sostituzione termocamino ad acqua vs/caldaia o stufe pellet

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chiccaa

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buonasera, sto valutando la sostituzione del termocamino ad acqua alimentazione legna nella casa dei miei genitori.
Sono indecisa se far installare una nuova caldaia a pellet oppure collocare 2 stufe a pellet (1 reparto giorno 1 reparto notte)
quali sono i pro e i contro della caldaia a pellet verso la stufa a pellet?
Grazie per le informazioni
 
Che qui in Emilia Romagna dopo averle pompate mediaticamente grazie a un malinteso dei verdosky (quello che bruciare legno invece di metano e' piu' ecccolllogggiiiccco) le stanno via via vietando causa il loro fortissimo inquinamento da PM10 (altro che diesel...).

Sincerati che almeno siano certificate 4/5 stelle.

E visto che i tuoi genitori prima o poi invecchieranno non potrai chiedere loro di portarsi in giro eternamente dei quintali di legna/pellet.

Io ci penserei...
 
grazie Wile, in realtà i miei hanno già un'età ragguardevole, mio padre quasi 91 e mia madre quasi 85. Sto valutando le caldaie RED gruppo MCZ, non dovrebbero essere male. Una mia amica mi ha appena detto che qualcuno con le stufe a pellet in casa riscontra problemi di allergia, quindi dopo installate non le può accendere, non senza disturbi.....sempre più indecisa
 
Se è già presente il metano, probabilmente, se non ci sono altre controindicazioni, la scelta migliore sarebbe una caldaia a condensazione a gas. Costi di installazione minori, costi di gestione leggermente maggiori ma sbattimento quasi pari a zero, il che, con l’età dei tuoi genitori non guasterebbe.
 
il metano c'è e dal 1996 abbiamo una caldaia Geminox a metano che non ha mai dato problemi ma la casa non è mai stata riscaldata con il solo metano e siccome c'è molta dispersione temo che a fine stagione i costi siano elevati
comunque non escludo fare un tentativo per i primi mesi ed eventualmente fare installare più avanti una caldaia a pellet, ci sto pensando seriamente visto che i costi di installazione della nuova sono notevoli (nuova canna fumaria, puffer da 600 lt e varie+ 3gg di lavoro x 2 persone, smantellamento termocamino ad acqua)

grazie mv62
 
il metano c'è e dal 1996 abbiamo una caldaia Geminox a metano che non ha mai dato problemi ma la casa non è mai stata riscaldata con il solo metano e siccome c'è molta dispersione temo che a fine stagione i costi siano elevati
comunque non escludo fare un tentativo per i primi mesi ed eventualmente fare installare più avanti una caldaia a pellet, ci sto pensando seriamente visto che i costi di installazione della nuova sono notevoli (nuova canna fumaria, puffer da 600 lt e varie+ 3gg di lavoro x 2 persone, smantellamento termocamino ad acqua)

grazie mv62

Se la casa disperde, disperderà sempre a prescindere se viene utilizzato il pellet o il metano o una PDC.

Quello che va valutato è, quanti KWh/anno vanno erogati per mantenere l'abitazione alla temperatura desiderata e verificare se e quanto una caldaia a metano costi più di una caldaia a pellet come esercizio. Tra l'altro una caldaia a pellet mi risulta che costi di più di una caldaia a metano come costo vivo.

Va anche tenuto conto che la fatica di esercizio di una caldaia a metano è sostanzialmente zero, mentre comprare, scaricare, stoccare il pellet e provvedere al caricamento più o meno periodico della stufa a pellet, non è proprio a fatica zero.
In entrambi i casi sia pellet che metano non è strettamente necessario eliminare il termocamino.
 
[...] smantellamento termocamino ad acqua [...]
una caldaia a pellet andrebbe installata in locale apposito... mentre il termocamino immagino sia già in cucina o soggiorno. Se hai già due riscaldamenti indipendenti - legna e metano - io non toccherei gli impianti esistenti con tutti i costi, sbattimenti e complicazioni del caso. Non si sa mai... meglio poter disporre di più combustibili anche in futuro. Terrei l'esistente e semplicemente aggiungerei una buona stufa a pellet ad aria in zona giorno, magari con seconda uscita canalizzata verso zona notte. Così non togli ai tuoi vecchi ciò che hanno usato per tanti anni. La stufa a pellet non ha la bellezza del vero camino, ma la fiamma la vedi: fa un po' "effetto focolare" anche se è automatizzata e non richiede tutte le attenzioni del fuoco a legna. Se hai tetti in legno poni particolare attenzione nel passaggio dello scarico (norme antincendio). Se hai locali alti con travi a vista un ventilatore sotto il colmo ti farà risparmiare molto, e fa ambiente. Le allergie credo siano un problema per le persone predisposte, noi ogni tanto il pellet lo prendiamo fra le mani e lo sniffiamo... :)
 
ciao chiccaa il pellet costa circa la meta' del metano ma... rende circa la meta'

i costi non dovrebbero aumentare in maniera significativa.

ma pure aumentassero un poco lo sbattimento e' infinitamente minore

considerando anche l'eta' degli arzilli
 
una caldaia a pellet andrebbe installata in locale apposito... mentre il termocamino immagino sia già in cucina o soggiorno. Se hai già due riscaldamenti indipendenti - legna e metano - io non toccherei gli impianti esistenti con tutti i costi, sbattimenti e complicazioni del caso. Non si sa mai... meglio poter disporre di più combustibili anche in futuro. Terrei l'esistente e semplicemente aggiungerei una buona stufa a pellet ad aria in zona giorno, magari con seconda uscita canalizzata verso zona notte. Così non togli ai tuoi vecchi ciò che hanno usato per tanti anni. La stufa a pellet non ha la bellezza del vero camino, ma la fiamma la vedi: fa un po' "effetto focolare" anche se è automatizzata e non richiede tutte le attenzioni del fuoco a legna. Se hai tetti in legno poni particolare attenzione nel passaggio dello scarico (norme antincendio). Se hai locali alti con travi a vista un ventilatore sotto il colmo ti farà risparmiare molto, e fa ambiente. Le allergie credo siano un problema per le persone predisposte, noi ogni tanto il pellet lo prendiamo fra le mani e lo sniffiamo... :)

ciao chiccaa il pellet costa circa la meta' del metano ma... rende circa la meta'

i costi non dovrebbero aumentare in maniera significativa.

ma pure aumentassero un poco lo sbattimento e' infinitamente minore

considerando anche l'eta' degli arzilli


grazie salsipuede e dammatra, terrò conto dei vostri consigli.

La casa è grande, costruita con tufo e mattoni negli anni 1973/1974. Il termocamino si trova in una cucina al piano terra che viene utilizzata dai miei per la colazione e a volte per cucinare, ma soprattutto è vissuta in inverno per ovvi motivi. Il termocamino a legna è impegnativo sotto tutti i punti di vista ( circa 100 q.li di legna) però per loro che lo hanno sempre avuto, il fuoco è un elemento quasi imprescindibile. Eventualmente al suo posto potremmo mettere una stufa per vedere anche il fuoco. Questa mattina parlavo con mia cugina che abita qui accanto e che vive in una casa simile. Lei spende circa 500 euro al mese di metano. Considerando novembre-dicembre-gennaio-febbraio-marzo 2500 euro circa contro i 1200 della legna ma come dice dammatra senza lo sbattimento che il riscaldamento a legna comporta. Alla fine mi sa che potrei anche prendere in considerazione l'idea di provare questo inverno e se come dice dammatra il pellet scalda la metà mi sa che come spesa andrebbe a pareggiare....mmmmm ci penso su.....consigli sempre graditi :bow:
 
Se la casa disperde, disperderà sempre a prescindere se viene utilizzato il pellet o il metano o una PDC.

Quello che va valutato è, quanti KWh/anno vanno erogati per mantenere l'abitazione alla temperatura desiderata e verificare se e quanto una caldaia a metano costi più di una caldaia a pellet come esercizio. Tra l'altro una caldaia a pellet mi risulta che costi di più di una caldaia a metano come costo vivo.

Va anche tenuto conto che la fatica di esercizio di una caldaia a metano è sostanzialmente zero, mentre comprare, scaricare, stoccare il pellet e provvedere al caricamento più o meno periodico della stufa a pellet, non è proprio a fatica zero.
In entrambi i casi sia pellet che metano non è strettamente necessario eliminare il termocamino.


il termocamino va eliminato per poter accedere agli incentivi conto termico 2.0
 
noi ogni tanto il pellet lo prendiamo fra le mani e lo sniffiamo... :)

Bruttissima idea.
Le polveri di legno di molte essenze sono cancrogene.
Polvere di legno fa male? | Kasco srl

Per non parlare di tutti i collanti presenti nel pellet che viene da segherie che tagliano compensati o panelli truciolari.

Io il camino ce l'ho, ma lo uso piu' per ragioni "coreografiche" che pratiche (anche se il suo calore in inverno e' molto piacevole...).
 
Ma un camino a pellet da sostituire a quello installato?
 
quello che citi è un problema noto da anni, ma si riferisce all'ambito lavorativo. Un conto è essere esposti 8 ore al giorno, ogni giorno, alle polveri di legno che saturano l'ambiente con relativi rischi (anche di esplosione, oltre che sanitari). Altra cosa annusare occasionalmente il pellet se ti piace l'odore della resina.
 
Ma un camino a pellet da sostituire a quello installato?
si, se vuole comunque eliminare il termocamino per via dei benefici fiscali converrebbe sostituirlo con un caminetto a pellet,con il vantaggio che il lavoro e la spesa per lo scarico fumi sarà limitato. Però alla fine sempre legno è... se adesso consuma 100 qli di legna (!) molto a spanne per avere le stesse KCal poi saranno 50-60 qli di pellet (5-6 bancali) se va bene. Poi magari lo si usa con minor continuità poiché accensione e spegnimento sono molto più comodi rispetto alla legna. Quest'anno il pellet ha subito un aumento notevole (si praticano i prezzi determinati da domanda/offerta dell'inverno precedente, che è stato ben freddo). Io pago il sacco da 15Kg di qualita intermedia 4,5 Euro + 0,2 Euro per il trasporto + 0,1 Euro per l'utilizzo di un transpallet cingolato. Anche la vera entità del beneficio fiscale va valutata con attenzione, soprattutto se va a condizionare scelte che magari sarebbero diverse in assenza del beneficio stesso.
 
Ma un camino a pellet da sostituire a quello installato?

sarebbe stata la soluzione ideale ma rischierei di arrostire i miei genitori :D

purtroppo la cucina dove è installato il termocamino è relativamente piccola :wall:

si parla di circa 29000 kcal orarie
 
si, se vuole comunque eliminare il termocamino per via dei benefici fiscali converrebbe sostituirlo con un caminetto a pellet,con il vantaggio che il lavoro e la spesa per lo scarico fumi sarà limitato. Però alla fine sempre legno è... se adesso consuma 100 qli di legna (!) molto a spanne per avere le stesse KCal poi saranno 50-60 qli di pellet (5-6 bancali) se va bene. Poi magari lo si usa con minor continuità poiché accensione e spegnimento sono molto più comodi rispetto alla legna. Quest'anno il pellet ha subito un aumento notevole (si praticano i prezzi determinati da domanda/offerta dell'inverno precedente, che è stato ben freddo). Io pago il sacco da 15Kg di qualita intermedia 4,5 Euro + 0,2 Euro per il trasporto + 0,1 Euro per l'utilizzo di un transpallet cingolato. Anche la vera entità del beneficio fiscale va valutata con attenzione, soprattutto se va a condizionare scelte che magari sarebbero diverse in assenza del beneficio stesso.

giustissimo, io ho sempre sostenuto che è tutt'altro che salutare vivere dove c'è un camino (comunque mio padre e mia madre non confermano la teoria). In realtà quello che mi trattiene dall'installare una caldaia è il fatto che (se le cose andranno nell'ordine naturale) quando non ci saranno più i miei io probabilmente non rimarrò in questa casa (non me lo posso permettere economicamente) e non mi piace vivere da sola in una casa singola, quindi fare un investimento per un'orizzonte temporale che non conosco mi rende tremendamente indecisa.
 
il termocamino va eliminato per poter accedere agli incentivi conto termico 2.0

Non conosco esattamente i benefici del conto termico 2.0 ma siamo sicuri che, il costo di eliminazione del termocamino, lavori di ripristino della zona attualmente occupata dal termocamino, installazione di una stufa a Pellet ad acqua o di due stufe ad aria, con conseguente necessità di avere 2 condotti di eliminazione fumi/canne fumarie, pur con gli incentivi del conto termico valga la pena rispetto al mantenimento del termocamino e all’installazione di una caldaia a condensazione, anche essa probabilmente incentivabile, integrata con il termocamino esistente?
:mmmm:
 
Non conosco esattamente i benefici del conto termico 2.0 ma siamo sicuri che, il costo di eliminazione del termocamino, lavori di ripristino della zona attualmente occupata dal termocamino, installazione di una stufa a Pellet ad acqua o di due stufe ad aria, con conseguente necessità di avere 2 condotti di eliminazione fumi/canne fumarie, pur con gli incentivi del conto termico valga la pena rispetto al mantenimento del termocamino e all’installazione di una caldaia a condensazione, anche essa probabilmente incentivabile, integrata con il termocamino esistente?
:mmmm:

buongiorno mv62, se installo una caldaia i costi sono gli stessi e se non elimino nulla non ci sono incentivi. L'incentivo è notevole per il tipo di caldaia che abbiamo preso in considerazione ma malgrado tutto i costi sono elevati per i motivi che ho già elencato. Lo smantellamento del termocamino e il suo smaltimento sono il costo minore (300 euro + iva)
in ogni caso si spende molto di più ad installare 1 o due stufe senza eliminare il termocamino, poi tutti andrebbero alimentati con costi e tempi manutenzione notevoli
 
buongiorno mv62, se installo una caldaia i costi sono gli stessi e se non elimino nulla non ci sono incentivi. L'incentivo è notevole per il tipo di caldaia che abbiamo preso in considerazione ma malgrado tutto i costi sono elevati per i motivi che ho già elencato. Lo smantellamento del termocamino e il suo smaltimento sono il costo minore (300 euro + iva)
in ogni caso si spende molto di più ad installare 1 o due stufe senza eliminare il termocamino, poi tutti andrebbero alimentati con costi e tempi manutenzione notevoli

Non direi.
Una caldaia a gas costa probabilmente molto meno di una caldaia a Pellet e, se installi due stufe a Pellet i costi raddoppiano.

L’incentivo permette di abbassare i costi di un 50% 65% , quindi se la caldaia a metano costasse circa la metà di una caldaia a Pellet, cosa abbastanza probabile, è equivalente, anche senza incentivi sulla caldaia a gas installare la caldaia a gas con uno sbattimento molto minore.

Diciamo che il costo di una caldaia a gas a condensazione sia di 1000, 1500 euro per la taglia da 30kw ed anche ammesso che la caldaia a Pellet costi la stessa cifra e abbia un beneficio massimo del 65% pagheresti la caldaia a Pellet, dopo incentivo, tra 350 e 525,aggiungi le spese di rimozione del camino a 300€ più iva 360€ il risparmio sarebbe comunque tra i 350 e i 615€.
Già installando 2 stufe a Pellet il risparmio andrebbe a farsi benedire senza considerare gli extra costi per la realizzazione di almeno una nuova canna fumaria.

Vale la pena, visto che ad un sovracosto abbastanza contenuto i tuoi genitori avrebbero comunque la possibilità, avendo il termocamino affiancato alla caldaia a gas, di utilizzarlo comunque come d’abitudine?
 
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