STELLANTIS-CNHI-RACE notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 4th

Mancavano alcuni dati nella trimestrale Stellantis e questa è la spiegazione.
Alcuni dei risultati finanziari del primo trimestre di Stellantis rimangono sconosciuti, ora che la casa automobilistica sta seguendo le regole francesi che richiedono rapporti completi solo ogni sei mesi.
Devo dire che la trovo una decisione sbagliata che fa il paio con il mancato resoconto mensile preciso delle vendite Usa, come invece capitava in passato.
 
no è una *******ta , continuano a seguire i criteri contabili ifrs e di diritto olandese (e i regolamenti di euronext come quotata)

proporreri ka radiazione dall albo del giornalista se lo fosse
 
no è una *******ta , continuano a seguire i criteri contabili ifrs e di diritto olandese (e i regolamenti di euronext come quotata)

proporreri ka radiazione dall albo del giornalista se lo fosse

Sinceramente la motivazione m'interessa il giusto, m'infastidisce non avere dati come Utile netto, utile netto adjusted ecc ecc che fino a poco tempo fa nelle trimestrali erano presenti.
 
Sinceramente la motivazione m'interessa il giusto, m'infastidisce non avere dati come Utile netto, utile netto adjusted ecc ecc che fino a poco tempo fa nelle trimestrali erano presenti.


Al momento della fusione avevano annunciato che avrebbero dato il rapporto delle vendite a maggio e i dati finanziari solo semestralmente come faceva peugeot, anche io preferirei avere i dati di vendite mensili usa e i dati finanziari trimestrali. Per le vendite usa credo che sia un vantaggio non far sapere ai competitor ogni mese quali modelli vengono piu venduti esattamente, in fatti quando un produttore ha annunciato che avrebbe rilasciato i dati solo più ogni trimestre in molti lo hanno seguito in breve tempo.
 
Sinceramente la motivazione m'interessa il giusto, m'infastidisce non avere dati come Utile netto, utile netto adjusted ecc ecc che fino a poco tempo fa nelle trimestrali erano presenti.

guarda il consensus degli analisti di bloomberg o market screen
 
Al momento della fusione avevano annunciato che avrebbero dato il rapporto delle vendite a maggio e i dati finanziari solo semestralmente come faceva peugeot, anche io preferirei avere i dati di vendite mensili usa e i dati finanziari trimestrali. Per le vendite usa credo che sia un vantaggio non far sapere ai competitor ogni mese quali modelli vengono piu venduti esattamente, in fatti quando un produttore ha annunciato che avrebbe rilasciato i dati solo più ogni trimestre in molti lo hanno seguito in breve tempo.

Perfetto grazie Trakkolo
 
Stellantis N : U.S. Commerce chief planning May 20 meeting on semiconductor chip shortage -sources | MarketScreener

Auto elettriche: entro 6 anni costeranno meno delle endotermiche per Bloomberg - HDmotori.it

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Non so, il grafico a me sembra un po' sballato, se come credo (visto che altrimenti non avrebbe senso) i prezzi sono al netto non solo delle tasse ma anche degli incentivi, non ce stato quell'andamento tra il 2020 a oggi, poi vorrei capire cosa c'è dietro quelle pendenze, ma ora non posso, poi casomai vado a prendere la fonte.
 
Ford e BMW investono sulle batterie allo stato solido - Autoblog

Ford ha accelerato lo sviluppo delle proprie batterie allo stato solido e nel 2022 inizierà a sviluppare questa tecnologia negli Stati Uniti. Ma la notizia di oggi è che l’azienda dell’Ovale Blu ha annunciato un ulteriore investimento nella società Solid Power, insieme al costruttore tedesco BMW.

130 milioni di dollari saranno infatti utilizzati per commercializzare batterie meno complesse, con maggiore durata, maggiore autonomia e sicurezza e, soprattutto, in termini di produzione in scala, più economiche. Di fatto senza l’elettrolita liquido la formazione di dendriti è ridotta, la sicurezza aumenta, il peso della batteria diminuisce e viene offerta anche una maggiore densità di energia (e quindi più autonomia), oltre a ricariche più veloci.
Con questo pacchetto di investimenti (a cui partecipa anche Volta Energy Technologies), Ford e BMW diventano così proprietari equi e rappresentanti di Solid Power. Quest’ultimo è un produttore statunitense specializzato in batterie allo stato solido a base di zolfo e che produce già accumulatori allo stato solido da 20 ampere-ora (Ah) su una linea di produzione pilota.

DAL 2022 LE BATTERIE SOLIDE SARANNO INTEGRATE SUI PRIMI MODELLI
Secondo il nuovo accordo, Ford e BMW riceveranno celle da 100 Ah da Solid Power per testarle e integrarle gradualmente nei loro futuri veicoli elettrici a partire dal 2022. Toyota, da parte sua, ha promesso che avrà un prototipo con questa tecnologia già durante questo 2021.

Da Ford intanto fanno sapere che:

“Semplificando il design delle batterie allo stato solido rispetto a quelle agli ioni di litio, saremo in grado di aumentare l’autonomia del veicolo, migliorare lo spazio interno e il volume del carico e, in ultima analisi, offrire costi inferiori e un valore migliore per i clienti”.

Oltre a questo investimento in Solid Power, Ford ha già investito ben 22 miliardi di dollari in veicoli elettrici connessi fino al 2025.
 
Lasciami dire che questo articolo basato su Bloomberg e pura fuffa. Ai limiti del ridicolo.
Con le attuali batterie al litio è pura fuffa, e con gli enormi investimenti che hanno fatto i costruttori su questa tecnologia non si può dismettere in breve tempo, bisogna solo sperare che batterie allo stato solido o fuell Cell portino effettivamente riduzioni di costi nel giro di 5-10anni
 
fuel cell dubito fortemente...stato solido , bisogna ancora vendere la fattibilità tecnica in tutte le condizioni...e anche sui costi ci vorrà tempo.

perchè non incominciano a sostituire le batterie di avviamento per uso EV con delle piccole stato solido (dato che piccole è relativamente più facile farle e con meno effetti collaterali)? e vedere quanto costano, per questa funzione e ne testano l'affidabilità sul campo?

qualche possessore di EV ha avuto problemi (macchina ferma)e , ovviamente, non la puoi avviare a spinta , come si fa con le termiche..e in certi momenti(non avendo , ad esempio, un booster) ti ritrovi proprio a piedi)
 
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da Il Centro

Notturni Sevel, chiesti più incentivi Atessa.

Giovedì vertice tra i sindacati, contestato il sussidio di 25 euro a notte

È convocato per giovedì, alle 10 il consiglio delle rsa (rappresentanti sindacali aziendali) Sevel, richiesto dalle rsa della Uilm. È il primo confronto tra rappresentanti sindacali interni allo stabilimento dei furgoni commerciali leggeri a seguito dell'introduzione del 18' turno (il turno di notte della domenica) dallo scorso 2 maggio, Una "rivoluzione" che, soprattutto tra i dipendenti e, di riflesso, tra le organizzazioni aziendali, ha creato non poche reazioni, come spesso avviene per ogni cambiamento nel "paese" industriale Sevel che impiega 6.500 dipendenti e che, in 40 anni di produzione, ha abituato ad importanti novità, tra cui il contestatissimo sistema Ergo-Uas, la contrattazione specifica che ha escluso la Fiom, non firmataria dell'accordo, la riduzione delle pause, il passaggio da 15 a 17 turni. Questa volta il motivo del contendere riguarda la richiesta economica del turno dí notte che riguarda 1.600 dipendenti, tra cui i volontari storici visto che il turno notturno è destinato solo su base volontaria, trasfertisti provenienti da fabbriche Stellantis in cassa integrazione e dipendenti in staff leasing. L'incentivo, come previsto sul ccsl (contratto collettivo specifico) per tutte le fabbriche con 18 turni, è di 25 euro lorde a notte, per un totale di 100 euro al mese. Sull'aumento a 17 turni tuttavia, essendo una situazione extra contratto, i sindacati riuscirono ad ottenere 35 euro tassate al 10%, mentre sul bonus per la notte viene applicata la tassazione normale.
L'intento dei rappresentanti sindacali è quindi quello di provare a rimettere in discussione l'esame congiunto effettuato con l'azienda e cercare di incrementare le somme.

Alcuni, tra cui la Fim, insistono da anni per far ruotare su tutti e tre i turni il turno notturno così da non destinarlo ai soli volontari che percepiscono, per il turno C, il 60,5% in più rispetto al turni giornalieri, circa 500 euro in più sulla paga base.

Intanto nelle prime due notti lavorative di domenica si è registrato il pienone delle adesioni, con parcheggi saturi quasi come di giorno. E la produzione è stata di conseguenza simile a un turno normale della settimana. Si stima di produrre, grazie al ricorso al notturno della domenica, circa 20mila veicoli in più all'anno, per un totale, a fine 2021, di circa 330mda furgoni. Sevel da due settimane non si ferma quasi mai. ll ciclo produttivo è continuo di giorno e di notte tranne il sabato notte e i primi due turni mattutini della domenica.
 
Non so, il grafico a me sembra un po' sballato, se come credo (visto che altrimenti non avrebbe senso) i prezzi sono al netto non solo delle tasse ma anche degli incentivi, non ce stato quell'andamento tra il 2020 a oggi, poi vorrei capire cosa c'è dietro quelle pendenze, ma ora non posso, poi casomai vado a prendere la fonte.
No esentasse ma gli incentivi non credo perché parla di costi.
Oggi una c ev come la id3 ( che è più vicina alla b che alla c in verità) nella versione tour ( con batteria più grande che consente almeno 250 km di autonomia autostradale e può essere così lontanamente paragonata ad un c ICE) costa 40000 euro esentasse. Una tipo costa neanche 15000. Vogliono farmi credere che tra 5 anni la id3 tour costerà 15000 euro. Scusa ma qui faccio come San Tommaso
 
No esentasse ma gli incentivi non credo perché parla di costi.
Oggi una c ev come la id3 ( che è più vicina alla b che alla c in verità) nella versione tour ( con batteria più grande che consente almeno 250 km di autonomia autostradale e può essere così lontanamente paragonata ad un c ICE) costa 40000 euro esentasse. Una tipo costa neanche 15000. Vogliono farmi credere che tra 5 anni la id3 tour costerà 15000 euro. Scusa ma qui faccio come San Tommaso

ma i conti sono fatti a parità di modello analizzando il differenziale di costo tra l ev e l equivalente ice. Considera anche che l economia di scala sull ice verra meno in caso di cross tra le due curve di domanda , innescando un fenomeno per cui i costi di produzione di un ice non sono piu comparabile a gli odierni. Tutte le tecnologie in fade out hanno questo fenomeno man mano che diventano residuali
 
Cina è una grande opportunità, ma anche una grande incognita come dicevo...

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