SAIPEM porto sicuro? vol.2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La Saipem non ha speranza.
Basta vedere dove si terrà il prossimo CDA per capirlo.
 

questo è il dramma del passato che toglie fiducia...

mancherebbe nell'articolo la IMPORTANTE considerazione
che nel 2021 qualche settimana dopo aver pubblicato i conti del 3Q (già non belli e peggiori del previsto) e dopo aver presentato un piano pluriennale di rilancio, improvvisamente se ne è uscita con un profit warning per perdita monstre... che ha portato all'aucap...

e la stessa cosa era avvenuta nel 2015 con aucap nel 2016

insomma una brutta storia che si ripete!!! che fa stracciare le vesti e fa quasi parlare di "truffa" per le perdite improvvise più per gli aucap iperdiluitivi...


la fiducia in questo momento non c'è (addirittura il 30% di inoptato nell'aucap. Saipem in pratica è stata salvata per i capelli dalle banche!!)

ora però DOVREBBE avere un patrimonio di circa 2,5 miliardi (sempre che non spariscano)
che per azione fa 1,25!!

ma c'è la russia e temo lì ulteriori perdite con il progetto artic2 LNG assieme a novatek

le prossime due trimestrali per me sono fondamentali per capirci qualcosa
e vedere se scaricano altre perdite e se hanno abbellito i conti nella 1Q e 2Q in vista dell'aumento
 
???


a san donato milanese come sempre

cosa cambia? mi son perso qualcosa?

Si terrà in Egitto, a bordo del Saipem 10000.
Se va bene costerà mezzo milione di euro.
Certo è poco ma si poteva evitare in questi momenti.
Tra l'altro non si muoveranno solo i 9 consiglieri ma circa 20 persone.
 
https://www.startmag.it/energia/saipem-mozambico/

L’articolo stima gli impatti della cancellazione contratti russi nell’ordine di 100-150 mln.€ (spero che lo abbiano fattorizzato nel piano)… certo che se in Mozambico dovessero riprendere i cantieri (3 mld abbondanti di commessa) non sarebbe male

D’accordo sui due prossimi trimestri… obiettivo ebitda 2022 di 500 mln vediamo …
 
Precauzioni del tipo 🤔

Da ignorante non so modalità di contabilizzazione delle azioni in carico alle banche già al 30/9…

Che vantaggio avrebbero le banche a vendere a prezzi inferiori a quello di carico?

Mah!
 
Saipem: con Quantafuel per riciclo rifiuti plastici
Oggi 08:10 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Saipem e Quantafuel Asa hanno firmato un memorandum d''intesa per collaborare all''industrializzazione e alla costruzione di impianti di riciclo chimico di rifiuti plastici basati sulla progettazione e la tecnologia di processo sviluppati da Quantafuel. Questo protocollo d''intesa consente a Saipem di commercializzare e realizzare a livello globale, con la licenza della tecnologia Quantafuel, impianti industriali di pirolisi. Tale processo termochimico converte i rifiuti plastici solidi in prodotti liquidi o gassosi riutilizzabili come combustibili o materie chimiche per il riciclo delle materie plastiche. Saipem fornira'' inoltre i servizi smart di gestione e manutenzione, oltre alle garanzie di performance degli impianti, rilasciate congiuntamente da entrambe le societa''. In base all''accordo saranno sviluppate soluzioni scalabili e modulari per gli impianti di riciclo dei rifiuti plastici, che saranno agevolmente adattate alle specificita'' dei diversi siti. La soluzione tecnologica offerta consentira'' agli utilizzatori di incrementare l''impiego dei rifiuti plastici misti nella produzione di olio da pirolisi che potra'' essere riutilizzato nella produzione di nuovi prodotti chimici e plastici. Attraverso la collaborazione con Quantafuel, Saipem fornira'' a livello globale uno dei primi concept modulari per l''economia circolare, supportando i propri clienti nel percorso di sostenibilita'' anche con questa innovativa soluzione di riciclo delle plastiche. Con questo accordo, Saipem e Quantafuel si impegnano a fornire una serie di progetti al mercato, consentendo ad entrambe le parti di perseguire i rispettivi obiettivi nell''economia circolare per massimizzare i benefici per l''ambiente. Con questo accordo, Quantafuel potra'' rafforzare le proprie capacita'' di realizzazione di progetti a livello globale ed aggiungere il supporto delle licenze al proprio piano aziendale esistente per la costruzione, la proprieta'' e la gestione di impianti di pirolisi, creando cosi'' ulteriori opportunita'' di commercializzazione delle proprie tecnologie. Saipem e Quantafuel compiono quindi un passo significativo nella promozione di un modello rigenerativo volto a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Net Zero attraverso la riduzione e la successiva valorizzazione degli scarti mediante le azioni di riciclo chimico delle plastiche, massimizzando, in tal modo, i benefici per l''ambiente. lab

MF-DJ NEWS
 
Si terrà in Egitto, a bordo del Saipem 10000.
Se va bene costerà mezzo milione di euro.
Certo è poco ma si poteva evitare in questi momenti.
Tra l'altro non si muoveranno solo i 9 consiglieri ma circa 20 persone.

ma da dove l'hai presa?
è un'ironia per caso?
sul sito saipem il cda del 26 ott x la trimestrale è dato a san donato milanese
 
ma da dove l'hai presa?
è un'ironia per caso?
sul sito saipem il cda del 26 ott x la trimestrale è dato a san donato milanese

Non ti rivelò certo la mia fonte.
No, non è ironia.
Può essere, però il 19 settembre ci sarà un CDA a bordo del Saipem 10000.
 
Sperando nella fuoriuscita di qualcuno
 
Non ti rivelò certo la mia fonte.
No, non è ironia.
Può essere, però il 19 settembre ci sarà un CDA a bordo del Saipem 10000.

ah, il 19 settembre, non il 26.

Va bene, allora ci credo, un cda/vacanza per sniffare il gas dalle parti di egitto cipro...
con tutto quello che è in ballo forse va bene...:D
 
io short ancora

:D

va beh che saipem ti tira fuori 1 miliardo di perdita improvvisa trimestrale come niente, che nessuno si fida,
e che c'è il "tappo" del 30% delle banche,
ma ocio che l'aucap c'è già stato,
e il patrimonio netto per azione "dovrebbe" (se non si sono già mangiti una fettona) essere circa 1,25

a questi livelli lo short mi sembra rischioso...
anche se è vero che con saipem ha quasi sempre funzionato,
ma io starei alla larga dallo short...
 
va beh che saipem ti tira fuori 1 miliardo di perdita improvvisa trimestrale come niente, che nessuno si fida,
e che c'è il "tappo" del 30% delle banche,
ma ocio che l'aucap c'è già stato,
e il patrimonio netto per azione "dovrebbe" (se non si sono già mangiti una fettona) essere circa 1,25

a questi livelli lo short mi sembra rischioso...
anche se è vero che con saipem ha quasi sempre funzionato,
ma io starei alla larga dallo short...

il titolo in questi tempi è decisamente ballerino. Sale e scende come la marea. Shortare è un po' come puntare su rosso o nero
 
MARKET TALK: Saipem, Equita conferma hold
30/08/2022 11:25 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 1,38 euro su Saipem dopo che il gruppo ha siglato con Quantafuel un memorandum d''intesa per collaborare all''industrializzazione e alla costruzione di impianti di riciclo chimico di rifiuti plastici basati sulla progettazione e la tecnologia di processo sviluppati da Quantafuel. Questo memorandum "consente a Saipem di commercializzare e realizzare a livello globale, con la licenza della tecnologia Quantafuel, impianti industriali di pirolisi, un processo termochimico che converte i rifiuti plastici solidi in prodotti liquidi o gassosi riutilizzabili come combustibili o materie chimiche per il riciclo delle materie plastiche", segnalano gli analisti.
 
Corriere della Sera
30.08.2022
13:52
ECONOMIA E TECNOLOGIA
Aerospazio, così la missione Artemis sostiene il decollo del settore veneto
Dietro alle partecipazioni dirette della padovana Novaeka e della trevigiana Irca c’è una rete, Air, di 40 imprese hi-tech in costante crescita. La vicentina Officina stellare è l’unica del lotto quotata in borsa
di Gianni Favero


«È tutto normale». Marino Moro, amministratore delegato di Novaeka, di Padova, sta lì collegato con Cape Kennedy mentre arrivano le agenzie che informano del rinvio della missione «Artemis 1», della Nasa, per un guasto al terzo motore del lanciatore Sls. Niente ansia. Pure seNovaeka appartiene ad una serie di altre aziende venete coinvolte nel progetto americano che dovrà testare, orbitando attorno alla Luna per una quarantina di giorni, una serie di condizioni in vista di un ritorno dell’uomo sul satellite naturale. Più nel dettaglio, l’azienda ha realizzato, fra l’altro, le macchine di prova usate proprio per il carico di fluidi nei motori per i razzi. Come la piccola società veneta sia entrata nel novero delle imprese scelte dall’agenzia spaziale americana per collaborare alla missione si spiega nella straordinaria specializzazione di Novaeka nel segmento dei «sistemi fluidici complessi». Detta in modo molto rozzo, nelle operazioni di carico e scarico di sostanze allo stato fluido, dai combustibili ai refrigeranti, negli elementi propulsori dei razzi e nei componenti per il raffreddamento di circuiti elettronici.

Personale scientifico
«Novaeka – riferisce ancora Moro – è un’azienda in cui operano 10 persone, quattro delle quali sono i soci fondatori, tra i quali anche un matematico e un informatico. Nel compartimento scientifico operano ingegneri e fisici, tra cui una giovane donna assunta di recente. A sostenere la società è anche il fondo Primo Space Fund, un venture capital italiano specializzato nella Space Economy, e il fatturato oggi è di circa un milione di euro, per il 60% riferibile alle commesse aerospaziali, previsto in crescita nel 2023». E se non ci fossero ordini dalle agenzie spaziali? «Difficile: si tratta di un settore in grande espansione – prosegue l’ad – e comunque le applicazioni delle nostre tecnologie sono richiesti in molti altri campi. Non ultimo i droni sottomarini e con riferimento, per citare l’ultima collaborazione, ai veicoli subacquei speciali di Saipem».
 
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative

Vediamo ora cosa suggerisce l'analisi grafica su Saipem nel breve e medio periodo. Rispetto agli ultimi aggiornamenti non cambia l'impostazione sul titolo, con i prezzi che continuano sempre a rimanere pericolosamente vicino ai minimi di periodo posti nei pressi degli 0,7 euro.

Nel breve termine saranno proprio questi i livelli da monitorare, perchè in caso di rottura si aprirebbero le porte a nuove vendite che avrebbero un primo target sugli 0,65 e a seguire 0,6 euro. Nel caso in cui anche queste zone dovessero essere violate, aumenterebbero le possibilità di vedere nuovi minimi, con possibili estensioni delle vendite verso gli 0,55 euro.

Al contrario, per inviare un segnale di positività, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze di breve situate in area 0,865-0,87 euro, sopra le quali si potrebbero avere allunghi in direzione degli 0,96 euro e a seguire verso gli 1,14 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 15 luglio.

Tuttavia, per avere un vero e proprio segnale di forza capace di migliorare la struttura grafica, le quotazioni dovrebbero spingersi oltre l'area degli 1,5 euro. Sopra queste resistenze si potrebbero avere ulteriori rialzi con target ambiziosi posti in prossimità della soglia dei 2 euro.
 
Saipem: Alessandro Puliti nominato amministratore delegato
Oggi 08:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Alessandro Puliti e'' il nuovo amministratore delegato di Saipem. Nel dettaglio il Cda ha preso atto delle dimissioni comunicate lo scorso 19 agosto del Consigliere non esecutivo e non indipendente nonche'' membro del Comitato Sostenibilita'', Scenari e Governance Pier Francesco Ragni. Le dimissioni sono state rassegnate "in ragione di sopraggiunti impegni professionali". Ragni era stato nominato Consigliere dall''assemblea degli azionisti dalla lista presentata congiuntamente da Eni e Cdp Industria e votata dalla maggioranza degli azionisti, e non detiene partecipazioni nella Societa''. Il Board, acquisite le valutazioni del Comitato Remunerazione e Nomine e con l''approvazione del Collegio Sindacale, ha nominato amministratore in sua sostituzione, Alessandro Puliti, che ricopre attualmente la carica di direttore generale della societa''. Francesco Caio ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalle cariche di componente del Cda e Direttore Generale, rimettendo cosi'' tutte le deleghe, ritenendo completato - con il risultato della semestrale - il suo apporto al riorientamento e rilancio della societa''. Il Board "ringrazia Francesco Caio per il lavoro svolto in un contesto complesso, riconoscendogli l''impegno nell''attuare i necessari cambiamenti strategici ed organizzativi per condurre la Societa'' verso una nuova fase di rilancio". Inoltre ha altresi'' preso atto che Francesco Caio ha contribuito "a reagire alle criticita'' emerse in sede della backlog review avviata dal management in relazione alle commesse acquisite negli anni scorsi, backlog review che ha evidenziato, a causa del perdurare del contesto pandemico e dell''aumento dei costi delle materie prime e della logistica, un significativo deterioramento dei margini economici a vita intera di alcuni progetti". Il consiglio di amministrazione ha unanimemente nominato amministratore delegato Alessandro Puliti (che mantiene l''attuale carica di direttore generale), attribuendogli tutte le deleghe precedentemente assegnate a Francesco Caio. La societa'' a seguito della cessazione del rapporto giuridico di amministrazione e con esso dell''incarico di amministratore delegato, tenuto conto del vincolo di inscindibilita'' convenuto fra le parti, ha deliberato di esercitare il recesso dal rapporto di lavoro subordinato dirigenziale con Francesco Caio in coerenza con quanto stabilito nell''accordo del 29 luglio 2021, con pagamento dell''indennita'' sostitutiva del preavviso nella misura massima prevista dalle policy aziendali e dal contratto collettivo. lab laura.bonadies@mfdowjones.it

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