Roma è la città più sporca del mondo

E insomma com'è andata a finire la coraggiosa lotta di Grillo e dei suoi seguaci contro gli inceneritori?

15 anni a raccontarci che era inutile e anzi dannoso costruirli

come si sentono i romani ad aver creduto a tali fregnacce?

Il piano 5 Stelle per i rifiuti a Roma e rivoluzionario - Il Blog delle Stelle

Il Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo 2017-2021

In estrema sintesi, gli obiettivi che il Piano quinquennale 2017-2021 si pone riguardano la riduzione annuale di 200mila tonnellate di rifiuti, la raccolta differenziata portata al 70% e l’adozione di una “tariffa puntuale”.

Queste linee programmatiche sono state ben esposte dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e dall’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari, nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato evidenziato che il nuovo Piano prevede la riduzione entro il 2021 della produzione di rifiuti annuali di 200mila tonnellate (circa il 12% rispetto al totale), l’aumento della raccolta differenziata dal 44% al 70%, la realizzazione di nuovi impianti di riciclo e compostaggio e una nuova organizzazione di AMA Spa (l’azienda capitolina che gestisce i rifiuti) basata su unità di Municipio. Il tutto per avviare Roma verso un’economia circolare e a Rifiuti Zero.



A che punto è il piano rifiuti zero?
 
Il piano 5 Stelle per i rifiuti a Roma e rivoluzionario - Il Blog delle Stelle

Il Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo 2017-2021

In estrema sintesi, gli obiettivi che il Piano quinquennale 2017-2021 si pone riguardano la riduzione annuale di 200mila tonnellate di rifiuti, la raccolta differenziata portata al 70% e l’adozione di una “tariffa puntuale”.

Queste linee programmatiche sono state ben esposte dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e dall’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari, nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato evidenziato che il nuovo Piano prevede la riduzione entro il 2021 della produzione di rifiuti annuali di 200mila tonnellate (circa il 12% rispetto al totale), l’aumento della raccolta differenziata dal 44% al 70%, la realizzazione di nuovi impianti di riciclo e compostaggio e una nuova organizzazione di AMA Spa (l’azienda capitolina che gestisce i rifiuti) basata su unità di Municipio. Il tutto per avviare Roma verso un’economia circolare e a Rifiuti Zero.



A che punto è il piano rifiuti zero?

Dovevano portare la differenziata al 70%.
Pare sia addirittura diminuita.


Emergenza rifiuti, l'Ispra: "La situazione a Roma e sempre peggio. La raccolta differenziata e tornata ai livelli del 2018" - la Repubblica
 
Si trattasse esclusivamente di sporcizia causata dai rifiuti sarebbe il meno e anche accettabile per certi aspetti, almeno la selvaggina si nutre, ma temo che vi alberghi un'altro tipo di sporcizia, esistente già dai tempi dell' antico impero romano........quella intellettuale, tipo come una infinita notte dei lunghi coltelli, una cultura che svilisce e disonora tutte le parti, ma sanno e credono di essere indispensabili per la vita del paese fino a quando il paese non mettera di credere in loro.
 

Il piano 5 Stelle per i rifiuti a Roma e rivoluzionario - Il Blog delle Stelle

Il Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo 2017-2021

In estrema sintesi, gli obiettivi che il Piano quinquennale 2017-2021 si pone riguardano la riduzione annuale di 200mila tonnellate di rifiuti, la raccolta differenziata portata al 70% e l’adozione di una “tariffa puntuale”.

Queste linee programmatiche sono state ben esposte dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e dall’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari, nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato evidenziato che il nuovo Piano prevede la riduzione entro il 2021 della produzione di rifiuti annuali di 200mila tonnellate (circa il 12% rispetto al totale), l’aumento della raccolta differenziata dal 44% al 70%, la realizzazione di nuovi impianti di riciclo e compostaggio e una nuova organizzazione di AMA Spa (l’azienda capitolina che gestisce i rifiuti) basata su unità di Municipio. Il tutto per avviare Roma verso un’economia circolare e a Rifiuti Zero.



A che punto è il piano rifiuti zero?

qualche focherello di "autocombustione" qua e la... e voilà....
 
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