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SERI INDUSTRIAL (K.R.Energy) - Oltre al litio c'è di più

  • Ecco la 65° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Tesla guadagna il 7 % e noi negativi...non mi sembra equo:no:

Domani deve recuperare:asd:
 
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Chissa' se finiamo sopra i 7 oggi e magari completiamo il resto domani........... target 7.38 a seguire il canale...!
La BB alta e' a 0,30 sopra (in questo momento il titolo quota 6.70....) la quotazione. Un bel margine per salire e rimanere nei parametri...!
Rsi sta a 70 in iper comprato... ma ha margine fino a 90....!

Vediamo cosa succedera' oggi!!
Intanto sta salendo.... 6.74 ora
 
will ha scritto:
Electra: investirà 200 mln per 3.000 punti ricarica in Italia
24/01/2023 ROMA (MF-DJ)--Con l'intenzione di favorire la transizione verso una mobilità sostenibile e a zero emissioni. arriva in Italia Electra. l'azienda specializzata nella ricarica veloce e ultraveloce per i veicoli elettrici. L'obiettivo di Electra. che intende investire 200 mln di euro per rivoluzionare l'infrastruttura di ricarica in Italia. è creare una rete capillare di hub supercharger. stazioni che garantiscono una ricarica completa del veicolo in 15-30 minuti. alimentate con energia sostenibile e distribuite in spazi e parcheggi pubblici e privati di supermercati. grandi negozi. catene alberghiere. autogrill autostradali. Il tutto assicurando agli utenti accessibilità H24 e zero code. grazie alla possibilità di prenotare in anticipo la postazione di ricarica attraverso la app.

In Italia. a dicembre 2022. si contano circa 171.000 auto elettriche pure circolanti ma il numero di auto elettrificate potrebbe toccare quota 6 milioni entro il 2030. secondo le stime del Piano Energia e Clima (Pniec). informa una nota. Inoltre. il 73% di potenziali acquirenti è orientato all'acquisto di veicoli elettrici. considerando una sempre maggiore offerta da parte delle case automobilistiche. l'aumento della potenza della batteria e della loro longevità. gli incentivi e i contributi messi a disposizione.

Punto di forza di Electra è la capacità di assicurare una user experience facile ed immediata. Tramite un'app per smartphone. l'automobilista potrà individuare e prenotare in anticipo la colonna per la ricarica. ricevendo una stima dei tempi e dei costi di ricarica. In questo modo si evitano attese inutili: l'automobilista non deve aspettare che si liberi un posto per ricaricare. ma troverà la colonnina prenotata libera al suo arrivo. Il pagamento può avvenire tramite app. con carta di credito o acquistando un abbonamento per le ricariche.

A dicembre 2022 la rete di Electra conta 200 punti di ricarica ultra rapida nelle principali città francesi (Parigi-IDF. Lione. Bordeaux. Tolosa. ecc.). affermandosi così come uno dei più grandi pure player specializzati in supercharger in Francia e dando il via alla sua espansione nel resto d'Europa. con l'apertura in Belgio e in Italia e con prospettive future in Spagna. Austria e Svizzera. Obiettivo di Electra è distribuire oltre 8.000 punti di ricarica supercharger entro il 2030 in tutta Europa.

(END) Dow Jones Newswires January 24. 2023 02:18 ET (07:18 GMT)
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mi sembrava di avere capito che seri col suo business sia fuori dal mondo automotive per quanto riguarda le batterie litio....
 
Seri Industrial S.p.A.: Calendario degli eventi societari 2023 San Potito Sannitico 19 gennaio 2023 - Seri Industrial S.p.A. (di seguito anche la “Società”) comunica il calendario delle date relative agli eventi societari per l’esercizio 2023: Data Evento Organo competente Evento
22 marzo 2023 Consiglio di Amministrazione Esame e approvazione del progetto di bilancio separato e consolidato del Gruppo Seri Industrial e della Dichiarazione non Finanziaria per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022
27 aprile 2023 Consiglio di Amministrazione Esame e approvazione dei ricavi consolidati del Gruppo Seri Industrial conseguiti nei primi tre mesi del 2023
4 maggio 2023 Assemblea ordinaria in unica convocazione Proposta di approvazione del progetto di bilancio separato di Seri Industrial S.p.A. ed esame del bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022
21 settembre 2023 Consiglio di Amministrazione Esame e approvazione della relazione semestrale consolidata del Gruppo Seri Industrial per il periodo chiuso al 30 giugno 2023
26 ottobre 2023 Consiglio di Amministrazione Esame e approvazione dei ricavi consolidati del Gruppo Seri Industrial conseguiti nei primi nove mesi del 2023
Nell’ambito del quadro normativo di riferimento e di quanto previsto dall’art. 82-ter del Regolamento Emittenti n.11971/1999 la Società ha valutato di pubblicare per l’esercizio 2023, in via volontaria e fino a diversa deliberazione, le informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo e al 30 settembre, con le modalità già utilizzate dalla Società, contenenti i medesimi elementi informativi del passato. A seguito della riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione delle rendicontazioni contabili periodiche è prevista la pubblicazione di un comunicato stampa. Si precisa che le date esposte nel presente comunicato hanno carattere puramente indicativo: le eventuali modifiche saranno in ogni caso divulgate tempestivamente al mercato, secondo le medesime modalità previste per la diffusione di questo comunicato.
 
steelhead ha scritto:
mi sembrava di avere capito che seri col suo business sia fuori dal mondo automotive per quanto riguarda le batterie litio....
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Dall'Ultima Presentazione di Seri Industrial.
Fra' i tanti Business che serviranno, c'e' anche questo.

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Allegati

  • Investor Presentation - Paris_Oct2022 (2).pdf
    3,5 MB · Visite: 26
will ha scritto:
Dall'Ultima Presentazione di Seri Industrial.
Fra' i tanti Business che serviranno, c'e' anche questo.

Vedi l'allegato 2873698
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tutto bellissimo ,ma seri non deve convincere me ma il mercato....teverola 2 credo sarà un pò la cartina tornasole verso i mercati....rispettare il business plan e le tempistiche sarebbe già un bel biglietto da visita.
quanto già ribadito n volte, se tutti i progetti andranno in porto il valore di seri non potrà essere sicuramente quello attuale.
 
will ha scritto:
Questi oltre ad essere Falliti in Inghilterra con Britishvolt, solo ora si Accorgono che il loro Progetto in Piemonte non e' fattibile perche' non hanno collegamento con Grande Sottostazione Elettrica.
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO?........, Oppure una Scusa per non dire che non hanno Soldi per questo progetto com'e' successo gia' in Inghilterra?......

Praticamente al Momento gli Unici a Produrre Batterie al Litio in Italia sono Seri Industrial, e nel 2024 partono anche con la seconda GigaFactory, quella di Teverola 2.



Piemonte: in bilico gigafactory da 4 mld. non c'è abbastanza energia

25/01/2023 La più grande fabbrica di batterie d'Europa. quella annunciata due anni fa a Scarmagno. Ivrea. non è ancora nata ma è già a corto di energia. E rischia di incepparsi definitivamente prima ancora di arrivare alla presa elettrica.

"Ci siamo accorti solo adesso che nell'area industriale (l'ex Olivetti. ndr ) c'è un problema di approvvigionamento elettrico. insufficiente ad alimentare una Gigafactory da 45 GWh". si legge sull'edizione di Torino de Il Corriere della Sera.

Chiedendo a Terna. il gestore nazionale della Rete. di investire per risolverlo. la risposta è stata che ci sarebbe bisogno di 4 anni. "Se i tempi sono questi saremo costretti a fare l'impianto altrove. non possiamo attendere oltre".
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se risolvessero questa dell'energia ne troverebbero un altra tipo, qui c'è troppa poca acqua o c'è troppa nebbia......:D
il problema è che la disperazione e l'incompetenza dei nostri politici e il miraggio di poter andare in tv a sbandierare nuovi posti di lavoro li porta molto spesso ad andare a fidarsi di personaggi quanto meno "dubbi"...in piemonte abbiamo già dato con i vari rossignolo e co...
italvolt non nascerà mai.
 
Seri unica del suo genere in Italia.
Se si vuole investire in questo settore si passa da qui per forza.
 
pullback su vecchia resistenza ora supporto.
 
Oggi pomeriggio arriva gli americani che comprano solo dopo pranzo :yeah:
 
Italvolt: in bilico la gigafactory (MF)

ROMA (MF-DJ)--Le tante promesse difficilmente saranno mantenute.

Il progetto di Italvolt. una delle gigafactory più grandi d'Europa (da 4 miliardi di euro) che sarebbe dovuta sorgere a Ivrea nell'ex area Olivetti. rischia restare tale e non vedere la luce. Dopo aver annunciato un accordo di partnership tecnologica con l'israeliana StoreDot pochi giorni fa. l'imprenditore svedese Lars Carlstrom è uscito allo scoperto dichiarando l'impossibilità di far partire il progetto nel sito che avrebbe dovuto ospitare la fabbrica da 45 Gwh di batterie completamente sostenibili (sufficienti per alimentare 550 mila auto elettriche all'anno).

Sui terreni vigeva un accordo di esclusiva con Prelios che. nonostante le dichiarazioni del magnate svedese. non è stato rinnovato. Il motivo? Secondo Carlstrom. c'è un problema che riguarda la connessione alla rete elettrica degli impianti. In sostanza la fabbrica consuma una quantità di energia enorme. pari quasi all'1% di tutta l'energia elettrica disponibile in Italia. (qui ci aggiungo io: mi sa che non esistano in Italia altri luoghi con un'infrastruttura elettrica cosi' potente, e quindi probabilmente il progetto di Italvolt andra' a BABBO MORTO) Perciò è necessario avere un'infrastruttura potente di cui. secondo Carlstrom. il sito di Ivrea non è dotato.

Si potrebbero avviare lavori per il potenziamento delle rete. ma l'imprenditore ha stimato almeno quattro anni per un simile intervento. Il che non permetterebbe però di partire con la produzione nel 2025. Alla luce di questa situazione gli addetti si stanno ponendo numerosi interrogativi. Il primo. che potrebbe trovare maggiori risposte. riguarda la possibilità di individuare un'altra zona in cui sviluppare la gigafactory. Per il fondatore aspettare quattro anni è impossibile. per cui avrebbe già fatto sapere di sondare altre zone in Piemonte che sarebbero candidate valide a sostituire il sito di Scarmagno (Ivrea).

L'altra domanda che si stanno ponendo operatori interessati alla partita è tanto banale quanto fondamentale: come è stato possibile accorgersi soltanto ora dell'inadeguatezza della rete? Come è stato possibile scegliere un sito senza aver condotto una due diligence approfondita sin da subito? (qui ci aggiungo io: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, e sicuramente questa gente non sara' mai capace di realizzare un tale progetto)

A domanda. la società ha fatto sapere a MF-Milano Finanza che "non era visibile nella prima serie di rilevazioni che Terna ha condiviso a fine 2022: le prime indicazioni mostravano che si poteva disporre di energia sufficiente per un massimo di 2 linee su 6".

Al momento Italvolt ha speso 10 milioni nel sito (una briciola rispetto ai 4 miliardi di euro cui ammonta il costo complessivo del progetto) per lavori d'ingegneria e perizie. Carlstrom ha comunque intenzione di andare avanti. soprattutto perché a livello burocratico sarebbe già tutto pronto. In caso. servirebbe un partner che metta equity. Anche perché la società nel bilancio 2021 ha evidenziato una perdita di 854.739 euro a fronte di un ebitda negativo per 853.473 euro. :eek: :pop::doh:

(END) Dow Jones Newswires January 26. 2023 02:34 ET (07:34 GMT)
 
maruzz ha scritto:
Tesal + 8.88% e noi in pari.

non c'èà correlazione con Tesla..

atro mito sfatato:read:
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lo avevo gia sottolineato nelle settimane passate
anche perche nn mi sembra che seri abbiamo perso quasi 2/3 del valore come ha fatto tesla negli ultimi mesi
 
Stato
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