diabolik2009
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salve ragazzi mi trovo in una situazione veramente incresciosa.........brevemente vi spiego il problema:
in seguito alla morte di mio padre, mi reco al patronato CAAF per farmi preparare la succesione, dopo tutti gli incartamenti, fime, e pagamenti vari , il patronaato presenta la successione all'agenzia delle entrate.
Per due anni silenzio completo , circa una settimana fà mi notificano un ingiunzione di pagamento perchè in sede di successione mia mamma (uno degli eredi.....) ha dichiarato di non aver altre case in italia per poter avere l'agevolazione come prima casa e quindi pagare poco.
Il problema è che mia mamma aveva al tempo solo immobili avuti per successione erditaria dai proprio genitori tranne una che invece aveva aquistato circa 20 anni fà in comunione con mio padre (valore circa 6 milioni all'epoca, era ed è tutt'ora quasi diruta, quindi inabitabile, ma non ho il certificato di inabilità del comune).
Purtroppo la nomeativa dice che se hai altre case aquistate decadono i benifici prima casa, solo che questo l'ho scoperto solo adesso , io non potevo saperlo e quello s....zo del caff che avrebbe dovuto saperlo , non lo sapeva anch'esso.
L'ingiunzione è 6000 euro, secondo voi potrei fare un ricorso dicendo che il patronato non mi ha spiegato bene quello che mia mamma ha firmato..??
Per evitare il tutto bastava che i benefici venissero addebitati a me o a mio fratello, ma ripeto quello st...zo non lo sapeva, lui credeva che l'erede beneficiario dei benefici non dovesse avere nessun altra "prima casa" invece la legge dice che non deve avere "nessuna casa".
Mia mamma purtroppo (80anni ) ha firmato spinta dal patronato non sapendo niente di nome e neache io............che potre fare secondo voi..???
Grazie atutti anticipatamente.
in seguito alla morte di mio padre, mi reco al patronato CAAF per farmi preparare la succesione, dopo tutti gli incartamenti, fime, e pagamenti vari , il patronaato presenta la successione all'agenzia delle entrate.
Per due anni silenzio completo , circa una settimana fà mi notificano un ingiunzione di pagamento perchè in sede di successione mia mamma (uno degli eredi.....) ha dichiarato di non aver altre case in italia per poter avere l'agevolazione come prima casa e quindi pagare poco.
Il problema è che mia mamma aveva al tempo solo immobili avuti per successione erditaria dai proprio genitori tranne una che invece aveva aquistato circa 20 anni fà in comunione con mio padre (valore circa 6 milioni all'epoca, era ed è tutt'ora quasi diruta, quindi inabitabile, ma non ho il certificato di inabilità del comune).
Purtroppo la nomeativa dice che se hai altre case aquistate decadono i benifici prima casa, solo che questo l'ho scoperto solo adesso , io non potevo saperlo e quello s....zo del caff che avrebbe dovuto saperlo , non lo sapeva anch'esso.
L'ingiunzione è 6000 euro, secondo voi potrei fare un ricorso dicendo che il patronato non mi ha spiegato bene quello che mia mamma ha firmato..??
Per evitare il tutto bastava che i benefici venissero addebitati a me o a mio fratello, ma ripeto quello st...zo non lo sapeva, lui credeva che l'erede beneficiario dei benefici non dovesse avere nessun altra "prima casa" invece la legge dice che non deve avere "nessuna casa".
Mia mamma purtroppo (80anni ) ha firmato spinta dal patronato non sapendo niente di nome e neache io............che potre fare secondo voi..???
Grazie atutti anticipatamente.