Nuovo nome, nuovo AD, ma vecchi sistemi, adottati da un'azienda decotta che non fa altro che alleggerire le proprie spese riversandole sugli altri. Ma quando arriva il periodo dei dividendi, quasi per magia, Exor si arricchisce sempre.
E pensare che lo scorso anno un governo di sprovveduti e creduloni ha concesso 6 mld a fondo perduto a questo esercito di (finanziariamente) geni (industrialmente) bolliti.
Per quanto mi riguarda, ho deciso che mai più in vita mia acquisterò un prodotto di questo marchio, non meritevole certamente dei miei soldi, che già gli corrispondo abitualmente e continuamente con le tasse che pago ogni anno. Anzi spero vivamente che gli stabilimenti italiani siano presto ceduti a qualche costruttore straniero che abbia ancora voglia di produrre auto e che faccia investimenti in tal senso.
Per essere competitivi devono avere i lavoratori che servono, non pagare gente in più.
Forse la precedente gestione non ha avuto il coraggio di licenziare, nonostante la situazione Europea di FCA fosse abbastanza drammatica.
E' grazie alle vendite di Brasile e soprattutto USA se esistono ancora fabbriche in Italia...
6MLD a fondo perduto? Ma dove?
Un prestito da 6MLD (da restituire) garantito dallo stato. Questo è! Ma scusami non credi che ne passi di differenza?
Che probabilità c'è che non restituiscano quei soldi, che tra l'altro sono spicci per Stellantis?
Un prestito arrivato in un momento in cui non si sapeva che cavolo sarebbe successo...e dove tutto era chiuso. Anche le fabbriche!
Probabilmente hanno beccato soldi anche in Francia e in USA. Qual'è il problema. Se gli altri li prendono...perché non dovrebbero accettarli?
E' una società per azioni, e gli azionisti ci sono perché remunerati...altrimenti se non vengono remunerati i soldi li tengono sotto il cuscino e le fabbriche non nascono, ne crescono...così come le aziende. E' un giro vizioso...
Per sta storia dell'energia non rinnovabile per caricare l'elettrico (e non solo) si stanno facendo passi avanti.
La quota di rinnovabili è cambiata in Europa negli ultimi 10 anni, e anche in Italia.
Ci è costato e ci costerà...ma è più importante l'energia a basso costo (i combustibili fossili ne forniscono senza grandi investimenti) o un ambiente dove si possa respirare e vivere bene.
Per poi non parlare cosa si farà in Europa per produrre energia pulita nei prossimi 10 anni.
Ovviamente ci deve essere qualcuno che la consuma l'energia, altrimenti diventa dura spegnere semplicemente le centrali fossili a favore delle rinnovabili.
Le auto, o comunque i trasporti sono una grande opportunità, così come le abitazione di nuova generazione.