Rinuncia alla proprietà

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

ho letto... in pratica confermano quello che ho detto... il problema ora è come fare? A chi rivolgersi per farsi togliere da questa successione errata? Boh..... Il bello sai qual è? Mia sorella è pure avvocato ma se ne frega altamente di darmi una mano. Se ne lava le mani. Col cavolo che è interessata ad aiutarmi a liberare di una quota di un terreno inutile che finirebbe a lei.
 
Scusa c_0_, è un terrreno, in montagna quindi non dovresti pagare IMU. Non hai costi di mantenimento, quindi ti danno fastidio solo le tasse IRPEF? Ti fanno passare da uno scaglione di tassazione ad un altro? Strano che nessuno sia interessato a volerlo a gratis. Prova magari a mettere annunci, mettendo che tu paghi le spese del rogito e venderlo a 200 euro. E' chiaro che ci rimetti ma se quello è il tuo intento. Magari trovi qualche estero che è in cerca un pezzo di terra in montagna...
 
Scusa c_0_, è un terrreno, in montagna quindi non dovresti pagare IMU. Non hai costi di mantenimento, quindi ti danno fastidio solo le tasse IRPEF? Ti fanno passare da uno scaglione di tassazione ad un altro? Strano che nessuno sia interessato a volerlo a gratis. Prova magari a mettere annunci, mettendo che tu paghi le spese del rogito e venderlo a 200 euro. E' chiaro che ci rimetti ma se quello è il tuo intento. Magari trovi qualche estero che è in cerca un pezzo di terra in montagna...
Sul terreno devo pagare irpef al 27% (è il mio scaglione). Devo pagare anche i contributi al consorzio di bonifica (non sono dovuti ma se non li vuoi pagare devi fare ricorso alla commissione tributaria quindi mi hai già capito...) e poi sul terreno ci sono due piccole capanne mezze demolite sui cui comunque devo pagare l'imu. Annunci ne ho messi tanti su subito.it Ne avevo anche messo uno in cui dicevo che donavo tutto e non ne volevo sapere nulla. Una addirittura mi contattò arrabbiata dicendomi che visto che la proprietà non era interamente mia era una presa in giro dire che la donavo a un altro. Voleva pure che pagavo io per regalargli la roba forse.... Dimmi tu se è un paese normale il nostro.
 
Allora è in comproprietà, di cui almeno un altra proprietaria è tua sorella, quindi il discorso della compratrice non era sbagliato. Secondo me fai un due conti. Considera il valore catastale e valuta quanto verrebbe a costarti il rogito. Diciamo 3000 euro. Se per te val la pena spendere 3000 euro per liberartene e incrinare i rapporti con la sorella allora la rinuncia alla proprietà è percorribile. Però io prima discuterei con gli altri dicendo che abbiamo TUTTI questa gatta da pelare e che varrebbe la pena che uno tra di noi eredi si accollasse la parte degli altri, condividendo le spese. Se farebbero orecchie da mercante procederei se ne avrei la convenienza, considerando che potrebbe anche essere il loro scopo (so che per lui questa proprietà è una palla al piede quindi aspetto che faccia lui la prima mossa, liberandosene a mio favore). Avendo già una possibile compratrice, perchè non riuscite a mettervi d'accordo e sbolognare TUTTA la proprietà a lei? Chiaro ci rimettete, ma se per voi è un costo di sicuro non guadagnerete.
 
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Allegati

  • 12052014_proprieta_diritto_rinunciabile.pdf
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siamo tre comproprietari. L'altro è il fratello di mio padre. Io non so nemmeno che faccia abbia. So solo che quando mia nonna era morente e lo cercava lui nemmeno si presentò. E' sempre stato in pessimi rapporti con tutti. Ha accettato l'eredità ma non ha mai pagato nulla delle spese che c'erano da fare. Questo so...
 
tampo fa sul forum, una persona aveva chiesto la stessa cosa , però a riguardo di un terreno.. non so se vi ricordate , praticamente aveva questo terreno lungo la strada, e aveva l'obbligo di tagliare gli alberi, potare ecc.. per non provovare alla strada! e lui voleva darlo al comune cosi ci avrebbero pensato loro a sistemarlo, non mi ricordo come era andata a finire, qualcuno si ricorda?

Penso di essere io la persona che aveva chiesto circa la stessa cosa.
Avevo scoperto che non si può rinunciare alla proprietà in favore del Comune ma in favore dello Stato.
Avevo consultato anche un notaio ma ad oggi non sono ancora riuscito a regalare il mio terreno allo Stato.
Poco fa ho rilanciato sul forum il mio thread del 26-12-2014 dal titolo I Comuni possono rifiutarsi di ricevere in dono un terreno agricolo?
 
@c_0_ hai postato il quesito anche sul forum di propit.it vero? Speriamo che tu ne riesca a venire a capo!
 
Scusate ma ieri mi sono rimesso a rivedere la pratica. Quando io ho ereditato ero minorenne. Nella denuncia di successione c'è il mio nome tra gli eredi ma non c'è la mia firma. Ho letto che per accettare l'eredità quando c'è di mezzo un minore va chiesta l'autorizzazione al giudice tutelare. Io credo che non sia stato mai chiesto nulla visto che non ho trovato niente tra le carte. Nel caso la successione sarebbe sbagliata
Aspetta ti chiarisco le idee:
1) nella denuncia di successione basta UNA firma anche se i chiamati all'eredità sono cento.
2) non implica accettazione dell'eredità per la quale vanno fatti altri passi
3) se c'erano altri lasciti (case, oggetti preziosi, depositi bancari o titoli) che da adulto hai già accettato tacitamente (usandoli o vendendoli), non puoi rinunciare all'eredità e quindi al terreno. Il beneficio d'inventario vale solo quando non tocchi alcun bene ereditario nemmeno con la canna da pesca.
 
Dai fatti raccontati sull'altro forum c_0_ non ha mai accettato nemmeno tacitamente l'eredità della nonna. Per regolarizzare la sua posizione può recarsi in Tribunale per verbalizzare la sua rinuncia all'eredità e poi presentare all'AdE una successione rettificativa.


Cassazione sentenza 29 marzo 2017, n. 8053

L’assunzione della qualità di erede non può certamente desumersi dalla mera chiamata all’eredità, né dalla denuncia di successione trattandoci di un atto di natura meramente fiscale che non ha rilievo ai fini dell’assunzione della qualità di erede che consegue solo all’accettazione dell’eredità, espressa o tacita, la cui ricorrenza rappresenta un elemento costitutivo del diritto azionato nei confronti del soggetto evocato in giudizio quale successore del de cuius.
[...]
Nella specie, dopo il decesso di G.C., avvenuto in data 20.11.1992, la ricorrente provvedeva tardivamente a rinunciare all’eredità, ossia in data 18.4.2005, quando in data 20.5.1993 era stata presentata presso l’Ufficio del Registro una dichiarazione di successione in cui, tra gli eredi, era stata indicata anche M.G.C..
[...]
Orbene, ritiene questa Corte, che, tenuto conto che l’accettazione dell’eredità è il presupposto perché si possa rispondere dei debiti ereditari, una eventuale rinuncia, anche se tardivamente proposta, esclude che possa essere chiamato a rispondere dei debiti tributari il rinunciatario, sempre che egli non abbia posto in essere comportamenti dai quali desumere una accettazione implicita dell’eredità, ma della relativa prova l’Amministrazione finanziaria è parte processualmente onerata.

Nella specie, la dichiarazione di rinuncia è stata proposta in data 18.4.2005, decorso il termine di dieci anni per accettare l’eredità, dovendosi ritenere in concreto del tutto inutile, in quanto riguardava un’eredità rispetto alla quale il diritto ad accettare si era ormai prescritto. Invero, la giustificazione causale dell’atto di rinunzia tardiva si è espressa nell’interesse della rinunziante a stabilizzare e chiarire la sua condizione e volontà di <<non essere erede>>.

Ai sensi dell’art. 521 cod.civ., la rinuncia ha effetto retroattivo, pertanto, chi rinuncia all’eredità è considerato come se non fosse stato mai chiamato. Il principio è analogo a quello che vale in tema di accettazione (art. 459 cod. civ.), e ne condivide la medesima funzione: l’erede succede al de cuius senza soluzione di continuità.
[...]
Nondimeno, un atto di rinuncia tardivo, effettuato senza le formalità stabilite dalla legge [successione rettificativa] perché sia opponibile all’Amministrazione finanziaria, determina la conseguenza che quest’ultima è legittimata a notificare al contribuente rinunciatario gli atti impositivi, e costui è tenuto a costituirsi in giudizio per far valere il proprio difetto di legittimazione passiva, e quindi la sua estraneità ai debiti tributari del de cuius. Mentre l’Amministrazione finanziaria, se vuole far valere la pretesa fiscale, è onerata della prova che il contribuente è decaduto dal diritto di esercitare una valida rinuncia, ad esempio per aver posto in essere atti incompatibili con la volontà di rinunciare che siano concludenti e significativi della volontà di accettare l’eredità. Onere processuale a cui, nella specie, l’Agenzia delle Entrate non ha ottemperato.
 
Argomento dimenticato o di scarso interesse?
Ho letto tutti i post con tante domande, alcune risposte e alcuni discorsi anche morali se sia giusto o meno regalare allo Stato, tramite la rinuncia di proprietà o altro, terreni o immobili senza mercato e fonti di problemi di tasse e di gestione.

Non ho capito però se si possa fare oppure no.
Non ho capito se ci sono notai che possono stipulare atti di rinuncia di proprietà.
Non ho capito se qualcuno ha concretamente fatto atti di rinuncia alla proprietà, non dico soltanto qualcuno qui del forum ma in generale in Italia.

'Sera.
 
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