Riscatto laurea parte seconda

Buonasera a tutti,
tempo fa ho chiesto un parere ad un commercialista sulla convenienza di riscattare la laurea, a suo parere mi converrebbe farlo poichè aumenterei il mio assegno futuro di circa 70€.
Non ho ancora presentato la domanda ma a suo dire si immagina un costo inforno ai 25K.
Sono nato nel 75, laureato nel 2000 con laurea di 4 anni ed ho iniziato a lavorare nel 2003.
A parte il fatto che la cifra ottenuta mi sembra essere piuttosto esigua a fronte del versamento di 25K, il mio dubbio è il seguente:
sto per chiedere un part time al lavoro e pertanto guadagnerò il 30% in meno, mi conviene aspettare a presentare la domanda per avere una Ral inferiore oppure è del tutto indifferente ai fini del "costo" del riscatto?
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi

E secondo il tuo commercialista l'aumento di 70€ (magari lordi) sul tuo assegno pensionistico a fronte di un esborso di circa 20k€ (mettiamoci anche la deduzione) sarebbe un buon investimento?
Mi sembra tu ti sia già dato da solo una risposta.
Secondo me è meglio che il tuo commercialista si limiti a fare il suoi lavoro piuttosto che avventurarsi in suggerimenti da consulente finanziario...
Io valuterei piuttosto se con il riscatto puoi anticipare la pensione.
Per quanto riguarda la tua seconda domanda se il tuo reddito da part time sarà inferiore al reddito annuo degli artigiani e commercianti preso come riferimento per il riscatto agevolato (siamo intorno ai 15k€) allora ti conviene aspettare perchè potrai riscattare la laurea con un riscatto normale pagando meno di quanto prevede l'agevolato.
Comunque l'argomento è stato già ampiamente discusso così come la non convenienza in termini del solo incremento dell'assegno pensionistico del riscattare una laurea sia in forma agevolata che tradizionale, rileggiti un pò di post passati e avrai tutti i dettagli.
 
Ultima modifica:
E secondo il tuo commercialista l'aumento di 70€ (magari lordi) sul tuo assegno pensionistico a fronte di un esborso di circa 20k€ (mettiamoci anche la deduzione) sarebbe un buon investimento?
Mi sembra tu ti sia già dato da solo una risposta.
Secondo me è meglio che il tuo commercialista si limiti a fare il suoi lavoro piuttosto che avventurarsi in suggerimenti da consulente finanziario...
Io valuterei piuttosto se con il riscatto puoi anticipare la pensione.
Per quanto riguarda la tua seconda domanda se il tuo reddito da part time sarà inferiore al reddito annuo degli artigiani e commercianti preso come riferimento per il riscatto agevolato (siamo intorno ai 15k€) allora ti conviene aspettare perchè potrai riscattare la laurea con un riscatto normale pagando meno di quanto prevede l'agevolato.
Comunque l'argomento è stato già ampiamente discusso così come la non convenienza in termini del solo incremento dell'assegno pensionistico del riscattare una laurea sia in forma agevolata che tradizionale, rileggiti un pò di post passati e avrai tutti i dettagli.

Ti ringrazio per la risposta.
Sicuramente il reddito part time sarà superiore ai 15K.
Il commercialista proponeva di accedere al riscatto della laurea con modalità agevolata, poichè non ho contributi antecedenti al 1996 e ho 17 anni di contribuzione successivi. Se ho capito bene anticiperei la pensione di un paio di anni.
Lui sembrava assolutamente convinto sulla convenienza, ma come dici giustamente tu non è un consulente finanziario, io sono molto meno convinto...
 
Se ho capito bene anticiperei la pensione di un paio di anni.

Se anticipi la pensione di un paio di anni allora è un'altra storia e potrebbe anche convenirti.
Fatti però bene i calcoli e valuta se anticipi effettivamente l'uscita perchè secondo me tu esci comunque intorno ai 65 anni e il riscatto di laurea non ti aiuterebbe affatto ad anticipare, come sei arrivato a dire che anticipi di un paio di anni?
 
No, hai ragione tu, l'ho chiamato per avere dei chiarimenti e non vi sarebbe alcuna convenzienza nell'ottica dell'anticipo.
Gli ho chiesto anche se potrebbe aiutarmi a raggiungere il montante necessario per l'anticipata contributiva ma su questo è stato molto vago.
Alla fine a suo parere il vantaggio sarebbe costituito dal maggiore assegno pensionistico, io rimango pieno di dubbi.
Per ora ho presentato la domanda, quando mi preciseranno la somma da pagare valuterò.
Fondamentalmente a me interessava poter anticipare in qualsiasi modo possibile, della consistenza dell'assegno mi importa il giusto.
 
Buongiorno a tutti,
a fine maggio si è conclusa la mia pratica di riscatto laurea presentata nel lontano 2010. Le 208 settimane ora compaiono nell'estratto contributivo.
C'è una cosa abbastanza strana e che non riesco a spiegarmi. A ottobre 2019 avevo fatto una simulazione sul portale inps della mia pensione futura ed il risultato era il seguente:
Pensione di vecchiaia
Data di pensionamento: 01/05/2045
Tasso di sostituzione: 69,51%
Pensione anticipata
Data di pensionamento: 01/04/2042
Tasso di sostituzione: 59,01%

Ho rifatto la simulazione ieri ed il risultato è il seguente:
Pensione di vecchiaia
Data di pensionamento: 01/05/2045
Tasso di sostituzione: 78,97%
Pensione anticipata
Data di pensionamento: 01/11/2044
Tasso di sostituzione: 80,67%
E' possibile che riscattando 4 anni la pensione anticipata sia posticipata di 2 anni e 7 mesi? Oppure una delle due simulazioni non era corretta?

L'unica particolarità di questa pratica è che prima di farla, ero contributivo puro, avendo i primi contributi nel 2003, mentre il riscatto parte da novembre 1994, quindi per 60 settimane rientro nel sistema misto.

Grazie a chiunque riesca a trovare il bandolo della matassa.
 
Salve a tutti, ho posto domande molto simili nel thread sulla pace contributiva, tuttavia desideravo porvi dei quesiti anche qui. Magari può tornare utile a qualche utente che legge questo thread.
Se volessi riscattare i primi due mesi di laurea triennale per sfruttare la pace contributiva, laurea magistrale e laurea specialistica (3+2) possono considerarsi come un'unica laurea?
Per semplicità riporto alcune date:
- Immatricolato laurea triennale 2010
- Immatricolato laurea magistrale 2013
- Primo lavoro 2016.
Qualcuno di voi sa se posso riscattare i mesi di novembre e dicembre 2010 (in un unica rata) per poter chiedere la pace contributiva da gennaio 2010 ad ottobre 2010 e dalla fine della laurea specialistica all'inizio del primo lavoro?
Mi piacerebbe sfruttare la pace contributiva (finché è possibile), per poi richiedere tra qualche anno anche il riscatto della laurea completo con tassazione agevolata.
In fase di domanda, nel portale dovrei inserire soltanto i mesi della laurea che voglio riscattare (o tutta la laurea e successivamente seleziono i mesi)?
Mi sembra di capire che gli anni di laurea vengano calcolati dal 1 novembre al 31 ottobre, questo vale anche se "mi sono immatricolato dopo" o "mi sono laureato prima" le date indicate, giusto?
 
Buongiorno a tutti,
a fine maggio si è conclusa la mia pratica di riscatto laurea presentata nel lontano 2010. Le 208 settimane ora compaiono nell'estratto contributivo.
C'è una cosa abbastanza strana e che non riesco a spiegarmi. A ottobre 2019 avevo fatto una simulazione sul portale inps della mia pensione futura ed il risultato era il seguente:
Pensione di vecchiaia
Data di pensionamento: 01/05/2045
Tasso di sostituzione: 69,51%
Pensione anticipata
Data di pensionamento: 01/04/2042
Tasso di sostituzione: 59,01%

Ho rifatto la simulazione ieri ed il risultato è il seguente:
Pensione di vecchiaia
Data di pensionamento: 01/05/2045
Tasso di sostituzione: 78,97%
Pensione anticipata
Data di pensionamento: 01/11/2044
Tasso di sostituzione: 80,67%
E' possibile che riscattando 4 anni la pensione anticipata sia posticipata di 2 anni e 7 mesi? Oppure una delle due simulazioni non era corretta?

L'unica particolarità di questa pratica è che prima di farla, ero contributivo puro, avendo i primi contributi nel 2003, mentre il riscatto parte da novembre 1994, quindi per 60 settimane rientro nel sistema misto.

Grazie a chiunque riesca a trovare il bandolo della matassa.

La differenza del tasso di sostituzione tra la prima e la seconda è molto alto.
Rientrando nel retributivo per soli 2 anni hai il 10% e il 20% in più rispetto al puro contributivo.
C'è qualcosa che non quadra perchè il periodo retributivo è troppo piccolo per originare tali scostamenti.
 
La differenza del tasso di sostituzione tra la prima e la seconda è molto alto.
Rientrando nel retributivo per soli 2 anni hai il 10% e il 20% in più rispetto al puro contributivo.
C'è qualcosa che non quadra perchè il periodo retributivo è troppo piccolo per originare tali scostamenti.

Li ho ricontrollati, pensando di aver invertito qualche cifra, ma sono giusti, nel senso che sono quelli che risultano dalle due simulazioni.
 
La differenza del tasso di sostituzione tra la prima e la seconda è molto alto.
Rientrando nel retributivo per soli 2 anni hai il 10% e il 20% in più rispetto al puro contributivo.
C'è qualcosa che non quadra perchè il periodo retributivo è troppo piccolo per originare tali scostamenti.

Secondo me non c'è nulla di strano.
Nel secondo caso ha versato un sacco di soldi per il riscatto laurea e questi soldi faranno lievitare l'assegno.
In più sempre nel secondo caso va in pensione anticipata 2 anni e mezzo più tardi e quindi il montante matura parecchio di più anche per questo.
 
Salve a tutti, ho posto domande molto simili nel thread sulla pace contributiva, tuttavia desideravo porvi dei quesiti anche qui. Magari può tornare utile a qualche utente che legge questo thread.
Se volessi riscattare i primi due mesi di laurea triennale per sfruttare la pace contributiva, laurea magistrale e laurea specialistica (3+2) possono considerarsi come un'unica laurea?
Per semplicità riporto alcune date:
- Immatricolato laurea triennale 2010
- Immatricolato laurea magistrale 2013
- Primo lavoro 2016.
Qualcuno di voi sa se posso riscattare i mesi di novembre e dicembre 2010 (in un unica rata) per poter chiedere la pace contributiva da gennaio 2010 ad ottobre 2010 e dalla fine della laurea specialistica all'inizio del primo lavoro?
Mi piacerebbe sfruttare la pace contributiva (finché è possibile), per poi richiedere tra qualche anno anche il riscatto della laurea completo con tassazione agevolata.
In fase di domanda, nel portale dovrei inserire soltanto i mesi della laurea che voglio riscattare (o tutta la laurea e successivamente seleziono i mesi)?
Mi sembra di capire che gli anni di laurea vengano calcolati dal 1 novembre al 31 ottobre, questo vale anche se "mi sono immatricolato dopo" o "mi sono laureato prima" le date indicate, giusto?

A integrazione di quanto gia' riportato sull'altro thread:
C) In fase di domanda, nel portale dovrei inserire soltanto i mesi della laurea che voglio riscattare (o tutta la laurea e successivamente seleziono i mesi)? Selezioni le singole date, dal 1/11 al 31/12 e sempre dal 01/01 al 31/10. Puoi mettere anche 15 giorni in questo periodo.
D) "mi sono immatricolato dopo" e' sicuro. "Mi sono laureato prima" dipende: se hai iniziato a lavorare il 1' settembre non avrai i contributi da riscatto da settembre a fine ottobre
 
Grazie Pampirola.
Procedo con la domanda riscatto laurea. Per comodità indico l'inizio della laurea breve e la fine della laurea specialistica in un'unica domanda.
Pensandoci bene è la cosa più comoda.
Compilando il modulo AP142, ho qualche altro dubbio.
Nella parte "con riferimento alla domanda di riscatto" e "nella gestione previdenziale" che dati vanno inseriti?
Esiste una miniguida?
Grazie ancora
 
Grazie Pampirola.
Procedo con la domanda riscatto laurea. Per comodità indico l'inizio della laurea breve e la fine della laurea specialistica in un'unica domanda.
Pensandoci bene è la cosa più comoda.
Compilando il modulo AP142, ho qualche altro dubbio.
Nella parte "con riferimento alla domanda di riscatto" e "nella gestione previdenziale" che dati vanno inseriti?
Esiste una miniguida?
Grazie ancora

Essendo già un puro contributivo non devi compilare il modulo AP142
 
Infatti hai ragione, secondo quello che ho capito io (spero di sbagliarmi), chi oggigiorno effettua l'opzione al contributivo ed ha contributi ante 1996, va in pensione con le regole Fornero, il ricalcolo contributivo non ha effetto sul quando si va in pensione, ma solo sul calcolo. Solo chi aveva già maturato i requisiti per andare in pensione prima del 2011 ed effettua l'opzione del passaggio al contributivo, allora puo' andare in pensione con 20 anni di contributi e 64 di età.

Quindi nel mio caso, contributi continuativi versati dal 1991, se opto per il passaggio dal misto al contributivo, potrò usufruire della cosiddetta pensione contributiva anticipata anagrafica (oggi: 64 anni), o sto sbagliando?
 
Buongiorno a tutti,
i miei primi contributi inps risalgono ad agosto 2007 quindi posso utilizzare l'agevolazione denominata "di Prima occupazione" per dedurre fino a 7746 euro i versamenti fatti sul fondo pensione.
Un eventuale riscatto della laurea relativo all'anno 2000 (per poi usufruire della pace contributiva) mi farebbe perdere questa possibilità?

Grazie.
 
Buongiorno a tutti,
i miei primi contributi inps risalgono ad agosto 2007 quindi posso utilizzare l'agevolazione denominata "di Prima occupazione" per dedurre fino a 7746 euro i versamenti fatti sul fondo pensione.
Un eventuale riscatto della laurea relativo all'anno 2000 (per poi usufruire della pace contributiva) mi farebbe perdere questa possibilità?

Grazie.

No. Devi solo valutare di avere redditi sufficienti per compensare la deduzione e la detrazione della pace contributiva
 
Salve cosa e quanto si può dedurre o detrarre ?

Nel discorso che si stava affrontando:
- i contributi ad una forma di previdenza complementare fino a 5165 euro anno si possono dedurre. Inoltre quanto non versato nei primi 5 anni di adesione puo' essere recuperato nei successivi 20 senza superare il massimale complessivo annuo indicato nel precedente intervento (7.746 ossia il massimale annuo di 5.165 piu' il 50% legato a quanto non versato nel primo quinqennio - quindi se NON ho versato 100€ i primi 5 anni potro' una volta sola richiedere 5.265, se nei 5 anni ho versato complessivamente 16.660, potro' versare per 5 anni 6.165, ecc...)
- il riscatto di contributi e' sempre deducibile (tranne che per i versamenti fatti per soggetto a carico, in quel caso detraibile al 19%)
- la pace contributiva e' invece detraibile al 50% ma in 5 rate: non recuperi nel 730 dell'anno successivo il 50% del versato nell'anno ma solo il 10% (gli altri 10-10-10-10% nelle successive dichiarazioni)
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,
grazie, prima di tutto, per le risposte che mi avete dato (indirettamente) in questo topic.

Ho letto tutto il 3d ma man man che andavo avanti, concetti che mi sembravano chiari, si sono confusi; e quindi vi chiedo una "consulenza" :-)

Il mio caso è il seguente:
Inizio laurea nov 1999
Fine laurea nov 2005 (1 anno fuori corso)
inizio stage a maggio 2006
Prima posizione contributiva da sito INPS 2/5/2007
da allora nessun buco contributivo
età attuale 40

Domande:
1-riscatto laurea, posso riscattare anche l'anno fuori corso? quindi riscatto 6 anni invece di 5
2-posso riscattare in qualche modo il periodo da genn a nov del 2019?
3-posso riscattare in qualche modo (es. pace contributiva) il periodo tra la fine della laurea e il 2/5/2007 (prima posizione INPS)?
4-secondo voi conviene anticipare tutta questa roba o conviene aspettare chiarimenti/evoluzioni legislativi?
5-mi pare di aver capito che il riscatto agevolato laurea da diritto al 50% di detrazione; cosa comporta la pace cotributiva a livello di agevolazione fiscale?
6-E' preferibile (fiscalmente parlando) riscattare mentre si ha un lavoro o quando non lo si ha? (magari non avrò detrazioni ma costa meno il riscatto?)

Grazie in anticipo
 
Ciao a tutti,
grazie, prima di tutto, per le risposte che mi avete dato (indirettamente) in questo topic.

Ho letto tutto il 3d ma man man che andavo avanti, concetti che mi sembravano chiari, si sono confusi; e quindi vi chiedo una "consulenza" :-)

Il mio caso è il seguente:
Inizio laurea nov 1999
Fine laurea nov 2005 (1 anno fuori corso)
inizio stage a maggio 2006
Prima posizione contributiva da sito INPS 2/5/2007
da allora nessun buco contributivo
età attuale 40

Domande:
1-riscatto laurea, posso riscattare anche l'anno fuori corso? quindi riscatto 6 anni invece di 5
2-posso riscattare in qualche modo il periodo da genn a nov del 2019?
3-posso riscattare in qualche modo (es. pace contributiva) il periodo tra la fine della laurea e il 2/5/2007 (prima posizione INPS)?
4-secondo voi conviene anticipare tutta questa roba o conviene aspettare chiarimenti/evoluzioni legislativi?
5-mi pare di aver capito che il riscatto agevolato laurea da diritto al 50% di detrazione; cosa comporta la pace cotributiva a livello di agevolazione fiscale?
6-E' preferibile (fiscalmente parlando) riscattare mentre si ha un lavoro o quando non lo si ha? (magari non avrò detrazioni ma costa meno il riscatto?)

Grazie in anticipo

Senza essere esperti qualche risposta posso dartela anche io.

1-riscatto laurea, posso riscattare anche l'anno fuori corso? quindi riscatto 6 anni invece di 5
Con il riscatto della laurea puoi riscattare solo il periodo di laurea quindi 5 anni.
Questo però non vuol dire che non puoi utilizzare la pace contributiva per riscattare il resto.

2-posso riscattare in qualche modo il periodo da genn a nov del 2019?
Ma non avevi detto che dal 2/05/2007 non hai buchi contributivi?

3-posso riscattare in qualche modo (es. pace contributiva) il periodo tra la fine della laurea e il 2/5/2007 (prima posizione INPS)?
Certo, come ti dicevo puoi utilizzare la pace contributiva a patto che prima riscatti la laurea creando i presupposti del "buco contributivo".

4-secondo voi conviene anticipare tutta questa roba o conviene aspettare chiarimenti/evoluzioni legislativi?
Sicuramente ci saranno evoluzioni legislative ma io se fossi in te prima mi chiederei se fare "tutta questa roba" mi serve veramente o se rischio solo di buttar via soldi. In pratica dovresti farti i conti se riesci ad anticipare la pensione e in quanto tempo riesci a recuperare visto che la spesa per "tutta questa roba" sarebbe ingente.

5-mi pare di aver capito che il riscatto agevolato laurea da diritto al 50% di detrazione; cosa comporta la pace cotributiva a livello di agevolazione fiscale?
Perdonami ma dalle domande che fai mi sembra che tu non ti sia affatto letto tutto il 3d come dici altrimenti queste cose ti sarebbero chiare.
Comunque il riscatto agevolato della laurea si può dedurre al 100%, ciò vuol dire che puoi scalare l'intera somma dal tuo montante irpef e di conseguenza pagare meno tasse recuperando praticamente una cifra pari alla tua aliquota di tassazione più elevata.
La pace contributiva invece si può detrarre al 50% in 5 anni. Ciò vuol dire che potrai recuperare per intero il 50% della cifra spesa in 5 anni (se paghi in soluzione unica) o comunque entro 5 anni da ogni pagamento se rateizzi.

6-E' preferibile (fiscalmente parlando) riscattare mentre si ha un lavoro o quando non lo si ha? (magari non avrò detrazioni ma costa meno il riscatto?)
Se parli del riscatto di laurea agevolato capita che a volte costi meno riscattare quando si lavora che non da disoccupati.
Dipende dal tuo stipendio, se guadagni pochissimo il riscatto potrebbe anche costarti meno della quota prevista per l'agevolato.
Tipicamente e nella maggioranza dei casi però possiamo dire che la cifra standard (5260€ per anno di riscatto agevolato) non varia sia che tu sia disoccupato (anche mai occupato) sia che tu guadagni tantissimo.
 
Senza essere esperti qualche risposta posso dartela anche io.

1-riscatto laurea, posso riscattare anche l'anno fuori corso? quindi riscatto 6 anni invece di 5
Con il riscatto della laurea puoi riscattare solo il periodo di laurea quindi 5 anni.
Questo però non vuol dire che non puoi utilizzare la pace contributiva per riscattare il resto.

2-posso riscattare in qualche modo il periodo da genn a nov del 2019?
Ma non avevi detto che dal 2/05/2007 non hai buchi contributivi?

3-posso riscattare in qualche modo (es. pace contributiva) il periodo tra la fine della laurea e il 2/5/2007 (prima posizione INPS)?
Certo, come ti dicevo puoi utilizzare la pace contributiva a patto che prima riscatti la laurea creando i presupposti del "buco contributivo".

4-secondo voi conviene anticipare tutta questa roba o conviene aspettare chiarimenti/evoluzioni legislativi?
Sicuramente ci saranno evoluzioni legislative ma io se fossi in te prima mi chiederei se fare "tutta questa roba" mi serve veramente o se rischio solo di buttar via soldi. In pratica dovresti farti i conti se riesci ad anticipare la pensione e in quanto tempo riesci a recuperare visto che la spesa per "tutta questa roba" sarebbe ingente.

5-mi pare di aver capito che il riscatto agevolato laurea da diritto al 50% di detrazione; cosa comporta la pace cotributiva a livello di agevolazione fiscale?
Perdonami ma dalle domande che fai mi sembra che tu non ti sia affatto letto tutto il 3d come dici altrimenti queste cose ti sarebbero chiare.
Comunque il riscatto agevolato della laurea si può dedurre al 100%, ciò vuol dire che puoi scalare l'intera somma dal tuo montante irpef e di conseguenza pagare meno tasse recuperando praticamente una cifra pari alla tua aliquota di tassazione più elevata.
La pace contributiva invece si può detrarre al 50% in 5 anni. Ciò vuol dire che potrai recuperare per intero il 50% della cifra spesa in 5 anni (se paghi in soluzione unica) o comunque entro 5 anni da ogni pagamento se rateizzi.

6-E' preferibile (fiscalmente parlando) riscattare mentre si ha un lavoro o quando non lo si ha? (magari non avrò detrazioni ma costa meno il riscatto?)
Se parli del riscatto di laurea agevolato capita che a volte costi meno riscattare quando si lavora che non da disoccupati.
Dipende dal tuo stipendio, se guadagni pochissimo il riscatto potrebbe anche costarti meno della quota prevista per l'agevolato.
Tipicamente e nella maggioranza dei casi però possiamo dire che la cifra standard (5260€ per anno di riscatto agevolato) non varia sia che tu sia disoccupato (anche mai occupato) sia che tu guadagni tantissimo.


Grazie @pupitola per le risposte.
Alcune precisazioni.
2 - Intendevo dire 1999 (non 2019), ovvero l'anno di inizio della laurea (genn-ott visto che il corso di laurea inizia a ottobre)

4 - il tema è proprio quello: capire se mi conviene. Dal sito INPS risulta che andrò in pensione nel 2050 (70 anni). Se riscatto 5 anni di laurea arrivo al 2065 (65 anni), ovvero 2 anni prima della pensione di vecchiaia. Corretto?
Inoltre supponiamo di riscattare (tra laurea e pace contributiva) il periodo dal gen 1999 (anno inizio laurea) al maggio 2007 (primo contributo); sono 8 anni e 4 mesi. Vuol dire che posso andare in pensione nel 2042 (2050-8 anni)?
Ultima considerazione su questo tema: uno degli ulteriori fattori che mi fa propendere, almeno per il riscatto della laurea, è la possibilità di aggiungere 5 anni utili al raggiungimento dei 20 di contributi per avere la pensione (minima) a 67 anni. (non avendo figli sto pensando di lavorare il minimo per raggiungere questa soglia e poi ritirarmi dal lavoro)

6-La domanda non era tanto sul costo in sè del riscatto, ma sulla convenienza fiscale. Cioè mi immagino che i vantaggi derivanti da riscatti/pace contrib. siano sfruttabili meglio se applicati ad un reddito da lavoro. In altre parole: se non lavoro a cosa applico la deducibilità ecc.?

Grazie ancora per le risposte
 
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