Se potessi avere 30k netti all'anno... (indagine)

non voglio nenache io polemizzare, ma capire (perchè mi trovo a fare delle scelte)
i tuoi conoscenti che lavorano in luxottica a cadorna, perchè non possono abitare per esempio a Busto Arsizio, dove e' facile trovare sotto a 1k/mq e dove c'e' il treno che ogni 20 minuti ti porta direttamente in cadorna?
che e' una cittadina gradevole, con tutti i servizi, con piu' verde di milano, milano che è comunque facilmente raggungibile anche per necessita' extra-lavorative

Che alcuni paesi di provincia siano accattivanti per quiete, prezzo degli immobili e altro non lo metto in dubbio. Ma se pensiamo a chi vive a Milano da emigrato anche interno, come me e tanti altri, è difficile da single vedere un effettivo miglioramento della tua vita quotidiana nel trasferirti da una metropoli a una cittadina di provincia quando tutti i tuoi contatti sono in città. Se metti su famiglia è un conto ma dato che si parla della città dei single ... È innegabile che un single 30 enne non lombardo con lavoro a Milano città è molto difficile che possa pensare di comprare un bilocale/trilo a Busto, Sesto e affini.
 
e cosa farebbero da casa?
Perchè io forse, riesco a fare qualche offerta e a rispondere a qualche e-mail, ma dai clienti ci devo andare, a fare i sopralluoghi ci devo andare, a vedere come stanno montando gli impianti ci devo andare, a coprire gli altri quando non ci sono, ci devo andare...
Il fatto poi che tu non veda il tuo collega, non significa che costui lavori da casa. Magari sta sempre fuori casa dai clienti nella o nelle regioni di sua competenza

Contatto con impianti di produzione sparsi per la regione e/o con anas etc.., recupero informazioni online, contatto con il committente, cioe' le regioni, elaborazione dei dati raccolti e caricamento degli stessi tramite interfaccia web creata da noi. Ogni tanto call telefonica con noi per seguire stato di avanzamento del progetto
 
Incredibile, il ragazzo in questione ha fatto venire i genitori da Potenza con un pandino del 1980 ( 800km di autostrada andata e ritorno in giornata) per firmare il contratto, ma quando hanno visto casa, a loro non e' piaciuta la soluzione ( adesso sta in condivisione con altri ragazzi e credo che la paura della mamma sia che stando in app. per conto suo il ragazzo continui a stentare negli studi ( 7 anni per prendersi la triennale ) ed a perdere tempo con la fidanzata) .. Immagino che gli abbia raccontato una serie enorme di balle per convincerli a pagare la caparra ed a venire a Roma, sta di fatto che ha fatto una figura di cacca ed ha pure perso la caparra, stavamo tutti con gli occhi fissi a terra per non guardarci in faccia tanta era l'umiliazione.. :eek::eek:
Uno che a 26 anni dovrebbe essere un uomo, mi sembrava solo un bambino, ma sono tutti cosi' rin********ti oggi i ragazzi ?.. :eek::eek:
Fortuna che nello stesso giorno ho avuto altre 2 proposte che sto valutando..

Vediamo che succede adesso.. Dovrei tra oggi e domani ricevere caparra da un ragazzo, laureato da poco ( 24 anni appena compiuti ) che lavora come infermiere.. Ci ho parlato e mi ha fatto una ottima impressione.
 
Rassegnatevi che la maggior parte della gente vuole vivere nei centri cittadini. A parole vogliono il contatto con la natura, stare in pace nell'aria pura, su per i bricchi.
In pratica i prezzi nelle città tengono perchè c'è domanda, sugli Appennini e zone isolate sono depressi e ancora in calo continuo, nessuno compra e quasi te li regalano....
 
Rassegnatevi che la maggior parte della gente vuole vivere nei centri cittadini. A parole vogliono il contatto con la natura, stare in pace nell'aria pura, su per i bricchi.
In pratica i prezzi nelle città tengono perchè c'è domanda, sugli Appennini e zone isolate sono depressi e ancora in calo continuo, nessuno compra e quasi te li regalano....

E' cosi' purtroppo..
 
Rassegnatevi che la maggior parte della gente vuole vivere nei centri cittadini. A parole vogliono il contatto con la natura, stare in pace nell'aria pura, su per i bricchi.
In pratica i prezzi nelle città tengono perchè c'è domanda, sugli Appennini e zone isolate sono depressi e ancora in calo continuo, nessuno compra e quasi te li regalano....

E' proprio così.
In Italia si sta delineando uno scenario immobiliare bipolare: in diversi grandi centri urbani del nord come Milano, Firenze, Bologna la domanda è pressante e crescente (per ragioni legate a lavoro, studio, turismo, servizi offerti) ed i prezzi stanno lentamente risalendo dai minimi del decennio, nei piccoli centri urbani e nelle campagne assistiamo ad una progressiva desertificazione e indebolimento dei prezzi che a sua volta attira colonizzazione extracomunitaria innescando un circolo vizioso.
 
che la location sia la cosa più importante di un immobile é risaputo e non da ieri

io penso semplicemente che la ggente diventa sempre più esigente, sempre più abituata al bello e alle comodità, e ricerca sempre più l'esclusività

che non significa necessariamente grandi città ma piuttosto belle città o belle zone


scommetto che a Piacenza, Rovigo o Latina gli immobili non crescono in percentuale come a Trento, Imperia o Verona
 
relativamente allo smart working: nella gran parte delle aziende che lo hanno iniziato ad adottare funziona che 1/2 gg a settimana puoi lavorare da casa. Quindi anche nel caso di bigmad basterebbe che le attività che non si possono fare da casa si fanno in sede nei 3/4 gg rimanenti
 
Un po' concordo che sia molto più usabile da aziende carrozzonesche tipo la mia (purtroppo...), dove sinceramente metà del personale alla prima due diligence dopo una fusione verrebbe silurato. A parte le posizioni da supervisore tipiche yankee abbiamo battaglioni di document controller, gente che fa solo la buyer cioè preme solo il bottone per fare il PO (pacchetto tecnico commerciale, qualifica fornitore etc tutto fatto da altri), gente che raccoglie solo regolamenti tecnici e poi non ti sa dire quando serve se sta ****** di bolino UL serve o no...
Qualsiasi azienda sopra i 500dip ha queste storture
 
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