Ciao, personalmente ti sconsiglio di presentare documenti e firme/deleghe false perchè è reato.
Sicuramente non devi commettere un reato per ritirare una raccomandata di un defunto.
La raccomandata spedita ad una persona deceduta non produce alcun effetto giuridico, viene considerata inesistente se non viene ritirata. Pertanto:
- se si tratta di atto di natura fiscale (es: cartella di pagamento) non produrrebbe alcun effetto;
- se si tratta di atto giudiziario (es: citazione in giudizio) allo stesso modo non produrrebbe alcun effetto ed il vizio di notifica invaliderebbe le successive fasi processuali.
Se la raccomandata viene ritirata dagli eredi, i quali si prendono la briga di autocertificare tale qualità, tale attività di autocertificazione viene considerata accettazione tacita dell'eredità (e gli effetti della lettera si producono anche nei confronti dell'erede) il che potrebbe essere "rischioso" nell'ipotesi in cui il defunto aveva un patrimonio con passività.
Pertanto ti consiglierei di non ritirarla.
Se taluno volesse inviare una raccomandata agli eredi, che possa correttamente produrre gli effetti sperati (interruzione della prescrizione, interruzione di termini di decadenza, regolare richiesta di pagamento di debiti fiscali o di debiti tra privati, atti giudiziari, ecc.) deve notificare direttamente agli eredi.