Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il neuromante
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Per utilizzare google pay è sufficiente avere il cellulare sbloccato, non è necessario aprire l’app Google pay.
Il problema è che anche se hai impostato lo sblocco del cellulare con l’impronta digitale puoi anche accedervi con una sequenza o un codice numerico.
C’è quindi il pericolo che in caso di furto del cellulare comunque con pazienza o fortuna il malfattore riesca a a sbloccarlo e ad utilizzarlo per pagare.
Con Samsung pay invece bisogna aprire l’app che può essere protetta con là impronta digitale.
C’è qualche modo per rendere Google pay più sicuro?
Il problema è che anche se hai impostato lo sblocco del cellulare con l’impronta digitale puoi anche accedervi con una sequenza o un codice numerico.
C’è quindi il pericolo che in caso di furto del cellulare comunque con pazienza o fortuna il malfattore riesca a a sbloccarlo e ad utilizzarlo per pagare.
Con Samsung pay invece bisogna aprire l’app che può essere protetta con là impronta digitale.
C’è qualche modo per rendere Google pay più sicuro?
