Ricaricare una carta in tabaccheria anziché versare contanti in banca

iuliano98

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Buongiorno a tutti,
pongo una domanda puramente a scopo accademico.

Se Tizio dispone di denaro contante in casa, e desiderasse "portarlo in chiaro" per meglio fruirne (es. acquisti su internet), e se volesse evitare un versamento monstre (o tanti regolari e frazionati) in banca, potrebbe in alternativa farsi una di quelle carte ricaricabili da ricaricare in tabaccheria?
Cioè, tali ricariche sono ugualmente valevoli (e segnalabili) come versamenti in banca, oppure fanno parte di un sottobosco di movimenti indipendente?

Vi ringrazio in anticipo.
 
Buongiorno a tutti,
pongo una domanda puramente a scopo accademico.

Se Tizio dispone di denaro contante in casa, e desiderasse "portarlo in chiaro" per meglio fruirne (es. acquisti su internet), e se volesse evitare un versamento monstre (o tanti regolari e frazionati) in banca, potrebbe in alternativa farsi una di quelle carte ricaricabili da ricaricare in tabaccheria?
Cioè, tali ricariche sono ugualmente valevoli (e segnalabili) come versamenti in banca, oppure fanno parte di un sottobosco di movimenti indipendente?

Vi ringrazio in anticipo.

Parlando di Postepay standard il limite di ricarica è di 3.000 euro
Potresti farne 10 o 20 o anche di più in base alle tue necessità
Le Postepay evolution hanno un limite di 50.000 euro, ma sono associate ad un IBAN
Non so quali siano i limiti per le altre carte, ma se hanno un IBAN sono equiparate ai c/c bancari o postali
In ogni caso dubito che non possano essere controllate nei casi sospetti di riciclaggio o altro
Se vuoi sfuggire ai controlli, puoi comprare oro fisico o monete in oro e tenerle in casa
Ovviamente devi sapere a chi venderle quando vorrai incassare i contanti
Nella vendita ad un commerciante ci perdi circa il 10% del valore
Lascia perdere diamanti e simili, perché alcune banche sono state condannate a risarcire i clienti truffati
 
Buongiorno a tutti,
pongo una domanda puramente a scopo accademico.

Se Tizio dispone di denaro contante in casa, e desiderasse "portarlo in chiaro" per meglio fruirne (es. acquisti su internet), e se volesse evitare un versamento monstre (o tanti regolari e frazionati) in banca, potrebbe in alternativa farsi una di quelle carte ricaricabili da ricaricare in tabaccheria?
Cioè, tali ricariche sono ugualmente valevoli (e segnalabili) come versamenti in banca, oppure fanno parte di un sottobosco di movimenti indipendente?

Vi ringrazio in anticipo.

a parte che gli esercizi che fanno la ricarica, se chiedi ricariche di una certa entità (alcune centinaia di euro),
spesso ti dicono che non hanno credito sufficiente

ma tu ti presenteresti con valigetta e chiederesti :
" scusi mi ricarica questo milioncino di euro :mmmm:"



oppure per "portarlo in chiaro" intendi cifre da 50/100 euro :confused:




ps magari leggiti qualcosa tipo neteller
 
a parte che gli esercizi che fanno la ricarica, se chiedi ricariche di una certa entità (alcune centinaia di euro),
spesso ti dicono che non hanno credito sufficiente

Non devono avere alcun credito, i soldi li porta il cliente
 
Non devono avere alcun credito, i soldi li porta il cliente

non mi risulta che sia così,
l'esercente incassa i contanti,
ma per ricaricarti deve avere lui un credito per le ricariche

altrimenti come farebbe l'esercente a trasferire credito sulla tua carta ?
 
Grazie a tutti per le risposte.
Premesso che era solo una domanda accademica, un esercizio di stile e problem solving su situazioni immaginarie.

Quindi se uno ricarica coi contanti, fosse in n volte e in m tabaccherie, finisce comunque "rilevato". Ok.
Vedrò di approfondire poi il discorso di Neteller.
Temo infine che convertire in preziosi non faccia fare progressi al problema, rimanendo sempre all'interno di una risorsa non emersa e da non emergere.
 
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