Regime dichiarativo - Unico 2013

umbolox

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Ciao,
apro questo thread con l'intento di condividere dubbi e certezze sulla compilazione dell'Unico 2013 a seguito del passaggio a regime dichiarativo.

Chiunque voglia intervenire per condividere un po' di conoscenza (visto che la materia non è proprio di dominio comune dei commercialisti) è ben accetto.

Allego l'Unico 2013 fascicolo 2 e relative istruzioni.

Vedi l'allegato c. PF2_2013_modelli_SI.pdf

Vedi l'allegato d. PF2_2013_istruzioni_SI.pdf
 
Ho postato quanto segue in un altro forum, ma evidentemente non è di interesse. Qualora dovessi ricevere risposta "di là", non esiterò a postarla anche "di qua".

Ho aperto un conto con interactive brokers a luglio 2012, ho operato principalmente su azioni americane, etf americani e opzioni su etf americani.

Il mio conto ha valuta base in EUR: ho quindi effettuato bonifici verso la Germania.

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QUADRO RW:

Il quadro RW dichiara le giacenze e i flussi tra l'Italia e l'estero e viceversa.

RW4-RW8

- Colonna 1 codice paese 094 (GER), colonna 2 codice 1 (cassa), colonna 3 valore della cassa a fine anno.
- Valore delle posizioni long su ETF: colonna 2 codice 2

Primo dubbio:
- Come indico le posizioni short in ETF? In valore assoluto? In valore negativo? O diminuisco il valore delle posizioni long?
- Come indico le posizioni long e short in opzioni su ETF, visto che il valore negativo delle opzioni short è maggiore del valore positivo delle opzioni long?

Se non otterrò risposte, penso che indicherò il valore assoluto, credo sia l'atteggiamento più prudenziale.

RW10 e RW11

- Qui vanno indicati i trasferimenti da e verso l'Italia, indicando il codice del paese estero del primo intermediario (Germania - 094) e i dati del conto italiano, sia nel caso di bonifici dall'italia verso l'estero, sia nel caso di bonifici dall'estero verso l'Italia. Non pare essere di preoccupazione del contribuente il fatto che l'intermediario giri poi i soldi dall'IBAN tedesco ad altro IBAN, in quanto si dice esplicitamente che è il primo intermediario estero che va indicato, e non gli altri (quello che ha avuto il trasferimento da e verso la banca italiana).

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QUADRO RL:

Il quadro RL serve per calcolare la base imponibile del delta NAV degli ETF (solo gli ETF, non le opzioni su ETF, delle quali non ho trovato alcun NAV).

Un forumer mi pone il dubbio che per le persone fisiche, su ETF non armonizzati, non sia da calcolare il delta NAV, ma solo il delta prezzo, e sia necessario assogettare il delta prezzo interamente a redditi diversi (pagando quindi IRPEF sulla base degli scaglioni). Ciò contrasta con tutto quello che ho letto in rete e in questo forum. Se qualcuno vuole intervenire su questo punto è ben accetto.

Io ho proceduto nel seguente modo:

Ho scaricato i NAV storici dal sito internet di ciascun fondo ETF (ad esempio SPDR, USO, ecc), ho calcolato il delta NAV tra il momento dell'acquisto e il momento della vendita, e l'ho convertito in euro.

Se qualcuno ha bisogno di NAV storici, io ho i seguenti (sono quelli su cui ho operato):
XLU, XLI, XLP, XLK, XLF, XLB, SPY, USO, UUP, TLT, BOND (pimco), EEM.

Indico in quadro RL rigo 2, colonna 1 il valore 4, colonna 2 l'importo in euro dell'imponibile, in colonna 3 niente.
In rigo 3 riporto l'imponibile, che sarà da riportare in quadro RN.

Nessun dubbio qui.... E' corretto?

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QUADRO RT:

Il quadro RT serve per dichiarare il totale dell'acquistato e il totale del venduto, e qualora maggiore, viene applicata un'imposta sostitutiva del 20% sul gain. Le commissioni sono deducibili.
Così ho operato per azioni e opzioni su ETF (che non hanno NAV, mi sembra).
Nel caso degli etf non armonizzati, la base imponibile è il delta prezzo vendita acquisto MENO il delta NAV (che ho già tassato in RL).

In RT 21 andrò ad indicare quindi il totale incassato da trades su opzioni e azioni, e il totale incassato da trades su ETF meno il delta NAV.
In RT 22 andrò ad indicare quindi il totale pagato in trades su opzioni e azioni, e il totale pagato da trades su ETF inclusive di commissioni.
In RT 23 faccio la differenza
In RT 24 calcolo l'imposta del 20%.

Dubbio: questo quadro serve per gli enti non commerciali e i residenti all'estero in unico 2013. Ciò a differenza di Unico 2012 e di quanto in sezione assogettata al 12.5%. Sembrerebbe quindi che al posto di RT l'unica scelta sia da compilare il quadro RM con queste informazioni (righi RM12 e RM14), e lasciar perdere RT. A me pare molto dubbia la cosa, e aspetto qualche lume. Se ciò fosse vero, RT sarebbe da saltare, ma si perderebbero tutte le informazioni di cui sopra. Qualcuno dice qualcosa? :D

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QUADRO RM:

Serve per calcolare, nel mio caso, l'imposta sulle attività finanziarie.

Da rigo RM33 in poi devo indicare il valore delle attività finanziarie.

Per quanto riguarda il conto corrente, il valore medio della cassa è sempre rimasto sotto i 5000 euro, quindi inserisco i dati ma l'imposta dovuta è pari a 0. Ho calcolato un valore medio mensile e non ho mai sforato i 5000. Va barrata la colonna 7.

Per quanto riguarda le altre attività finanziarie, ho sempre lo stesso problema dei valori negativi sulle posizioni short, che avevo anche in RW. Come le indico?

Ho provato a indicarle in valore assoluto e vedere un po' cosa uscisse fuori.

Il calcolo dell'imposta dello 0.1% va applicata sulla % di possesso delle attività finanziarie (nel mio caso, 100%) e proporzionata per il periodo di possesso di tali attività.

Le attività finanziarie in giacenza al 31.12 vanno calcolate con il metodo LIFO.

Nel mio caso, avendo liquidato molte attività entro il 31.12, la stragrande maggioranza delle attività finanziarie non era più anziana di novembre 2012 (tutto ciò che avevo comprato tra luglio e ottobre era stato liquidato oppure era scaduto).

Ho quindi provveduto a calcolare i giorni di possesso per ciascuna attività finanziaria in percentuale sull'anno (es. 50 giorni su 365 giorni) e l'ho moltiplicata per il suo valore assoluto. Poi ho moltiplicato questo risultato per 0.1% e ho quindi calcolato l'imposta dovuta su ciascuna attività, sia long che sciott.

La somma di tutti questi importi (la cassa, gli ETF long, gli ETF venduti, le opzioni su ETF comprate, le opzioni su ETF vendute) moltiplicati per i giorni di possesso e moltiplicati per lo 0.1% nel mio caso fa un importo ridicolo, inferiore a 12 euro, e pertanto nessuna imposta è dovuta.

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Grazie INFINITE a chiunque vorrà intervenire.
Quando sarò uscito dal tunnel, sarò ben felice di contribuire e offrire aiuto a chi presenta lo stesso problema.

Ciao OK!
 
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