Storia di un neolaureato in ingegneria

è proprio così.
l'aver completamente azzerato la meritocrazia a scuola, il considerare il titolo di studio come un atto dovuto e non come premio alle capacità e al sacrificio ne ha completamente svuotato il significato.
E tutto questo a svantaggio dei più poveri ma meritevoli, perché quando si laureano tutti in pari e con 110 e lode poi il posto figo, nel 90% dei casi, va al ragazzo di buona famiglia e con ottime conoscenze indipendentemente dal fatto che sia una capra o meno.

Sono piuttosto deluso dalla situazione italiana. Qui si deve stravolgere il sistema, le cose non funzionano
 
Sto ora sto 5* anno del liceo scientifico, l'anno prossimo farò l'università, pensavo proprio a economia, sono appassionato e mi piace proprio. Da quel che leggo non sembra una facoltà che offra molto lavoro..? Dicono che ad economia si iscrivono tutte le persone indecise su cosa fare. Il mio sogno sarebbe diventare un gestore di fondi.
Sono nato a Roma ma mio papà è irlandese ma abita in Italia da più di 20 anni e ho parenti in Irlanda, mi consigli di tornare in Irlanda? In molti me lo consigliano, ma io sono confuso. Forse l'università lo faccio qua e poi il master all'estero.
Chiedo perché ho grandi incertezze :rolleyes:

Vai via dall'italia, oppure studia qui e vai via
 
Ultima modifica:
Vai via a studiare, anche se vai a rilento all'inizio poi sei mooooolto più vendibile sul mercato del lavoro.
 
Io invece vorrei andare a lavorare in Lussemburgo o in Svizzera per il settore Bancario
 
Sono piuttosto deluso dalla situazione italiana. Qui si deve stravolgere il sistema, le cose non funzionano

Purtroppo è sempre stata così, solo che una volta l'economia tirava e il lavoro c'era per tutti;Oggi in seguito alla crisi mondiali risultiamo uno tra i paesi più colpiti in UE.
Non credere che all'estero troverai l'oro,però credo che al momento Molti Paesi UE offrano prospettive di carriera molto migliori che in Italia.
 
Hai qualche conoscenza? Se no lascia perde ;)

Purtroppo no.In svizzera avevo parenti ma si sono trasferiti in italia ora perché sono in pensione e vivere in ticino per loro costava troppo.
Immagino che sia in Svizzera, sia in Lussemburgo l'ultima cosa di cui hanno bisogno sono stranieri, in particolare italiani, soprattutto per la Svizzera con l'ultimo referendum sull'immigrazione.
In svizzera ci vado una due volte l'anno (per vacanza) e le cose girano meglio che qua.
nel Mendrisotto è praticamente pieno di italiani.

Praticamente ho le idee molto confuse da almeno 6 mesi, qua fa tutto schifo e non so se studiare possa servirmi veramente. Conosco una mia amica architetta iscritta all'ordine professionale....Lavora all'Ikea
 
Purtroppo no.In svizzera avevo parenti ma si sono trasferiti in italia ora perché sono in pensione e vivere in ticino per loro costava troppo.
Immagino che sia in Svizzera, sia in Lussemburgo l'ultima cosa di cui hanno bisogno sono stranieri, in particolare italiani, soprattutto per la Svizzera con l'ultimo referendum sull'immigrazione.
In svizzera ci vado una due volte l'anno (per vacanza) e le cose girano meglio che qua.
nel Mendrisotto è praticamente pieno di italiani.

Praticamente ho le idee molto confuse da almeno 6 mesi, qua fa tutto schifo e non so se studiare possa servirmi veramente. Conosco una mia amica architetta iscritta all'ordine professionale....Lavora all'Ikea

Svizzera bellissima, sembra un paradiso.
Ormai mi sembra più logico fare l'università qua a Roma e successivamente il master in Ireland. Non mi sento psicologicamente pronto a lasciare tutto. Qualcosa mi blocca.
 
Svizzera bellissima, sembra un paradiso.
Ormai mi sembra più logico fare l'università qua a Roma e successivamente il master in Ireland. Non mi sento psicologicamente pronto a lasciare tutto. Qualcosa mi blocca.

Per i paesaggi svizzeri si :)
Pensa a finire il Liceo,che poi non torna più quel bel periodo..e te lo dice uno che ha 3 anni in più di te.. (sei del 1996 immagino?
 
Per i paesaggi svizzeri si :)
Pensa a finire il Liceo,che poi non torna più quel bel periodo..e te lo dice uno che ha 3 anni in più di te.. (sei del 1996 immagino?

Sì 1996. Io nel cambiamento ci credo sempre, l'Irlanda è passata da mezza fallita nel 2012 a nazione con più Alta crescita (2014, previsioni 2015/16) nel continente. Non è mai detta l'ultima parola. L'Italia se vuole può farcela.
Io a Renzi ancora credo, sò andato a votarlo persino alle primarie.
 
molto difficile che le cose girino meglio tra breve...anche se dall'altro lato non può sempre piovere
 
vattene se puoi da questa m.e.r.d.a.

Aggiungo che mio papà irish è fortemente convinto che se hai capacità e merito trovi subito lavoro sia in Italia che all'estero. Ma voi invece mi state dicendo tutto il contrario..KO!
 
Aggiungo che mio papà irish è fortemente convinto che se hai capacità e merito trovi subito lavoro sia in Italia che all'estero. Ma voi invece mi state dicendo tutto il contrario..KO!

vai a vedere quanti laureati con tanto di lode ci sono a spasso..una mia amica architetta lavora all'ikea un'altra mia amica laureata in giurisprudenza lavora alla mediaworld
 
si però ragazzi il livello di certi corsi di laurea è sotto zero...

ormai hanno svuotato del contenuto la laurea, è solo un pezzo di carta e basta, e noi stiamo discutendo se ha più peso il rotolone regina o quella foxy supersoft...

alla domanda che mi faccio se esiste un titolo di studio che ti permetta di fare la bella vita dico....non esiste più!

chi è ricco di famiglia continuerà a stare a galla (magari comprandosi lauree stile bocconi) e sfruttando la rete di conoscenze si sistemerà....gli altri, laureati e non, tireranno sempre più a campare...con l'aggravante di essere stati presi per il **** ancora una volta dal sistema, che gli ha convinti a spendere una barca di soldi e tempo in percorsi formativi inutili, ma che intanto hanno fatto ingrassare le università e i cattedratici parrucconi

e la cosa più divertente sono quelli che rimangono studenti a vita, non contenti della laurea, per continuare a non fare un ***** ci aggiungono anche un bel dottorato o una seconda laurea in scienze del nulla...perché finchè c'è la famiglia che paga (e stringe la cinghia) le umiliazioni del mondo del lavoro vero possono stare alla porta...salvo poi scoprire a trent'anni che non hai mercato!

torno sul forum dopo quasi un anno e vedo che i temi non sono cambiati molto :)
Comunque quoto interamente quanto scritto qui sopra.
Oggi il sistema economico italiano non regge più l'impresa. Di conseguenza chi si prepara ad entrare nel mercato del lavoro deve aspirare a meri ruoli marginali :( purtroppo
 
Sto ora sto 5* anno del liceo scientifico, l'anno prossimo farò l'università, pensavo proprio a economia, sono appassionato e mi piace proprio. Da quel che leggo non sembra una facoltà che offra molto lavoro..? Dicono che ad economia si iscrivono tutte le persone indecise su cosa fare. Il mio sogno sarebbe diventare un gestore di fondi.
Sono nato a Roma ma mio papà è irlandese ma abita in Italia da più di 20 anni e ho parenti in Irlanda, mi consigli di tornare in Irlanda? In molti me lo consigliano, ma io sono confuso. Forse l'università lo faccio qua e poi il master all'estero.
Chiedo perché ho grandi incertezze :rolleyes:

Bobol, ti do un consiglio con il cuore.
Io di anni ne ho 10 più di te, ho studiato economia in Italia e ho iniziato a lavorare in banca. L'anno scorso sono riuscito a liberarmi e scappare in Germania. Ora guadagno bene e vivo senza stress (orari ottimi, molte ferie etc.).

Cosa farei se fossi nella tua situazione? Se ti interessa il business e l'economia in generale, STUDIA economia. E' una materia importante e non passerà mai di moda. Però ricorda.. non uscirai manager, tantomento analista. Uscirai come sei adesso, ma con qualche nozione in più.
Quello che farai in piú durante il periodo degli studi ti differenzierà dai tuoi concorrenti: lingue, skill informatiche, lavoro.

Dove studiarla dipende da te. Studiare in Italia non è "IL MALE", ma potrebbe precludere il tuo apprendimento delle lingue. Se sei metà irlandese caschi bene, ma metti in conto di apprendere una terza lingua. Io ti consiglierei il tedesco, al massimo il francese. (lascerei perdere lo spagnolo.. che io parlo.. perchè il mondo è giá pieno di esuli di Madrid in cerca di fortuna :) )
Se puoi, fai un Erasmus. Se hai i mezzi, magari preprati per fare il master direttamente all'Estero (se i mezzi non ce li hai, inizia a studiare i sistemi più generosi, come quello tedesco o quelli scandinavi, e fatti un'idea di come potresti campare per un paio di anni).

Una volta finiti gli studi sarai già un'altra persona, con altre idee e altre ambizioni.. però tutto sommato ti sarai creato un valore da poter rivendere.
Il resto dipenderà tutto da te, da come venderai il tuo valore e dai tuoi "mercati" di riferimento.

Ultimo consiglio da "fratello maggiore": il lavoro in Italia ... "NO" !
 
Aggiungo che mio papà irish è fortemente convinto che se hai capacità e merito trovi subito lavoro sia in Italia che all'estero. Ma voi invece mi state dicendo tutto il contrario..KO!

tuo papà ha ragione, è verissimo che la tua motivazione e le tue capacità saranno sempre la discriminante principale del tuo successo. Però c'è da considerare anche i fattori esterni: in Italia il mercato del lavoro si sta cinesizzando. Fuori dai confini ci sono MOLTE più opportunità.
 
Praticamente ho le idee molto confuse da almeno 6 mesi, qua fa tutto schifo e non so se studiare possa servirmi veramente. Conosco una mia amica architetta iscritta all'ordine professionale....Lavora all'Ikea

Parli di due paesi in cui tutti vorrebbero andare. Se vuoi avere possibilità devi parlare le loro lingue. Se davvero credi in questo progetto inizia a studiare il francese ed il tedesco (il tedesco svizzero è molto diverso, ma l' Hochdeutsch si rivende ovunque, pure in Lux).

Ps: lascia perdere chi ti demoralizza. L'architettura è un settore legato all'edilizia, mercato che in Italia è fallito da un decennio. Mi sorprenderei se riuscisse a guadagnare 1000 euro al mese. Ho un solo amico architetto che prima dei 30 si è guadagnato una posizione. Ovviamente vive in Austria.
 
Aggiungo che mio papà irish è fortemente convinto che se hai capacità e merito trovi subito lavoro sia in Italia che all'estero. Ma voi invece mi state dicendo tutto il contrario..KO!

Dipende da quant'è la tua capacità e il tuo merito.
A parole è facile tutto, ma non basarti sulla media delle persone che incontri per strada, ma il 99% percentile. In italia, al momento, c'è spazio solo per quelli.
 
Io invece vorrei andare a lavorare in Lussemburgo o in Svizzera per il settore Bancario

Io vorrei vincere il superenalotto. :asd:

No seriamente, per qualcosa del genere ti serve il massimo dei voti in una università di rilievo europeo (top 10, forse forse la bocconi), due lingue oltre l'inglese, esperienza universitaria all'estero, e tanta tanta fortuna.
 
Indietro