ciao a tutti...
mi è venuto un dubbio atroce... non è che con il 2013 l'imposta minima di 1,81 € per i buoni cartacei aumenta??? (sarebbe un ladrocinio, visto che su un buono da 50 euro quella imposta è pari al 3,6% altro che 0,15%, ma da Monti & co mi aspetto di tutto)
L'imposta è calcolata proporzionalmente sul valore nominale del singolo titolo ed è in ogni caso dovuta nella misura minima di euro 1,81, ma pur sempre 0,10% per il 2012 e 0,15% per il 2013 e seguenti.
Un buono di 50 € (ma anche 500 o 1.000) pagherà sempre 1,81 €, uno da 1.500 € nel 2012 1,81 € e nel 2013 (e successivi) 2,25 €, mentre uno da 2.000 pagherà 2 € nel 2012 e 3 e nel 2013 (e seguenti).
Io ho riscosso l'altro giorno un paio di buoni e con sommo gaudio non mi han fatto pagare nulla.
Per dire il casino sovrano che c'è alle poste, dicono una cosa e ne fanno un'altra (per fortuna a nostro favore)
Purtroppo un giorno li reclameranno (i bolli, dico) tutti in una volta, perchè a loro volta li avranno già versati allo Stato. Infatti l'imposta di bollo prevede un meccanismo di determinazione della stessa al 31 dicembre di ogni anno, e in ogni caso al momento del rimborso di ciascun titolo, come previsto dall'art. 19, commi da 1 a 3, del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge 214/2011.
"L'estratto conto, compresa la comunicazione relativa agli strumenti ed ai prodotti finanziari, anche non soggetti all'obbligo di deposito, si considera in ogni caso inviato almeno una volta nel corso dell'anno nonche' alla chiusura del rapporto, anche nel caso in cui non sussista un obbligo di invio. Se le comunicazioni sono inviate periodicamente nel corso dell'anno, l'imposta di bollo dovuta e' rapportata al periodo rendicontato".