Conato
acatalettico
- Registrato
- 18/2/12
- Messaggi
- 15.291
- Punti reazioni
- 454
Poco rimane dell'agenda Monti, oltre la Legge di Stabilità, qualche modifica sul Decreto Sviluppo, la conversione del Decreto Ilva e il Decreto Milleproroghe, in vista della fine della legislatura, tuttavia starebbero emergendo divergenze di vedute sulla Tobin Tax tra il governo e il Pd. L'esecutivo vorrebbe una tassa sulla vendita di azioni e derivati dello 0,05% con vari calibri sul prelievo di azioni e derivati e soprattutto con l'esclusione delle banche. Il Pd vorrebbe invece un'aliquota ridotta allo 0,01% su tutti i prodotti finanziari. Le proiezioni del Partito democratico sulle proposte del governo a Palazzo Madama verso un prelievo dell'1,2% sulla vendita di azioni che escluderebbe le banche e conterebbe dunque solo privati e stranieri stimano un buco di bilancio di 6-700 milioni di euro. Per questo motivo il Pd chiede un allargamento della base imponibile. Lo riporta il quotidiano MF.
Scontro Pd-Tesoro sulla Tobin Tax (MF) - LaStampa.it
il governo delle banche
Scontro Pd-Tesoro sulla Tobin Tax (MF) - LaStampa.it
il governo delle banche