se non si abbassano le tasse e si fanno liberalizzazioni non si crescerà mai più

oggi giustamente è intervenuto anche l'ANTI TRUST italiano: Italia ultimo Paese per crescita del GDP in Europa, in cui sono presenti poche liberalizzazioni e fatte male. Coporazioni medievali che si chiudono ancora più a riccio, bloccando giovani, investitori e chi ha voglia di fare.

A questo punto solo la tecnologia travolgerà le gilde medievali (leggi albi professionali et similia).
 
oggi giustamente è intervenuto anche l'ANTI TRUST italiano: Italia ultimo Paese per crescita del GDP in Europa, in cui sono presenti poche liberalizzazioni e fatte male. Coporazioni medievali che si chiudono ancora più a riccio, bloccando giovani, investitori e chi ha voglia di fare.

A questo punto solo la tecnologia travolgerà le gilde medievali (leggi albi professionali et similia).

quello che dici va letto nel senso che il problema non è il mercato in sè(nb) ma un mercato senza regole e controlli da parte di uno stato autorevole e indipendente dagli interessi particolari.
Ma questo vallo a spiegare ai libberisti da 4 soldi presenti su questo forum che magnano a pane e laissez faire e poi non riescono a spiegare il perchè della corruzione,dei corporativismi dell'asservimento della politica ai sempre più potenti e dilaganti interessi privati in atti di ufficio.
Tutti questi fenomeni degenerativi sono il risultato del degenerare di un mercato lasciato a sè stesso che fa sorgere corporativismi sempre più dilaganti e oligopoli sempre più border line e ambedue finiscono con l'asservire la politica stessa in una morsa di malaffare e antieconomicità.
Non credo proprio che la tecnologia potrà mai risolvere in toto il problema dei corporativismi forse potrà ostacolarne alcuni ma non escluderei che ne potrebbe creare di altri o diversificarne le modalità.

(nb)
Non dimentichiamo comunque che il mercato non garantisce automaticamente la crescita e richiede interventi pubblici e ciclici a sostegno della domanda e dei consumi.
 
Ultima modifica:
Anziché ridurre la pletora di dipendenti pubblici, assunzione di altri 50.000 insegnanti entro il mese di agosto!!!

Italia sempre più a fondo!!!!
 
oggi giustamente è intervenuto anche l'ANTI TRUST italiano: Italia ultimo Paese per crescita del GDP in Europa, in cui sono presenti poche liberalizzazioni e fatte male. Coporazioni medievali che si chiudono ancora più a riccio, bloccando giovani, investitori e chi ha voglia di fare.

A questo punto solo la tecnologia travolgerà le gilde medievali (leggi albi professionali et similia).

ma ancora non vi è bastata la lezione delle "liberalizzazioni" del passato????
Ne volete ancora di più????
Mah...
 
RIPETETE CON ME. Non si cresce con più taxi, non si cresce con più notai e farmacie, non si cresce con più panettieri e barbieri.
COME SI CRESCE ? producendo producendo producendo e ovviamente VENDENDO (RIEMPIRE I MAGAZZINI NON SERVE)
E quindi occorre produrre il prodotto giusto al prezzo giusto. IL prodotto giusto è nella mente di qualcuno che va aiutato
a produrlo. Ah dimenticavo ..vendere a terzi è il segreto (cfr esportazioni ..si come fa la Germania)
 
ma ancora non vi è bastata la lezione delle "liberalizzazioni" del passato????
Ne volete ancora di più????
Mah...

QUALI liberalizzazioni del passato?
Ne abbiamo avute di fittizie ( Autostrade ) ma anche di efficaci ( telefonia, treni, voli nazionali ). Ben vengano le seconde, vade retro le prime.
 
Nei limiti del poco che c'è da rosicchiare anche luce/gas per la componente energia ha funzionato, poi c'è la quota fissa stabilita dal soviet supremo per distorcere il mercato con i vari cip e lì non si può fare niente.

Nella telefonia mobile siamo quelli messi meglio in europa direi, tanto che la festa è quasi finita perchè i margini sono al limite. C'è qualcuno che rimpiange il monopolio di sip nel tacs 0336/0368 ????


(*) autostrade è soltanto un monopolio passato dallo stato ai capitalisti di parastato, nota razza italica mai estinta.
 
QUALI liberalizzazioni del passato?
Ne abbiamo avute di fittizie ( Autostrade ) ma anche di efficaci ( telefonia, treni, voli nazionali ). Ben vengano le seconde, vade retro le prime.

Ben vengano privatizzazioni alla Telecom?????
Vabbè, inutile discutere oltre. Abbiamo posizioni inconciliabili.
 
Nei limiti del poco che c'è da rosicchiare anche luce/gas per la componente energia ha funzionato, poi c'è la quota fissa stabilita dal soviet supremo per distorcere il mercato con i vari cip e lì non si può fare niente.

Nella telefonia mobile siamo quelli messi meglio in europa direi, tanto che la festa è quasi finita perchè i margini sono al limite. C'è qualcuno che rimpiange il monopolio di sip nel tacs 0336/0368 ????


(*) autostrade è soltanto un monopolio passato dallo stato ai capitalisti di parastato, nota razza italica mai estinta.

La liberalizzazione di luce e gas è andata talmente bene che vogliono obbligare per legge milioni di utenti a passare al mercato libero.
Un successone proprio (per le aziende distributrici)

Il Pedante - La distribuzione del gas naturale
 
Ben vengano privatizzazioni alla Telecom?????
Vabbè, inutile discutere oltre. Abbiamo posizioni inconciliabili.

non stravolgere le mie parole.
Privatizzazioni del settore telecomunicazioni. La storia particolare della Telecom è indegna ed è un altro esempio del capitalismo straccione e intrallazzato italiano.
 
RIPETETE CON ME. Non si cresce con più taxi, non si cresce con più notai e farmacie, non si cresce con più panettieri e barbieri.

Non è così ramirez.. si cresce introducendo efficienza ovunque, anche in taxi, notai, farmacie e barbieri.
 
Non è così ramirez.. si cresce introducendo efficienza ovunque, anche in taxi, notai, farmacie e barbieri.

vi occupate del 5% del problema e tralasciate il 95%.. Le energie ed il tempo vanno usati laddove ci sia molto...non il poco...efficienza, appunto
 
Non è così ramirez.. si cresce introducendo efficienza ovunque, anche in taxi, notai, farmacie e barbieri.

Notai, tassisti e farmacisti non producono niente.

Introdurre l'efficienza nel niente è un po' dura.

Un paese è ricco quando ha le industrie.

Certo, tutta la dottrina attuale va nella direzione opposta, con destra e sinistra unite nel dire che le fabbriche (quelle rimaste) vanno chiuse.

E' ovvio che una classe dirigente che si occupa dei tassisti lo fa perché ormai non ha più leve.

Ricordo per gli smemorati che le uniche politiche economiche che un governo può intraprendere sono:

- politiche monetarie (oggi, impossibili; serve una Banca Centrale)

- politiche fiscali (oggi sono decise a Bruxelles)

- politiche industriali (proibite dai trattati).

Non resta quindi che occuparsi dei panettieri (il cui settore, fra parentesi, è stato liberalizzato da un bel po' di anni, senza che il grande balzo in avanti dell'economia che avrebbe dovuto comportare questa ridicola misura si sia notato - anche il pane è la stessa schifezza di prima.)
 
vi occupate del 5% del problema e tralasciate il 95%.. Le energie ed il tempo vanno usati laddove ci sia molto...non il poco...efficienza, appunto

Non tralascio niente, serve efficienza ovunque.
 
Notai, tassisti e farmacisti non producono niente.

Introdurre l'efficienza nel niente è un po' dura.

Non è vero che non producono niente, producono servizi di trasporto, di vendita, e financo i notai a volte producono qualcosa (non sempre, questo no, concordo).

Un paese è ricco quando ha le industrie.

Un paese è ricco quando produce valore aggiunto.
Le industrie sono importanti, ma i servizi non sono da meno.

Certo, tutta la dottrina attuale va nella direzione opposta, con destra e sinistra unite nel dire che le fabbriche (quelle rimaste) vanno chiuse.

Ma chi lo dice? Mi spieghi perchè in due righe si passa da servizi gestiti in modo corporativo, medievale, inefficiente, anti concorrenziale, a "bisogna chiudere le industrie"? :D

Devono rimanere aperte le industrie che producono ricchezza, non quelle che la distruggono.
Forse ti riferisci a questo.

E' ovvio che una classe dirigente che si occupa dei tassisti lo fa perché ormai non ha più leve.

Ricordo per gli smemorati che le uniche politiche economiche che un governo può intraprendere sono:

- politiche monetarie (oggi, impossibili; serve una Banca Centrale)

- politiche fiscali (oggi sono decise a Bruxelles)

- politiche industriali (proibite dai trattati).

Questo è quello che pensa chi ha una concezione fortemente dirigista dell'economia.

La "politica economica" migliore è far funzionare i mercati, cioè permettere che gli operatori economici facciano il loro lavoro.

Difatti i problemi che abbiamo derivano per la maggior parte dall'aver implementato le 3 politiche economiche che citi, facendo danni.
 
Notai, tassisti e farmacisti non producono niente.

Introdurre l'efficienza nel niente è un po' dura.

Un paese è ricco quando ha le industrie.

Certo, tutta la dottrina attuale va nella direzione opposta, con destra e sinistra unite nel dire che le fabbriche (quelle rimaste) vanno chiuse.

E' ovvio che una classe dirigente che si occupa dei tassisti lo fa perché ormai non ha più leve.

Ricordo per gli smemorati che le uniche politiche economiche che un governo può intraprendere sono:

- politiche monetarie (oggi, impossibili; serve una Banca Centrale)

- politiche fiscali (oggi sono decise a Bruxelles)

- politiche industriali (proibite dai trattati).

Non resta quindi che occuparsi dei panettieri (il cui settore, fra parentesi, è stato liberalizzato da un bel po' di anni, senza che il grande balzo in avanti dell'economia che avrebbe dovuto comportare questa ridicola misura si sia notato - anche il pane è la stessa schifezza di prima.)

È vero, un paese è ricco con le industrie e la finanza in alternativa..ma le elites hanno deciso che l'Italia deve essere un paese deindustrializzato e senza sovranità..da quando siamo nell'Europa e nell'euro è sempre peggio, e andrà sempre peggio.
 
Non è vero che non producono niente, producono servizi di trasporto, di vendita, e financo i notai a volte producono qualcosa (non sempre, questo no, concordo).



Un paese è ricco quando produce valore aggiunto.
Le industrie sono importanti, ma i servizi non sono da meno.



Ma chi lo dice? Mi spieghi perchè in due righe si passa da servizi gestiti in modo corporativo, medievale, inefficiente, anti concorrenziale, a "bisogna chiudere le industrie"? :D

Devono rimanere aperte le industrie che producono ricchezza, non quelle che la distruggono.
Forse ti riferisci a questo.



Questo è quello che pensa chi ha una concezione fortemente dirigista dell'economia.

La "politica economica" migliore è far funzionare i mercati, cioè permettere che gli operatori economici facciano il loro lavoro.

Difatti i problemi che abbiamo derivano per la maggior parte dall'aver implementato le 3 politiche economiche che citi, facendo danni.
La teoria del mercato perfetto, ma per favore kas, siamo davvero all'utopia. :D
Fammi un esempio di un paese di SERVIZI che sia ricco e florido, Lussemburgo a parte ovvio 🙄
 
Incredibile che qlcn parli di servizi che sono destinati o dovrebbero esserlo all'estinzione. Certo che i servizi possono essere una ricchezza...a patto che li vendi all'estero. Quando sono prodotti e consumati in Italia sono realmente poca cosa. Una mia fissa sono le NOTTI BIANCHE. non ditemi che producono ricchezza. Se fosse vero chiudiamo tutte le fabbriche e ORGANIZZIAMO SOLO NOTTI BIANCHE...tutti felici ed il pil schizzerebbe. GERMANIA E GIAPPONE sono ricche perché hanno fabbriche che producono e soprattutto Esportano. Tutti possono avere un surplus commerciale ? Ovvio che no....ma spiegatelo alla Merkel.
 
ma ancora non vi è bastata la lezione delle "liberalizzazioni" del passato????
Ne volete ancora di più????
Mah...

Ma quali sono le liberalizzazioni del passato?

Le poche fatte hanno portato risparmi, per esempio la telefonia, i voli a basso costo. Mentre dove non c'è stata liberalizzazione le tariffe sono ancora alte!!

E non è vero che sono ininfluenti dal punto di vista economico!
 
Ma quali sono le liberalizzazioni del passato?

Le poche fatte hanno portato risparmi, per esempio la telefonia, i voli a basso costo. Mentre dove non c'è stata liberalizzazione le tariffe sono ancora alte!!

E non è vero che sono ininfluenti dal punto di vista economico!

Infatti pedaggi e energia sono bassissimi:asd: :asd:
 
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