Nemor
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Ragazzi, mi sono letto le guide al sisma ed all'ecobonus dell ADE.
Sulla carta le detrazioni del sisma bonus sono accattivanti ed utilizzabili ad occhio in gran parte del suolo nazionale (classe sismica 1,2 e 3). Ora genericamente si legge sulla guida che bisogna migliorare almeno di 1 classe per aver diritto al bonus.
Mi chiedo effettivamente quante persone optano per questa soluzione piuttosto che semplicemente l'ecobonus con detrazione al 50%? Quanto è più complesso a livello burocratico e di costi accedere al sisma bonus piuttosto che all'eco?
2. Nel caso in cui si riuscisse ad accedere al sisma bonus, anche le spese relative a pavimenti, impianti, infissi, scale interne etc andrebbero a godere di detrazione all'80%?
3. Side question: ho adocchiato un piccolo "condominio" da ristrutturare formato da 3 appartamenti di unico proprietario, accatastati separatameante. Scusate l'ignoranza in materia, per accedere al bonus dei 96k x 3 oppure addirittura alla detrazione sismabonus 85% relativa ai condomìni, bisogna formalizzare sulla carta questo condominio? Oppure già solo il fatto che un palazzo sia costituito da 3 appartamenti lo rende un condominio?
Ringrazio caldamente chi volesse rispondermi nonostante le mie domande da novizio del settore.
Attenzione che la detrazione va spalmata in 5 anni invece di 10.
Se spendi 50'000 euro ( per aumentare di due classi mi pare di capire che piu' o meno ci vuole una somma simile per un piccolo immobile singolo di 30/40mq circa, contando permessi, parcelle per geometri/ingegneri e lavori edilizi ) devi essere capiente per 8'000 euro annui di IRPEF. Significa che devi avere un reddito bello alto, immagino attorno ai 40/50k annui se dipendente ( calcolando le detrazioni ), non so invece per gli autonomi, ovviamente se non c'e' altro ( es. detrazioni per lavori gia' eseguiti, fondo pensione )..