Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (vol. 4)

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Che ci ha impoverito questo non ci piove... Ogni cosa è raddoppiata. Per il negoziante è stato 10.000 lire = 10€... peccato però che lo stipendio si 2M di lire= 1k€... nessuno ha poi vigilato su questo e abbiamo i risultati sotto gli occhi...

In parte è vero, in parte no.
La gente è stupida, ma fino a un certo punto.

Se prima con 7 mila lire prendevo la pizza, ora la pago 7 euro. Ok. (nemmeno sempre vero perché sono infatti esplose le pizzerie economiche che hanno eroso il mercato).
Nel mentre però ci sono una serie di beni in eterna concorrenza.
I negozi hanno raddoppiato i prezzi? Vero, infatti chiudono.
Sono spariti i negozi di abbigliamento a favore degli store lowcost, mentre il lusso rimane perché gioca su principi opposti.
Se prima andavi da Franco a prendere i pantaloni e spendevi 80 mila lire, non sei stupido e non li ricompri se costano 80 euro.
In tasca ne hai 40 e i pantaloni li compri da OVS. Franco chiude.
 
Non diciamo le solite frasi qualunquista.
Quando si minimizza il costo dei beni non si parla solo di iPhone, ma anche di energia. E l'energia la paghi ovunque.
In sostanza si svalutano i salari reali e si punta ad un'improbabile autoproduzione dei beni?

Infatti, se tu avessi seguito i miei post, ho detto che l'Italia dovrebbe stringere accordi commerciali con gli Stati di cui ha necessità, materie energetiche (Russia) e materiali (Cina). Il fatto che "abbiamo bisogno di altri beni" non significa che non potremmo in ogni caso essere autosufficienti o comunque limitare le importazioni di beni costosi bilanciandole con le maggiori esportazioni. Intanto perchè l'Italia ha già in parte centrali produttive energetiche, non autosufficienti per carità, ma non parte sicuramente da 0. Perchè mi sembra che abbiate la concezione che "eh ma se domani adottiamo la Lira (e in automatico pensate che valga 0), fare la benzina ci costa 10.000 lire al litro!!!111!!".

Ti informo inoltre che l'Italia è un paese che è autosufficiente dal punto di vista delle raffinerie, questo vuol dire che non ha bisogno di benzina ma al massimo solo di petrolio. C'è qualcuno che pensa che Mattei sia stato ucciso proprio perchè si accordo' per ricevere petrolio per l'Italia in cambio di benzina da restituire ai paesi africani (vedi Libia). Chiaramente qui si potrebbe sfociare nella storia "eh ma è cu gomblotto", ma potrebbe essere anche vero.

Possiamo parlare di economia, basta che lo facciamo con cognizione di causa però.

E soprattutto vi consiglio di studiare la storia
Enrico Mattei - Wikipedia
 
Non mi sarei mai aspettato il prolungamento generalizzato del lockdown.

Mi sarei aspettato lo sblocco di qualche ATECO industriale a basso rischio.

Con questo ulteriore mese di stop credo si entri in modalità "resistenza"… io sono entrato in modalità "resistenza"… i contraccolpi sul tessuto economico saranno devastanti… anche a semestri di distanza dalla fine dell'epidemia… è probabile che dopo lo sforamento del 170% (certo) si viaggi versi i 180... e poi 190... e poi 200...

è quello che faranno. Lasci perdere quello che dice il guappo ayatollah.... le attività produttive riaprono ;) falegnamerie, edilizia...poi suoi inventarti di stare nelle filiere essenziali, basta un'autocertificazione da inviare alla prefettura. Chi vuole riaprire sta riaprendo anzi molti si sono attivati già questa settimana. Poi co stanno Sicilia e Campania che sono peggio dei mullah, ma tanto sono regioni che ci vanno a nozze con l'assistenzialismo... che ce frega teniamo tutto chiuso pure i cioccolatai
forse qualche negozio. A me serve che riaprano i sarti... speriamo bene :(
 
Sul fatto che ne abbiano tratto vantaggi non si discute. Lo hanno fatto con capacita'e astuzia a livello Governativo, cose che noi ci sogniamo.
Personalmente il paese non mi piace ma devo ammettere che nel 95% dei casi funziona tutto. Paesaggio, clima possono non piacere ma vivere la'e' estremamente facile. Sono meno stressato ad Amsterdam che in una citta'di provincial italiana. Non paragoniamo con Roma o Milano.


Personalmente mi piace ancora meno l' attitudine italiana di lamentarsi sempre e comunque. Si vuole uscire dalléuropa perche'la si reputa la madre dei tutti I nostril mali. Bene se ne esca e lo si faccia pure sbattenbdo la porta. Continuare a lamentarsi senza fare nulla aumenta solo la poca credibilita' che ancora ci rimane.

Poi signori, io capisco la tristezza quando si fanno battute sui soldi europei all mafia e compagnia cantante ma qui:
1) Ponti cadono con frequenza preoccupante
2) Vengono terremoti e poi si scopre che le scuole avevano pilastri 60*40 anziche 60*60
3) Si ruba su commesse per mascherine 2 secondi dopo che esce il bando
4) Burocrazie che ti salvi

Non credo che quanto sopra sia colpa dell 'Europa. Ovvio che quanto sopra capiti pure all;estero ma o capita di meno o sono piu' bravi a nasconderlo.

Esattamente quello che scrissi qualche pagina addietro.
Non siamo anti-italiani, ma è molto probabile che la nostra sorte dipenda molto più da come gestiamo il nostro paese rispetto alle schermaglie con l'europa.
Rimaniamo un grande Paese nonostante queste cose, figuratevi cosa potremmo essere mitigandole.
 
le attività produttive riaprono ;)


Nemmeno per sogno.

Il rischio per le attività con dipendenti è troppo alto… se succede una fesseria il datore di lavoro rischia che il dipendente gli leva pure le mutande… non conviene rischiare…
 
Se ti candidi alle prossime nazionali, ti voto! :)

Ci mancherebbe solo quella :D

Ma dai... il cittadino medio pensava che il covid-19 fosse una semplice influenza e ciò non era molto difficile da capire. Se iniziamo a parlare di cose più complicate come politica economica, welfare, ecc addio. Mettici poi il problema principale: ognuno pensa al proprio orticello e chissenefrega degli altri e del futuro. Abbiamo una determinata classe politica perchè la votiamo e perchè sempre più spesso preferiamo che loro (i politici) siano come noi (il popolo) mica qualcuno che sia migliore e più preparato. Acquisti più voti con 2 battute grevi che con un discorso serio. Come potrà andare il paese?

Per risolvere un problema si devono risolvere le cause dello stesso. Se cerchi di risolverne le conseguenze credi che si possa risolvere il problema?
Ad oggi la classe politica italiana non ha visione di futuro e nemmeno più del presente. La Cina programma per i prossimi 30 anni, noi non sappiamo cosa succederà nei prossimi 30 giorni. Il sistema è composto, secondo me, da 3 perni fondamentali: politica, media e cittadini. Per cambiare i politici bisogna cambiare la mentalità dei cittadini e ciò richiederà decenni, quindi inutile in un contesto di crisi fulminea in cui ci troveremo nel giro di qualche mese. Restano i media: se in tv, radio, giornali e internet si facessero dei veri confronti, se si dicesse per esempio oggi che per l'Italia all'eurogruppo è stata una disfatta totale invece di sparare disinformazione dicendo che ne usciamo vincitori, quello sarebbe un inizio. Se solo negli scorsi 10 anni si fossero messe in moto le riforme urgentissime come digitalizzazione, distruzione della burocrazia e demolizione del sistema parassitario dei clientelismi, oggi saremmo una nazione più benestante e tutto ciò spendendo meno, quindi saremmo meno ricattabili dai mercati e la nostra voce verrebbe ascoltata anche all'estero. Di conseguenza ieri avremmo ottenuto più benefici dall'eurogruppo che avremmo impiegato per migliorare ulteriormente il paese. Una nazione rappresenta un sistema che può essere trattato come un puzzle: se manca anche solo un pezzo il puzzle non può essere completato e tutti gli altri pezzi ne soffrono di conseguenza. Più pezzi mancano e più è difficile per tutti andare avanti.
Greedy diceva che il nostro Capo Ayatollah non dovrebbe avere un potere così grande come quello che sta maneggiando oggi perchè manca di competenze. Bene, abbiamo Maxiemergenze e unità del 118 che sono tra i migliori al mondo (visto di persona), con vasta esperienza pratica che si sono create da sole i protocolli per il virus in una manciata di ore perchè governi e regioni brancolavano nel buio. Perchè non sono queste eccellenze a dettare la linea sanitaria del governo al posto del Capo Ayatollah?
Vedi re-rosso, non è tutta m4rda quella che c'è in Italia, però bisogna sfruttare quel (poco) di buono che c'è valorizzandolo e iniziando a rimettere a posto il puzzle, perchè non si metterà tutto a posto da solo per magia ;)
 
Ultima modifica:
Ok ecco il nuovo grafico. Ho traslato la curva indietro di 14 giorni, in effetti le TI e le ospedalizzazioni che vediamo ora più o meno derivano da casi del 26 marzo. Le ospedalizzazioni sono ovviamente molte di più delle TI ma ho applicato un fattore di scala per renderle meglio comparabili. Le ospedalizzazioni sono crescute più velocemente delle TI (immagino - perchè è più difficile allestire una TI che un reparto COVID normale) e ora stanno scendendo meno velocemente (Immagino _ che le TI sono considerare risorse preziose e si cerca di liberarle il prima possibile). Rispetto al modello del 28 febbraio (blu) il picco è leggermente ritardato e la curva sembra più "cicciotta" e meno ripida di quanto si fosse previsto. Invece mi sembra compatibile con una strategia di mitigazione (rallento i casi di modo che siano gestibili ma non penso di arrivare a contagio 0), rispetto ad una di annullamento (voglio il contagio 0)- ambiguità di strategia che in Italia non è stata mai chiarita del tutto. Diciamo che stiamo facendo mitigazione parlando di contagio zero. Tanto decidono i tedeschi ;)
Io la mia opiniome già lo espressa si poteva senz'altro iniziare a riaprire una qualche regione meno critica, valutare e testare determinate misure di distanziamento e magari affinarle sulla base dell'esperienza maturata e dopo 3 settimane riaprire al nord, magari preparando le attività. Nel mio piccolo francamente sono molto timoroso non c'è la minima indicazione di sicurezza. Solo fornire DPI ai dipendenti e dotarsi di un cestino per i fazzoletti (non sto scherzando - questa è la indicazione del ministero della Salute per le aziende a basso rischio - misure da inserire nel DVR). I termometri laser sono introvabili, qui al centro italia non li ho mai visti usare in nessun esercizio commerciale. Io tramite un grossista farmaceutico me ne sono accaparrati due, non vedo come possa far entrare ospiti in struttura rischiando di infettare tutti... ma vedo che negli ospedali danno mascherine per 3 giorni quindi dove vogliamo andare... altro che agire manu militari... se fai la guerra con l'arco e le frecce...

Queste le curve italiane
terapia intensiva-9 aprile.jpg
ricoverati con sintomi-9 aprile.jpg
attualmente positivi-9 aprile.jpg

In ogni caso quello che conta per quanto riguarda le decisioni politiche future sono principalmente i numeri degli ancora positivi ed i numeri dei decessi.
Sono questi che impattano maggiormente l'opinione pubblica e che potrebbero influenzare il voto.
Poi se riescono a convincere gli elettori che una riapertura posticipata rispetto alle previsioni è meglio perchè è preferibile un maggior numero di morti rispetto ad una ripresa economica più lenta questo non saprei. Non sono nella testa degli italiani tanto meno degli americani.
 
Nemmeno per sogno.

Il rischio per le attività con dipendenti è troppo alto… se succede una fesseria il datore di lavoro rischia che il dipendente gli leva pure le mutande… non conviene rischiare…

Tutto chiuso! Almeno fino al 2023 tanto ci mantiene lo stato che c'è frega?
 
volete riaprire ora per 15 giorni per poi dover richiudere tutto per altri 2-3 mesi :confused:
già la gente non sta a casa sapendo che deve restare chiuso tutto, figuriamoci cosa succede appena riaprono qualcosa...

quelli che in un momento del genere continuano a parlare di immunità di gregge, di economia ecc... possono dare aria alla bocca quanto vogliono...
poi si devono sempre ricredere e tornare a fare i conti con la realtà dove il virus non perde tempo a parlare ma a fare fatti purtroppo...
prima riapri e peggio sarà, questa è la realtà purtroppo.
 
Ultima modifica:
Io tutta sta certezza che contino soprattutto i numeri in TI non ce l'ho.
Le TI hanno numeri non elevati, non limitati solo ai covid-19 e sui quali impattano anche i numeri dei deceduti: di conseguenza ho parecchi dubbi che abbiano una rilevanza statistica superiore.
Volendo essere moderatamente ottimisti al posto del totale degli attualmente positivi si potrebbero considerare i numeri dei ricoverati con sintomi, escludendo quindi quelli in isolamento domiciliare, per i quali il picco sarebbe avvenuto il 4 aprile (invece che il 3 aprile delle TI) e la cui discesa è molto molto più lenta (un calo totale del 2% invece che del'11% dei TI).

Il parametro più affidabile, secondo me, è la somma TI (da COVID ovviamente) e Deceduti. In questo modo, anche se oscillante day by day, si limitano al massimo gli errori statistici.
 
volete riaprire ora per 15 giorni per poi dover richiudere tutto per altri 2-3 mesi :confused:
già la gente non sta a casa sapendo che deve restare chiuso tutto, figuriamoci cosa succede appena riaprono qualcosa...

Nono io voglio tutto chiuso fino al 2023 con lo stato che mi paga a fare nulla.
 
volete riaprire ora per 15 giorni per poi dover richiudere tutto per altri 2-3 mesi :confused:
già la gente non sta a casa sapendo che deve restare chiuso tutto, figuriamoci cosa succede appena riaprono qualcosa...

quelli che in un momento del genere continuano a parlare di immunità di gregge, di economia ecc... possono dare aria alla bocca quanto vogliono...
poi si devono sempre ricredere e tornare a fare i conti con la realtà dove il virus non perde tempo a parlare ma a fare fatti purtroppo...

Il rischio è che non si riapra neppure il 3 Maggio. Forse non si riaprirà per mesi e quando si uscirà non si troverà più nulla.
Germania, Austria, Slovenia, Danimarca e Norvegia riaprono già della prossima settimana. Forse ci salveranno loro mentre rimarremo chiusi in casa.
 
Il rischio è che non si riapra neppure il 3 Maggio. Forse non si riaprirà per mesi e quando si uscirà non si troverà più nulla.
Germania, Austria, Slovenia, Danimarca e Norvegia riaprono già della prossima settimana. Forse ci salveranno loro mentre rimarremo chiusi in casa.

Speriamo tanto io non ho più voglia di lavorare meglio essere mantenuto da qualcun'altro...
 
Con questo ulteriore mese di stop credo si entri in modalità "resistenza"… io sono entrato in modalità "resistenza"… i contraccolpi sul tessuto economico saranno devastanti… anche a semestri di distanza dalla fine dell'epidemia… è probabile che dopo lo sforamento del 170% (certo) si viaggi verso i 180... e poi 190... e poi 200...


In che senso modalità "resistenza"? Io ho eliminato tutte le spese voluttuarie in attesa dell'impatto della crisi economica.

Sul portafoglio sono in modalità "resilienza" :D, l'allocazione l'ho già postata molte volte ed anche le operazioni fatte nelle ultime settimane.

Rendimento di tutto il portafoglio dal 01/10/2019, dove ovviamente l'ultimo punto (mese) di aprile è provvisorio....

Untitled.jpg

Rendimento YTD -7,3%, drawdown dal massimo (che non si vede nel grafico) -11,4%.
 
Il rischio è che non si riapra neppure il 3 Maggio. Forse non si riaprirà per mesi e quando si uscirà non si troverà più nulla.
Germania, Austria, Slovenia, Danimarca e Norvegia riaprono già della prossima settimana. Forse ci salveranno loro mentre rimarremo chiusi in casa.

anch'io vorrei svegliarmi domani senza più il virus in giro e con Charlize Theron che mi vuole come suo toy boy...
 
volete riaprire ora per 15 giorni per poi dover richiudere tutto per altri 2-3 mesi :confused:
già la gente non sta a casa sapendo che deve restare chiuso tutto, figuriamoci cosa succede appena riaprono qualcosa...

quelli che in un momento del genere continuano a parlare di immunità di gregge, di economia ecc... possono dare aria alla bocca quanto vogliono...
poi si devono sempre ricredere e tornare a fare i conti con la realtà dove il virus non perde tempo a parlare ma a fare fatti purtroppo...

certo certo ... aspettiamo il vaccino e intanto non facciamo un xxxxx. la curva ripartirà comunque anche se apri tra 2 mesi se non hai messo misure di contenimento adeguate.
le stesse misure che oggi mancano e infatti si vede... medici contagiati che muoiono come mosche, case di riposo peggio per lazzaretti, termometri inesistenti e non richiesti, tamponi quando ci ricordiamo...
ma tanto è inutile il problema è la gente che va a spasso... ma l'economia bussa alla porta... gli ayatollah farebbero bene a farsi riassumere a ginevra prima che gli bruciamo la macchina e gli tiriamo i sampietrini
gli do due settimane non di più a sti idixxi.. cioè non esiste neanche una tabella delle cause di contagio. Ma a voi pare normale ? E questi me li chiamate esperti ?
poi non venite a piangere che avete perso il lavoro...
 
è un pò che non leggo qui, te mi pare eri quello che un mese e mezzo fà diceva che questa era una cosa passeggera, che i b&b erano pieni per Pasqua e gli abbonamenti tv facevano soldi...

potete parlare quanto volete, tutti vogliono poter ripartire, aprire fabbriche ecc...
poi ripeto c'è il mondo reale... fatevene una ragione.
 
In che senso modalità "resistenza"? Io ho eliminato tutte le spese voluttuarie in attesa dell'impatto della crisi economica


Non parlo di portafoglio, ma di economia reale.

Intanto ad Agosto si resta a casa a prescindere dalla risoluzione della crisi. E non accadeva da oltre 10 anni.

Bloccati tutti gli acquisti personali in programma. Bloccati tutti gli investimenti in beni strumentali in programma. Bloccato tutto.

La priorità adesso è non incastrarsi… perché tutto potrebbe cambiare e l'unica cosa che si può fare è resistere e stare pronti ad abbracciare il cambiamento…
 
potete parlare quanto volete, tutti vogliono poter ripartire, aprire fabbriche ecc...


Non avete idea di quanti dipendenti passeranno dalla attuale cassa integrazione alla disoccupazione per riduzione personale o chiusura…

In un clima simile nessuno spenderà se non per i bisogni primari…

A chi parla di Amazon, Netflix e Disney… la gente prima dovrà aver soldi… e poi dovrà avere voglia di "buttarli"...
 
Ognuno dovrebbe fare quello che vuole, però dovrebbe essere anche disposto a morire a casa sua. Invece alla prima febbre si ricorda che c'è lo stato, l'ospedale. D'accordo che queste cose sono finanziate dalle tasse, però dobbiamo pur fare come possiamo e siamo capaci per ridurre un afflusso che farebbe saltare tutto.
 
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