Risk Management: info

percefal

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Se non ho capito male questo forum dovrebbe affrontare tematiche che possono spaziare anche sui concetti di rischio e rendimento, costruzione di portafogli immunizzati, e magari anche strutturazione.

Sono argomenti interessanti, ma che richiedono una preparazione di base non indifferente, tant'é che io stesso, seppur dotato (scusate la presunzione) di una discreta preparazione in materia, non sono capace di seguire più di tanto.

Magari non potrebbe essere anche utile utilizzare questo forum per parlare, e quindi spiegare, alcuni concetti basilari del risk management, in maniera tale da poter approfondire il più possibile la materia?
 
sono d'accordo,
anzi, per partire mirerei ancora piu' in basso.
il forum e' partito un po' in quarta con l'entusiasmo e la preparazione di skyla.
personalmente mi piacerebbero alcuni messaggi tutorial moooolto introduttivi e molto diretti, che consentano ai neofiti di orientarsi e porre qualche ingenua domanda ai piu' esperti, senza doversi leggere tonnellate di materiale.
io so a malapena cosa sia un 'optimal f' e non mi offendo di certo se qualche anima buona parte a spiegarmi cosa significhi 'risk' e cosa significhi 'management'.:D

ciao
gosides
 
Nessuno nasce imparato :) e quindi ogni contributo é importante.

Io posso segnalare risorse in tema (software, link ecc)

ciao !!!

r
 
Scritto da roberto
Nessuno nasce imparato :) e quindi ogni contributo é importante.

Io posso segnalare risorse in tema (software, link ecc)

ciao !!!

r


il forum puo´anche essere considerato un modo per imparare e del resto lo facciamo tutti quando parlando di borsa condividiamo tecniche di trading o suggeriamo strategie. Sono disponibile a postare contributi in merito. Vi prego allora di contribuire aprendo discussioni che ritenete di vostro interesse in materia di risk management.
 
Scritto da Unregistered



il forum puo´anche essere considerato un modo per imparare e del resto lo facciamo tutti quando parlando di borsa condividiamo tecniche di trading o suggeriamo strategie. Sono disponibile a postare contributi in merito. Vi prego allora di contribuire aprendo discussioni che ritenete di vostro interesse in materia di risk management.


Ehm... chi sei? :D :D :p :D :D
 
Scritto da percefal
Se non ho capito male questo forum dovrebbe affrontare tematiche che possono spaziare anche sui concetti di rischio e rendimento, costruzione di portafogli immunizzati, e magari anche strutturazione.

Sono argomenti interessanti, ma che richiedono una preparazione di base non indifferente, tant'é che io stesso, seppur dotato (scusate la presunzione) di una discreta preparazione in materia, non sono capace di seguire più di tanto.

Magari non potrebbe essere anche utile utilizzare questo forum per parlare, e quindi spiegare, alcuni concetti basilari del risk management, in maniera tale da poter approfondire il più possibile la materia?


Esatto :D l´idea e´di spiegare concetti basilari ed eventualmente far incontrare esperti in materia. in tal senso vi suggerisco un sito interessantissimo ( in inglese) :

www.erisk.com

potete iscrivendovi ricevere anche la newsletter con interessanti working papers in materia di rischio
 
Abbi pazienza, skyla, ma il mio inglese è peggiorato parecchio in questi ultimi due anni, per mancato esercizio...

A questo punto per quanto mi riguarda faccio così: in settimana riprendo in mano i miei vecchi libri su modelli matematici per i mercati finanziari, e prendo spunto da lì.

Nel frattempo, se qualcuno vuole iniziare una discussione per neofiti... IO CI SONO!! :)

Ehm... mi scuserete se non intervengo nei thread più avanzati... :D:D:D
 
mi permetto solo un piccolo suggerimento, magari qualcuno potrebbe continuare quello che avevo iniziato e non completato su Macroeconomia con le nozioni di calcoli finanziari altrimenti credo che non andrete da nessuna parte. Concordo con chi ha dubbi sull'efficacia senza le conoscenze basi.

Magari roberto potrebbe spostare quì il thread e qualcuno ferrato in RM potrebbe continuare a spiegare le cose come tassi, strumenti, valutazione rischi, posizioni etc etc etc etc.

Sarebbe meglio e soprattutto aiuterebbe anche quelle persone che sperano di riavere indietro i soldi dell'Argentina e non guardano al fattore Tempo. Questo è un segno di ignoranza (nel senso buono della parola) ed è ciò su cui c'è gente che vive e prospera anche in questi momenti.

insomma, per la serie, se volete essere fregati, c'è sempre qualcuno pronto ad aiutarvi..

Ciao a tutti e di nuovo, buon lavoro!

luigi
 
ancora nessuno che parta a spiegare qualcosa, a parte le beghe dei soliti noti. Provo a formulare qualche domanda giornalistica:


1-cosa si intende per risk management?

2-perche' dovrebbe essere utile?

3-a che tipodi investitore si applica?

4-quali sono le principali strategie note ed affermate? come funzionano?

5-quali sono le principali strategie innovative?

gosides
 
...Dal momento che penso neppure tu devi vendere o procurare polli per i tuoi trading system...

Birbantello, non ti posso lasciare solo un attimo
Non ti rifesci a me con la frase di cui sopra, vero?
Perchè se cosi è scendo in garage e torno su con la mazza da baseball
 
provo a dire la mia:

1-cosa si intende per risk management?
La scelta di opportune strategie di investimento o speculazione che soddisfino la nostra soggettiva tolleranza al rischio. In realtà la parte difficile può essere definita "risk measurement", che ovviamente precede l'eventuale "management"

2-perche' dovrebbe essere utile?
Nel caso di strategie speculative profittevoli applicate su strumenti negoziati "a pronti" l'utilità è puramente psicologica.
Nel caso di investimenti su strumenti negoziati "a pronti" una corretta gestione del rischio permette una liquidazione anticipata senza perdite superiori a quelle stimate come massime.
Nel caso di investimenti/speculazioni profittevoli su strumenti negoziati a margine permette di non essere "espulsi" dal mercato per il solo effetto della volatilità.


3-a che tipodi investitore si applica?
A tutti coloro che speculano e a tutti coloro che investono in strumenti non-free-risk

4-quali sono le principali strategie note ed affermate? come funzionano?
E' sufficiente una buona comprensione dei concetti di distribuzione di probabilità e dei primi due momenti statistici (media e varianza) per ovviare al 90% delle problematiche relative al rischio.
Complicazioni eccessive, anche se utili a chi possiede un buon background statistico, tendono a disorientare l'investitore/speculatore quadratico medio e gettarlo nelle braccia dell'inutile (se non controproducente) "money management" mutuato dall'analisi tecnica.


5-quali sono le principali strategie innovative?
Sintetizzando, considerare la corretta distribuzione di probabilità
dei rendimenti, superando la semplificazione di considerarla gaussiana, con tutto ciò che comporta nell'analisi dei momenti statistici fondamentali. Per "frame" temporali superiori all'EOD (dal weekly in su) l'approssimazione gaussiana regge ancora egregiamente.

Happy trading
 
Provo anche io ...

Scritto da L' uomolontra

1-cosa si intende per risk management?

2-perche' dovrebbe essere utile?

3-a che tipodi investitore si applica?

4-quali sono le principali strategie note ed affermate? come funzionano?

5-quali sono le principali strategie innovative?


.1. Tutto ciò che è inerente il controllo e la gestione dei rischi di investimento, di qualsiasi natura e su qualsiasi strumento

.2. è utile perchè serve a quantificare in misura oggettiva (se si usano uguali parametri) i rischi di investimento e di allocazione di capitale, evito la distorsione della percezione soggettiva del rischio, rende paragonabili risultati diversi conseguiti su allocazioni diverse

.3. si applica a tutti gli investitori. L'utilità è meno significativa nei casi di investitori mono-prodotto. Praticamente indispensabili in portafogli diversificati dove vi sia compresenza di rischi (duration, leva, volatilità equity, volatilità currencies, rating, tassi)

.4. i nomi sono diversi (già citati peraltro) Var Kilovar Risk, ad ogni modo sono tutti relativi al campo della statistica e della probabilità. I metodi classici sono tre: il metodo parametrico (o della varianza/covarianza), la simulazione sui dati storici e la simulazione MonteCarlo. Sempre a livello accademico, si considera il Monte Carlo più adatto alla valutazione di portafogli con componenti non lineari, mentre il parametrico è adatto ai lineari (tipicamente bond)

.5. non saprei definire con precisione le strategie 'innovative' essendo un campo in continua e dinamica evoluzione. Magari un cenno al Raroc o risk adjusted return on capital che tenta un approccio basato valutando il rendimento adjusted sul modello.
Se vogliamo la parte più innovativa è quella che vede avvicinarsi le attività di valutazione del rischio con quelle di valutazione della performance (sharpe e associati).

In questo contesto, peccando di mancanza d'umiltà, mi permetto di ricordare un mio recente post :



Salutihttp://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?s=&threadid=454206
 
Re: Re: Provo anche io ...

Non posso che condividere ampiamente le considerazioni.

Mi interesserebbe anche conoscere come si è risolto il problema del condizionamento del MonteCarlo, visto che nel mio ambito è questione ancora aperta e priva di univocità attuativa.

Ho letto però dei riferimenti a passati post, andrò a rileggerti e, se non sarà un problema, tornerò certamente con nuove domande.

Saluti
 
Scritto da Piedi a Terra
Non sempre servono sofisticati metodi di decomposizione per calcolare le matrici di correlazione (nei manuali di AT si espone di solito il Cholesky), basta la semplice funzione di Excel <Correlazione> e la conoscenza di base del programma Excel per costruire tavole di questo tipo, che mostrano immediatamente i vantaggi di conoscere piu' tecniche profittevoli di trading opportunamente diversificate che poi possono essere utilizzate nel test Montecarlo condizionato vero e proprio.

Non so se sono stato sufficientemente chiaro..in tal caso mi dispiace, al limite accetto tutte le domande/critiche possibile.
Almeno un'idea di massima spero di averla fornita.

Un saluto PAT


Il Montecarlo te lo scordi che lo fai con Excell, al + lo puoi fare co Matlab se non hai troppi dati....altrimenti meglio usare il C++, ci sono le librerie già pronte...se ritrovo il link ve lo posto.
ciao ciao
 
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