*** SAES GETTERS 2018 --> Analisi e prospettive di crescita ***

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Notizia di stamattina su Websim:

Saes Getters (SG.MI) +1%. Il presidente Massimo della Porta, nell'intervista rilasciata al Sole24Ore, parla degli impatti negativi, in termini di profilo ESG, dell'attuale struttura del capitale: oltre alle azioni ordinarie, ci sono le risparmio (SGR.MI)

Qualcuno ha letto il contenuto dell'intervista?
 
Notizia di stamattina su Websim:

Saes Getters (SG.MI) +1%. Il presidente Massimo della Porta, nell'intervista rilasciata al Sole24Ore, parla degli impatti negativi, in termini di profilo ESG, dell'attuale struttura del capitale: oltre alle azioni ordinarie, ci sono le risparmio (SGR.MI)

Qualcuno ha letto il contenuto dell'intervista?


Il gruppo, nel frattempo, si avvia a chiudere il 2020 (i conti saranno presentati l’11 marzo) con risultati in calo sia sul fronte del fatturato che della marginalità, penalizzati dalla situazione pandemica e dal cambio euro-dollaro sfavorevole. «Paghiamo pegno, ma l’Ebitda sarà comunque superiore al 15%; si tratta di un buon risultato viste le pessime condizioni nell’ultimo anno - spiega il presidente -. Il 2021 si è aperto con un cambio sul dollaro che incide ancora negativamente, ma non potrà andare peggio del 2020. Sono tranquillo: mi aspetto una stabilizzazione nella seconda parte dell’anno, soprattutto nel mercato medicale. Da lì potremo riprendere il nostro percorso di crescita anche negli altri settori, come packaging, chimica e nuovi materiali».

Nel futuro resta il tema della divisione tra azioni risparmio e ordinarie. «Non siamo insensibili all’argomento - spiega il presidente -, siamo consapevoli dell’impatto che può avere, per esempio, sulle variabili Esg. Non c’è nessuna decisione al momento, ma è un tema sul quale stiamo facendo un ragionamento, e che va affrontato con una discussione seria».
 
Il gruppo, nel frattempo, si avvia a chiudere il 2020 (i conti saranno presentati l’11 marzo) con risultati in calo sia sul fronte del fatturato che della marginalità, penalizzati dalla situazione pandemica e dal cambio euro-dollaro sfavorevole. «Paghiamo pegno, ma l’Ebitda sarà comunque superiore al 15%; si tratta di un buon risultato viste le pessime condizioni nell’ultimo anno - spiega il presidente -. Il 2021 si è aperto con un cambio sul dollaro che incide ancora negativamente, ma non potrà andare peggio del 2020. Sono tranquillo: mi aspetto una stabilizzazione nella seconda parte dell’anno, soprattutto nel mercato medicale. Da lì potremo riprendere il nostro percorso di crescita anche negli altri settori, come packaging, chimica e nuovi materiali».

Nel futuro resta il tema della divisione tra azioni risparmio e ordinarie. «Non siamo insensibili all’argomento - spiega il presidente -, siamo consapevoli dell’impatto che può avere, per esempio, sulle variabili Esg. Non c’è nessuna decisione al momento, ma è un tema sul quale stiamo facendo un ragionamento, e che va affrontato con una discussione seria».

Ottimo. Grazie. Buona serata
 
Il gruppo, nel frattempo, si avvia a chiudere il 2020 (i conti saranno presentati l’11 marzo) con risultati in calo sia sul fronte del fatturato che della marginalità, penalizzati dalla situazione pandemica e dal cambio euro-dollaro sfavorevole. «Paghiamo pegno, ma l’Ebitda sarà comunque superiore al 15%; si tratta di un buon risultato viste le pessime condizioni nell’ultimo anno - spiega il presidente -. Il 2021 si è aperto con un cambio sul dollaro che incide ancora negativamente, ma non potrà andare peggio del 2020. Sono tranquillo: mi aspetto una stabilizzazione nella seconda parte dell’anno, soprattutto nel mercato medicale. Da lì potremo riprendere il nostro percorso di crescita anche negli altri settori, come packaging, chimica e nuovi materiali».

Nel futuro resta il tema della divisione tra azioni risparmio e ordinarie. «Non siamo insensibili all’argomento - spiega il presidente -, siamo consapevoli dell’impatto che può avere, per esempio, sulle variabili Esg. Non c’è nessuna decisione al momento, ma è un tema sul quale stiamo facendo un ragionamento, e che va affrontato con una discussione seria».

Grazie, ci spero sempre, ma se fosse una cosa a breve non credo rilascerebbero un'intervista del genere...
 
21 € (circa) sembra offrire una certa resistenza alla discesa. Personalmente ho acquistato.
 
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020
Giovedì, 11 Marzo 2021
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Martedì, 20 Aprile 2021
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: INFORMATIVA FINANZIARIA PERIODICA AGGIUNTIVA AL 31 MARZO 2021
Giovedì, 13 Maggio 2021

;););)
 
Oggi oltre ai dati sarebbe il caso di mettere mano anche alla conversione delle risparmio.


:D
 
SAES GROUP: IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DELL’ESERCIZIO 2020

MARGINALITÀ IN TENUTA, NONOSTANTE L’EFFETTO DEL COVID-19 E DELLE TENSIONI
INTERNAZIONALI RISPETTIVAMENTE NEL SETTORE MEDICALE E NELLE SMA PER
APPLICAZIONI INDUSTRIALI

EFFETTO CAMBI PENALIZZANTE NELLA SECONDA METÀ DELL’ESERCIZIO
SEGNALI DI RIPRESA NEL COMPARTO MEDICALE A PARTIRE DALL’ULTIMA PARTE DELL’ANNO

  • Ricavi netti consolidati pari a €168,7 milioni, rispetto a €182,4 milioni nel FY 2019; al netto dell’effetto negativo dei cambi (-1,3%), diminuzione organica pari a -6,2%
  • Fatturato complessivo di Gruppo pari a €177,7 milioni, rispetto a €194 milioni nel FY 2019
  • Utile industriale lordo consolidato pari a €70,1 milioni, rispetto a €78,4 milioni nel FY 2019
  • Margine industriale lordo pari a 41,6%, in sostanziale tenuta rispetto a 43% nel FY 2019
  • Utile operativo consolidato pari a €16,3 milioni, rispetto a €26,8 milioni nel FY 2019
  • EBITDA consolidato pari a €27,2 milioni (16,1% dei ricavi), rispetto a €36,5 milioni (20% dei ricavi) nel FY 2019
  • Donazioni per Covid-19 ad ospedali, enti di ricerca e Protezione Civile pari a 0,7 milioni di euro nel FY 2020
  • Gestione finanziaria penalizzata da svalutazioni complessivamente pari a €3,6 milioni (€1,6 milioni le svalutazioni nel FY 2019)
  • Utile netto consolidato pari a €4,8 milioni, rispetto a €19,8 milioni nel FY 2019
  • Posizione finanziaria netta positiva per €95,7 milioni, in miglioramento rispetto a €94 milioni al 30 settembre 2020
  • Proposto un dividendo di euro 0,4 per azione ordinaria e di euro 0,424378 per azione di risparmio a mezzo distribuzione sia dell’utile netto di esercizio, sia di utili portati a nuovo
  • Ricavi netti consolidati del primo bimestre 2021 pari a €26,5 milioni, rispetto a €32,4 milioni nei primi due mesi del 2020
 
Ultima modifica:
Oggi oltre ai dati sarebbe il caso di mettere mano anche alla conversione delle risparmio.


:D

Perdonami Fantomas, ma siamo certi che la conversione converrebbe a chi ha le RNC?
Lo danno tutti per scontato ma dipende dall’eventuale concambio. No?
 
La conversione dovrebbe essere alla pari, o comunque con un eventuale piccolo conguaglio.
DEVE essere favorevole ai possessori di rnc, altrimenti ce le teniamo.
 
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