....

ma tutti gli altri disoccupati, quelli che non rientreranno nei parametri Isee e che quindi non avranno diritto al RDC, hanno forse meno bisogno di ricevere assistenza e supporto attivo al ritrovamento di un nuovo impiego?

Messa così non mi pare molta equa la cosa, perché chi perde il lavoro, può anche non aver bisogno del RDC, ma di essere aiutato e supportato da servizi efficaci comunque a ritrovare un nuovo lavoro sì.
 
Ultima modifica:
la copertura di tutti i disoccupati e' impossibile e cmq rdc non sostituisce la naspi...no?
 
In pratica vogliono bruciare potere d'acquisto e bilancia commerciale.

Ci sarà da ridere quando i commercianti smetteranno di accettare alla pari la tessera perché i pagamenti inizieranno ad arrivare in ritardo oppure a sconto.
 
Quindi non saranno contemplati gli acquisti online? Amazon booking Ryanair etc etc.. con il bancomat non si può acquistare online
 
In pratica vogliono bruciare potere d'acquisto e bilancia commerciale.

Ci sarà da ridere quando i commercianti smetteranno di accettare alla pari la tessera perché i pagamenti inizieranno ad arrivare in ritardo oppure a sconto.

Perchè mai gli esercenti dovrebbero non accettare il bancomat? Dai...suvvia...A quanto pare non ci saranno nemmeno commissioni, perchè non fa parte di un circuito bancario, e quindi il panettiere con 2 euro di pane, non se la dovrebbe prendere se gli dai questa specie di bancomat.

Quindi non saranno contemplati gli acquisti online? Amazon booking Ryanair etc etc.. con il bancomat non si può acquistare online

Quello credo sia l'ultimo dei problemi, per chi non riesce a mangiare...
 
Quindi non saranno contemplati gli acquisti online? Amazon booking Ryanair etc etc.. con il bancomat non si può acquistare online

Perché stupirsi? Chi compra on line beni non di prima necessità non mi sembra che debba essere aiutato.
Cosa vuol comprare , l'ultimo telefonino ?
 
Perché stupirsi? Chi compra on line beni non di prima necessità non mi sembra che debba essere aiutato.
Cosa vuol comprare , l'ultimo telefonino ?

Beh ma se uno vuole con il bancomat può andare da unieuro comprare uno smartphone e rivenderlo..in giornata. Ed ecco che "magicamente" ho i contanti in tasca
 
mi ricorda un po il programma di food stamp americano, se impostato così
 
Beh ma se uno vuole con il bancomat può andare da unieuro comprare uno smartphone e rivenderlo..in giornata. Ed ecco che "magicamente" ho i contanti in tasca

Probabilmente unieuro non sarà tra gli esercizi abilitati con quel tesserino.
Non vende beni di prima necessità.
 
Beh ma se uno vuole con il bancomat può andare da unieuro comprare uno smartphone e rivenderlo..in giornata. Ed ecco che "magicamente" ho i contanti in tasca

La metà del contante vuoi dire.
Non credo convenga; meglio usare il rdc per beni di prima necessità dato che comunque devi mangiare e il cellulare lo compri con il lavoro nero.
 
Non credo che il bancomat si potrà usare solo per cibo e medicine

L'articolo invece dice proprio così, poi aggiunge che si potranno fare bonifici come ad esempio per pagare l'affitto.
 
La metà del contante vuoi dire.
Non credo convenga; meglio usare il rdc per beni di prima necessità dato che comunque devi mangiare e il cellulare lo compri con il lavoro nero.

In effetti.. :D
 
L'articolo invece dice proprio così, poi aggiunge che si potranno fare bonifici come ad esempio per pagare l'affitto.

Se si potranno fare bonifici non solo al padrone di casa.. Ma a qualsiasi iban, allora va già bene..
 
mi ricorda un po il programma di food stamp americano, se impostato così

simile ma credo un pò più ampio , nel senso che saranno compresi borse scarpe vestiti , bollette , affitto ecc ecc
cioè tutto quello che serve per poter sopravvivere
e spero che, chi la riceve, si possano permettere anche di poter usufruire di qualcosa in più, oltre l'essenziale
tanto per dirne uno, un elettrodomestico a rate ,un cinema, un libro, una pizzeria ecc ecc
più che dare i permessi per comprare questo o quello,
direi di togliere alcune cose come il gioco d'azzardo , la bottana ecc ecc
altrimenti l'economia non la smuovi
 
La metà del contante vuoi dire.
Non credo convenga; meglio usare il rdc per beni di prima necessità dato che comunque devi mangiare e il cellulare lo compri con il lavoro nero.

andrà a finire che non li spendono nemmeno tutti:)
 
Se si potranno fare bonifici non solo al padrone di casa.. Ma a qualsiasi iban, allora va già bene..

Boh, non sappiamo i dettagli. Un bonifico di per sé è comunque tracciabile e controllato, quindi non penso che uno possa fare un bonifico al suo pusher senza conseguenze :D
 
andrà a finire che non li spendono nemmeno tutti:)

sono 780
contandoci affitto(compreso condomino) bollette(luce acqua gas), vestire , mangiare, + i soldi per un trasporto che sia treno o macchina
grasso che cola se gli rimangono 10 euro
 
simile ma credo un pò più ampio , nel senso che saranno compresi borse scarpe vestiti , bollette , affitto ecc ecc
cioè tutto quello che serve per poter sopravvivere
e spero che, chi la riceve, si possano permettere anche di poter usufruire di qualcosa in più, oltre l'essenziale
tanto per dirne uno, un elettrodomestico a rate ,un cinema, un libro, una pizzeria ecc ecc
più che dare i permessi per comprare questo o quello,
direi di togliere alcune cose come il gioco d'azzardo , la bottana ecc ecc
altrimenti l'economia non la smuovi

Scusa ma il cinema , un libro (non scolastico), la pizzeria etc se li dovrebbero pagare con il loro lavoro, non con il sussidio statale.
 
Mi sembrano buone idee, sarà interessante capire le regole per accedervi.
Mio nipote salta da uno stage all'altro, magari in futuro potrebbe essergli utile. Oggi i suoi datori di lavoro lo tengono 3 mesi, 6 mesi, poi scaduto lo stage prendono altri stagisti a rotazione per spendere il minimo.
 
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