Sulla sostenibilità schemi Ponzi (Inps,debito pubblico,etc)

Sicuramente mi sei servito. La maggioranza degli italiani la pensa esattamente come te e Pomata; come buona parte di chi governa ora che, ben che vada, asseconda queste idee.
Quindi in settimana altro giretto al cambiavalute di Chiasso a cambiare euro in chf, da tenere rigorosamente in contanti.

tu dici
buona parte di chi governa ora che, ben che vada, asseconda queste idee.

diciamo che condivide la mia posizone rispetto a ue ed euro,forse un pò meno la lega che sembra non capire l'origine vera del problema ue ed euro che è nel liberismo dilagante
ed è poco incline per questo alle ricette anticicliche basate sulla spesa pubblica e basta,predicando invece inutili e controproducenti riduzioni di tasse che senza significativi tagli di spesa pubblica non potranno mai realizzarsi appieno. E se si tagliano per questo,oggi,significativamente,le spese pubbliche e quindi le spese sociali,si va sempre incontro a riduzioni di crescita.
 
... E se si tagliano per questo,oggi,significativamente,le spese pubbliche e quindi le spese sociali,si va sempre incontro a riduzioni di crescita.

Ribaltamento della realtà. Le economie libere dove i tagli e le privatizzazioni si sono fatti, dove la gestione è privata e lo stato controlla, sono quelle a vertice del benessere e della crescita. Canada, usa, Svizzera, paesi scandinavi, Germania, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda, uk. Vai a vederti le riforme brutte, cattive e liberiste dei decenni scorsi. Mai visto fallire uno stato di diritto liberista brutto e cattivo. Le economie con tanta spesa pubblica gestita dallo stato, sociali solo a parole, sono quelle che a lungo termine falliscono. La lista sarebbe lunghissima.

L'INPS salterà per aria come tutti gli schemi Ponzi. Hanno un patrimonio immobiliare che in buona misura non riescono nemmeno ad affittare perché non a norma e non hanno i soldi per metterlo a posto. Quindi lo lasciano lì a marcire, quando non viene occupato. E sono in arretrato di 5 anni con la raccolta delle spese condominiali (quando le raccolgono).

Quali sono i sistemi pensionistici che funzionano? Quello svizzero, quello cileno, quello americano. Dove i soldi raccolti sono investiti per davvero e non dilapidati da un ente pubblico.
 
Ma se tutti la pensano come me come mai non riesco a comprare un giornale o vedere un tg che non trovi articoli o servizi che sberleffano la mia idea?
Cioè qua nel forum quando si iniziò a discutere dei surplus tedeschi eravamo quattro gatti e come postavi bagnai tutti a ridere e ca zzeghiare.
Gente che non distingueva tra svalutazione e inflazione.
Oggi bagnai è senatore e voce del partito più grande in italia in economia e quelli che lo deridevano dove stanno?
Son spariti pure dal forum?
...

Ti sberleffano perché 2+2 fa sempre 4. E se Bagnai dice che 2+2 fa 10 e molti italiani lo votano, la minoranza di cui mi onoro di far parte continuerà a sbeffeggiare.
 
Ribaltamento della realtà. Le economie libere dove i tagli e le privatizzazioni si sono fatti, dove la gestione è privata e lo stato controlla, sono quelle a vertice del benessere e della crescita. Canada, usa, Svizzera, paesi scandinavi, Germania, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda, uk. Vai a vederti le riforme brutte, cattive e liberiste dei decenni scorsi. Mai visto fallire uno stato di diritto liberista brutto e cattivo. Le economie con tanta spesa pubblica gestita dallo stato, sociali solo a parole, sono quelle che a lungo termine falliscono. La lista sarebbe lunghissima.

L'INPS salterà per aria come tutti gli schemi Ponzi. Hanno un patrimonio immobiliare che in buona misura non riescono nemmeno ad affittare perché non a norma e non hanno i soldi per metterlo a posto. Quindi lo lasciano lì a marcire, quando non viene occupato. E sono in arretrato di 5 anni con la raccolta delle spese condominiali (quando le raccolgono).

Quali sono i sistemi pensionistici che funzionano? Quello svizzero, quello cileno, quello americano. Dove i soldi raccolti sono investiti per davvero e non dilapidati da un ente pubblico.

I sistemi pensionistici che funzionano ti ho già spiegato che non è il problema vero ma semmai il problema è il welfare;i sistemi pensionistici sono solo un di cui,per certi versi potrebbero anche teoricamente scomparire a favore di assicurazioni private semprechè si crei un sistema di welfare veramente efficente ed equo.
Il concetto di sistemi pensionistici serve solo alla politica per fare tagli alla spesa pubblica senza problemi e con la giustificazione di contorno: lo pretende il sistema con la sua logica e non sono io a farli e concepirli.


Infine dici
Ribaltamento della realtà. Le economie libere dove i tagli e le privatizzazioni si sono fatti, dove la gestione è privata e lo stato controlla, sono quelle a vertice del benessere e della crescita.

ma chi ha mai sostenuto che lo "stato deve gestire" ????
E non penserai mica di sostenere che chi si oppone al liberismo teorizza la gestione statalista dell'economia,se no è la volta buona che ti aggredisco verbalmente come feci a sua volta e ripetutamente con il forumista kasparek, queste sono scem,ate elaborate dai circoli di forza italia su via che non meritano nemmeno la replica.
 
Ti sberleffano perché 2+2 fa sempre 4. E se Bagnai dice che 2+2 fa 10 e molti italiani lo votano, la minoranza di cui mi onoro di far parte continuerà a sbeffeggiare.

Ecco prima eravate maggioranza.....andiamo avanti col trend.....fora di bal
Antiliberista sempre e comunque fino alla morte.....se serve anche la vostra:o

Perché te vogliobene;)
 
Ecco prima eravate maggioranza...

No, guarda, come disse uno più famoso di me, per il quale avevo simpatia politica, pace all'anima sua, io sono sempre stato "all'opposizione della maggioranza e all'opposizione dell'opposizione".
 
No, guarda, come disse uno più famoso di me, per il quale avevo simpatia politica, pace all'anima sua, io sono sempre stato "all'opposizione della maggioranza e all'opposizione dell'opposizione".

Io sono benevolo.
La mia è una battaglia persa ma che vale combatterla e perderla....hai visto mai che capita imponderabile?
 
Oggi bagnai è senatore e voce del partito più grande in italia in economia e quelli che lo deridevano dove stanno?
Son spariti pure dal forum?
Riciclati?
Se quelle idee erano cosi indecenti e non fondate come mai hanno seguito?
Sia a destra che a sinistra?
Come mai uno sconosciuto diceva che il monti unica cosa che avrebbe accresciuto era la disoccupazione e il debito mentre gli altri tutti a osannare?
Come è finita?
Padoan a visto ogni 6 mesi la ripresa....per 5 anni.....azz uno da fidasse:o

ll fatto che Bagnai è voce del partito più "grande" (uhm, sta parola vicino a Salvini mi provoca raffiche di shock anafilattici) d'Italia dimostra.....cosa? Come dire che prima Salvini era un contadino nordista, e ora...ora che è quello che è, caspita...togliamoci il cappello :censored: d'altronde si sa, I PROBLEMI dell'Italia sono senza dubbio euro e immigrati :cool: d'altronde fa comodo pensarla così a miglioni di acculturati italiani (che se gli dici Ponzi sanno solo risponderti Ponzi po)..sennò come farebbero gli artefici dei veri problemi a campare ancora?
 
ll fatto che Bagnai è voce del partito più "grande" (uhm, sta parola vicino a Salvini mi provoca raffiche di shock anafilattici) d'Italia dimostra.....cosa? Come dire che prima Salvini era un contadino nordista, e ora...ora che è quello che è, caspita...togliamoci il cappello :censored: d'altronde si sa, I PROBLEMI dell'Italia sono senza dubbio euro e immigrati :cool: d'altronde fa comodo pensarla così a miglioni di acculturati italiani (che se gli dici Ponzi sanno solo risponderti Ponzi po)..sennò come farebbero gli artefici dei veri problemi a campare ancora?

Te mettila come ti pare, di fatto se avrei solo letto il corriere o il sole cosa avrei capito della crisi?
Debitipubblicobrutto .....fine.
Del surplus tedesco, del moltiplicatore e della austerità e cosa comporta?
Zero
Del perché se la crisi era di debito pubblico le prime in crisi erano quelle con meno debito.
Del perché la bce ha preteso di curare il debito pubblico con la sua ricetta mentre il vice di draghi ammetteva tranquillamente che la crisi era di debito privato.
Ammetteva che vi era una crisi di bilancia commerciale.
Ancora oggi gli stessi dicono le stesse cose e pretendono le stesse cure nonostante anche fmi abbia ammesso che hanno sbagliato.
Il punto è che la moneta unica è deflattiva sempre e comunque.
Crea problemi di competitività e unico sistema per andare avanti è deflazionare internamente.
Distruggi domanda e quindi pil.
Ti mettono una palla di ferro al piede e si domandano come mai corri piano.
 
ll fatto che Bagnai è voce del partito più "grande" (uhm, sta parola vicino a Salvini mi provoca raffiche di shock anafilattici) d'Italia dimostra.....cosa? Come dire che prima Salvini era un contadino nordista, e ora...ora che è quello che è, caspita...togliamoci il cappello :censored: d'altronde si sa, I PROBLEMI dell'Italia sono senza dubbio euro e immigrati :cool: d'altronde fa comodo pensarla così a miglioni di acculturati italiani (che se gli dici Ponzi sanno solo risponderti Ponzi po)..sennò come farebbero gli artefici dei veri problemi a campare ancora?

nahar,tu dici
si sa, I PROBLEMI dell'Italia sono senza dubbio euro e immigrati d'altronde fa comodo pensarla così a miglioni di acculturati italiani (che se gli dici Ponzi sanno solo risponderti Ponzi po)..sennò come farebbero gli artefici dei veri problemi a campare ancora?

Allora,nessuno sostiene che I PROBLEMI dell'Italia sono senza dubbio euro e immigrati anche perchè sia l'uno che l'altro sono datati da poco e invece il gap che ci separa dai paesi europei del centro nord sono atavici.Però se su una situazione problematica tu inneschi delle micce prorompenti, il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Anche negli anni del boom economico esisteva il gap di cui sopra però si era creata una congiuntura favorevole nell'economia tale per cui questa cresceva con il favore di tutti

A) Per l'immigrazione ahimè non ci si può far niente e fa bene Salvini con il governo alle spalle anche d'intesa con il M5S a fare quello che fa e che farà;

B) Per l'euro ho la netta convinzione che la posizione oggi del governo sia di attesa del suo crollo facendo finta di non volerlo o cercarlo lui in prima persona,anche se sotto sotto non ripone alcuna fiducia nella moneta unica, in pratica una posizione d'attesa o strategica.
Sta difatto che per sua intrinseca necessità sistemica nella vigenza dell'euro qualsiasi politica economica espansiva dei redditi che rilanci il paese naufragherà inevitabilmente per un maggior import dalla germania,fenomeno indotto pesantemente dall'euro e dai suoi meccanismi che eliminano il sistema di mercato sui cambi.
Va da sè che in presenza di un perdurante scarso livello di crescita del ns paese,tra i tre grandi della ue,con conseguente peggioramento di un debito quello nostro già esorbitante,si addiverrà per forza di cose a un crollo dell'euro
.L'unica strada alternativa è che la germania e la francia si accollino i ns debiti realizzandosi una mutualizzazione del debito tipo stati uniti di europa,cosa a cui credo assai poco,anche considerato che l'euro ci ha ulteriormente allontanati come solidarietà.E poi francamente non lo auspico nemmeno perchè significherebbe portare all'infinito la situazione di debolezza e di minorità dell'italia in europa.
 
Azz meno male che ci aiuti tu.
Non ne hai la minima idea e non te ne frega niente ma questo ti qualifica per dire quello che dici e affermare con certezza che io sono un ca zza ro.
Bravissimo....di grande aiuto.

COSA STA SUCCEDENDO IN ITALIA NINO GALLONI E NANDO IOPPOLO di ELIA MENTA aprile 2013 httpyou - YouTube

Dopo pochi minuti si scioglie arcano.

Ok?

Beh, sì, supposto che tu non sia un bot, bensì una persona in carne ed ossa, penso che un po' ca zza ro tu sia.
Non perché esprimi una posizione diversa dalla mia, quello ci sta, probabilmente perché siamo da parti opposte della barricata, in senso marxista.
Ma perché hai il vizio di postare tesi di altri senza studiarle e capirle adeguatamente.

Dopo due o tre minuti dall'inizio del video che tu linki, uno dei due partecipanti, che ha parlato della separazione Tesoro - Bankitalia dice ".... ed è per questo che il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali..... etc etc".

Ed è per questo che il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali, cioè stante la situazione esterna, legislativa, politica e di mercato, il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali; non perché sono dei cre ti ni venduti al nemico, ma perché quella situazione poteva far temere buchi di domanda e rotture di prezzo. Questo lo dice LUI, il TUO Campione, non io. LUI sostiene la stessa cosa che dico io, in certe situazioni è razionale dicorrrere alle aste marginali. Punto.

E ritorno alla domanda: Ma le leggi le interviste che posti?

:(
 
Beh, sì, supposto che tu non sia un bot, bensì una persona in carne ed ossa, penso che un po' ca zza ro tu sia.
Non perché esprimi una posizione diversa dalla mia, quello ci sta, probabilmente perché siamo da parti opposte della barricata, in senso marxista.
Ma perché hai il vizio di postare tesi di altri senza studiarle e capirle adeguatamente.

Dopo due o tre minuti dall'inizio del video che tu linki, uno dei due partecipanti, che ha parlato della separazione Tesoro - Bankitalia dice ".... ed è per questo che il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali..... etc etc".

Ed è per questo che il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali, cioè stante la situazione esterna, legislativa, politica e di mercato, il Tesoro è stato costretto a ricorrere alle aste marginali; non perché sono dei cre ti ni venduti al nemico, ma perché quella situazione poteva far temere buchi di domanda e rotture di prezzo. Questo lo dice LUI, il TUO Campione, non io. LUI sostiene la stessa cosa che dico io, in certe situazioni è razionale dicorrrere alle aste marginali. Punto.

E ritorno alla domanda: Ma le leggi le interviste che posti?

:(

E dopo sette minuti quando spiega che i tedeschi se ne fregano del sistema perché li danneggia e lascia in ammollo i titoli invenduti fino a quando non li piazzano al tasso che vogliono non lo hai sentito?
Non lo hai sentito poi che probabilmente li piazzano su banche pubbliche?
Banche che il loro debito pubblico non viene conteggiato a posteriori col debito nazionale?
Dirai: loro furbi.
Dico io: come mai i nostri son peggio del nemico?
Come mai questi al governo non fanno gli interessi della maggioranza nonostante siano pagati per questo?
Il vincolo esterno lo conosco bene e ho capito dopo, del perché lo accettarono e lo pretendono.
Il che si allaccia alla discussione da chi sia indipendente la banca centrale?
Del perché il sistema imponga che lo stato sia esclusivamente controllato dai mercati e se questo non sia contrario al primo articolo della costituzione ossia che la sovranità appartiene al popolo.
 
E dopo sette minuti quando spiega che i tedeschi se ne fregano del sistema perché li danneggia e lascia in ammollo i titoli invenduti fino a quando non li piazzano al tasso che vogliono non lo hai sentito?
Non lo hai sentito poi che probabilmente li piazzano su banche pubbliche?
Banche che il loro debito pubblico non viene conteggiato a posteriori col debito nazionale?
Dirai: loro furbi.
Dico io: come mai i nostri son peggio del nemico?
Come mai questi al governo non fanno gli interessi della maggioranza nonostante siano pagati per questo?
Il vincolo esterno lo conosco bene e ho capito dopo, del perché lo accettarono e lo pretendono.
Il che si allaccia alla discussione da chi sia indipendente la banca centrale?
Del perché il sistema imponga che lo stato sia esclusivamente controllato dai mercati e se questo non sia contrario al primo articolo della costituzione ossia che la sovranità appartiene al popolo.

pomata
tutte domande legittime le tue che non hanno però la risposta che gli vorresti dare tu.
E cioè che da noi esiste un potere economico - politico che certi condizionamenti,che in germania non si accettano e si aggirano,lui invece li subisce,perchè e perverso e sopraffattore e non perchè sia ignorante in materia.
Purtroppo gli italiani essendo Popolo da molto meno tempo dei tedeschi e anche dei francesi e avendo anche un livello generale medio inferiore di cultura dovuto a un indiscusso gap storico economico esprimono un elite politica più debole e meno credibile che non riuscirà mai a fare i ca..zii nostri a spese di altri come hanno fatto invece francesi e tedeschi.
Bisogna quindi aver pazienza e aspettare senza forzature che sono controproducenti e pensare che la cosa dipende sempre e comunque da noi.

infine dici
Del perché il sistema imponga che lo stato sia esclusivamente controllato dai mercati e se questo non sia contrario al primo articolo della costituzione ossia che la sovranità appartiene al popolo.

Tutti i sistemi produttivi dell'occidente sviluppato si basano sui mercati ma non necessariamente postulano la dipendenza dello stato dai mercati,questo è la conseguenza di un modo sbagliato ed esageratamente ottimista di ragionare sui mercati stessi e sulle loro potenzialità e non concerne di certo la costituzione.Ciò comporta anche una naturale diffidenza verso la politica e soprattuto quella dominata dalla democrazia e dal consenso generale, politica poi da confinare in ambiti funzionali di semplice e passivo garantismo.
Ma questa diffidenza per la democrazia è una visione miope,perchè una volta constata le deficenza dei mercati e sostenuto l'interventismo pubblico accomodatore,la democrazia diviene subito uno strumento essenziale ed economicamente valoriale per dare alle attività stesse dello stato quei contenuti di pubblico interesse che ahimè in periodi in cui invece era moto forte quest'esigenza di interventismo era andato perso a favore dei grandi centri di potere privato.
 
Ultima modifica:
Penso che lo conosciamo tutti, il sig. Ponzi. E tutti sono concordi sul fatto che, a un certo punto, il sistema collassa. Naturalmente, questo sistema può benissimo rimanere in piedi finché ci sono nuovi finanziatori: certo, qualcuno dirà che in un sistema Ponzi puro, e dunque piramidale, le pedine prima o poi si esauriscono e quindi gli ultimi creditori se la prendono in saccoccia. Ma pensiamo allora al caso dello Stato. Debito pubblico: perfetto schema Ponzi, o sbaglio? Pur non essendo promessa agli investitori una rendita abnorme (come nel Ponzi piramidale "puro"), tale da richiedere un esponenziale e dunque insostenibile aumento degli investitori nel lungo termine, siamo cmq di fronte a un soggetto (Stato) che non fa altro che girare i soldi dei nuovi investitori per pagare i vecchi creditori. La domanda cardine allora è: perché non dovrebbero entrare nuovi investitori facendo così crollare il sistema? Nel caso dell'Inps, la motivazione potrebbe essere la scarsa natività attuale e futura (quindi i giovani che lavorano e versano Inps saranno troppo pochi rispetto ai vecchi a cui pagare le pensioni). Nel caso di uno Stato sovrano, può essere la scarsa credibilità della classe politica che scoraggia gli investitori nazionali o esteri a finanziare il debito (da questo punto di vista siamo dei campioni) oppure il fatto che il debito cresca a tal punto da superare la quantità di investitori che possono finanziarlo (e qui saremmo di fronte a un Ponzi vero e proprio).
Dunque, perché siamo tutti pronti a linciare un pincopallino che si inventa uno schema Ponzi (magari nel breve periodo molto più sostenibile dell'INPS, o del colossale debito pubblico Ita per buona parte in mano a stranieri che possono dunque influenzare i nostri conti come vogliono), mentre poi ci sembra cosa buona e giusta contribuire a enormi schemi Ponzi legalizzati (INPS in primis, che dovrebbe essere illegale a priori per come è congegnato, visto che il MIO contributo Inps NON andrebbe dato agli attuali anziani, ma cristallizzato finché IO non sono vecchio così da essermi restituito)? Scommetto che se non esistesse Equitalia a fare da deterrente, la gente qualche domanda inizierebbe a farsela. Poi vabbè...c'è la solita favola che quando una cosa è "legale" (tipo Inps, o titoli di stato) allora è per forza anche matematicamente ed eticamente corretta. :rolleyes::cool:
Attenzione: non voglio certo fare apologia dei "ponzisti", visto che il Ponzi non è uno strumento produttivo (non crea ricchezza grazie all'investimento in attività produttive o al lavoro), ma solo uno strumento di spostamento del danaro che, in un ipotetico lungo periodo T, è destinato a cadere, rovinando gli ultimi arrivati. Vorrei solo far notare come il Ponzi sia ormai parte integrante della nostra vita, che ci piaccia o meno.
mi hai fatto tornare in mente questo vecchio articolo


JosePinera.org
 
Bellissimo scritto
 

quoto in pieno...ottimo ed esaustivo riassunto dei mille motivi per cui il nostro sistema pensionistico sarebbe da mandare..in pensione. Ma in un paese dove si gode a fare caciara e dove, fin dai tempi dell'antica Roma, le novità (specie quelle intelligenti) sono state sempre immolate sull'altare del "mos maiorum" (che nel 90% dei casi non è altro che un insieme di abitudini sceme e bigottismi vari studiati ad hoc affinché qualcuno possa fare sempre il suo comodo a scapito di altri), la vedo moooolto dura...
 
Boba Fett Sency zerohedge nahar = I 4 dell'ave maria


Ma a voi 4 un minimo sforzo mentale per concepire discorsi un tantinello più impegnativi di ormai sconquassatti discorsi sulle tenute ragionieristiche dei conti,no eh ?? non ce la fate proprio !!!

Sinora in italia abbiamo assistito a un crescente intervento sanzionatorio a carico del sistema pensionistico senza eguali in europa nella convinzione che ciò ci avrebbe reso meno sofferenti sul piano dell'indebitamento pubblico.
Morale l'indebitamento pubblico che dal 1994 stazionava intorno al 120 % del pil in concomitanza con queste operazioni tale indebitamento pubblico è cresciuto oggi sin oltre il 130 %.
Si lo so,e per favore risparmiatemi tutte le solite ca..zzate/congetture che qualcuno su questo forum adesso tenterà di tirate fuori del tipo,se non facevamo questi risparmi chissà a che punto sarebbe stato il ns debito pubblico oggi,di certo ben oltre il 130% del pil.
E PECCATO CHE IN QUESTA SPECIE DI RAGIONAMENTO/CONGETTURA SI RIMANDA A NON SI SA BENE COSA LA CAUSA DELLA NOSTRA MAGGIORE CRISI , FORSE E' VOLUTA DAL DIO CASTIGATORE.
Signori parlate quanto volete ma le chiacchIere stanno a zero e contano i fatti e oggi il ns debito pubblico con tanto di austerità a corredo,tra cui campeggiano in prima fila le restrizioni sulle pensioni,oggi è aumentato,Punto e basta.

Ma torniamo a bomba.
Le restrizioni sulle pensioni fatte all'insegna della c.d sostenibilità su cosa hanno puntato essenzialmente:
1) applicazione del metodo contributivo per rendere gli importi delle pensioni proporzionate ai contributi effettivamente erogati e non al reddito percepito
2) innalzamento progressivo dell'età di vecchiaia per andare in pensione e sensibile aumento dei requisiti per la pensione d'anzianità.

Ma non dimentichiamoci che la sostenibilità deve sempre fare sempre i conti con l'adeguatezza delle pensioni che è un principio etico sociale prescritto allo stato dalla ns costituzione e che serve a garantire le fasce deboli della popolazione.
E siamo sicuri che il sistema contributivo,con una massa di lavoratori che si avvia allo svolgimento di attività lavorative altamente discontinue e caratterizzate da bassi salari,sarà in grado di garantire una pensione dignitosa in futuro per la maggioranza della popolazioni debole del paese ????
La sostenibilità poi quando si applica con l'accetta all'età e all'anzianità in ottica adeguatezza deve sempre fare sempre i conti con le condizioni di salute che oltre certe età tendono a indebolirsi,deve tener conto dei lavori usuranti,ma soprattutto siamo sicuri che aumentando il periodo di occupazione dei lavoratori riusciamo pure ad assorbire la disoccupazione giovanile ?

E non dimetichiamoci,cosa molto rilevante,che l'adeguatezza delle pensioni come indicato sopra da elemento misuratore della sostenibilità non è solo un principio etico sociale imposto surrettiziamente da una costituzione bacchettona ma è anche un valido elemento di valutazione macroeconomica,che spiega perchè se ci si basa sulla sostenibilità e basta senza pensare all'adeguatezza di tali provvedimenti,si aumenta il debito e non lo si diminuisce.
E questo perchè ?
Perchè l'economia subisce un danno in quanto aumentà l'età media della forza lavoro impiegata e quindi diminuisce la sua produttività media,aumenta il suo costo e inoltre i lavoratori anziani hanno una minore propensione al consumo in un contesto in cui in presenza di diminuite erogazioni di pensioni la domanda complessiva si ritrae. Va da sè che la crescita si contrae, le entrate non aumentano come dovrebbero e di conseguenza le contribuzioni.
Il debito sale e siamo di nuovo al punto di partenza mentre il paese si impoverisce progressivamnate e ineluttabilmente.
Questo forse voi 4 dell'ave maria non lo avevate previsto
 
Ultima modifica:
programmare che si lavori in generale sino a 70 anni senza considerare il fatto che in moltissime attività si è a quell'età nettamente meno efficienti rispetto a persone più giovani è solo una idiozia da ragionieri e vecchi burocrati che pensano che l'economia si riduca a 4 conti fatti con la calcolatrice. E' l'austerità degli ******
 
Perchè l'economia subisce un danno in quanto aumentà l'età media della forza lavoro impiegata

Luciano di tutto il tuo sproloquio intriso di domande retoriche alla Cicerone maniera (peccato che non siamo in un tribunale), che poco o nulla dimostrano visto che te la canti e te la suoni, mi ha colpito in particolare la frase sopra citata.
In pratica, stai dicendo che un sistema pensionistico sul modello delle riforma cilena porterebbe i giovani ad allontanarsi dal mondo del lavoro invece che ad avvicinarsi? Oppure stavi facendo un discorso che con l'articolo linkato non c'azzecca una beneamata mazza? ...Ma almeno l'hai letto l'articolo? :mmmm:
 
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