Richiesta sgombero mia cantina

Luca 43278943

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Un (credo) nuovo condomino nel palazzo di mia madre sostiene che la cantina di mia madre spetta a lui ed è occupata abusivamente, allegando una mappa delle cantine che è diversa da quella che ha mia madre nell'atto di donazione del 1985.

Intima di sgomberare la cantina entro il 30 Aprile, cosa che potete immaginare non ho assolutamente voglia di fare visto che è piena di roba :)
Se non lo facciamo ci denuncerà alle autorità competenti.

Come mi comporto? Consigli?

Assumendo difformità catastali, si configurerebbe l'usucapione?

Grazie
 
Un (credo) nuovo condomino nel palazzo di mia madre sostiene che la cantina di mia madre spetta a lui ed è occupata abusivamente, allegando una mappa delle cantine che è diversa da quella che ha mia madre nell'atto di donazione del 1985.

Intima di sgomberare la cantina entro il 30 Aprile, cosa che potete immaginare non ho assolutamente voglia di fare visto che è piena di roba :)
Se non lo facciamo ci denuncerà alle autorità competenti.

Come mi comporto? Consigli?

Assumendo difformità catastali, si configurerebbe l'usucapione?

Grazie
Ma a tua mamma spetta un'altra cantina (è molto frequente invertire le cantine nei condomini vecchi) o non spetta nessuna cantina?

Perché se avete invertito le cantine è un conto, se le cantine di tutto il condominio sono assegnate in maniera sbagliata un altro, e se tua mamma ne occupa una abusivamente un altro conto ancora.
 
questo
Ma a tua mamma spetta un'altra cantina (è molto frequente invertire le cantine nei condomini vecchi) o non spetta nessuna cantina?

Perché se avete invertito le cantine è un conto, se le cantine di tutto il condominio sono assegnate in maniera sbagliata un altro, e se tua mamma ne occupa una abusivamente un altro conto ancora.
sono al 99% sicuro che questo e accaduto a me la cantina sulla mappa mi risulta la X in verità quella consegnata e diversa, secondo voi vale la pena chiarire o tanto vale lasciare tutto cosi tanto sembra che tutti c’è l'abbiano ?
 
questo

sono al 99% sicuro che questo e accaduto a me la cantina sulla mappa mi risulta la X in verità quella consegnata e diversa, secondo voi vale la pena chiarire o tanto vale lasciare tutto cosi tanto sembra che tutti c’è l'abbiano ?
Non hai specificato se le cantine in questione hanno la stessa consistenza. Nel caso di una successione mortis causa (il più lontano possibile) continuate a perpetrare nell'errore? E nella dichiarazione di successione dichiarate il falso?
 
Non hai specificato se le cantine in questione hanno la stessa consistenza. Nel caso di una successione mortis causa (il più lontano possibile) continuate a perpetrare nell'errore? E nella dichiarazione di successione dichiarate il falso?
praticamente sono tutte su un muro in fila con le stesse dimensioni praticamente identiche, a me sembra che la mia sia la 07 ma invece quella assegnata sembra essere la 13.
 
Ma a tua mamma spetta un'altra cantina (è molto frequente invertire le cantine nei condomini vecchi) o non spetta nessuna cantina?

Perché se avete invertito le cantine è un conto, se le cantine di tutto il condominio sono assegnate in maniera sbagliata un altro, e se tua mamma ne occupa una abusivamente un altro conto ancora.

Ne occupa una che secondo la cartina è quella giusta. Nell’atto si parla della stessa cantina.
Ma ribadisco, utilizzare “abusivamente” per una cosa che succede dal 1969 è un po’ un azzardo
 
Un (credo) nuovo condomino nel palazzo di mia madre sostiene che la cantina di mia madre spetta a lui ed è occupata abusivamente, allegando una mappa delle cantine che è diversa da quella che ha mia madre nell'atto di donazione del 1985.

Tua madre ha una mappa, il "concorrente" ne ha presentata una diversa.
Non basta fare una visura catastale per togliersi il dubbio??
 
Ultima modifica:
Ne occupa una che secondo la cartina è quella giusta. Nell’atto si parla della stessa cantina.
Ma ribadisco, utilizzare “abusivamente” per una cosa che succede dal 1969 è un po’ un azzardo
Si ma ti ha domandato anche se è solo una questione di cantine "invertite" nel senso che tua madre può andare in quella del "concorrente" ed il concorrente in quella di tua madre in quanto assegnate nell'ordine sbagliato, mi stai dicendo che se tua madre dovesse sloggiare da quella cantina non ne avrebbe una altra a disposizione?
 
Vediamo se presumo bene.

Ai (bei) tempi che furono il condominio prende uno spazio comune e lo suddivide "in allegria" in tanti spazi cantinati, che poi l'assemblea assegna "internamente" ai vari condomini.

Oggi a qualcuno, nuovo arrivato, è stato promesso impropriamente l'uso di uno di questi spazi in disaccordo con quel "pezzo di carta interno", su cui tra l'altro si è basata una successione.
 
Si ma ti ha domandato anche se è solo una questione di cantine "invertite" nel senso che tua madre può andare in quella del "concorrente" ed il concorrente in quella di tua madre in quanto assegnate nell'ordine sbagliato, mi stai dicendo che se tua madre dovesse sloggiare da quella cantina non ne avrebbe una altra a disposizione?

Sì non lo so ancora, quando lo scopro vi aggiorno
 
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sono al 99% sicuro che questo e accaduto a me la cantina sulla mappa mi risulta la X in verità quella consegnata e diversa, secondo voi vale la pena chiarire o tanto vale lasciare tutto cosi tanto sembra che tutti c’è l'abbiano ?
Conviene che venga indetta un'assemblea condominiale (o che comunque vi sentite informalmente anche con gli altri condomini) per definire a chi spetta cosa
 
Vediamo se presumo bene.

Ai (bei) tempi che furono il condominio prende uno spazio comune e lo suddivide "in allegria" in tanti spazi cantinati, che poi l'assemblea assegna "internamente" ai vari condomini.

Oggi a qualcuno, nuovo arrivato, è stato promesso impropriamente l'uso di uno di questi spazi in disaccordo con quel "pezzo di carta interno", su cui tra l'altro si è basata una successione.
Se fosse così, sarebbero spazi comuni assegnati da regolamento condominiale. Catastalmente non sarebbero di proprietà dei singoli ma sempre del condominio.

Il nuovo arrivato invece presenta piantina catastale dove è indicata come sua proprietà.
 
Conviene che venga indetta un'assemblea condominiale (o che comunque vi sentite informalmente anche con gli altri condomini) per definire a chi spetta cosa
In realtà il condominio c'entra poco. Si tratta della contestazione della proprietà di un bene di un singolo condomino e non di un bene condominiale. Dovrebbero accertare, tramite una visura ipocatastale (e non catastale come è stato scritto) la proprietà del/dei cespiti in questione e se non è sufficiente ricorrendo eventualmente ad un notaio. Se il nuovo condomino reclama la cantina di sua proprietà e l'eventuale usucapione non è stata accertata giudizialmente e passata in giudicato c'è poco da fare.
 
In realtà il condominio c'entra poco. Si tratta della contestazione della proprietà di un bene di un singolo condomino e non di un bene condominiale. Dovrebbero accertare, tramite una visura ipocatastale (e non catastale come è stato scritto) la proprietà del/dei cespiti in questione e se non è sufficiente ricorrendo eventualmente ad un notaio. Se il nuovo condomino reclama la cantina di sua proprietà e l'eventuale usucapione non è stata accertata giudizialmente e passata in giudicato c'è poco da fare.
Nel post non si specifica se le cantine sono di proprietà dei singoli condomini, o se di proprietà del condominio e poi assegnate ai proprietari dei singoli appartamenti.

Nel primo caso è come dici tu, nel secondo si deve fare riferimento al condominio. Anche nel primo caso se "l'occupazione" errata è a catena (tizio sta usando la catena di Caio, che usa quella di Sempronio, che usa quella di Mevio, etc) serve comunque rendere edotti della cosa tutti i condomini.

In entrambe le ipotesi,ovviamente, si fa prima a sedersi e parlarne; non mandare atti di sgombero (il vicino) o ignorare le richieste (opener).
 
Nel post non si specifica se le cantine sono di proprietà dei singoli condomini, o se di proprietà del condominio e poi assegnate ai proprietari dei singoli appartamenti.

Nel primo caso è come dici tu, nel secondo si deve fare riferimento al condominio. Anche nel primo caso se "l'occupazione" errata è a catena (tizio sta usando la catena di Caio, che usa quella di Sempronio, che usa quella di Mevio, etc) serve comunque rendere edotti della cosa tutti i condomini.

In entrambe le ipotesi,ovviamente, si fa prima a sedersi e parlarne; non mandare atti di sgombero (il vicino) o ignorare le richieste (opener).
Nel post di apertura è chiaramente scritto che si tratta di un bene del singolo condomino. Riporto quanto scritto. "Un (credo) nuovo condomino nel palazzo di mia madre sostiene che la cantina di mia madre spetta a lui ed è occupata abusivamente, allegando una mappa delle cantine che è diversa da quella che ha mia madre nell'atto di donazione del 1985." Quindi si parla di cantina di mia madre e atto di donazione. Nulla a che vedere con beni condominiali. E' ovvio che prima di intraprendere azioni legali è meglio discuterne. Ma il condominio non c'entra nulla. Se un condomino rivendica la proprietà di un bene di un altro condomino l'assemblea condominiale nulla può deliberare in merito. L'aver deliberato in merito alla proprietà singola di un condomino è' una delle poche ipotesi rimaste di nullità (e non di annullabilità) radicale della delibera condominiale rilevabile in ogni momento.
 
Nel post di apertura è chiaramente scritto che si tratta di un bene del singolo condomino. Riporto quanto scritto. "Un (credo) nuovo condomino nel palazzo di mia madre sostiene che la cantina di mia madre spetta a lui ed è occupata abusivamente, allegando una mappa delle cantine che è diversa da quella che ha mia madre nell'atto di donazione del 1985." Quindi si parla di cantina di mia madre e atto di donazione. Nulla a che vedere con beni condominiali. E' ovvio che prima di intraprendere azioni legali è meglio discuterne. Ma il condominio non c'entra nulla. Se un condomino rivendica la proprietà di un bene di un altro condomino l'assemblea condominiale nulla può deliberare in merito. L'aver deliberato in merito alla proprietà singola di un condomino è' una delle poche ipotesi rimaste di nullità (e non di annullabilità) radicale della delibera condominiale rilevabile in ogni momento.
Forse ho capito male io, ma parla di "la cantina di mia madre spetta a lui" e non "la cantina che usa mia madre è di sua proprietà".
Certo che se non si tratta di beni condominiali non deve intervenire assemblea, ma nei fatti se ogni condomino usa una cantina di qualcun altro, dovranno mettersi d'accordo ALMENO per fare tutti lo spostamento dei materiali contenuti in dette cantine.
 
Coinvolgere l'amministratore: io lo sono, e per prima cosa leggersi il regolamento contrattuale, (che dovrebbe esserci)
 
Come prima cosa verificherei se tra i documenti catastali c'è l'elaborato planimetrico del fabbricato, dopodiché con gli atti di compravendita di ciascuno si può iniziare a sbrogliare la matassa.
Qualora non fosse presente l'elaborato planimetrico e magari alcuni atti di compravendita riportano solo il protocollo della scheda, la cosa si fa più complicata e probabilmente avrete bisogno dell'aiuto di un bravo professionista.
 
E' successo nel mio palazzo alcuni anni fa nei solai.
Ce n'erano tre invertiti e stava scoppiando la guerra tra i condomini perchè uno non voleva spostarsi dal solaio che occupava.
E' intervenuto l'amministratore e pacatamente li ha convinti a spostarsi ognuno nel suo.
 
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