io l'ho messo alle 11:53 2,5 mln e ancora non me le hanno date
Seat...18 Stockmarket is a shame! Come gli AD di seat
- Creatore Discussione wild-truck69
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io l'ho messo alle 11:53 2,5 mln e ancora non me le hanno date
resilience
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Peggiori Blue Chip: Ultimo Var.% Ora
SEAT PAGINE GIALLE 0,0017 -10,53% 16:22
TELECOM ITALIA MEDIA 0,16 -8,15% 16:22
DMAIL GROUP 3,95 -5,95% 15:30
IMPREGILO RP 14,46 -5,12% 16:12
CICCOLELLA 0,3753 -4,14% 15:40
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Lo sappiamo grazie
Stevecagnone
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senato niente di personale pero' te la quoto....
The Listener
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c'hai un pezzo da 10milioni davanti poi tocca ate
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invece di pagare tutti questi gelati aperitivi improbabili perchè non paghi una cena VERA a me che sarò a BO nel we ?
Ma ancora credi a certe persone ......
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un accordo per me passa per il decuplicamento delle azioni tra ADC e convesrione del debito.
quindi bisogna far cinto su 180 md di azioni.
a questo nuovo livello potrebbe valere 3 centesimi cioè 540 milioni di euro.
2 centesimi sarebbero 360 milioni
hendrix jimi
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come no, se stamattina potevo andare schort avrei venduto a 19 e comprato a 18, poi veduto a 18 e ricomprato a 17,invece purtroppo debbo prima comprare per poi vedere
mahh, io ci starei attento, se arriva qualche notizia come si deve, gli shorter restano " shortati ", così come può succedere il contrario, ma il titolo ore sconta molte + notizie negative che positive.
Grazie
appena me le danno li metto in vendita a 18, speriamo si facciano all'asta di chiusura 
Consob, verso nuove regole su rumors e soglie rilevanti | Assinews - il portale del sapere assicurativo
Le società quotate non saranno più obbligate a commentare i rumor che le riguardano e che hanno un impatto in Borsa. Lo prevede il nuovo documento per la semplificazione che la Consob ha posto ieri in consultazione. Le nuove proposte fanno seguito a quelle già varate in gennaio dall'authority e si propongono il medesimo obiettivo: rimuovere vincoli normativi non presenti nella normativa comunitaria e non giustificati dalle peculiarità domestiche; semplificare l'accesso al mercato da parte degli investitori. Su più punti il nuovo approccio richiede, al posto di vincoli formali, l'assunzione di una maggiore responsabilità da parte di intermediari ed emittenti. I rumor sono un esempio di tutto ciò poichè l'obbligo di commento si è risolto spesso in comunicati privi di un vero contenuto informativo poichè riferiti a fatti ancora in formazione. Anche l'impatto sui prezzi di Borsa che faceva scattare la disclosure era difficile da determinare a priori. D'ora in poi la materia sarà regolata dalle società secondo le loro policy aziendali (in materia di rumor). Ma la Consob potrà sempre intervenire per imporre un comunicato in presenza di un vulnus alla parità informativa tra gli investitori.
La commissione ha poi rimosso alcune soglie di partecipazioni rilevanti finora oggetto di comunicazione obbligatoria in Italia (ma non in Europa). Riguardano le soglie dal 35 al 45 per cento e quella relativa al 75 per cento. Inoltre è stato deciso di rimuovere gli obblighi di comunicazione al di sotto del 5% per gli investitori qualificati (ad esempio le banche) che comprano le azioni in sede di offerta e si impegnano a cederle entro 18 mesi.
Tra le altre misure c'è inoltre la cancellazione dell'obbligo di redigere un documento di offerta nelle operazioni di riacquisto (buy back) di obbligazioni e si riducono gli obblighi di pubblicazione di avvisi finanziari sulla stampa (soprattutto per quanto concerne il documento di sintesi dei patti di sindacato).
Infine la Consob ha anche alleggerito le disposizioni a carico di emittenti che decidono di quotarsi presso un sistema multilaterale di negoziazione (Mtf). Non dovranno più produrre un documento illustrativo sulle loro prospettive e gli strumenti finanziari offerti ma saranno gli stessi gestori del mercato a indicare agli investitori dove reperire le medesime informazioni.
R.Sa.
Le società quotate non saranno più obbligate a commentare i rumor che le riguardano e che hanno un impatto in Borsa. Lo prevede il nuovo documento per la semplificazione che la Consob ha posto ieri in consultazione. Le nuove proposte fanno seguito a quelle già varate in gennaio dall'authority e si propongono il medesimo obiettivo: rimuovere vincoli normativi non presenti nella normativa comunitaria e non giustificati dalle peculiarità domestiche; semplificare l'accesso al mercato da parte degli investitori. Su più punti il nuovo approccio richiede, al posto di vincoli formali, l'assunzione di una maggiore responsabilità da parte di intermediari ed emittenti. I rumor sono un esempio di tutto ciò poichè l'obbligo di commento si è risolto spesso in comunicati privi di un vero contenuto informativo poichè riferiti a fatti ancora in formazione. Anche l'impatto sui prezzi di Borsa che faceva scattare la disclosure era difficile da determinare a priori. D'ora in poi la materia sarà regolata dalle società secondo le loro policy aziendali (in materia di rumor). Ma la Consob potrà sempre intervenire per imporre un comunicato in presenza di un vulnus alla parità informativa tra gli investitori.
La commissione ha poi rimosso alcune soglie di partecipazioni rilevanti finora oggetto di comunicazione obbligatoria in Italia (ma non in Europa). Riguardano le soglie dal 35 al 45 per cento e quella relativa al 75 per cento. Inoltre è stato deciso di rimuovere gli obblighi di comunicazione al di sotto del 5% per gli investitori qualificati (ad esempio le banche) che comprano le azioni in sede di offerta e si impegnano a cederle entro 18 mesi.
Tra le altre misure c'è inoltre la cancellazione dell'obbligo di redigere un documento di offerta nelle operazioni di riacquisto (buy back) di obbligazioni e si riducono gli obblighi di pubblicazione di avvisi finanziari sulla stampa (soprattutto per quanto concerne il documento di sintesi dei patti di sindacato).
Infine la Consob ha anche alleggerito le disposizioni a carico di emittenti che decidono di quotarsi presso un sistema multilaterale di negoziazione (Mtf). Non dovranno più produrre un documento illustrativo sulle loro prospettive e gli strumenti finanziari offerti ma saranno gli stessi gestori del mercato a indicare agli investitori dove reperire le medesime informazioni.
R.Sa.
Stevecagnone
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invece di pagare tutti questi gelati aperitivi improbabili perchè non paghi una cena VERA a me che sarò a BO nel we ?
pagare una cena la vedo dura, visto seat, il week vado probabilmente a sciare al cimone (zona modena) quindi nn ti posso neanche invitare a una cena casalinga...
si su questo hai ragione, ma in base a come si muove il titolo in questi giorni beccare anche un tk è già sufficiente.
Stevecagnone
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Grazie
se ciao io sono in vedita a 18 alle 9.30 di mattina e nn mi hanno ancora servito quindi aspetta cavallo...
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