Renato Mambor

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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21 mostre in tre anni, meno male che ci sono pochissime opere di questo artista.
 
21 mostre in tre anni, meno male che ci sono pochissime opere di questo artista.

Di opere ce ne sono, ma girano sempre quelle che vogliono vendere; sono citate come "pochissime" perchè gestite dal mercante (il ritornello delle mille opere dovrebbero essere quelle dell'Archivio privato e quelle prodotte dopo il 1999, dal momento dell'esclusiva).
Non si conosce, a mio avviso, quante opere realmente esistano, perchè non hanno aperto l'Archivio al pubblico : molte opere non dovrebbero essere ancora conosciute.
Mambor prima del 2000, quindi dal 1955/56 quando inizio' la sua attivita' artistica, si era addentrato al sistema delle Gallerie, degli artisti a respiro regionale, dei piccoli musei provinciali, quindi aveva molti punti di riferimento in Italia, però i principali erano naturalmente a Roma e poi in Liguria dove rimaneva per lunghi periodi, ma pure Milano ed altre località ancora.
Le 21 mostre in 3 anni sono solo esposizioni locali sconosciute ai più (io non le conoscevo e mi interesso di Mambor da svariati anni).
Conoscevo solo le tre personali per la portata espositiva importante, ma come ho già detto la localizzazione ha determinato una frequenza bassissima e quindi anche il rilievo di chi propone grafici.
 
Ultima modifica:
Oggi il mercante ha ribadito ancora una volta che entro l'anno vi sarà un'esposizione di Mambor a Londra.
Non ho compreso se si tratterà di antologica o di personale di altro tipo.
Inoltre senza specificare la location, che se fosse la Tate Gallery o qualche altro sito museale importante avrebbe un peso, se invece si tratterà della solita galleria di dubbio livello ne avrebbe un altro meno nobile (per es. come quella che ha curato l'Hommage a Renato Mambor presso Art Paris - Art Fair Grand Palais Stand C4 dal 26 al 29 marzo 2015); quindi anche dalla location potremo intuire le finalità e cioè se si vuol seriamente lanciare Mambor a livello internazionale o se si intendono vendere opere lievitate da un catalogo londinese.
 
Bene, tolte le polemiche, abbiamo di nuovo il rappresentante del mercante alle corde.
Dai Mambor1 esci con un colpo di coda dei tuoi, se ci riesci.
 
leggo fra i suoi pensieri:

"oh:mad:
ma sti pettegoloni vanno a curiosare dappertutto, eh?
se trovo una zia con la casa a Londra, sta mò a vedere che la mostra la faccio da lei, in salotto
:D"
 

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Di opere ce ne sono, ma girano sempre quelle che vogliono vendere; sono citate come "pochissime" perchè gestite dal mercante (il ritornello delle mille opere dovrebbero essere quelle dell'Archivio privato e quelle prodotte dopo il 1999, dal momento dell'esclusiva).
Non si conosce, a mio avviso, quante opere realmente esistano, perchè non hanno aperto l'Archivio al pubblico : molte opere non dovrebbero essere ancora conosciute.
Mambor prima del 2000, quindi dal 1955/56 quando inizio' la sua attivita' artistica, si era addentrato al sistema delle Gallerie, degli artisti a respiro regionale, dei piccoli musei provinciali, quindi aveva molti punti di riferimento in Italia, però i principali erano naturalmente a Roma e poi in Liguria dove rimaneva per lunghi periodi, ma pure Milano ed altre località ancora.
Le 21 mostre in 3 anni sono solo esposizioni locali sconosciute ai più (io non le conoscevo e mi interesso di Mambor da svariati anni).
Conoscevo solo le tre personali per la portata espositiva importante, ma come ho già detto la localizzazione ha determinato una frequenza bassissima e quindi anche il rilievo di chi propone grafici.

Oggi il venditore ha detto 900 opere esistenti in tutto.
 
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Oggi il venditore ha detto 900 opere esistenti in tutto.

Gli chiederemo l'elenco, se sono solo 900; qualche giorno addietro diceva 1000, uno/due anni fa diceva 2000. Pur di far pressione per vendere spara al ribasso per i p...i. Senza un Archivio aperto che può dare certezze continuerà sempre così !
 
Abbiamo chiesto delle antologiche internazionali strombazzate da tempo, ma non ne esce una.
Londra dov'è ?
Tornabuoni ha già esposto ad Art Basel un'opera di Mambor, ora la esporra a Parigi ? Inoltre c'è da pensare che a Firenze nell'antologia scelta 2018 ne avrà un'altra ? Quante opere esporrà in tutto 2 o 3 o 4, di più tra Parigi e Firenze? Ad Art Basel aveva fatto un Depliant per i visitatori delle opere che esponeva, di Mambor era solo una, ma la copertina riportava il Colosseo dipinto da Mambor, che a mio avviso serviva ad attirare visitatori (il colosseo è uno dei siti più conosciuti al mondo) più che omaggiare Mambor.

Le mostre di Bari e di Anacapri vedremo se saranno importanti da far accorrere visitatori da tutto il mondo ?

Ma dove sono le antologiche non sponsorizzate ? non si sono mai viste quelle sponsorizzate, immaginarsi quelle no ?

Il programma concesso sino a questo punto per me è molto deludente. Attendiamo !!:boh:
 
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Mi è venuta un'idea: se vi piace Mambor compratevelo, se non vi piace non compratelo, e fregatevene tutti delle mostre! :p
 
Mi è venuta un'idea: se vi piace Mambor compratevelo, se non vi piace non compratelo, e fregatevene tutti delle mostre! :p

Grazie per il consiglio più che giusto, ma Mambor è un grande Artista e dovrebbe avere il giusto riconoscimento e tributo internazionali, indipendentemente dal Mercato.
 
A me sembra che solo Boni lo decanta tanto e molti se ne privano sembra in discesa come Biggi ed Emblema
 
Ieri sera Boni insisteva su Mambor, diceva "Adesso o mai più", a me veniva da ridere.
Dopo di che ho colto che molto probabilmente legge quello che noi scriviamo sul forum.
La cosa mi ha fatto molto piacere, lui sapeva che noi sappiamo che sta mentendo, non perché Mambor non sia stato un grande artista, ma proprio
per la sua esclusiva gestione.
 
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Art time srl, società che rilascia autentica di Mambor, galleria d'arte non aperta al pubblico?
Che senso ha?
 
Ora o mai piu

Ieri sera Boni insisteva su Mambor, diceva "Adesso o mai più", a me veniva da ridere.
Dopo di che ho colto che molto probabilmente legge quello che noi scriviamo sul forum.
La cosa mi ha fatto molto piacere, lui sapeva che noi sappiamo che sta mentendo, non perché Mambor non sia stato un grande artista, ma proprio
per la sua esclusiva gestione.



Ora ho mai piu lo sentita centinaia di volta in oltre 20 anni da chi vende materassi
 
Anche la pubblicità di “Poltrone e sofà” dice sempre che l’offerta termina domenica. Lo dice da anni
 
Anche la pubblicità di “Poltrone e sofà” dice sempre che l’offerta termina domenica. Lo dice da anni

Infatti è un atteggiamento di marketing valevole per qualsiasi bene.
Nello specifico avviene per Mambor, ma pure per F.Pisani, H.Palosuo etc.etc.

Hai visto le opere fotografiche di Mambor anni 60/70, postate da artebrixia ? Soddisfano alla teorie di Kosuth ? Mi sembra proprio di si.
Mambor dopo gli anni '70 è evoluto nel teatro d'avanguardia, anche usando la cornice Trousse.
Ma a fine anni '80, anni '90 ha ripreso : es. "fascie di pensiero" 1996

Mambor- fascie di pensiero- 1996.jpg
 
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Guarda, abbi pazienza. Io Kosuth l'ho seguito abbastanza. E' un'altra cosa. Proprio siamo lontani. Che poi ti piaccia Mambor... niente di male. Ma non ci sono legami, nè vicinanze. E' proprio altro. Senza offesa, non ti voglio sminuire Mambor, ma Kosuth è Kosuth e in ogni libro di Storia dell'Arte ha un capitolo dedicato. Mambor... vabbè dai. Un caro saluto
 
E' vero Mambor è ancora sconosciuto, infatti è italiano ed in mano al mercante esclusivo che lo vende come ......un......d.....

Kosuth è americano, come Rothko, Pollock, Warhol, etc. ben protetti, incentivati e supportati a larga diffusione, come risaputo anche da S.S. tramite Rockefeller.

La storia dell'arte moderna è come quella dei secoli antecedenti oppure segue canoni diversi ? Sopratutto economici di parte ?

Se per caso conosci l'ultima pubblicazione di Arte Moderna in 11 volumi dei giornali Repubblica/L'Espresso, ben impostata da 3/4 giovani critici e qualcuno insegna anche storia dell'arte, gli italiani nominati sono il 18% del totale (Tot.395 artisti) mentre i nordamericani sono il 30%, i tedeschi il 17% ed i Francesi solo il 6,3%, poi gli anglofoni 11,9%, gli spagn/portog 4,1%, Europa Est 4,1%, orientali 7,6% e Africani 1%.
Guarda caso ringraziano molte Gallerie e qualche sporadico museo per l'approfondimento degli artisti citati, che proporzionalmente sono sempre più del nord america; naturalmente queste gallerie danno supporto senza proventi di sorta, ma i loro suggerimenti sono scevri da interessi di parte ?
Nei 75 italiani, con breve descrizione artistica, troviamo i soliti noti, come per es.Schifano, Pascali, Kounellis, Gilardi etc. Naturalmente NON troviamo Mambor, ma neppure Angeli, Festa, Fioroni, Barucchello, Ketty La Rocca, Sergio Lombardo (esposizione alla Tate Gallery nel 2016 x antologica mondiale Pop Art), Emblema (non sarebbe sufficiente Moma N.Y., Rotterdam, Firenze Uffizi, Musei Vaticani), Marchegiani, Griffa, Isgrò, Guarneri, Zappettini, Aricò, e poi diversi altri ancora tra cui Umberto Mastroianni (perchè ignorano Mastroianni che si trova in oltre 280 musei di tutto il mondo?)
Sono critici d'arte o ...trainer ...di Gallerie ?
Puoi oggi appellarti alle pubblicazioni di storia dell'arte moderna ?
 
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