Se chiamo uno nero cosauccede arriva la commissione Segre? Mi suonano al campanell

Il problema, nello specifico, è che uno scarto della natura come tale Luca Castellini, possa pensare di poter stabilire chi sia italiano e chi "non lo sia del tutto".

Un altro sottoprodotto degli scarti della genetica subumana.
 
Il problema, nello specifico, è che uno scarto della natura come tale Luca Castellini, possa pensare di poter stabilire chi sia italiano e chi "non lo sia del tutto".

Un altro sottoprodotto degli scarti della genetica subumana.

Il problema è chi si scandalizza perchè da importanza all'idea di una persona come se questa possa decidere chi sia italiano e chi no.
Il problema è chi si scandalizza perchè da importanza all'essere un cittadino italiano come se ci fossero pregi ad essere italiano generico.

Il bello è che dopo questo risalto mediatico balotelli si innervosirà a sentirsi cantare "balotelli italiano" e non giocherà al 100% delle sue potenzialità senza che gli autori dei cori debbano rischiare qualcosa per se o per la curva/società
 
alla fine lo scopo è stato ottenuto, il ritorno del pippone in nazionale....
 
...e il veronese daspato a tutto il 2030:eek:


manco avesse ammazzato qualcuno :D

vabbè facciamoci 2 risate, quando si potevano portare le banane allo stadio senza essere tacciati di razzismo....

 
Adesso allo stadio non si può fare più niente.
Una volta in tutti i derby le due aree sembravano degli aranceti:D
Mi ricordo un derby, gol su punizione di Gigi Di Biagio mentre Abbati stava raccogliendo le arance:D
 
Adesso allo stadio non si può fare più niente.
Una volta in tutti i derby le due aree sembravano degli aranceti:D
Mi ricordo un derby, gol su punizione di Gigi Di Biagio mentre Abbati stava raccogliendo le arance:D

Dopo il carnevale di Ivrea c'era San Siro:D
 
...e il veronese daspato a tutto il 2030:eek:

Non è stato daspato, è la società hellas verona che grazie al codice comportamentale l'ha catalogato come "non gradito" fino al 2030.

Il regolamento etico che avevano proposto qualche anno fa (ne avevamo parlato anche qui), poi lasciato un po' in disparte perchè le società non erano "convinte" e ora torna d'attualità.

In pratica una persona che allo stadio non ha fatto nessun ululato, intervistato il giorno dopo, lontano dallo stadio, mentre esprimeva delle idee pur di dubbio gusto non può entrare allo stadio perchè la società non condivide le sue IDEE.

...oggi agli ultrà domani a tutta la città...
 
Dopo il carnevale di Ivrea c'era San Siro:D

Diciamo che era una tradizione molto radicata che è stata tolta.
Gli sbarbati di oggi non potranno mai conoscere questa vecchia tradizione

San Siro: lancio di arance e dribbling di buon senso

San Siro: lancio di arance e dribbling di buon senso Lo avete visto tutti, sabato, a San Siro o davanti alla Tv, in Italia o all' estero, dato che per la diretta erano collegati almeno sessanta Paesi: alla ripresa del gioco per il secondo tempo del derby Inter-Milan chili e chili di arance sono stati lanciati vicino alle porte di Gianluca Pagliuca e di Christian Abbiati. L' arbitro Pierluigi Collina ha dovuto ritardare di sei minuti il fischio d' inizio del secondo tempo dopo aver chiesto al capitano della squadra ospitante, Pagliuca, di far intervenire gli addetti per ripulire un po' il campo, senza contare che ne' i portieri, ne' altri giocatori, ne' arbitro e guardalinee potevano avvicinarsi alle due aree per il rischio di venire colpiti da un' arancia che, lanciata dall' alto e da una certa distanza, puo' provocare anche gravi conseguenze se colpisce una persona. Per fortuna, la mira degli ********* e' molto scarsa e nessuno e' stato preso. Ma un' arancia puo' anche deviare un tiro in porta... Pagliuca ci ha messo un po' a svegliare gli addetti a bordo campo che con flemma (e giustificata paura) sono andati sotto la pioggia di arance per raccoglierle. Dopo sei minuti, non restava che riprendere il gioco: l' attesa non faceva altro che spingere ad esaurire le scorte lanciando fino all' ultimo agrume.
I dirigenti delle due squadre, Guido Susini dell' Inter e Umberto Gandini del Milan, i capitani Pagliuca e Paolo Maldini e l' arbitro Collina hanno sapientemente deciso di cercare di dribblare il prevedibile lancio di arance (ormai una costante) decidendo che le due squadre avrebbero scelto con la monetina chi avrebbe battuto per prima il pallone, ma sicuramente il portiere dell' Inter Pagliuca si sarebbe piazzato nella porta di sinistra, quella sotto le tribune nerazzurre, e Abbiati avrebbe preso posto nella porta di destra, quella sotto la parte occupata dai tifosi del Milan. Con questo escamotage di buon senso almeno all' inizio si e' evitato il lancio di arance: difficile che i tifosi si sarebbero messi a colpire i propri beniamini, hanno pensato negli spogliatoi: a ragione. Il problema e' sorto per il secondo tempo. Negli spogliatoi si e' pensato che magari i lanciatori un po' di arance se le fossero mangiate, un po' di prurito alle mani e alla testa fosse passato e cosi' si e' deciso di non forzare piu' di tanto il regolamento e di invertire come norma vuole le squadre in campo. Apriti cielo, anzi, apriti borse di arance che prima o poi qualcuno dovra' dire come fanno ad essere introdotte: tutte con la scusa delle merende o della cena al sacco? O c' e' chi le piazza all' interno dello stadio alla vigilia? Fatto sta che cio' che si e' evitato a inizio gara si e' verificato ad inizio di ripresa. Ma e' anche possibile che prima o poi si sancisca che in casi particolari l' arbitro possa decidere che una squadra non cambi meta' campo, che si invertano solo i guardalinee. Una via intelligente per evitare il San Siro-Ortomercato, ma anche per evitare ben piu' gravi casi di violenza quando il clima e' elettrico.
 
Non è stato daspato, è la società hellas verona che grazie al codice comportamentale l'ha catalogato come "non gradito" fino al 2030.

Il regolamento etico che avevano proposto qualche anno fa (ne avevamo parlato anche qui), poi lasciato un po' in disparte perchè le società non erano "convinte" e ora torna d'attualità.

In pratica una persona che allo stadio non ha fatto nessun ululato, intervistato il giorno dopo, lontano dallo stadio, mentre esprimeva delle idee pur di dubbio gusto non può entrare allo stadio perchè la società non condivide le sue IDEE.

...oggi agli ultrà domani a tutta la città...

Ho sintetizzato il messaggioOK! Ovvio poi che ci sia una differenza enorme e una deriva pericolosa, al derby non sono state fatte entrare sciarpe con l'1312 :rolleyes:
 
L'intervista l'ho postata per intero, luca castellini ha rimarcato che non erano cori razzisti, che gli ululati li hanno fatti in una decina (versione confermata da tutti i presenti, sia in campo che sugli spalti) che verona non è razzista e ha solo detto che secondo lui balotelli non è italiano, non c'è niente di razzista in questo, come non c'è niente di razzista nel dire nero. Starà fuori dallo stadio per 11 anni. Ma che schifo è?
 
Il problema è chi si scandalizza perchè da importanza all'idea di una persona come se questa possa decidere chi sia italiano e chi no.
Il problema è chi si scandalizza perchè da importanza all'essere un cittadino italiano come se ci fossero pregi ad essere italiano generico.

Il bello è che dopo questo risalto mediatico balotelli si innervosirà a sentirsi cantare "balotelli italiano" e non giocherà al 100% delle sue potenzialità senza che gli autori dei cori debbano rischiare qualcosa per se o per la curva/società

E chi si scandalizza?

In effetti, ho anche sbagliato ad usare il termine "problema".

Castellini è semplicemente una ***** di subumano, non un problema.
 
L'intervista l'ho postata per intero, luca castellini ha rimarcato che non erano cori razzisti, che gli ululati li hanno fatti in una decina (versione confermata da tutti i presenti, sia in campo che sugli spalti) che verona non è razzista e ha solo detto che secondo lui balotelli non è italiano, non c'è niente di razzista in questo, come non c'è niente di razzista nel dire nero. Starà fuori dallo stadio per 11 anni. Ma che schifo è?

Lui ritiene di poter decidere chi è italiano e chi no...

...altri hanno deciso che una ***** di subumano come lui non può andare allo stadio.

Non capisco dove sia lo schifo, dato che ognuno ha potuto decidere qualcosa :boh:

Ciao ciao Castellini :bye:
 
Lui ritiene di poter decidere chi è italiano e chi no...

...altri hanno deciso che una ***** di subumano come lui non può andare allo stadio.

Non capisco dove sia lo schifo, dato che ognuno ha potuto decidere qualcosa :boh:

Ciao ciao Castellini :bye:

La differenza è che la sua è solo un'idea (non l'idea di un istituzione, l'idea di un singolo cittadino che vale quello che vale, cioè 0) e non una decisione.
 
E chi si scandalizza?

In effetti, ho anche sbagliato ad usare il termine "problema".

Castellini è semplicemente una ***** di subumano, non un problema.

Mettila così, mi scandalizzo io a vedere come una persona (te!) che chiama subumano un'altra persona perda 1 solo minuto della sua vita per discutere non un'azione, bensì un'idea che fra l'altro è ignorante e maleducata ma del tutto legittima.
 
La differenza è che la sua è solo un'idea (non l'idea di un istituzione, l'idea di un singolo cittadino che vale quello che vale, cioè 0) e non una decisione.

Caro amico, nella vita ci si deve sempre assumere le responsabilità delle proprie azioni...

...e pazienza se stavolta il galletto Castellini, che evidentemente pensa di essere un furbino, ha dovuto pagare dazio per la propria stupidità.

Capita :boh:
 
Balo sottolinea: "Prima di essere italiano sono africano. Se fossi prima italiano, sarei bianco".

Ma andate tutti affangalla a stare dietro a ste menate:D
 
Mettila così, mi scandalizzo io a vedere come una persona (te!) che chiama subumano un'altra persona perda 1 solo minuto della sua vita per discutere non un'azione, bensì un'idea che fra l'altro è ignorante e maleducata ma del tutto legittima.

Come è legittima la reazione che tale "idea" (da cojoni subumani) ha determinato.
 
Caro amico, nella vita ci si deve sempre assumere le responsabilità delle proprie azioni...

...e pazienza se stavolta il galletto Castellini, che evidentemente pensa di essere un furbino, ha dovuto pagare dazio per la propria stupidità.

Capita :boh:

1) Giusto, delle proprie azioni, il galletto ha solo espresso un'idea.
2) Dimmi quale legge ha infranto per dire che secondo la sua idea uno non è italiano o lo è.
3) Guarda che se cade il governo e va su la lega e rivedono il sistema di assegnazione della cittadinanza, tu allora muto. Invece io non sono come te, se il prossimo governo vara una nuova legge sulla cittadinanza se tu non la condividi devi essere libero di manifestarlo ovunque.
 
Come è legittima la reazione che tale "idea" (da cojoni subumani) ha determinato.

No, non è così, l'idea è stata combattuta non con un'altra idea o pensiero ma con un'azione repressiva.
Idea bene ricordarlo che non ha infranto nessuna legge.
 
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