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Secondo OGlobo, il milanista coinvolto in indagine sul narcotraffico
MILANO, 24 settembre - Le ultime indiscrezione in arrivo dal Brasile rischiano di gettare ombre su Ronaldinho, il cui nome comparirebbe in un'indagine che ha portato all'arresto di un narcotrafficante a Porto Alegre. Secondo l'edizione on line del quotidiano OGlobo, il nome del fantasista del Milan compare negli atti dell'inchiesta che ha condotto alla cattura, avvenuta nell'appartamemnto del connazionale calciatore del Manchester United Anderson, di Richard Alex da Silva Martins, noto anche come 'Gigi' e considerato dagli inquirenti uno dei capi del narcotraffico nella favela Vila Maria da Conceicao.
Sempre secondo quanto riporta la stampa brasiliana, in un'intercettazione telefonica, gli investigatori hanno registrato un dialogo fra Ronaldinho e Alexander: i due, che non sono indagati, parlano di una festa a cui avrebbe partecipato anche il trafficante, ma non menzionano mai l'uso di droghe. «Non so niente di questa storia, a me lui sembra molto tranquillo e sereno», ha glissato Carlo Ancelotti.
MILANO, 24 settembre - Le ultime indiscrezione in arrivo dal Brasile rischiano di gettare ombre su Ronaldinho, il cui nome comparirebbe in un'indagine che ha portato all'arresto di un narcotrafficante a Porto Alegre. Secondo l'edizione on line del quotidiano OGlobo, il nome del fantasista del Milan compare negli atti dell'inchiesta che ha condotto alla cattura, avvenuta nell'appartamemnto del connazionale calciatore del Manchester United Anderson, di Richard Alex da Silva Martins, noto anche come 'Gigi' e considerato dagli inquirenti uno dei capi del narcotraffico nella favela Vila Maria da Conceicao.
Sempre secondo quanto riporta la stampa brasiliana, in un'intercettazione telefonica, gli investigatori hanno registrato un dialogo fra Ronaldinho e Alexander: i due, che non sono indagati, parlano di una festa a cui avrebbe partecipato anche il trafficante, ma non menzionano mai l'uso di droghe. «Non so niente di questa storia, a me lui sembra molto tranquillo e sereno», ha glissato Carlo Ancelotti.