sostituzione immediata dell'esecutivo.

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
eccolo qua, puntuale.. su su riprenditi dai, ti promettiamo di non criticare più il governo in carica e non facciamo più i populisti..:asd:

sgab.jpg

datti da fare ora perchè tra poco chiuderanno anche lo sgabuzzino.. :asd:

:clap::clap::clap:
 
parlaci della tua visione NO VAX, illuminaci
 
parlaci della tua visione NO VAX, illuminaci

La tua capacità di mandare in vacca qualunque discussione è sorprendente

Io a mia figlia ho fatto tutti i vaccini, anche quelli facoltativi. Posso quindi criticare il peggior governo della storia repubblicana oppure il diritto di critica è precluso anche a me?
 
La tua capacità di mandare in vacca qualunque discussione è sorprendente

Io a mia figlia ho fatto tutti i vaccini, anche quelli facoltativi. Posso quindi criticare il peggior governo della storia repubblicana oppure il diritto di critica è precluso anche a me?

conosci perfettamente la differenza tra interloquire e tifare

ripeto che in un momento come questo, il tifo da stadio, il populismo e tutto l'hating da forum è uno sport disdicevole

è dal 7 agosto che scrivo che sarebbe stato sacrosanto votare a ottobre 2020 e lo possono controllare tutti

ma da un mese scrivo che saltare da un treno in corsa è l'idea di pochi mestatori da forum

quelli che contano nella Lega oggi stanno lavorando a pancia bassa per essere utili

gli haters da forum invece, che da anni sparano a zero su tutto ciò che si muove, sono forse utili ai banner pubblicitari dell'editore
 
conosci perfettamente la differenza tra interloquire e tifare

ripeto che in un momento come questo, il tifo da stadio, il populismo e tutto l'hating da forum è uno sport disdicevole

è dal 7 agosto che scrivo che sarebbe stato sacrosanto votare a ottobre 2020 e lo possono controllare tutti

ma da un mese scrivo che saltare da un treno in corsa è l'idea di pochi mestatori da forum

quelli che contano nella Lega oggi stanno lavorando a pancia bassa per essere utili

gli haters da forum invece, che da anni sparano a zero su tutto ciò che si muove, sono forse utili ai banner pubblicitari dell'editore


Ahi, sommo custode, debbo correggerti : si dice pancia a terra, cribbio!:o
 
conosci perfettamente la differenza tra interloquire e tifare

ripeto che in un momento come questo, il tifo da stadio, il populismo e tutto l'hating da forum è uno sport disdicevole

è dal 7 agosto che scrivo che sarebbe stato sacrosanto votare a ottobre 2020 e lo possono controllare tutti

ma da un mese scrivo che saltare da un treno in corsa è l'idea di pochi mestatori da forum

quelli che contano nella Lega oggi stanno lavorando a pancia bassa per essere utili

gli haters da forum invece, che da anni sparano a zero su tutto ciò che si muove, sono forse utili ai banner pubblicitari dell'editore

Immagino ci fosse gente che diceva lo stesso del governo Chamberlain, o di Cadorna...
Gli incapaci vanno cacciati a qualunque costo. Più è grave la situazione e più danni fanno...

La Corea partiva da una situazione ben peggiore della nostra e l'ha contenuta. Noi siamo nel marasma più totale. La zona rossa con autocertificazione è da barzelletta.
Questi incapaci vanno cacciati il prima possibile
 
Immagino ci fosse gente che diceva lo stesso del governo Chamberlain, o di Cadorna...
Gli incapaci vanno cacciati a qualunque costo. Più è grave la situazione e più danni fanno...

La Corea partiva da una situazione ben peggiore della nostra e l'ha contenuta. Noi siamo nel marasma più totale. La zona rossa con autocertificazione è da barzelletta.
Questi incapaci vanno cacciati il prima possibile

devi fare una proposta concreta:

a)
b)
c)

sentiamo
 
se uno causa danni con il suo operato a causa della sua incapacità una volta si porta pazienza, due volte va licenziato, se i danni mettono a repentaglio la salute pubblica va cacciato a calci nel sedere! tutti coloro che cercano di coprire o minimizzare i disastri creati a causa delle scelte scellerate di una accozzaglia di incapaci sono responsabili in prima persona, gli sgabuzzeros invece sono solo dei poveracci che cercano di portare il pane a casa per pochi cents a post con i loro starnazzi contro i popppppulisti che non capiscono quanto bravi siano e quanto stiano facendo bene nel gestire l'emergenza i nostri governanti.


i numeri di oggi:


Cina + 23
Italia + 97


una catastrofe annunciata da quasi un mese da molti epidemiologi e virologi anche di fama mondiale.

97.JPG

:eek::(
 
ti ho già risposto e lo sai benissimo, proprio entrando nel merito dei numeri che posti, che dimostrano ulteriormente la strumentalizzazione inaccettabile di cui vuoi avvalerti

del resto due settimane fa tu scrivevi che in Europa si era agito meglio nel contenere le probabilità di contagio, dimenticandoti che Zaia e Fontana tre settimane fa minimizzavano e parlavano di poco più di un'influenza, il che fa il paio con l'invito alla "normalità" di Zingaretti e con le birrette che il popolo ha continuato a sbevazzare in allegra compagnia... tanto è un'influenza.

la verità documentata è che quello che scrivevi era ancora una volta frutto di presunzione e strumentalizzazione perchè nelle stesse ore si è dimostrato che il virus circolava da fine dicembre - inizio gennaio e a farlo non sono state le tifoserie politiche, ma scienziati umili, che magari pubblicano da zone in quarantena

pertanto non ha NULLA da spartire la tempestività dei provvedimenti con una diffusione che è stata precedente alla scoperta stessa del virus

adesso mi raccomando rispondi che è colpa dellu guvernu se da noi i decessi sono percentualmente superiori, quando l'intera comunità scientifica ci sta ancora lavorando, senza spiegarselo
 
la pedanteria degli sgabuzzos è sorprendente, d'altro canto anche loro devono pur lavorare e per farlo sono costretti anche a forzature ridicole, speriamo che nelle imminenti nuove misure di conte non sia inclusa anche la chiusura dello sgabuzzino, la vitalità di AP ne risentirebbe..:asd:
 
la pedanteria degli sgabuzzos è sorprendente, d'altro canto anche loro devono pur lavorare e per farlo sono costretti anche a forza ture ridicole, speriamo che nelle imminenti nuove misure di conte non sia inclusa anche la chiusura dello sgabuzzino, la vitalità di AP ne risentirebbe..:asd:

e certo tu sogni un forum in cui tutti i giorni apri un thread in cui spari a raffica su tutto ciò che si muove, che si parli dello sbarco sulla luna, del terrapiattismo, poco importa, basta fare credere che la soluzione del problema sia semplificare la realtà fattuale e strumentalizzarla per trarne vantaggio per il tifo politico da stadio

e invece... gli stadi te li hanno chiusi

La ricerca è stata appena accettata per la pubblicazione sul Journal of Medical Virology e i risultati sono già stati inviati dalla rivista all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)

L’ipotesi nei primi giorni dell’emergenza in Cina, con l’aumento esponenziale dei casi, era che l’epidemia di quello che era un nuovo coronavirus fosse iniziata a metà dicembre. Invece uno studio italiano, realizzato dai ricercatori ell’università Statale di Milano, dimostra che la circolazione di Sars CoV2 che provoca la malattia Covid 19 deve essere retrodata e “può essere collocata tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre 2019, quindi alcune settimane prima rispetto ai primi casi di polmonite identificati”. La diffusioni di quelle polmoniti anomale in Cina è iniziata molto prima di quanto prima si pensasse. La ricerca è stata appena accettata per la pubblicazione sul Journal of Medical Virology e i risultati sono già stati inviati dalla rivista all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Analizzati 52 genomi virali completi – Il team è quello di Gianguglielmo Zehender, Alessia Lai e Massimo Galli del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche (Dibic) Luigi Sacco dell’università degli Studi di Milano e Crc Episomi (Epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni). La ricerca, condotta nel laboratorio della Clinica delle Malattie infettive del Dibic all’ospedale Sacco di Milano, è stata svolta “sulle variazioni del genoma virale e quindi sulla filogenesi del virus stesso – precisano gli autori – e non sul numero dei casi osservati”. Oggetto dell’indagine 52 genomi virali completi di Sars Cov2 depositati in banche dati al 30 gennaio 2020. “La ricerca ha consentito la datazione dell’origine e la ricostruzione della diffusione dell’infezione nei primi mesi dell’epidemia in Cina – evidenziano gli studiosi – attraverso la stima di parametri epidemiologici fondamentali come il numero riproduttivo di base (R0) e il tempo di raddoppiamento delle infezioni“.

Comparsa quindi “tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre 2019”, l’epidemia ha avuto a partire da dicembre una devastante accelerazione: da allora, ogni contagiato ha prodotto altri 2,6 casi e il tempo di raddoppio dell’epidemia è stato di 4 giorni. “È verosimile – commentano comunque gli autori – che tale rapidità di crescita dei casi si sia successivamente ridotta in seguito alle misure restrittive adottate in Cina. Ulteriori studi su genomi isolati in un periodo più recente potranno confermare l’utilità di queste tecniche anche nel valutare gli effetti delle misure di prevenzione adottate”. “L’epidemiologia molecolare e lo studio della filogenesi virale – concludono i ricercatori – non sono influenzati da possibili fonti di incertezza, come i ritardi di notifica o le sottonotifiche di nuovi casi e rappresentano quindi un importante strumento complementare all’epidemiologia classica“.

Il salto e la capacità del virus di trasmettersi da uomo a uomo – “La stima del numero riproduttivo (il numero di casi generati da ogni singolo caso), ovvero il parametro che misura la rapidità con cui il virus viene trasmesso, attuata utilizzando modelli matematici ed evolutivi – spiegano gli scienziati milanesi – ha consentito di evidenziare una vera accelerazione nella capacità di propagazione del virus, una spinta espansiva databile a dicembre 2019. Da un numero riproduttivo molto contenuto, inferiore a 1, a dicembre il virus è infatti passato a 2,6, osservazione che permette di ipotizzare la rapida acquisizione di una maggior efficienza di trasmissione del virus“. Questa trasformazione, ipotizzano gli studiosi, “potrebbe essere dovuta a variazioni o nelle capacità del virus di trasmettersi da uomo a uomo, o nelle caratteristiche della popolazione prevalentemente infettata”.

Un altro aspetto chiave rilevato dai ricercatori, “collegato al precedente, è il tempo di raddoppiamento dell’epidemia (il periodo nell’arco del quale si raddoppia il numero degli infetti, ndr), stimato a partire da dicembre in circa 4 giorni e quindi inferiore a quello calcolato sulla base del numero dei casi notificati nello stesso periodo, che risultava pari a circa una settimana”. La teoria degli scienziati è “che la trasmissione animale serbatoio-uomo e le prime trasmissioni interumane siano state limitatamente efficienti, per poi aumentare in rapidità ed efficienza durante il mese di dicembre”. Originariamente, sottolinea Zehender all’Adnkronos, “il virus si diffondeva meno efficacemente. A un certo punto le cose sono cambiate. Il nostro studio ci suggerisce un’ipotesi su come e perché la trasmissione sia diventata più efficiente: essendo un virus arrivato da un serbatoio animale, nei primi mesi prevaleva questa trasmissione animale-uomo, mentre a dicembre probabilmente si sono innescate modalità più efficaci come quella respiratoria e quindi uomo-uomo. Da qui la comparsa dei primi casi clinici più evidenti. Questa è un po’ la ricostruzione che abbiamo fatto”.

I ricercatori svizzeri: “Si diffonde più velocemente dell’influenza”- Anche i ricercatori svizzeri Politecnico di Zurigo (Eth) ipotizzano, sotto la guida della biologa computazionale Tanja Stadler, che l’epidemia sia cominciata nella prima metà di novembre. Il gruppo di Stadler ha analizzato pure le dinamiche dell’epidemia prima che la città di Wuhan fosse messa in quarantena il 23 gennaio 2020. In particolare è stato calcolato il numero medio di persone che un malato può contagiare (numero di riproduzione) e che è risultato compreso tra 2 e 3,5, confermando le stime precedenti, che ipotizzavano un numero compreso tra 2 e 4. Tutto questo significa che la diffusione è più veloce rispetto all’influenza stagionale (che ha un tasso di riproduzione in genere inferiore a 1,5). “Questo numero è uno dei parametri chiave di un’epidemia”, osserva Stadler. Perché, aggiunge, “fornisce informazioni importanti sull’efficacia di misure come la quarantena. Solo se le misure di controllo riescono a ridurre questo numero saranno efficaci”. Utilizzando metodi statistici, è stato inoltre stimato quante persone sono state infettate in Cina entro il 23 gennaio. L’analisi mostra che in quella data, probabilmente i casi erano compresi tra 4.000 e 19.000. Tuttavia in quel momento i casi confermati erano 581. Ciò significa: nel caso più estremo, solo 1 persona ammalata su 33 è apparsa nelle statistiche ufficiali, nel migliore dei casi 1 persona su 7. I ricercatori hanno reso disponibile l’analisi ad altri studiosi sul portale Virological, ma avvertono che il loro lavoro non è stato esaminato da altri esperti, come prevedono gli standard nella ricerca perché in una situazione come questa, ciò avrebbe richiesto troppo tempo.
 
devi fare una proposta concreta:

a)
b)
c)

sentiamo

A) governo di unità nazionale con minniti pdc
B) richiamare bertolaso con tante scuse e ridare alla protezione civile i poteri che aveva quando era la migliore del mondo
C) decreto economico con immediato blocco di tasse, impedimenti fiscali, bollette, mutui per p IVA e imprese e cassa integrazione straordinaria a carico dello stato per i dipendenti privati; richiesta formale di intervento della bce e sospensione totale del patto di stabilità
 
ho smesso di leggere a Minniti, ma almeno adesso sappiamo che sei un dalemiano della prima ora

su Bertolaso non so dire, so che era un decisionista di grande valore, mi pare invecchiatissimo, ma non so davvero dire

sul decreto economico un po' invece ne so e ti rispondo:

- commettete un errore elementare nel considerare gli interventi da mettere in atto rifacendovi allo schema classico
- quanto sta accadendo tutto sommato è anche peggio di un'economia di guerra
- in guerra cala la domanda e cala anche l'offerta, ma se non altro la macchina industriale bellica funziona da volano (triste e tragico doverlo ammetterlo) ma storicamente provato (se la guerra la vinci riparti prima, se la perdi vieni aiutato da chi l'ha vinta a ripartire più lentamente... ma riparti).

sintesI: al cavallo che non beve bisogna comunque dare un secchio pieno d'acqua e ovviamente va fatto urgentemente, ma svuotargli addosso la cisterna intera, beh è proprio un grave errore

ma se tu preferisci sentirti raccontare dal politico di turno che il periodo di difficoltà si affronta azzerando il gettito fiscale, beh fai pure
 
ho smesso di leggere a Minniti, ma almeno adesso sappiamo che sei un dalemiano della prima ora

su Bertolaso non so dire, so che era un decisionista di grande valore, mi pare invecchiatissimo, ma non so davvero dire

sul decreto economico un po' invece ne so e ti rispondo:

- commettete un errore elementare nel considerare gli interventi da mettere in atto rifacendovi allo schema classico
- quanto sta accadendo tutto sommato è anche peggio di un'economia di guerra
- in guerra cala la domanda e cala anche l'offerta, ma se non altro la macchina industriale bellica funziona da volano (triste e tragico doverlo ammetterlo) ma storicamente provato (se la guerra la vinci riparti prima, se la perdi vieni aiutato da chi l'ha vinta a ripartire più lentamente... ma riparti).

sintesI: al cavallo che non beve bisogna comunque dare un secchio pieno d'acqua e ovviamente va fatto urgentemente, ma svuotargli addosso la cisterna intera, beh è proprio un grave errore

ma se tu preferisci sentirti raccontare dal politico di turno che il periodo di difficoltà si affronta azzerando il gettito fiscale, beh fai pure

Premesso che dalemiano lo dici a tua sorella, minniti è il primo piddino con un minimo di buonsenso che mi è venuto in mente. Fai te un altro nome nell'ambito dell'attuale maggioranza...
Il paragone con la guerra ci sta. Adesso è fondamentale preservare il tessuto economico: la capacità del paese di produrre e distribuire beni e servizi. Se oggi chiedi a un datore di lavoro di pagare stipendi, contributi, tasse, bollette e adempimenti vari come se fossimo in condizioni normali, l'azienda va a gambe all'aria. E quando un'azienda chiude, chiude. Allora sì che crolla il gettito fiscale. E non per qualche mese.
 
e invece da quello che scrivi sul gettito sei molto veterosocialista=dalemiano


a naso, l'attuale accoppiata Gualtieri-Gentiloni attualmente mi sembra più spendibile per ragioni logistiche: almeno sanno quali sono i numeri di cellulare da chiamare a Bruxelles, ma onestamente proprio non ho idee al riguardo e non mi pare che invocare Draghi sia un'altra grande idea

però, io non frequento la bottega dell'attuale "maggioranza", per cui proprio non saprei che dire

so invece e ribadisco che provvedimenti a pioggia non servono in questo periodo.

Adesso possono servire incentivi fiscali concreti ma mirati e differenziati per regione, sempre ammesso che lo scenario non si complichi ulteriormente (in tal caso la capacità di produrre e distribuire beni e servizi sarebbe a rischio per ragioni sanitarie e non economiche).

Un esempio concreto: alcuni componenti provenienti dall'area cinese più colpita mancano da fine dicembre... nel mondo tutto scarseggiano e fare ripartire le filiere industriali nelle n parti del globo che saranno colpite genererà scompensi in cui lo schema classico degli incentivi è destinato a fallire

mi spiace farlo presente: ma sarà indispensabile dedicarsi inizialmente a sovvenzionare e mantenere attiva la filiera alimentare
 
lo auspico oppure non se ne esce visto quello che stà succedendo, fughe disperate dalla Lombardia, incomprensione delle direttive da parte della popolazione che ormai non sa che pesci pigliare, sconcerto e preoccupazione generalizzata dovuta fatto che non si riesce a quantificare la vera portata del pericolo perchè ormai la credibilità e la fiducia nella capacità di gestire l'emergenza da parte di chi ci governa è venuta a mancare anche perchè le discrepanze tra le decisioni del governo e il parere dei medici e dei tecnici sono sempre più distanti.
ormai anche se facessero la cosa giusta a questi non crede più nessuno.

questa è la mia personale opinione.

vai a vedere anche cosa dicevano molti politici dell'opposizione 10/15 giorni fa.....non guardare solo alla maggioranza.....
Poi valuta se varrebbe la pena cambiare o no....
 
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