riguardo al southstream turco...
01.07.2016
"Credo che alla fine sarà attuato il progetto che chiamo
"South-Turkish Stream".
Ciò significa che 2 rami verranno protratti nel Mar Nero, poi andranno in direzione delle acque centrali della Turchia, e quando arriveranno qui saranno divisi in 2 parti.
Una andrà in Bulgaria, l'altra in Turchia. Ovvero "South-Turkish Stream" avrà un flusso dimezzato e sarà diviso in 2 parti. Questo sarà l'opzione migliore. Un ramo è destinato per il mercato turco, l'altro andrà a servire la Bulgaria, la Grecia ed i Paesi dei Balcani", — ha spiegato.
Cosa perderà comunque la Turchia? L'opportunità di transito del gas verso l'Europa, ritiene Konstantin Simonov.
Per la Turchia sarebbe stata una straordinaria opportunità, sarebbe potuta diventare il principale hub nel sud dell'Europa, perché sarebbero confluiti il gas azero, potenzialmente quello dell'Iran e sarebbe stato iniettato tutto il gas russo, sottolinea l'esperto.
"Ma la Turchia ha fatto la sua scelta, come abbiamo visto. Un anno dopo Erdogan si è reso conto di aver agito male. Ma è troppo tardi. Rianimare a pieno regime "Turkish Stream", come nel 2014, è impossibile. Abbiamo subito preso una decisione alternativa. La Turchia ha fatto male i suoi calcoli, pensando che non ci fossero alternative," — ha riassunto il direttore
della Fondazione.
La Turchia paghera gli errori con la Russia: Turkish Stream non sara piu lo stesso
hanno perso l'hub, e allora?
peggio per loro, ma il tubo del gas russo di li ci deve passare, salvo nuovi mutamenti strategici nella testa di erdogan.