Ha perso reputazione nel segmento b che è quello che fa soldi e nel settore che secondo loro dovrebbe essere premium e invece non tira molto, le city car vanno bene , ma comunque sempre male per i lavoratori causa delocalizzazione di modelli . Anche la 600 , la lancia y la vai a produrre fuori allora sei proprio infido
V3diamo questa milano se recupera mercato , ma anche se fosse vale il discorso sopra per il paese,che non produce lavoro da noi.....
Ma le vendite non vanno guardate solo in italia ma in particolare all'estero , io non saprei quantificare ma almeno a regime penso dovrebbe produrre 15k mese di pezzi per essere positivo
Fiat presidia MOLTO bene il segmento A, almeno in Italia e nel segmento B, inteso come B-suv, va benissimo (e mi riferisco alla 500x e Renegade).
Con Stellantis c'è un ovvio accentramento produttivo, lo stabilimento di Tichy lavora benissimo su praticamente tutti i suoi marchi per quel segmento. Peugeot, di cui si parla sempre con fare denigratorio, è leader europea di quel segmento. Per Fiat ci sono già progetti che vedranno la luce prossimamente, ma non si può premere un bottone e partire, ci vuole tempo, tanto più in un contesto di forti cambiamenti. La stessa AR ha bisogno di tempo e speriamo che venda 100.000 Milano (o come si chiamerà...) così da crearsi una base di clientela che servirà ad innescare, speriamo, un circolo virtuoso. Pensa che a Tichy producono anche altri brand, non solo Fiat e AR, quindi non capisco la polemica. Ad oggi, AR ha due modelli "veri Alfa" (pianale Giorgio dedicato oltre al resto) eppure le vendite sono quelle che sono e non credo sia solo una questione di prezzo perchè oggi Giulia e Stelvio "le porti via" a buoni prezzi e ci sono usati molto allettanti.
Quando dici che Dacia=Ar forse bisognerebbe ritornare sui banchi, al netto degli errori commessi da quest'ultima PRIMA dell'entrata in FCA e poi in Stellantis. E pure Dacia=Fiat non si può sentire nonostante Dacia non sia affatto da denigrare.
Il fatto che l'automotive italiano fosse entrato in crisi non è una novità di oggi né di quando c'era Marchionne, sono errori che si portava dietro da tempo e non è un caso che EMEA fosse il tallone di Achille di "Fiat".
I cinesi hanno sicuramente una gamma di prodotti allettanti (costruiti non qui, almeno oggi) che si aggira sui 20.000 Euro, mass car che potrebbero, per assurdo, fare concorrenza a Dacia più che a Fiat. Vedremo.
L'Italia attiri investimenti produttivi, poi additerà il CEO di turno perchè a me pare che ormai abbastanza evidente che annaspiamo un pò ovunque.