Per non incorrere in ipotetiche contestazioni da parte dell'Ade sarebbe opportuno, per coloro i quali si dedicano a questa pratica, di evitare spostamenti ingenti di somme a ridosso del 31 dicembre. Oltre che per ragioni tecniche di valuta, si potrebbero ravvisare comportamenti elusivi che, ricordo e ribadisco anche in questo post, sono penalmente irrilevanti ma amministrativamente sanzionabili. Peraltro, con l'inversione dell'onere della prova, spetterebbe al contribuente, in sede di contenzioso, dimostrare che lo spostamento del capitale verso altri conti non remunerati sia dovuto per ragioni diverse dall'intento elusivi. Argomentazione piuttosto difficile da sostenere se si pensa che nei primi giorni del nuovo anno verrebbero di nuovo accreditate quelle somme che erano state girocontate qualche giorno prima. Infine, vorrei ricordare, che trasferimenti per ammontare superiore ai 9k mensili possono venire attenzionare dalle autorità competenti, le quali, possono decidere di interpretare la norma in maniera più rigida tralasciando la circostanza che gli spostamenti di denaro oltre la soglia si riferiscano al medesimo soggetto. La possibilità di chiarire la buona fede e la liceità dei propri comportamenti avverrebbe quasi sempre quando si incardina un contenzioso tributario, con relativo aggravio di spese processuali anche in caso di esito vittorioso.