Start-up di iniziative politiche dal basso con l'IA

Bugenhagen

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11/5/16
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Buongiorno a tutti,

Sappiamo che per fare politica servono basicamente due cose: saper scrivere una legge e raccogliere i voti per farla approvare.

Ora la mia idea è molto semplice: con un semplice prompt su Chat-GPT è possibile impostare una bozza di una proposta di legge, accelerando buona parte del lavoro. A questo aggiungiamo la possibilità di raccogliere digitalmente le firme per le proposte di legge di iniziativa popolare, recentemente approvata.

Dunque, perché non creare una comunità di "creatori" che si occupi di costruire delle proposte di legge, effettuare degli emendamenti, e ovviamente votare tutto quanto (magari si può scegliere di votare ogni mese la proposta migliore) per poi raccogliere le firme e portare le proposte in Parlamento?

Si può creare una gerarchizzazione degli utenti per dare un certo ordine, in modo che solo alcuni possano effettuare delle proposte, e sicuramente la cosa va pensata bene, ma sono personalmente stanco dei partiti personali e penso che la politica abbia bisogni di idee nuove.
 
Tre problemi che rendono non fattibile la cosa:

1) l'intelligenza artificiale non capisce nulla. Un conto è fare dei calcoli secondo schemi logici, un conto è capire come è fatto il mondo e cercare di modificarlo;

2) i parlamenti nazionali non contano più nulla. Chi legifera sono i burocrati della Commissione Europea, lo pseudoparlamento approva e i parlamenti nazionali "recepiscono", cioè fanno passare la cosa senza discutere.

3) se l'intelligenza artificiale fosse così brava da cogliere i suggerimenti che circolano in rete e da trasformarli in proposte di legge di senso compiuto, saremmo messi male, perché se c'è qualcosa che non manca è questa specie di virus legislativo che spinge molti a credere di avere trovato il sistema per migliorare il paese e a volerlo mettere i pratica. Il tema preferito a questo proposito è la tassazione, guarda caso... Si tratta di proposte nella migliore delle ipotesi inutili, infatti quasi sempre sono dannose.
 
C'è un errore di fondo: la raccolta di firme per la proposta popolare dà inizio all'iter legislativo e basta. Se il parlamento non schedula la discussione e/o non vota non si muove nulla.

Sai quante leggi sono state proposte e dimenticate?
 
2) i parlamenti nazionali non contano più nulla. Chi legifera sono i burocrati della Commissione Europea, lo pseudoparlamento approva e i parlamenti nazionali "recepiscono", cioè fanno passare la cosa senza discutere.
ma magari
 
Buongiorno a tutti,

Sappiamo che per fare politica servono basicamente due cose: saper scrivere una legge e raccogliere i voti per farla approvare.

Ora la mia idea è molto semplice: con un semplice prompt su Chat-GPT è possibile impostare una bozza di una proposta di legge, accelerando buona parte del lavoro. A questo aggiungiamo la possibilità di raccogliere digitalmente le firme per le proposte di legge di iniziativa popolare, recentemente approvata.

Dunque, perché non creare una comunità di "creatori" che si occupi di costruire delle proposte di legge, effettuare degli emendamenti, e ovviamente votare tutto quanto (magari si può scegliere di votare ogni mese la proposta migliore) per poi raccogliere le firme e portare le proposte in Parlamento?

Si può creare una gerarchizzazione degli utenti per dare un certo ordine, in modo che solo alcuni possano effettuare delle proposte, e sicuramente la cosa va pensata bene, ma sono personalmente stanco dei partiti personali e penso che la politica abbia bisogni di idee nuove.
Molto interessante, soprattutto creare un soggetto politico che proponga, prima delle leggi, programmi politici aggiornati, praticamente in tempo reale. L'ultima IA può.
 
già il mondo fa abbastanza schifo senza leggi proposte da gente qualsiasi che non ci capisce un cavolo...

io semmai istituirei la dittatura della scienza sulle cose che possono essere in qualche modo oggettive/scientifche, perchè purtroppo per tante altre si tratta sempre di filosofie e preferenze, quando non di fattori puramente ideologici o emotivi... però ecco, lascerei volentieri a chi del mestiere (che al netto di alcune leggi propagandistiche di questo o quel governo, poi ci sono i tecnici che mandano avanti la baracca per le cose serie), senza gli ENORMI rischi di avere una massa popolare leggiferante.... brrr.....

L'unica cosa che l'italia dovrebbe cambiare è la legge elettorale per tornare a votare i singoli parlamentari, e non dei partiti che poi decidono loro chi mettere in lista e in che posizione. Dobbiamo tornare a votare le persone, che ci mettono la faccia e rispondono individualmente sul territorio del loro operato, e non i partiti.... ma sul mantenere questa forma di autogoverno interno sono tutti d'accordo, dall'estrema sinistra all'estrema destra.
 
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Tre problemi che rendono non fattibile la cosa:

1) l'intelligenza artificiale non capisce nulla. Un conto è fare dei calcoli secondo schemi logici, un conto è capire come è fatto il mondo e cercare di modificarlo;
Concordo, l'intelligenza artificiale (almeno per ora) è brava a seguire degli schemi che si ripetono. Completamente diverso è il problema di sintetizzare un contesto molto complesso e poco lineare come il diritto e addirittura suggerirne miglioramenti.

Poi a valle ci sono tutti i problemi evidenziati dagli altri utenti, ma secondo me anche il punto di partenza vacilla
 
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