Residenza in Thailandia e cc in Svizzera.

Eugi84Sca

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12/11/18
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Salve, sono sposato con una cittadina Thailandese, io e mia moglie stiamo valutando l'idea di trasferirci in Thailandia e portare li la nostra residenza. Visto la situazione Italiana davvero precaria stavo pensando di portare all'estero anche il mio capitale, ho letto che le banche Thai offrono interessi sulle giacenze allettanti intorno al 3% e che in Thailandia l'inflazione è abbastanza bassa. Comunque non vorrei portare tutto li, infatti avevo anche pensato ad un conto in Svizzera in CHF da poter usare come appoggio e per fare investimenti e col tempo valutare la possibilità di fare investimenti immobiliari in Thailandia (mercato in forte crescita). Le mie domande sono queste:

- Se sono residente all'estero posso finalmente liberarmi dall'obligo di dover dichiarare le giacenze o le proprietà all'estero in Italia e pagare le tasse su eventuali plus valenze derivate da investimenti?
-Sarei fuori dai pericoli di patrimoniale, uscita dall'euro, default, bail in?

Premetto che in Italia mi rimarrebbero soltanto delle proprietà in affitto per le quali comunque continuerei a pagare le tasse e un piccolo conto d'appoggio per le spese di mantenimento di queste proprietà e dove incassare gli affitti (anche una semplice prepagata con IBAN potrebbe bastare allo scopo).
 
Salve, sono sposato con una cittadina Thailandese, io e mia moglie stiamo valutando l'idea di trasferirci in Thailandia e portare li la nostra residenza. Visto la situazione Italiana davvero precaria stavo pensando di portare all'estero anche il mio capitale, ho letto che le banche Thai offrono interessi sulle giacenze allettanti intorno al 3% e che in Thailandia l'inflazione è abbastanza bassa. Comunque non vorrei portare tutto li, infatti avevo anche pensato ad un conto in Svizzera in CHF da poter usare come appoggio e per fare investimenti e col tempo valutare la possibilità di fare investimenti immobiliari in Thailandia (mercato in forte crescita). Le mie domande sono queste:

- Se sono residente all'estero posso finalmente liberarmi dall'obligo di dover dichiarare le giacenze o le proprietà all'estero in Italia e pagare le tasse su eventuali plus valenze derivate da investimenti?
-Sarei fuori dai pericoli di patrimoniale, uscita dall'euro, default, bail in?

Premetto che in Italia mi rimarrebbero soltanto delle proprietà in affitto per le quali comunque continuerei a pagare le tasse e un piccolo conto d'appoggio per le spese di mantenimento di queste proprietà e dove incassare gli affitti (anche una semplice prepagata con IBAN potrebbe bastare allo scopo).

... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere
 
... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere

Mah, mah e rimah... Ovvio che se in Thailandia non lavora, torna in Italia una volta al mese (o meno spesso, ma per molto tempo) potrebbe avere un senso quello che dici... ma se gli rimane solo qualche immobile in affitto e si iscrive all'Aire la situazione cambia (fermo restando l'obbligo di dichiarare in Italia i redditi qui prodotti).
 
... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere

No il centro della tua attivita' e' il centro, se il reddito da proprieta' e affitti e' solo una parte del suo reddito, ma ha un lavoro fisso in Thai + risiede li per piu' di 186 giorni all'anno risiede li anche fiscalmente.
 
Mah, mah e rimah... Ovvio che se in Thailandia non lavora, torna in Italia una volta al mese (o meno spesso, ma per molto tempo) potrebbe avere un senso quello che dici... ma se gli rimane solo qualche immobile in affitto e si iscrive all'Aire la situazione cambia (fermo restando l'obbligo di dichiarare in Italia i redditi qui prodotti).

Potrebbe essere un soggetto a rischio verifica da parte del fisco italico...
 
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