pecora nera
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no guarda non voleva essere una frase ironica.....è proprio che non rieesco a comprenderla fino in fondo quindi se hai voglia di spiegarmela ti ascolto volentieri anche perchè sono un nuovo iscritto del forum e non ho particolari competenze tecniche o esperienza tale da capire subito tutto al primo colpo
Non ho pensato che fosse ironica (anche se rispondevo in maniera ironica). Devo anche ammettere che non credo di essere migliore o più esperto di chi scrive (probabilmente è vero il contrario) e che il ragionamento è alquanto contorto (o semplicemente ho il cervello obnubilato dal desiderio di rivedere MPS sugli 1,30...).
Ciò premesso, ritengo che il valore di MPS sia ben al di sotto del valore reale della società (o non avrei investito altrimenti nella società). Ritengo che l'acquisto da parte di Antonveneta da parte di MPS sia stato una buona operazione anche se onerosa: il mercato ha invece valuto l'operazione negativamente tanto che è arrivato a quotare MPS con acquisto di Antonveneta meno di quanto valesse Antonveneta (detto in altri termini: MPS+ANTONVENETA<ANTONVENETA. Per me semplicemente una contraddizione.)
MPS dopo l'acquisto di Antonveneta è stata inoltre obbligata da Banca d'italia a vendere degli sportelli. La vendita non è ancora avvenuta e MPS non è intenzionata a svendere gli sportelli (secondo me, fino a quando non sarà risolto questo nodo MPS non potrà recuperare molto).
Ora:
1) Se MPS non ha ceduto il 3% al BP lo ha fatto nella convinzione di poter ricavare di più di 1,50 Euro.
Cosa puo guadagnare di più? Un prezzo maggiore? Non credo.
L'operazione BP è stata avvallata da BI e CB e se per arrivare al 90% manca il 3% di MPS, quest'ultima può "far presente a BI che può dare il 3% ma ha un problema con la cessione delle filiali imposto da BI.
2) Semplicemente MPS ha deciso di far concorrenza anche nelle piccole cose. (E mi piace come atteggiamento.)